COPPA DEL PRESIDENTE KICK LIGHT 5-12-09 PISA
GLI UFFICIALI DI GARA UTILIZZATI
Di: Luigi Merlini
Di
accuse “chiacchierate” alla Scuola Fragale… fino a qualche tempo fa
se ne sentiva “dire in giro” che pare se ne facessero molte… (tanto
che ad un certo punto, mi sembrava quasi fosse divenuta una moda
alquanto preoccupante… ma ormai definitivamente passata a quanto
pare… come è destino di tutte le mode…) anche se poi e puntualmente,
proprio nessuna giungeva mai apertamente o veniva riferita
direttamente a noi. A quelle poche che a volte avevamo potuto
raccogliere nel web, avevamo risposto con gli interessi e
scoperchiando infine e totalmente “la pentola”… si erano poi
scoperti fatti ad opera della controparte accusatrice, che hanno
immediatamente chiuso definitivamente la discussione con buona pace
di tutti e soprattutto nostra, che non cerchiamo certo scontri con
chicchessia, ma che allo stesso modo non tolleriamo assolutamente la
maldicenza generalizzata, perché a nostro avviso è inconcludente,
soprattutto quando è oltremodo tendenziosa e distruttiva del lavoro
ed impegno altrui ed in definitiva quindi… del lavoro di noi tutti…
e persino in ultimo del loro! Una delle accuse silenti, striscianti
e più frequenti che ci dicevano di sentir dire in giro… è quella che
volevamo fare tutto noi… ma dico io… e fatelo voi no?
Credo comunque che il motivo principe sia stato
il fatto che ad un certo punto… da quando 8 anni fa abbiamo
cominciato a lavorare seriamente ed in maniera organizzata, per la
promozione reale e pura delle nostre discipline sportive su questo
nostro fantastico organo di informazione… Fragale appariva da ogni
parte! Tanto che a volte e non lo nego… ci appariva stesse spesso
sugli “zibidei” pure a noi! Ma vista quella che era l’inconcludente
opera distruttiva, a mio avviso generata solo forse buffamente da
quella che io penso fosse la naturale invidia nei suoi confronti…
abbiamo continuato ad osannarle ed attribuirgli tutti i meriti di
noi tutti! Eccome… Quale miglior risposta per continuare a
divertirci? D'altronde, mi pare che anche gli scherzi si continuino
a fare soltanto a chi li accusa… altrimenti finisce tutto il
divertimento. Naturalmente tutto il grande lavoro fatto in questi 8
anni non è certo attribuibile soltanto a lui, ma più verosimilmente
a tutto l’insieme di quella schiera di tantissime persone e
personaggi che collaborano attivamente con lui e che si riconoscono
nella nuova corrente di pensiero che, attraverso le pagine de
ilguerriero.it, si va progressivamente diffondendo a macchia d’olio,
rendendo sempre più grandi ed efficienti i nostri sport, oltre che
facendo conoscere nuove metodologie organizzative. Casomai il suo
solo ed unico merito… potrebbe essere nient’altro che quello di aver
permesso sempre e comunque a chiunque di farne parte e di
avvantaggiarsi dei servizi che venivano offerti gratuitamente e
disinteressatamente senza secondi fini, oltre naturalmente ad aver
saputo scegliere le persone più giuste per competenza, passione e
capacità… a cui affidare gli incarichi più delicati, dopo averli
conosciuti approfonditamente per essersene occupato lui
personalmente.
Da questo punto di vista quindi… credo ormai
siano finalmente terminate queste stupide accuse che gli si
muovevano contro… adesso si direbbe invece lo si guardi attoniti per
tanto impegno ed energia che vediamo profusi a volte addirittura in
eccesso… ma questo solo grazie ai fatti… non certo solo per le tante
parole (un fiume in piena continua) scritte su di lui. Già l’anno
passato ha dimostrato di essere l’unico a possedere una
organizzazione tale, capace di far svolgere i Campionati Italiani in
3 giorni consecutivi… e quest’anno ci riprova addirittura in 4
giorni ed all’interno di una ben più ampia organizzazione
“PISAABBRACCIALOSPORT 2009” che ha coinvolto tutta l’intera città di
Pisa. Staccatosi completamente dalla Scuola Fragale che dirigeva e
lasciate le redini in buone mani e da tempo al figlio Federico,
d'altronde adesso è divenuto un autorevole Membro del Direttivo
Nazionale Federale e come tale agisce in nome e per conto della sua
Federazione, passando generosamente i meriti di noi tutti alla
Federazione in cui milita e serve da decenni e dove è formato
professionalmente ed in cui ha direttamente ricoperto quasi tutti i
ruoli possibili.
