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Federazione Italiana KickBoxing

KickBoxing, Muay Thai, Savate, Shoot Boxe

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WAKOpro e Titoli di Muay Thai pro

Chiarimenti da una intervista al Presidente del Settore Muay Thai FIKB

Di: La Redazione

 Sono tante le cose che ultimamente si sentono dire in giro su questo argomento e come solitamente accade, sembra che chi meno ne sa, più ne parli… contribuendo quindi a fare forse disinformazione. Spesso la confusione può nascere dall’evidente convenienza nel generarla, ma ancor più frequentemente pensiamo nasca dall’irrefrenabile voglia di parlare di cose ed argomenti particolarmente importanti e delicati, anche se non si conoscono affatto approfonditamente. Molte e.mail di richiesta e chiarimenti, sono giunte a questa redazione, in seguito all’articolo “Il Mondiale di Fabio Siciliani”… e tante altre ci sono giunte in merito al promo “Serata FIKB e WPKC” con titoli pro di Muay Thai in palio… e francamente non capivamo perché (benché gli articoli fossero stati entrambi firmati)… le richieste di chiarimento giungessero a noi… sarebbe forse stato più intelligente e pragmatico infatti, chiederle direttamente agli scriventi… o ancor meglio alla federazione FIKB. Nonostante ciò, noi abbiamo chiesto spiegazioni al nostro esperto redazionale Roberto Fragale ed in base alle sue sommarie risposte abbiamo gentilmente tentato di chiarire con maggior cognizione di causa, i quesiti postici epistolarmente, aggiungendo naturalmente che per ulteriori spiegazioni potevano rivolgersi direttamente anche per telefono a Roberto Fragale o ancor meglio alla federazione FIKB, evitando così di intasare la nostra posta, ma visto che le e.mail confusionarie continuano ad arrivare in redazione… (mi dicono che ne abbiano lette di tutti i colori) hanno ben pensato di incaricare un loro nuovo ed occasionale tirocinante redazionale (Emiliano Ipsaro) di fare una intervista a Roberto Fragale, da pubblicare in risposta e preventivamente come informazione generale a chiunque avesse ancora di queste curiosità, ma soprattutto per informare i tanti lettori sull’interessante argomento e per far conoscere a chiunque altro la situazione che non ci sembra abbia niente di misterioso, come invece più volte millantato e scrittoci nelle e.mail finora giunteci e che non lascia scoperto nessun settore degli sport da combattimento... Roberto Fragale è la persona più autorevole che siamo stati capaci di trovare ed avere a disposizione per interloquire sull’argomento specifico e ci sembra oltretutto piuttosto azzeccato, dato che è il Presidente del Settore Muay Thai della FIKB, Membro da un decennio della Commissione Internazionale Arbitrale WAKO per gli sport da ring ed ultimamente è stato oltretutto eletto tra i Consiglieri Nazionali nel Direttivo FIKB… chi meglio di lui quindi? Solo una risposta del Presidente Ennio Falsoni in persona, pensiamo avrebbe sicuramente più autorevolezza al riguardo, ma facendo parte Fragale del Direttivo Federale, non crediamo certo che non si siano sentiti sull’argomento.

La Redazione: Allora sig. Fragale… vuole parlarci di questa storia della WAKOpro che non può più occuparsi di Muay Thai?... Innanzitutto è vero o no?

Roberto Fragale: Dunque… non è vero che la WAKOpro “non può” più occuparsi di Muay Thai… ma è vero che la WAKOpro “ha deciso” di non occuparsi più di Muay Thai ed anche se può sembrare la stessa cosa, questa invece è assai diversa. Tutti coloro che hanno scritto le varie e.mail che anch’io ho letto, con le più svariate conclusioni e fantasiose motivazioni per quelle che a loro potevano sembrare i più ovvi effetti e rimedi… devo dire che, se avessero letto attentamente le notizie che ilguerriero.it ha sempre dato a riguardo dei tanti avvenimenti politici nazionali ed internazionali, avrebbero potuto giungere anche da soli ad immaginare e comprendere quello che poteva essere accaduto. Ma poiché mi rendo conto che non tutti possono sapere tutto di tutto e tutti, partirò con la mia risposta ai tanti quesiti… premettendo queste notizie al riguardo.

 

La Redazione: Ok, credo che un “ripassino” non farà male ai nostri lettori e forse neanche a noi… a me occorre sicuramente.

Roberto Fragale: Dovreste già sapere che, quando la WAKO e l’IFMA sono state riconosciute dal GAISF (la prima per la Kickboxing e la seconda per la Muay Thai) hanno giustamente stipulato un patto secondo il quale la prima non si sarebbe occupata di Muay Thai e la seconda non si sarebbe occupata di Kickboxing.

