Al Palasharp di Milano sabato 14 marzo si è svolto l'evento forse
più atteso dell'anno nel panorama degli sport da ring. Ormai giunta
alla sua quattordicesima edizione, Oktagon non pare dare segni di
stanchezza, ma continua a raccogliere un successo dietro l'altro e
questa ultima edizione è la conferma del suo ottimo stato di salute.
Carlo Di Blasi ha proposto una serata avvincente con atleti che
hanno dato spettacolo al numeroso pubblico. Le cifre: dicono siano
stati presenti circa 10.000 spettatori per questo evento, ben
contenuto nell'ampia struttura del Palasharp.
È stato costruito in pochi mesi nel 1985 dalla famiglia Togni,
quando il Palasport di San Siro crollò a causa di un'eccezionale
nevicata.
Questa è una moderna tensostruttura realizzata con le migliori
tecnologie disponibili. Venne inaugurato nel 1986 prendendo il
primordiale nome di Palatrussardi che ne fu il primo sponsor, ed in
seguito è stato ribattezzato PalaVobis, PalaTucker, Mazda Palace e,
da ultimo, appunto… PalaSharp.
E stato realizzato con le più moderne tecnologie, per ospitare
varie tipologie di spettacolo, potendosi adattare a varie e diverse
soluzioni. Milano è stata per una sera la capitale degli sport da
combattimento, con il suo numeroso seguito di appassionati e curiosi
di un fenomeno che sembra diventare sempre più popolare: la
Kickboxing.
In questa edizione l'organizzazione ha saputo radunare alcuni tra
i migliori atleti del ring, portandoli a combattere a Milano la sera
del 14 marzo.
L'incontro più atteso di questa quattordicesima edizione di
Oktagon è stato quello tra Giorgio Petrosian e Andy Souwer.
Petrosian in piena ascesa atletica ha avuto l'occasione di
incontrare Andy Souwer, il vincitore del K1 World Max nel 2006 e nel
2007, mentre nel 2008 ha mancato la finale per un verdetto arbitrale
discutibile, pare per poter agevolare il giapponese Masato,
diventato poi il campione di quell'edizione.
Tre round per decidere quali dei due forti atleti avrebbe
dimostrato di essere superiore all'altro, ma che alla fine i giudici
hanno dovuto decidere per un ulteriore "extra round". Segno di un
equilibrio tecnico atletico tra i due fortissimi combattenti.
L'extra round, pur mantenendo apparentemente inalterato l'equlibrio
tra Giorgio Petrosian e Andy Souwer, vede quest'ultimo incontrare il
diretto destro di Petrosian e finire al tappeto. Pur continuando
l'incontro, i giudici premiamo Petrosian, forse proprio per questa
sua tecnica e quindi decretano la vittoria del titanico confronto a
Giorgio Petrosian!
Questa vittoria potrà favorire lo sbarco di Petrosian in
Giappone, dove i combattiementi vengono trasmessi in diretta in
tutto il continente asiatico
Pare che in ogni caso, anche lo stesso Souwer verrà selezionato
per i “final sixteen”, a causa probabilmente dei suoi indiscussi
risultati agonistici nella carriera professionistica... e chissà che
non possa forse rincontrare Petrosian proprio in quell'occasione?
Aspettando conferme per il futuro di questi due atleti, vi
proponiamo i video completi dell'incontro tra Giorgio Petrosian e
Andy Souwer.
1° round
2° round
3° round
Extra round
Il verdetto finale
Altro incontro di particolare interesse è stato quello tra il
nostro connazionale Francesco Cerrigone e il Thailandese Pajaskin
Kaenjabai. Per questo incontro stiamo cercandovi il video, ed il
nostro collaboratore Fragale si incontrerà a Bangkok con il suo
coach Diego Calzolari, in occasione dei Mondiali WMF di Muay Thai…
avremo quindi notizie di prima mano. A rileggerci presto quindi.