Ma in passato, per anni ed anni abbiamo dovuto
sopportare un’altra pseudo-accusa che gli veniva mossa ed ancora con
maggior frequenza, quella di avere tutti arbitri propri… ma dico io…
se questo è stato per anni nella Commissione Federale Arbitri fino a
divenire addirittura il Presidente della Commissione Nazionale
Arbitrale, non mi sembrava fosse poi troppo strano… visto che uno
dei suoi doveri era proprio quello di formare ed aggiornare gli
arbitri… In Toscana e non solo, gli arbitri li forma la sua Scuola
di Arbitraggio e non era certo colpa sua se in passato nessuno dalla
regione mandava mai propri arbitri a formarvisi o aggiornarsi… mi
sembra logico quindi, che quelli esistenti al tempo fossero solo
quelli provenienti dalla Scuola Fragale ed oltretutto a mio avviso,
dovrebbero essere soltanto ringraziati perché fino adesso sono stati
gli unici che hanno fatto qualcosa di concreto rispondendo sempre
“PRESENTE” a tutte le richieste ed hanno così permesso il regolare
svolgimento delle nostre competizioni. Anche in questo caso le cose
sono profondamente cambiate… sono stati istituiti corsi di
aggiornamento per gli eventuali Ufficiali di Gara eventualmente
provenienti dell’ex fist in Toscana e pian piano anche componenti di
altre società vedi Kurosaki, Akiyama, Action Pistoia ecc. hanno
sciolto forse quell’iniziale diffidenza ed inviato propri elementi a
formarsi come arbitri… adesso in Toscana abbiamo variegati Ufficiali
di Gara Federali provenienti anche da altre società ed ex
federazioni. Vorrei quindi sottolineare anche come, a mio modesto
avviso, grazie anche e soprattutto alla sua opera, la figura
arbitrale abbia preso finalmente una certa dignità e non certo solo
in Toscana!
Vorrei a questo punto sottolineare e far notare
ancora una volta… (anche se ormai solo i più anziani ricorderanno
benissimo) come Fragale stesso in un lontano passato non fosse
affatto soddisfatto della conduzione arbitrale, ma anziché
lamentarsene inconcludentemente come loro e prendendo invece il mio
esempio… si era dato da fare per divenirlo lui, un arbitro federale…
ha lavorato per decenni nel comparto arbitrale della Federazione… è
divenuto arbitro internazionale, ha diretto negli anni parecchi
settori arbitrali (quelli delle disco-forms, del Full Contact, della
Low/Kick, della Thai/Kick, del K-1 rules e della Muay Thai) ha
corretto, migliorato, scritto e redatto vari regolamenti arbitrali
tutt’ora vigenti.
Programmandone anche parecchi, da quello della
Low/Kick a quello della Thai/kick, da quello del K-1 rules a quello
della Muay Thai… ha arbitrato e giudicato in tornei professionsici
del K-1 (quello vero, con i vari Andy Hug, Peter Aerts, Longinidis,
Mirko Philopovic, il mitico Cro-Cop ecc…. ) ha militato con successo
in tutti i Campionati Mondiali a Bangkok della IAMTF e WMF, ha
arbitrato incontri professionistici di Muay Thai negli stadi
tailandesi, ed è finanche stato inserito nella Commissione
Nazionale FIKB ed in quella arbitrale internazionale della WAKO per
cui ha curato addirittura parecchi stage internazionali di
formazione ed aggiornamento… sino a divenire persino in ultimo… il
Presidente della Commissione Arbitrale della FIKB. È al momento
l’unico Ufficiale di gara italiano e tra i pochi al mondo ad aver
partecipato ai Giochi Olimpici Continentali come i 9° African Games
di Algeri, i 2° Asian Indoor Games di Macao ed i 3°di Bangkok,
oltre ai 1° Asian Martial Arts Games di Bangkok. Di lavoro quindi
(specialmente ultimamente, ma non solo) mi pare che ne sia stato
fatto moltissimo.
