4° Gala Professionistico della WAKOpro THAILAND
Scusate… il telefono
A proposito del 4° WAKO Thailand…
Di: Franco Piccirilli
Uno squillo al cellulare, un numero lunghissimo, strano e
sconosciuto, ma quando rispondo… la voce diventa subito familiare.
Sono al telefono direttamente e addirittura con il... Presidente
della WAKO Thailand dalla lontana terra del Siam, da dove si
sono appena spente le luci sul ring del 4° Gala della WAKO Thailand.
La notizia è quindi da poco consumata, ancora l’adrenalina scorre
a fiumi nelle parole di Roberto Fragale, nel breve ma intensissimo
racconto di questo 4° Gala della sua WAKO Thailand. Poche brevi
frasi, un sunto di quello che è accaduto, parole dalle quali trasuda
un esaltante e soddisfatto Presidente come in poche altre occasioni
lo avevo sentito. Ogni cosa era avvenuta secondo quello che era
stato programmato e addirittura ancora meglio durante il suo
svolgimento. Insieme ridiamo, ci facciamo a vicenda i complimenti,
ognuno per la sua parte, consapevoli naturalmente di ciò che è stato
realizzato. Anche in questo caso l’appoggio della grande Redazione
de ilguerriero.it è stato determinante nel creare le condizioni
ottimali affinché si potesse realizzare un simile grande evento.
Lo scopo della telefonata era anche quello… rimarcare la
riconoscenza verso l’attività organizzativa ed informativa de
ilguerriero.it, e quindi dare in esclusiva la notizia dell’evento
appena concluso, come in esclusiva ho sentito che è stata la sua
emozione nel riportare in poche parole qualcosa di simile ad una
lunga e grossa scarica di adrenalina.
Ovviamente tra le cose che racconta sono inclusi anche i
risultati dei singoli incontri di Muay Thai, sentendo i quali già
prefiguro gli articoli che potrebbero raccontare di questo successo.
Tutti gli atleti hanno dato il loro meglio, comportandosi da veri
guerrieri, quale la Muay Thai richiede a quanti varcano le corde del
ring.
Di questo aspetto quindi ne riparleremo al momento opportuno,
mentre adesso è solo il tempo di godere delle sensazioni conseguenti
ad una difficilissima missione pienamente riuscita. Ci sarà tempo
per vedersi e rivivere ogni momento di questa trasferta thailandese
e trasformarla in parole, frasi, per raccontarvi quanto è accaduto.
Ma anche questo fa parte dell’accaduto ed è forse anche più
importante, perché il successo riesce ad avvicinare ed unire le
persone capaci di realizzarlo, senza le quali questo forse non
avrebbe potuto succedere. Così come parte di questa ottima riuscita,
lo dobbiamo sicuramente anche ai nostri lettori che ci hanno
sostenuto e ci sostengono in questa nostra attività e che quindi
meritano di partecipare al successo, trasformandolo in quello di
tutti.
Al telefono il Presidente non pareva volersi liberare di un peso
che lo opprimeva, di scaricarsi di qualcosa di sofferto, piuttosto
ho sentito la conferma ancora una volta della consapevolezza del
valore delle proprie idee e soprattutto della capacità di saperle
realizzare, con la collaborazione di una rete di persone che ha
saputo raccogliere intorno a sè, meritando a tutti gli effetti il
ruolo di Presidente di questa organizzazione. Così scherziamo
insieme sul successo di questo 4° Gala della WAKO Thailand, non
prendendoci troppo sul serio come forse farebbe un Presidente, ma
divenendo tale proprio perché puntualmente accade tutto quello che
un Presidente deve saper realizzare.
Abbiamo appena preparato e pubblicato il resoconto della
conferenza stampa, che
annunciava l’evento principe della Muay Thai nella sua terra natia,
e già questo 4° WAKO Thailand appena compiuto, sembra collocarsi a
tutti gli effetti nella storia di questa disciplina. Ancora una
volta la città di Pattaya ha fatto da cornice ad un galà
internazionale, dove l’Italia ha incontrato la Thailandia, entrambi
paesi con atleti di valore. Una collaborazione che si sta rivelando
ogni volta sempre più in sintonia con le idee del Presidente della
WAKO Thailand.
Fiducioso nel portare avanti il suo progetto di promozione della
Muay Thai, consapevole del valore dei suoi collaboratori che lo
hanno sempre appoggiato nel suo destreggiarsi tra le inevitabili
incognite che ogni evento porta intrinsecamente nel suo progredire,
anche questa volta in Redazione stiamo brindando a questo ennesimo
positivo risultato del Presidente, che sentiamo essere anche un
nostro successo, proprio per avergli dato la stima che persone
simili meritano di avere.
La telefonata ha infiammato la Redazione, tutti avrebbero voluto
parlare con il Presidente per fargli i personali complimenti per la
sua missione in terra Thailandese, ma si sono dovuti accontentare
del mio breve racconto.
Così l’emozione di riportare le parole di una persona che, dopo
un’attenta preparazione, dopo aver seguito ogni passo del suo
progetto… lo ha coccolato, addomesticato, reso docile e quindi
realizzato…
Questa emozione diventa contagiosa, tanto che non ho potuto fare
a meno di mettere insieme con le parole ciò che ho sentito, cercando
di far partecipare tutti i nostri lettori al brindisi di auguri per
questo riconoscimento a Roberto Fragale.
“Cin cin” quindi... e “bon pro” a
tutti!!!!
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