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Marco Vigolo, il nostro collaboratore per le MMA, ci invia una intervista fatta in esclusiva per la nostra web-rivista al grande Zelg Galezic. Le MMA entrano sempre più prepotentemente nel panorama nazionale degli sport da combattimento ed ospitiamo volentieri gli autorevoli pareri di chi ne ha fatto una propria scelta di vita.

Intervista in esclusiva a Zelg Galesic

Di: Marco Vigolo

Marco Vigolo: Ciao Zelg ti puoi brevemente presentare al pubblico che forse ancora non ti conosce?

Zelg Galesic: Mi ciamo Zelg Galesic e sono un combattente professionista di MMA.

Marco Vigolo: Perche decidesti di cominciare a lottare nelle MMA?

Zelg Galesic : Tutta la mia vita fino  a che mi ricordo, ho combattuto in diverse arti marziali. Ora tutte le arti marziali combattono nello steso ring. Questo è l’ MMA è per questo che ne faccio parte.

Marco Vigolo: Provavi una particolare ammirazione per qualche lottatore prima di cominciare a praticare MMA?

Zelg Galesic : Tanti mi piacevano, dalla boxe fino a il PRO Wresling. Ma quando ho visto per la prima volta MMA e il PRIDE è stato amore a prima vista. Tutti i lottatori che erano ala PRIDE sono grandi combattenti.

Marco Vigolo: Come atleta che cosa ti differenzia da altri lottatori e cosa ti rende tanto speciale?

Zelg Galesic : La mia visione del combattimento. (1.) Essere preparato per cogliere ogni occasione che l’ avversario ti dà, mai avere dubbi sulla tua potenza e cardio. Prendi l’occasione e finisci in ogni situazione disponibile. (2.) Se va ai punti.. dentro di me ho perso. I miei match non vanno ai punti perché, o finisco l’avversario, o perdo cercando di finirlo. L’MMA non è stata creata con l’idea di andare ai punti. Quando entro nel ring o nella gabbia, voglio che tutti sappiano che sarà guerra.

Marco Vigolo: Com’è la tua routine giornaliera di allenamento?

Zelg Galesic : Due mesi prima del combattimento sono nella palestra 8 ore al giorno. E come il match si fa più vicino l’ allenamento si fa corto ma più dinamico. Faccio di tutto dalla preparazione fisica, cardio, esplosiva, etc , preparazione tecnica lotta, striking, grapling, Ground and pound, etc..

Marco Vigolo: E per quanto riguarda l’alimentazione hai qualche regime dietetico particolare da seguire quando ti stai preparando per un combattimento?

Zelg Galesic : Quando sono in preparazione cerco di mangiare molte cose ricche di fibre come frutta e verdura e bere tanta acqua. Poi prendo molte vitamine e proteine perchè il mio corpo si allena bestialmente, così il solo cibo non può bastare come unico carburante. Il mio corpo è un reattore nucleare, se non gli do tutto quello che gli serve mi ammalo e tutti questi allenamenti mi farebbero più male che bene. Ma come ogni essere umano anch’io mangio un pò di merda. E’ una cosa che devi fare almeno una volta al mese… per la salute mentale.

 

Marco Vigolo: Quali sono le maggiori differenze per l’atleta tra il ring e l’ottagono?

Zelg Galesic : Devi saper lavorare nell’ ottagono. La gabbia può essere il tuo alleato o può lavorare contro di te, dipende solo se hai fatto il tuo lavoro tecnico prima… e a che livello.

Marco Vigolo: Chi è risultato essere il tuo avversario più duro e perché?

Zelg Galesic : Il mio avversario più duro credo che sono stato io contro me stesso. Qualche volta devi sapere i tuoi svantaggi ed essere cosciente che il tuo avversario è meglio di te in qualcosa. Ma la mia arroganza di finire Jacare con GnP o solo alzarmi e chiamarlo su… o Takimoto medaglia doro olimpica al Judo che volevo finirlo a terra.. mi ha portato delle perdite che si potevano evitare se agivo o decidevo diversamente.

Marco Vigolo: Quale lottatore , che non hai ancora affrontato, ti piacerebbe incontrare?

Zelg Galesic : Tutti quelli che sono tra me e il titolo mondiale.

Marco Vigolo: Com’è il  Zelg allenatore? Ti piace lavorare con i giovani atleti e aiutarli a sviluppare il loro talento?

Zelg Galesic : Io ho tantissimi appassionati che alleno e anche una ventina di professionisti. Io li alleno ma anche li mando in giro per il mondo ad allenarsi. Credo che l’allenatore peggiore è quello che pensa di sapere tutto. Così mi piace quando i ragazzi vengono con cose nuove o tipi di allenamenti diversi che dopo utilizziamo se ci piace e se no giriamo pagina e facciamo altro.

Marco Vigolo: Come festeggi le tue vittorie?

Zelg Galesic : Non bevo mai nella vita privata ma dopo aver vinto bevo sempre un po’ troppo. Per essere esatti non è cosi troppo ma per qualcuno che non è abituato forse si. Per farla breve ho vomitato in tutte le strade di Tokyo e sappiamo quanto è grande. Adesso a pensarci, devo trovare un altro modo di festeggiare. Forse ballare nudo con le note di Eros Ramazzotti non mi fa cosi male.

Marco Vigolo: Oltre a lottare pratichi un altro sport? Qual è il tuo sport preferito?

Zelg Galesic : Non ho molto tempo di fare un altro sport oltre al mio. Ma quando trovo tempo vado a  pesca.

 

Marco Vigolo: Al  Dream con Sakuraba  sembrava un ko con tutta quella punizione di pugni  e invece… leg look, ci racconti qualcosa di questo match?

Zelg Galesic : Quattro giorni prima del match mi hanno cambiato l’avversario da Manhoef uno striker a Sakuraba completamente differente. Questo mi ha distrutto la concentrazione tattica. Così Sakuraba mi a messo in una situazione pesante ai primi secondi del match. La presa Hell Hook mi ha già rotto i legamenti della caviglia così il meglio che potevo fare era prendere una posizione per il GnP. 62 colpi in testa dopo, Sakuraba a finaliziato con il Kneebar. Tutto il rispetto a Sakuraba che a mostrato  veramente di essere una leggenda.

Marco Vigolo: Come ti sei trovato a lavorare con noi Italiani? Sei venuto in cinque occasioni a tenere seminari e in due altre occasioni ad accompagnare i tuoi atleti. Come vedi il movimento in Italia?

Zelg Galesic : Mi piace sempre a venire in Italia. Come mezzo Italiano trovo l’Italia una parte di me. Ho visto tanti talenti e tanti appassionati che mi dà l’ idea che questo sport sarà una cosa grande nei prossimi ani in questo paese. Sono rimasto amico con tanti atleti in Italia e comunico con loro tanto tramite FaceBook.

Marco Vigolo: Ciao Zelg ti ringrazio dell’intervista e spero ci possiamo rivedere presto.

Zelg Galesic : Ciao a tutti e spero di tornare in Italia presto.

Per organizzare stage con Zelg contattare il suo resp. nazionale Marco Vigolo 335 8451834 teamvigolo@libero.it

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