Essendo poi adesso divenuto il Presidente del
Settore Federale della Muay Thai… si occupa assieme al prof.
Francesco Pellegrino (Membro della Commissione Nazionale Arbitri
Federali) di formare Ufficiali di Gara per il Settore che dirige da
due anni con lusinghieri successi e non solo. Ogni volta quindi… a
parer mio, non era certo lui che voleva fare tutto… quanto piuttosto
lui che faceva quello di cui a nostro avviso c’era più bisogno per
iniziare a lavorar meglio. Lo si era impunemente accusato di voler
creare una lobby, ma non mi sembra che neanche questa accusa sia poi
stata affrancata da fatti concreti, anzi… i fatti la smentiscono
spudoratamente, visto che cede ogni volta il passo e il posto a
coloro i quali mostrano di aver ben compreso le incombenze che
occorre assolvere per ben operare al suo posto… mentre lui invece,
ogni volta e puntualmente… passa ad occuparsi di altro!
Ma sono tante altre le cose che avrei da dire
al riguardo e secondo com’è… ritagliando e trovando il tempo
necessario, potrei scrivere in un prossimo futuro un lungo articolo
per esaminare approfonditamente la questione e sotto tutti i punti
di vista, ma per il momento passiamo pure ad altro. In questo mio
attuale scritto infatti, vorrei e “dovrei” esaminare solo la
questione degli arbitri scelti e convocati per l’espletamento delle
loro importantissime e delicate mansioni, durante i 4 giorni dei
Campionati svoltisi a Pisa e più specificatamente in questo caso…
per la competizione della Coppa del Presidente di Kickboxing Light e
parlarvi circa l’argomento di “quali” sono state le direttive
impartitegli durante i vari breafing pre e post gara, che si sono
puntualmente succeduti durante tutti i 4 giorni dei vari tornei più
o meno importanti e senza distinzione alcuna. Quest’anno avevamo
convocato ben 21 Ufficiali di Gara Federali e provenienti da ogni
parte d’Italia: Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Lazio e
Campania.
Naturalmente non convocati espressamente solo
per la conduzione della Coppa del Presidente di Kickboxing Light, ma
certamente utilizzati anche per questa… e già solo a questo punto,
vorrei proprio sapere “quante” sono le competizioni nazionali che
annoverano arbitri rappresentanti tutto il nostro territorio ed in
numero così consistente. Sicuramente comprenderete per i motivi
sopra addotti, che la cosa è stata trattata con estrema attenzione e
ben oltre la normale necessità e forse tutto questo è stato fatto
proprio affinché si potesse far notare adesso la cosa, rispondendo
perciò ancora una volta con fatti concreti ad ipotetiche ed
eventuali illazioni ove ancora ne esistessero… che si rivelano
adesso palesemente senza senso alcuno, anche se mi sembra oltremodo
deludente dover pensare anche a dover eventualmente difendersi da
tutte queste cose, nella programmazione di un difficilissimo e
delicato evento che ha avuto di per se già dello straordinario e che
è riuscito a portare a termine (oltretutto nel migliore dei modi)
una missione che la totalità di chiunque, aveva giudicato
praticamente impossibile e utopica, fin dalla certosina
presentazione del suo progetto. Una grandissima competizione
nazionale spalmata in quattro giorni all’interno dell’ancora ben più
grande “PISAABBRACCIALOSPORT 2009” e con numerose altre attività
collaterali non meno importanti e delicate, come ad esempio.. una
tra tante, fra le 24 diverse specialità sportive contemplate… questa
Coppa del Presidente di Kickboxing Light.
