Il Mondiale di Fabio Siciliani
Di: Fabio Siciliani
Progettazione e preparativi per la serata di gala a Lecce.
In questo mio articolo sulla preparazione, svolgimento e
recensione di una serata da me organizzata, tenterò di seguire per
quanto mi è possibile le indicazioni e gli esempi mostrati fino
adesso dalle recensioni de ilguerriero.it, come del resto ho tentato
di seguire gli stessi schemi organizzativi più volte indicativi, sia
nella progettazione che nel corso della pianificazione organizzativa
del tutto.
La lunga preparazione del gala leccese, incentrato sull’assalto
dei due titoli: Italiano FIKB-PRO, e del titolo mondiale Wako-Pro.
I
preparativi sono stati lunghi e meticolosi e con non pochi
problemi lungo il difficile sentiero organizzativo. Primo fra tutti
è stato la trasferta in Thailadia per i
mondiali WMF a Bangkok. Ho
preso parte a questa trasferta con molto piacere e con voglia di
fare, perché in questi tornei si ha la possibilità di fare molta
esperienza, gareggiando con atleti provenienti da tutte le parte del
globo, mettendo però a dura prova organizzativa la mia scuola Oltrecorpo, che si è dovuta impegnare completamente da sola,
nell’organizzazione principale del gala. Partivo per la Thailandia
lasciando quindi incarichi importanti e mansioni essenziali (come
nella norma delle indicazioni principali de ilguerriero.it) creando
un Comitato Organizzatore assistito da un vero e proprio
indispensabile staff di loro collaboratori, ancora una volta
prendendo spunto dalle loro impeccabili organizzazioni. Lo staff
“Oltrecorpo” era così composto:
Davide Quarta coordinatore settore Muay Thai ACSI, si è occupato
del Match Making e della gestione dello staff Oltrecorpo, composto
da 18 atleti che “volontariamente” si sono offerti di aiutare Davide
in tutte le piccole e grandi cose che un gala del genere comporta.
Svolgendo anche la veste
di
istruttore nei corsi pomeridiani di Muay Thai presso il centro
Oltrecorpo. Enrica Di Donfrancesco, Presidente del Centro Culturale
Oltrecorpo, ha amministrato insieme a Davide i fondi per la
realizzazione dell’ evento e coordinando lo staff, ponendo di
volta in volta attenzione su
questo
o su quel punto, a seconda delle necessità e delle varie
problematiche che purtroppo insorgevano durante i preparativi.
Giampiero Gugliemi presidente AISS (Associazione Istruttori Sportivi
Salento) e presidente Regionale ACSI, ha creato quelle sinergie fra
enti istituzionali, come l’Assessorato allo Sport del Comune di
Lecce, affinchè si interessassero ad un evento quale il nostro di
sola Muay Thai, destando anche interesse nei media e delle
televisioni locali. Francesca Capoccia, segretaria del Centro
Culturale Oltrecorpo, si è occupata delle prevendite biglietti e
della gestione finanziaria per l’evento di gala serale.
Fabrizio Ferrari si è occupato della diffusione e della
sensibilizzazione da parte degli sponsor, nel creare e nel far
credere in un evento di caratura mondiale in una disciplina come la Muay Thai, nota ad un pubblico di settore… ma estranea ai più.
Gianluca Siciliani invece, si occupava dei corsi di Muay Thai nel
serale e nella cura degli agonisti.
Con questo staff al mio fianco quindi, mi sono concesso la
libertà di partire per i mondiali di WMF a Bangkok che mi hanno
visto lontano da casa e dalla mia scuola dal 9 al 30 Marzo; una cosa
che difficilmente avrei potuto permettermi… tenendo conto che il
gala era previsto per l’11 aprile e che ben 10 miei atleti avrebbero
combattuto nel gala pomeridiano e quello serale.
