Per chiudere in maniera degna questa prima
serata con la Cerimonia di Apertura… ma sicuramente anche per
garantirsi una sufficiente affluenza di pubblico… si era pensato di
farlo con l’aggiunta un incontro professionistico di Kick Boxing di
5 round da 3 minuti, tra la nuova “punta di diamante” della Scuola
Fragale Matteo Cara, opposto all’ottimo Massimiliano Costanzi del
Team Mariani di Pisa.
Fragale ha da poco congedato il D.T.N. Diego
Calzolari ed il rappresentante della FIKB Patrizio Rizzoli che,
rimanendo ancora sul palco, inizia a scaldare i “motori” del
pubblico per essere arrivati alla parte da tutti tanto attesa… i due
incontri sul ring promessi!
Con la sgargiante mantella dell’angolo rosso fa
il suo ingresso Matteo Cara ed ugualmente salutato dallo
sportivissimo pubblico pisano, fa il suo ingresso Massimiliano
Costanzi con mantella e Mongkoln di colore blu. Il pubblico li
conosce entrambi e sa già che sarà un bell’incontro quello di
stasera.
Le due facce conosciute agli appassionati
pisani infatti, non erano state certo scelte a caso
dall’organizzatore ma per motivi ben precisi, sia per attirare
pubblico all’interno del palasport che per la connotazione tecnica
dei due atleti. Da una parte Matteo Cara, con ben 25 match
all’attivo tra Muay Thai, Kick Boxing, K-1 e Pugilato, sempre molto
tecnico e pulito nei suoi confronti.
Dall’altra Massimiliano Costanzi, forse con un
esperienza maggiore perchè entrato nel professionismo già dieci anni
fa, nelle specialità della Kick Boxing e Muay Thai, combattendo sui
ring di varie parti del Mondo. Il confronto si è svolto sulla
distanza regolamentare delle 5 riprese da 3 minuti.
Benchè Matteo Cara fosse ai suoi primi incontri
professionistici ed alla sua prima esperienza su questa distanza,
aveva dalla sua la più giovane età e dal punto di vista tecnico si è
esattamente comportato come sperato dal suo preparatore, non
tradendo le aspettative del suo angolo. Guidato come sempre dal suo
insegnante Federico Fragale, inizia nella prima ripresa lo studio
dei punti nevralgici.
Ben composti in assetto e molto tecnici
entrambi, dopo il primo round di studio e qualche scambio per
saggiare la potenza e velocità dell’altro, inizia la pianificazione
strategica da parte degli angoli.
Il secondo round inizia con degli attacchi di
rimessa da parte di Cara che, con un crescendo di intensità negli
scambi, iniziava a farsi sentire sulle gambe di un Costanzi, che da
parte sua preferiva invece forzare nel lavoro pugilistico.
Terzo round tutto proteso all’attacco da parte
di Matteo Cara, a cui veniva intimato di cercare il fegato dal suo
preparatore. Detto fatto… Costanzi che voleva recuperare attacca a
volte sconsideratamente e si scopre, viene colpito con precisione al
fegato e per ben due volte l’arbitro è costretto a contare
Massimiliano nella ripresa.
Matteo non demorde e va ancora all’attacco alla
ricerca del k.o. ma è bravo Costanzi (d’altronde la classe non è
acqua) a tamponare la delicata situazione e riuscire ad arrivare
allo scoccare della campanella.
Il quarto round è invece tutto in salita per
Matteo, visto l’enorme dispendio energetico della ripresa
precedente. Massimiliano Costanzi mostra sorprendentemente di essere
ancora integro ed inizia a cercare con potenza, come si dice in
gergo, il “colpaccio” del k.o.
Costanzi è ben lucido e comprende infatti, che
per lui è ormai l’unico modo per riuscire a vincere il confronto,
visto il divario di punti conquistato da Matteo.
Qualche precisissimo pugno diretto entra nella
guardia di Cara ma, causa la scarsa potenza per la stanchezza, non
suscita problemi e Matteo si riprende nel finale di ripresa
riuscendo forse a pareggiarla.
Il quinto e ultimo round è ancora più acceso
dei precedenti e si cerca il tutto per tutto da ambo le parti.
Costanzi continua a cercarlo di pugno ma Matteo, che aveva
recuperato energia, risponde colpo su colpo, anche con precisi e
spettacolari calci alla testa, che anche Massimiliano ogni tanto
porta a segno.
Un round combattuto fino al gong finale che ha
acceso il folto pubblico ed in cui si è apprezzato soprattutto il
cuore generoso di entrambi gli atleti. Al termine del confronto
infatti, parte uno scrosciante applauso dagli spalti e diretto
soprattutto al magnifico spettacolo offerto dai due contendenti.
Alla lettura dei cartellini: 49-46, 50-46,
50-45; vince Matteo Cara. Ma come ha tenuto a rimarcare il
conduttore della serata Roberto Fragale: onore ad entrambi che hanno
accettato di mostrare la propria professionalità a titolo
completamente gratuito e sposare quindi l’iniziativa di Theleton,
patron dell’intera manifestazione “Pisaabbraccialosport 2009”.
ECCOVI IL VIDEO DELL’INCONTRO ripreso da Tarzan GT