Come avete letto nel mio altro articolo, dal
Lazio (regione in cui è particolarmente attiva la specialità per
merito della presenza del suo D.T.N. M° Brun Campiglia) sono stati
giustamente convocati ed utilizzati tre Ufficiali di Gara e fatti
appositamente convocare soprattutto per la direzione di questa
competizione, anche se non solo. Poi sono stati utilizzati quelli
della Campania, quelli del Piemonte, della Liguria e della
Lombardia. Naturalmente anche qualcuno dei migliori della Toscana,
ma proprio per non dare adito a stupide, insensate ed inconcludenti
quanto distruttive dicerie ed inutili chiacchiericci tendenziosi…
soprattutto solo per l’arbitraggio al centro e perciò senza potere
di giudizio sui matches.
Quest’anno si è persino pensato anche a dare
piena e competente trasparenza allo scorrere del tempo di gara…
convocando ed avendo a disposizione ogni volta ben 2 Cronometristi
Ufficiali ed inviati dalla Federazione Italiana Cronometristi. Bene,
finalmente non si è visto più nessuno fare “faccine” e “spallucce”
durante la proclamazione di nessuno dei verdetti, da parte dei
soliti “Tecnici”! Veramente una cosa che lascia ben sperare… forse,
siano stati finalmente ben compresi e forse hanno recepito i nostri
alti intendimenti sportivi.
Adesso Fragale, da due anni è divenuto il
Presidente del Settore Muay Thai, e guarda caso proprio questo
piccolo settore federale fino a poco tempo fa considerato come “di
nicchia”… è divenuto in breve tempo il secondo settore per numero di
iscritti della FIKB (dopo la Kickboxing con le sue 8 discipline
naturalmente). Federazione questa, in cui occupa un posto di
particolare prestigio all’interno del Consiglio Nazionale. Il suo
lavoro è sotto gli occhi di tutti, anche se sembrerebbe che forse a
qualcuno, dia particolarmente fastidio la gente che lavora. Ma mi
chiedo io… chissà perchè? Forse perché a qualcuno potrebbe dare
fastidio si possa vedere quello che gli altri non hanno ancora mai
fatto? Bene… comunque sia, io vorrei dire a chiunque che volesse
continuare a lamentarsi inconcludentemente di lui e delle sue
iniziative (ma ultimamente, devo dire che non ne ho più sentiti da
tempo…) di iniziare invece a darsi da fare a sua volta, oppure
almeno e prima di tutto, dichiarare apertamente quello che secondo
lui non va bene, confrontarlo con il suo modello ideale ed infine
proporre alternative solutorie serie, applicabili ed efficaci… e
smetterla una buona volta di affermare soltanto e continuamente la
propria inconcludente voglia di polemizzare fine a se stessa e
oltretutto facendolo a mio avviso, in maniera estremamente buffa
perché di parte e tendenziosa. Ma come si dice…. Chi sa fare, fa! E
chi non sa fare..? ..critica!
Non voglio certo stare a tediarvi con l’ordine
e pulizia di organizzazione riscontrata anche a questi nostri
campionati del 2009… credo ormai sia assolutamente superfluo… Ma
vogliamo parlare del controllo dei colpi durante la Coppa del
Presidente di Kickboxing Light? Provate a parlare con i
partecipanti a questa competizione e chiederlo a loro stessi… vi
risponderanno sicuramente tutti quanti, che il controllo dei colpi è
stato tassativamente rispettato da tutti… ovviamente dopo le prime
poche e sparute, ma opportune quanto inflessibili e giuste
squalifiche da parte degli arbitri. Su entrambi i quadrati il
giudizio dei colpi è stato lo stesso ed il controllo si è avuto
ugualmente dall’inizio alla fine di tutto il torneo. Se l’anno
passato fu lo stesso Fragale a fare il breafing agli arbitri e
coaches… quest’anno ha assolto agevolmente il compito il D.T.N. M°
Bruno Campiglia e volete sapere che cosa ha detto il D.T.N. agli
Ufficiali di Gara e successivamente ai coaches durante il briefing
arbitrale pre-gara?
Il M° Bruno Campiglia ha esordito annunciando
il successo ottenuto dalla sua specialità, con l’ammissione
sperimentale della disciplina da lui diretta ai prossimi Campionati
Europei ed è poi passato a lamentarsi della poca disponibilità di
Ufficiali Federali specializzati nel giudizio delle tecniche
riguardanti le discipline light. L’arbitraggio delle discipline
light è il più difficile e delicato in assoluto infatti, proprio per
la difficoltà di riuscire a controllare la veemente carica
agonistica degli atleti che spesso sconfina in colpi scorretti,
insensati o troppo potenti e soprattutto per il comportamento a
volte maleducato o molto spesso solo fuori luogo, ma sicuramente
sempre sbagliato in questi casi… dei loro coaches.