La Redazione: O cavolo… ma allora è vero come hanno scritto nelle e.mail, che la FIKB non può più occuparsi di Muay Thai? E che ne sarà del Settore Muay Thai FIKB che presiede?

Roberto Fragale: Senti.. se pensi di sapere già tutto, non fare alcuna domanda e allora dacci tu le risposte ai tanti quesiti posti… se invece pensi di non saperne niente fai pure le domande, ma fai anche il favore di avere la pazienza di ascoltare le risposte fino in fondo, invece di voler giungere a conclusioni affrettate e completamente sbagliate… altrimenti ti mettiamo assieme a quelli che hanno scritto quelle e.mail sconclusionate e vai a spedirle in giro a chiunque ti capiti, aspettando chiarimenti da chi non è preposto a darteli.

La Redazione: Ok, scusi, ma mi sembrava una conclusione ovvia e poi lo dicevo per lei… nel senso che mi dispiaceva…

Roberto Fragale: Credo sia meglio tu pensi per te, invece di darti troppa pena per me… perchè oltretutto penso che non ce ne sia alcun bisogno, credimi! Dunque, dalla tua conclusione sballata, comprendo che la confusione è ancora maggiore di quella che temevo. Pensavo infatti  fosse ormai chiarito, il fatto che la WAKO sia una cosa e la FIKB sia un’altra.  La prima è una Federazione internazionale e la seconda è una Federazione nazionale… il fatto che la prima riconosca la seconda per tutte le discipline della Kickboxing, non le accomuna di certo.

La Redazione: Si, ma per il fatto che il Presidente di entrambe è Ennio Falsoni, questo non le rende abbastanza simili per non dire uguali, anche se una nell’altra?

Roberto Fragale: Guarda, non ti rispondo neanche, ma consentimi una domanda… da quanto tempo lavori a ilguerriero.it?

La Redazione: Veramente sono uno studente universitario e sto facendo tirocinio per cominciare a lavorare nel campo della comunicazione… la redazione mi ha dato da leggere tutte queste e.mail di chiarimento e poi mi ha incaricato questa intervista con lei per rispondere alle tante domande contenutevi.

 

Roberto Fragale: Vedo infatti che le e.mail le hai lette attentamente, ma non per questo devi prendere per oro colato le tante farneticanti conclusioni che vi hai trovato scritte. Quindi… chiariamo anche questo punto… la FIKB è una federazione nazionale che è stata riconosciuta dal CONI come unica Federazione tra le DSA che si possa occupare legittimamente della diffusione nazionale per le discipline della Kickboxing, Shoot Boxe, Savate e Muay Thai. Questa (la FIKB) a sua volta, per le discipline della kickboxing è riconosciuta internazionalmente dalla WAKO, per la Savate è riconosciuta internazionalmente dalla FIS per la Muay Thai è riconosciuta internazionalmente dalla WMF e per la Shoot Boxe è riconosciuta internazionalmente dalla WMMAF. Oltre a questo quindi, l’unica cosa che lega FIKB a WAKO è solo il loro presidente che è sempre la stessa persona, ma anche se così non fosse, non cambierebbe niente, così come niente cambia essendolo! Ora… se  hai capito l’inizio di questa mia premessa… possiamo andare avanti?

La Redazione: Si, si.. l’ascolto!

Roberto Fragale: Dunque avevamo detto che, al momento che  la WAKO e l’IFMA raggiunsero il riconoscimento dal GAISF, stipularono un patto secondo il quale l’IFMA non si sarebbe occupata di Muay Thai e la WAKO non si sarebbe occupata di Kickboxing. E così è sempre stato infatti… perché dovreste anche sapere che la WAKOpro è un’altra federazione ancora… questa è una federazione internazionale professionistica e non cercandone, non ha nessun riconoscimento da parte di nessun organismo sportivo e niente in comune con la WAKO dilettantistica esclusa la prima parte del nome e… il proprio presidente… che ovviamente è ancora Ennio Falsoni. Che ci possiamo fare… se questo è nato per fare il Presidente… ma a parte gli scherzi, lo è sempre stato sin dalla sua nascita e continua ad esserlo perchè continuamente eletto da oltre 30 anni in tutte le sigle finora nominate. La WAKO non si è mai occupata di Muay Thai, i suoi campionati Europei e Mondiali infatti sono solo di Kickboxing. La FIKB infatti, invia la sua nazionale di Muay Thai ai Mondiali WMF. La WAKO pro invece, ma come del resto fanno tutte le altre federazioni internazionali professionistiche, omologa titoli di Kickboxing e Muay Thai … ed ha propri ranking. 