Il ritorno da Bangkok
I mondiali WMF si sono conclusi in maniera eccellente per la
squadra azzurra, classificando l’Italia al secondo posto fra le
nazioni che hanno conquistato più medaglie. Primato storico, questo,
per la nostra nazionale che ha riportato a casa 8 medaglie su 10
atleti con 3 medaglie d’oro, 4 d’argento e 1 di bronzo, dando cosi
lustro al tricolore italiano che finalmente spicca fra le nazioni
più forti nei tornei di Muay Thai in madre patria.
Ottima la perfomance degli azzurri quindi, anche perché reduci
dai fantastici collegiali organizzatigli dal Settore Muay Thai FIKB
e guidati dal direttore Tecnico Nazionale Diego Calzolari, il quale
si è prodigato nel lavoro specifico curando ognuno di noi in base
alle proprie caratteristiche ed esigenze, facendoci lavorare sul
ritmo, dato che in questi tornei si combatte solitamente su tre o
quattro round da due minuti e la maggior parte di noi combatte
invece su cinque round da tre minuti o tre round da tre minuti,
consigliandoci e inviandoci allenamenti giornalieri specifici, che
poi avremmo discusso e verificato nei successivi collegiali.
Ricordo che la Nazionale Italiana è composta da tutti i Campioni
Italiani prima serie di categoria, peraltro fuoriusciti dai
magnifici Campionati pisani organizzati così signorilmente dalla
Scuola Fragale ed
ilguerriero.it, che hanno collaborato attivamente
per una riuscita eccezionale.
Il Presidente e Coordinatore Nazionale del settore Muay Thai per
FIKB, l’ormai celeberrimo Roberto Fragale che ha promosso i nostri
Campionati Italiani in maniera fantastica su tre giorni e
addirittura offrendo il pernotto gratuito a tutti gli atleti che
passavano il turno e propri coaches, concedendo finalmente tutta
quella importanza che solitamente si dice che meritiamo… per una
volta tanto non limitandosi solo a dire, ma arrivando soprattutto a
fare e dimostrare che è possibile fare quel che si dice!
Federico Fragale e Cristiano Lenzi hanno inoltre organizzato
l’ultimo collegiale in maniera veramente professionale presso la
sede della Scuola Fragale a Pisa, favorendo la formazione della
nazionale ma soprattutto la nascita di un senso di appartenenza al
gruppo mai esistito e che da sempre auspicavamo per la squadra
Azzurra di Muay Thai.
Il Presidente Roberto Fragale e Diego Calzolari, hanno creato
altresì quegli importantissimi contatti che ci hanno permesso di
iniziare la trasferta in Thailandia ben otto giorni prima del
torneo, in modo da poter curare la preparazione in loco e smaltire
il fuso orario… il tutto in un campo Thai (Pattaya Kombat Village
WAKO Thailand) gestito dall’ex azzurro Cristian Daghio, con due
sessioni di allenamento al giorno, con allenatori thai. Il tutto
interamente sovvenzionato dalla federazione FIKB.
Dulcis in fundo il dott. Marco Ceriani, nutrizionista della
squadra azzurra di Muay Thai, ci ha seguito e supportato dandoci
consigli nutrizionali e guidandoci sempre nelle scelte alimentari
mirate, non presentando fastidiosi (e classici) problemi di peso
per i mondiali; (ricordo che il peso va fatto ogni giorno e che la
tolleranza è zero!).
Dopo questa bellissima avventura che mi ha arricchito di nuovi
amici e tanta esperienza, ritorno nella mia città.
Il match di Imola e lo Stage di Ramon Dekker
Mi aspettava in Italia un match di Muay Thai con regolamento
integrale contro Bruno Franchi il 29 Marzo. Avevo dato la mia
disponibilità al promoter, ma purtroppo molte date stavano
improvvisamente per accavallarsi. Questo però si poteva superare… il
rientro in Italia era previsto per il 28 alle 19 e io in un modo o
in un altro sarei andato a Imola a fare il mio lavoro.