Il M° Bruno Campiglia ha poi continuato dicendo
che vorrebbe questa edizione pisana della Coppa del Presidente 2009,
potesse divenire emblematica e di esempio per tutti, proprio circa
questo problema. Vorrebbe insomma che oggi si riuscisse a far
rispettare alla lettera il regolamento in maniera perfetta, a
partire dai prerequisiti comportamentali dei coaches. Dopo aver
spiegato quindi la differenza tecnica tra le cinture colorate e le
cinture nere… si è raccomandato di ben discernere il colpo
determinato da una tecnica dinamica… ed il colpaccio determinato
invece dalla sola volontà di reagire con una tecnica non
controllata. Certo è però… che ogni incidente dovuto ad eccesso di
contatto, andrà sanzionato.
<<“Al primo accenno di tecnica non controllata
(anche se non arriva a segno) fatelo immediatamente notare e
richiamate prontamente l’atleta, senza attendere che questa
eventualità si ripeta una seconda volta. Non lesinate i giusti
richiami, le giuste detrazioni di punti, come le previste e giuste
squalifiche. Non preoccupatevi se qualcuno protesterà per eventuali
squalifiche occorse al suo atleta per colpi non controllati, da lui
non ritenuti tali… Tengo a precisare però, che noi non siamo i
nemici dei coaches come questi non sono i nostri, ma siamo loro
alleati nel preservare l’incolumità fisica dei loro atleti e
nell’affermare la maturità e competenza della nostra Federazione”>>.
<<”Un’altra cosa importantissima e che
sicuramente voi saprete… (Fragale mi ha assicurato che siete tra i
migliori ed aggiornati) ma non per questo mi sento dispensato dal
dirla… è che nella kickboxing light… il punteggio che si da ai
diversi tipi di colpi è diverso a seconda se di pugno o calcio, se
al viso a al corpo, se saltato o in appoggio… esattamente uguale a
quello nel light contact… cioè perfettamente uguale a quello che
corrisponde al semi contact! Sembra stano che io vi dica questo ehhh?
Non troppo… visto che sono già state disputate gare anche nazionali…
dove si è ritenuto insindacabilmente ed erroneamente senza neanche
contattare il D.T.N. …
di giudicare gli incontri assegnando un punto a
qualsiasi tipo di tecnica! Non ne avete bisogno… ma tengo a
precisare una volta per tutte mi auguro… (visto che qua, mi dicono
che c’è anche chi scriverà tutto questo…) : 3 punti il calcio
saltato alla testa;2 punti il calcio alla testa con l’altro piede in
appoggio, 2 punti il calcio saltato al corpo, 1 punto il calcio al
corpo con l’altro piede in appoggio; 1 punto i pugni al viso e
corpo… ed 1 punto per i calci bassi! Da notare che i calci bassi per
essere considerati validi… devono infrangersi sulle cosce… e non
sulla gamba… fate attenzione e sanzionate! Inoltre sono da
considerarsi validi i calci che contengano energia anche se non
liberata… e non quei calcettini dati con la gamba avanzata per
esempio”>>.
Poi si passa la parola al prof. Francesco
Pellegrino, che aveva già da tempo affisso i tabelloni degli
incontri sulla bacheca nell’atrio del palasport a beneficio dei
coaches. Questo non ha da aggiungere altro a quanto detto dal M°
Campiglia e peraltro fa notare ancora che il tutto era già risaputo
dagli Ufficiali di Gara presenti. <<“Assieme a Roberto abbiamo
scelto soltanto i migliori Arbitri per il nostro evento… e sarete
senz’altro all’altezza delle richieste fattevi. Per qualunque cosa
riteniate di aver bisogno comunque… non esitate a contattarmi”>>.