 

La Redazione: Bene, adesso credo di aver capito…

Roberto Fragale: Meno male… almeno tu.. perché l’IFMA pare non sia riuscita a capirlo e forse non lo ha voluto capire pretestuosamente…

La Redazione: Ma allora se la WAKOpro poteva benissimo continuare ad occuparsi di Muay Thai professionistica.. perché ha deciso di non occuparsene più?

Roberto Fragale: L’IFMA aveva sempre avanzato questa millantata incompatibilità come un grande problema per la collaborazione con la WAKO e sempre gli era stato risposto e fatto comprendere che le due sigle erano due cose completamente differenti… all’ultimo incontro avuto a Denver tra IFMA e WAKO per l’organizzazione dei Word Martial Arts Games del 2010 a Bejin, (VEDI: Word Martial Arts Games a Pechino nel 2010) l’IFMA ha ritirato fuori la cosa e… per evitare che il fatto continuamente lamentato dai thailandesi potesse rischiare di creare eventuali problemi (inesistenti peraltro come ti ho spiegato, ma pur sempre problemi) all’organizzazione di quelle che potrebbero essere definite come le Olimpiadi degli sport da combattimento, il Direttivo della WAKOpro (come richiestogli dal Direttivo WAKO)  ha deciso di accettare la richiesta e non occuparsi più di omologare titoli professionistici di Muay Thai… passando l’incombenza per la Muay Thai alla WMMAF (World Mixed Martial Arts Federation) e chiudendo così il contraddittorio con IFMA, con una soluzione di comodo.

 

La Redazione: Ma questa, non ci ha detto poco fa che è infatti la Federazione Internazionale che riconosce la FIKB per il settore della Shoot Boxe?

Roberto Fragale: Esatto.. vedi che cominci a capire?

La Redazione: Lo spero.. e chi è il Presidente della WMMAF?

Roberto Fragale: Il presidente Europeo è Patrizio Rizzoli, quello mondiale invece, mi pare sia proprio Ennio Falsoni…

La Redazione: Ma.. allora non è cambiato niente… solo la sigla..

Roberto Fragale: Appunto… tutto è rimasto come prima, cambia solo la sigla. Ma se i thailandesi dell’IFMA sono contenti così… sono contenti tutti!

La Redazione: Ma allora il titolo mondiale di Fabio Siciliani? È WAKO o WMMAF?

Roberto Fragale: La richiesta ed il nullaosta federale per questo titolo è nata ed è stato concesso prima della riunione di Denver… il mondiale invece è avvenuto dopo l’incontro di Denver… quindi, credo proprio che sia il primo titolo mondiale WMMAF di Muay Thai.

 

La Redazione: Ma sentendomi telefonicamente con Fabio Siciliani… questo mi ha detto che la cintura inviatagli dalla federazione è quella della WAKOpro.

Roberto Fragale: Che devo dirti… non sono ancora nel Direttivo della WAKO e ne in quello della WMMAF, quindi non posso conoscerne il motivo… evidentemente devono ancora fare le cinture di Muay Thai della WMMAF.

La Redazione: Ma allora… perché Diego Calzolari ha lasciato il titolo WAKOpro a kg. 71,800 da lui detenuto precedentemente?

Roberto Fragale: Infatti, credo non abbia alcun senso… forse lo avrebbe avuto e Diego lo avrebbe senz’altro fatto se il titolo fosse stato WAKOpro, ma essendo stata cambiata la sigla e la Federazione Internazionale, credo proprio che il ranking WMMAF della Muay Thai sia adesso completamente vacante… eccetto per quello dei kg. 71,800 in cui figurerà Fabio Siciliani. Di sicuro so soltanto che i titoli WAKOpro di Muay Thai non saranno più fatti e ci dicono che saranno tutti disputati e difesi nella WMMAF. Per quanto riguarda la WAKOpro e Muay Thai invece, credo che quel che è stato è stato… e chi ha un titolo di questa sigla non potrà più difenderlo o lasciarlo, a meno che non voglia tramutarlo in un titolo WMMAF.

La Redazione: Allora anche il Titolo Italiano di Muay Thai tra Luca Siciliani e Gabriele Nanosetti… è stato WMMAF e non WAKOpro.

Roberto Fragale: Ma benedetto ragazzo… se la WMMAF è una federazione internazionale… secondo te… credi che spetti a lei… tu credi che può fare anche titoli nazionali?

La Redazione: Giusto… se è una federazione internazionale… farà titoli internazionali, Continentali, Intercontinentali e Mondiali. Ma allora perché prima si diceva che erano titoli per Campioni Italiani WAKOpro?