La Trasferta in Thailandia mi ha dato la possibilità di disputare
tre incontri vincendone due per KO e perdendo il terzo in finale,
contro la Francia. L’incontro finale del mio mondiale non è stato
affatto un gran bel match, non sono riuscito ad entrare
nell’incontro e l’avversario più determinato, ha ben combattuto…
mi spiace quindi di non aver potuto dare di più alla squadra e mi
scuso con i miei compagni. Oltre la sconfitta e una bella medaglia…
ho collezionato un ginocchio gonfio e l’arto sinistro zoppo.
Informo quindi che la mia partecipazione al prestige fight non
avverrà… e dopo 17 ore di volo mi appresto a farne altre 12 di
treno. Ritorno infine a casa zoppo, ma felice di riabbracciare la
mia famiglia. Una delle scuole con cui collaboro nella mia regione
organizzava uno stage con R. Dekker, l’Oltrecorpo aveva dato la sua
disponibilità e garantito una massiccia presenza all’evento, tanto
da rientrare nello staff organizzativo come sponsor.
Dunque arrivo finalmente a Lecce e saluto tutti, un pranzo veloce
e via allo stage per promuovere il mio prossimo evento leccese, che
si sarebbe svolto da lì a dieci giorni. Lo Stage è un successo dal
punto di vista numerico, 140 iscritti più spettatori e giornalisti;
ottima cornice per promuovere il mio gala.
Curare i dettagli…
Grazie alla coraggiosa, generosa ed apposita rinuncia del nostro
D.T.N. Diego Calzolari, potevo quindi creare maggiore enfasi nel mio
gala, potendo proporre di tentare la conquista del titolo da lui
precedentemente detenuto e lasciatomi appositamente vacante. Il gala
era quindi incentrato sul mio tentativo di conquista del titolo
Mondiale Wako-Pro 71,800 Kg. Già detentore del titolo
Intercontinentale Wako-Pro 71,800 kg . e reduce da una sconfitta
mondiale nel tentativo d’assalto alla corona nella 75 Kg… mi
apprestavo al fattaccio:
L’avversario accettato e designatomi dalla federazione è Paitoon
Jaikom detto RooK un thai con oltre 200 match…! Dopo aver affrontato
Arnaldo Silva per l’Intercontinentale e Demitry Valent per il
mondiale nella 75 kg, ora mi aspettava Rook… per un altro mondiale.
Tutto pronto…..?
Il sottoclou pomeridiano incentrato su atleti di terza serie
provenienti da Lecce e da paesi vicini, 11 match… 8 dei quali atleti
del team Oltrecorpo. Nel serale 7 match, 1 juniores, 3 semi pro e
il titolo Italiano FIKB-PRO 5x3 di Muay Thai con regolamento
intergale, fra il Campione Italiano Prima serie Gianluca Siciliani
e il Vice Campione Italiano Guarducci; i quali si sfideranno nella
stessa sera, per determinare la corona professionistica. Sfida
attesissima quella fra Edoardo Tocci Team Ferioli vice Campione del
Mondo a Bangkok 2009 e Campione Italiano 1° serie contro l’ex
Azzurro Pimpolari, anche lui più volte campione Italiano.
A tre giorni dalla serata mi arriva la notizia che il campione
Thai ha dei problemi con il visto e che non potrà venire. Poi
capiremo che i recenti avvenimenti di una sommossa popolare a
Bangkok, aveva bloccato tutti i visti in uscita dal paese per i
thai. Subito la Federazione, nella persona del Presidente federale
Falsoni e soprattutto il Presidente del Settore Muay Thai Roberto
Fragale, si mobilitano per trovare un sostituto e in tempo da
record la federazione mi presenta il Campione Croato come
sostituto.
La
preparazione della serata con i metodi promozionali de
ilguerriero.it sopraccitati, ha dato buoni frutti come
prospettatomi… la città è pronta e la pubblicità dell’evento ha
avuto una buona eco. Oltre sei manifesti 6x3 metri pubblicitari, i
quotidiani locali ne parlano, inviti in trasmissioni televisive su
reti locali e poi la conferenza stampa presso il palazzo Carafa del
Comune di Lecce, dove erano presenti 4 televisioni locali e
l’Assessore allo sport sig. Massimo Alfarano.