Elenca la divisione degli arbitri ed i responsabili nei due quadrati
di gara… ben 10 Ufficiali per ogni tatami e conclude: <<“Gli atleti
non sono moltissimi e con due tatami a disposizione, in circa tre
ore e mezza, dovremmo terminare in perfetto orario… BUON LAVORO!”>>
Gli Ufficiali di Gara escono dalla sala
breafing e adesso si chiamano a riunirsi i coaches! Proprio così… il
M° Bruno Campiglia è meticoloso e preciso non meno del Fragale
(evidentemente si sono trovati con il fine comune ricercato… l’esito
emblematico della gara!) e prima di iniziare la competizione vuole
parlare chiaramente anche con i coaches degli atleti. Dice loro
tutto quello appena detto agli Ufficiali di Gara e chiede quindi
l’osservanza delle chiare regole illustrategli… poi termina Fragale
invece, che informa tutti quanti sul fatto di avere la presenza di
commissioni osservatrici di Panathlon International che vigileranno
anche sul loro comportamento etico-sportivo durante le nostre
competizioni… svelando così il vero motivo della consegna (durante
lo spunto iscrizioni atleti ) di quei fogli con il decalogo
etico-comportamentale dello sportivo nelle competizioni. Chiede
perciò a tutti loro la più completa collaborazione nell’avere un
comportamento che dia una visione oltremodo dignitosa, della gara in
generale.
I coaches comprendono benissimo l’importanza
della posta in gioco e sembrano accettare con entusiasmo la sfida…
si esce quindi dalla sala breafing e si da inizio alla Coppa del
Presidente di Kickboxing Light 2009… una edizione che avrebbe dovuto
essere emblematica per tutte le altre. È andato tutto benissimo
infatti… nessun tipo di contestazione… ma soprattutto nessun
incidente per infortuni agli atleti… i 2 medici presenti hanno funto
solo da spettatori privilegiati. Nessuna contestazione per contatto
troppo pesante o troppo leggero… che dire quindi? Ma naturalmente
tutto quello che lo stesso Roberto Fragale ha detto loro, durante i
consueti ed esaltanti briefing arbitrali post gara, ogni sera al
termine della quotidiana e dura giornata lavorativa…:<<“finalmente
abbiamo in Federazione una classe arbitrale diligente e competente,
capace, professionale, esperta, volenterosa ed attentissima…”>>
Ma a mio personale avviso l’abbiamo sempre
avuta nelle potenzialità, bastava solo riconoscerglielo e
ricordarglielo quanto sono bravi e soprattutto fargli sentire che
comprendiamo tutta la loro insostituibile importanza.
Anche per questo, ma non solo… durante il loro
lavoro ed in tutte le quattro giornate, lo staff de ilguerriero.it
ha fatto in modo si sentissero gratificati dalle tante piccole ma
importantissime attenzioni loro continuamente riservate, addirittura
sino alla nausea!
(Questi infatti, a mio avviso sono stati
veramente coccolati e vezzeggiati) Come ad esempio qualche giro di
caffè ogni tanto… la consegna puntuale del cestino pranzo… la
semplice presenza di un piattino con caramelle sui tavoli dei
giudici e delle giurie… come qualunque altra piccola cosa di cui
avessero bisogno, una bibita, un frutto o dandogli molto spesso una
semplice pausa
(il numero degli Ufficiali di Gara era in
grande esubero) per andare in bagno o andare a fumarsi una “cicca”,
per staccare per un attimo la spina e poi ricominciare a dare il
proprio prezioso contributo, ma più in forma, attenti e determinati
di prima.
Compresa la cena portata appositamente ogni
sera dal vicino ristorante cinese… che veniva consumata tutti
assieme al palasport e con lo stesso Fragale che divideva anch’egli
la tavola ed il cibo con loro. Non divideva con loro l’alloggio al
Grand Hotel Bonanno, ma essendo un 4 stelle era sicuro si fossero
trovati benissimo, anche se ogni sera ed ogni mattina, era presente
per controllare che tutto scorresse liscio per i nostri ospiti.
I nostri Ufficiali Federali hanno mostrato così
di essere veramente all’altezza della grande Federazione che ha il
compito di formarli e che onorano continuamente con le loro
impeccabili e professionali prestazioni.
COMPLIMENTI RAGAZZI… SIETE STATI DEI GRANDI! |