Roberto Fragale: Evidentemente l’ignoranza in queste questioni è ancora dura a morire, e pensare che è proprio per facilitare questo processo, che è nato ilguerriero.it… e come rappresentante devo dire che tu non gli fai fare una bella figura… i titoli nazionali sono tutti sotto l’egida della federazione nazionale… poi dovreste finalmente comprendere che il professionismo in Italia non esiste… o tu conosci qualcuno che vive di questi combattimenti… che paga le tasse sui propri guadagni, che ha la previdenza sociale pensionistica ecc. ecc. Pare infatti che “pro” stia per “promozionale” e non per professionistico! Su questo specifico tema si è espresso molto chiaramente anche il Presidente Falsoni non molto tempo fa con una “bolla presidenziale” che ha spedito a tutti i promoters… e che credo in pochi abbiano letto… ed ancora meno vedo che hanno compreso… o forse fanno finta di non aver capito… non so. La FIKB ha i propri atleti divisi per serie.. 3°, 2° e 1° serie… i migliori atleti di 1° serie formano una elite di questi sport e proprio tra gli atleti rientranti in questa elite, si disputano titoli pro di Settore e disciplina. Luca Siciliani è stato il vincitore dei Campionati Italiani a Pisa tra i 1° SERIE, battendo proprio l’altrettanto valido Gabriele Guarducci… e proprio questi due validi atleti hanno combattuto con le regole professionistiche per il titolo Italiano pro di Muay Thai tra atleti d’elite, della FIKB.

 

La Redazione: Ohhh adesso comincio a capire finalmente… ma perché allora tutte quelle congetture scritte nelle tante e.mail ricevute in redazione?

Roberto Fragale: Ahh, non chiederlo a me… io credo ti abbia risposto abbastanza eloquentemente, in maniera credibile e soprattutto facilmente riscontrabile a tutte le domande e quesiti posti da loro… del resto poi tutte le informazioni avrebbero potuto essere trovate negli articoli su ilguerriero.it. Ma qualcuno è ignorante in materia (nel senso che ignora)… altri, credo che mancandogli gli strumenti previsti non ci arrivino proprio… ma tanti ancora invece… credo che ci marcino un po’ e per vari motivi… per capirsi meglio potremmo dire che se forse “non ci sono”… beh allora… “ci fanno”!

 

La Redazione: A proposito allora… l’ultimo articolo che ho letto  sulla questione… vede una serata mista FIKB e WPKC, con incontri dilettantistici della FIKB e titoli professionistici di Muay Thai WPKC… (VEDI: FIKB: Serata FIKB e WPKC) e mi sembra che l’articolo stesso dia una spiegazione diversa da quella che ha dato lei… sfociando quindi l’attività federale della Muay Thai nella sigla WPKC. Questo non è un contraddirsi allora da parte de ilguerriero.it?

Roberto Fragale: Se vuoi occuparti di informazione, comincia a notare per prima cosa se l’articolo di cui stai parlando è firmato o meno e soprattutto “da chi” è firmato… dovresti quindi sapere che se l’articolo non è firmato, questo è senz’altro di pertinenza della Redazione che se ne assume tutta la responsabilità di quanto scritto… come nel tuo caso infatti, visto che ancora non puoi firmare articoli sull’argomento di cui non sei certo ferrato… Mi sono occupato personalmente di questo evento di cui mi parli ed ho chiesto alla redazione  di farlo rimanere in stand by per qualche giorno, in attesa di ulteriori chiarimenti da parte dell’interessato, visto che interpellando il Presidente Falsoni, questo mi diceva esattamente il contrario, ma visto che Alessandro Grifa insisteva a chiederne la pubblicazione così come l’articolo era stato inviato ed oltretutto, visto che contattato telefonicamente  mi diceva di aver parlato con Mario Zanotti, Claudio Baccolini, Marco Franza e Carlo Di Blasi, avendone ricevuto il benestare.. non ho certo potuto fargli fare ulteriore ritardo e la redazione ha dovuto procedere alla sua pubblicazione per non essere accusata di ostruzionismo nei suoi confronti. Se è vero che questi signori gli hanno dato rassicurazioni a questo riguardo… allora se ne assumeranno anche la responsabilità… a me sembra una cosa praticamente IMPOSSIBILE! Vedremo quali saranno gli eventi quindi… io ne dubito fortemente, ma se così sarà… rappresenterebbe un grave precedente che aprirebbe forse una nuova era in questa disciplina, ma anche all’interno della FIKB…

 

La Redazione: Bene, la ringrazio dell’intervista concessami, ma soprattutto per l’aiuto datomi nella stesura della stessa e senza il quale non sarei certo stato in grado di far venir fuori e sviscerare così bene, tutto questo difficile e delicato argomento.

Roberto Fragale: Ok.. come si dice in questi casi.. ah si.. grazie a te! Studia vai… che poi ti interrogo!

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