Nella serata di gala poi, ci saranno ben 5 televisioni e le
recensioni degli incontri più importanti andranno su tutti i
telegiornali regionali e in prima serata nel telegiornale di
RAI
TRE!
Il gala pomeridiano
Il gala pomeridiano ha visto ben undici incontri di cartellone
sette dei quali di atleti provenienti dal Team Oltrecorpo, altre
scuole come De-GYM Team Calzolari, la Zen-Shin Team Buono,
Muay
Thai Boncore Team Quatraro, Team Epifani Novoli, Muay Thai Lequile
Team ; hanno aderito al gala con i loro atleti tutti in terza serie.
Gli incontri tutto sommato sono stati equilibrati e corretti,
solo un incontro ha visto l’intervento del medico, per una ferita
lacero contusa.Il team Oltrecorpo ha riportato ben 4 vittorie 1
pari e due sconfitte.
-81 Kg Federico Tornese detto (Ciccio Bello) categoria
Juniores al suo esordio ha ben figurato contro il suo avversario
della Zen-Shin impostando l’incontro nel corpo a corpo dove era più
a suo agio e riportando la prima vittoria per il nostro team.
-71kg il secondo Match per il nostro team vede affrontarsi
Fabrizio Ferrari (esordiente) contro un’ avversario del team Oltrecorpo Scorrano del Team Di Bari; il match è violento e
scomposto, ma la determinazione dei due dilettanti è ammirevole.
Perdiamo l’ incontro con verdetto non unanime.
Il +91 kgmostro super massimo Francesco Montinaro detto Primo
Carnera, affronta la sua sfida in maniera serena, lavora in maniera
completa calci, pugni e ginocchia. Vince per KO al primo round.
-63 Kg Marco Maluccio (esordiente) ha affrontato un match in
senso unico, sempre in attacco e non deludendo le aspettative. Si
aggiudica l’incontro e la possibilità di partecipare ai prossimi
Campionati Italiani terza serie.
-81 kg Gabriele Letizia subisce dal primo gong l’aggressività
dell’avversario, riesce a piazzare nella confusione del match
qualche calcio alto, nel secondo round durante una proiezione
striscia la gamba sul tappeto e si ferisce sulla tibia. Perdiamo il
match per RSC.
-71 Kg Danilo Pinto al suo terzo match è inarrestabile investe
il suo avversario di colpi e l’angolo getta la spugna sullo scadere
del secondo round; ennesima vittoria prima del limite… 3 su 3. Pinto
passerà in seconda serie per i prossimi Campionati Italiani.
-67 Kg Negro Dario affronta l’avversario che lo aveva
precedentemente battuto durante i campionati Italiani di Pisa; una
rivincita in casa e sui tre round senza corpetto. Dario praticamente
non parte -l’avversario ben preparato si getta in clinch dove è più
esperto- Dario replica in uscita con forti e precisi diretti. Il
match viene decretato pari. Premiata la maggior aggressività
dell’atleta del DE-GYM del Team Calzolari e l’incisività dei diretti
di Negro.
Finisce il gala pomeridiano e si passa ai preparativi per il gala
serale.
IL GALA SERALE
Il pubblico leccese ha risposto alla chiamata, circa 2000
spettatori hanno riempito il palazzo dello sport. Per il gala serale
abbiamo preso spunto ancora una volta dalle organizzazioni e nuovo
modello organizzativo propagandato da il guerriero.it… un bel
parterre di sponsor ed autorità seduti ai tavolini e serviti di
tutto punto con spuntini e bevande per allietargli la serata.
Cinque televisioni locali si sono presentate all’evento, e
l’Assessore allo Sport Massimo Alfarano ha presenziato per tutta la
durata del gala, presente il Presidente del consiglio comunale ed
anche vari altri assessori e consiglieri comunali...
Un vero successo averli tutti ad un gala di Muay Thai.
L’Assessore allo sport Massimo Alfano poi, ha avuto parole di
compiacimento per l’organizzazione e soprattutto per la capacità del
nostro sport di attrarre un così grande numero di persone al
palazzetto, sicuramente superiore ad ogni altro sport a Lecce!
Il match making prevedeva 7 match,
Il primo Match vedeva opposti categoria -81 kg juniores, Cristian Perrone detto Iron Man Team Oltrecorpo Vs Franchis Marco
della Zen – Shin Galatina.
Il match vede primeggiare Perrone nelle tecniche di clinch e
aggiudicarsi l’incontro per tre vedetti a zero.
Il secondo incontro vede opposti Accogli Gabriele Oltrecorpo
Scorrano vs Peluso Antonio Team Quatraro. Vittoria per Accogli del
Team Oltrecorpo Scorrano del Maestro Daniele Di Bari. La scuola
Oltrecorpo Scorrano dopo appena un’ anno dalla sua apertura conta
già diversi agonisti che si sono distinti sia a Pisa durante i
Campionati Italiani, che a Lecce durante il gala. Su quattro atleti
tre vittorie e una sconfitta.
Per distinguere le terze serie dai combattimenti classe “C” c’è
stata un contest di break-dance dove due scuole hanno dato vita ad
una battaglia, questa volta di danza. Il pubblico ha gradito e
applaudito sonoramente i ballerini.
Ring girl d’eccezione la ballerina Barbara Mezzi della scuola Oltrecorpo Danza di
Enrica di Donfrancesco. Barbara ha serpeggiato
fra le corde e regalando movenze che hanno ipnotizzato gli
spettatori.
Terzo match Carlo Pappadà Team Oltrecorpo vs Alessandro
Lanzillo Team Ferioli Roma. Carlo parte bene imposta sul ritmo
l’incontro, Lanzillo in un primo momento subisce l’aggressività per
poi recuperare e impostare il match sulla lunga distanza, anche
nella corta stupisce con delle belle gomitate discendenti. Vince
l’incontro Lanzillo. Nonostante il cuor di leone di Carlo, non è
riuscito a vincere, penalizzato dalle lunghe leve dell’avversario.
Sono convito che presto riuscirà a far vedere le sue vere
potenzialità.
Quarto match: Nicola Pelusio Zen-Shin Galatina Vs Quatraro
Davide Team Quatraro. Premetto che Davide ha sostituito il suo
atleta Eros il quale non poteva combattere in quanto infortunato. Il
match non ha avuto un ritmo altissimo, Davide lavorava
principalmente di pugni e in lotta, mentre Pelusio preferiva la
lunga distanza dove riusciva spesso ad anticipare Quatraro. Vinca
Pelusio con verdetto non unanime.
Quinto match titolo Italiano Muay Thai FIKB-PRO 5x3 gomitate
scoperte ammesse.
Gianluca Siciliani Campione Italiano FIKB vs Gabriele Guarducci
Kai Muay Prato vice Campione Italiano FIKB, una rivincita per il
titolo pro di categoria. Durante la finale svoltasi a Pisa Gianluca
è riuscito a chiudere il match in due round per resa, causando due
conteggi al suo avversario; questa volta l’incontro ha preso
un’altra piega, Guarducci si era ben preparato dopo la brutta
sconfitta. Il Match più bello della serata, a detta di molti e
anch’io lo credo, i due atleti hanno dato vita da una battaglia a
suon di gomitate a viso aperto scambiando colpo su colpo. Guarducci
si è ben allenato in clinch, dove ha diverse volte proiettato il
suo avversario, Gianluca ha lavorato principalmente di pugno-
gomito e “domando” l’avversario con precisi e potenti ganci al
fegato. Gianluca Siciliani vince con verdetto unanime l’incontro e
il titolo Italiano Pro.
Sesto match Edoardo Tocci Team Ferioli Roma vs Sergio Pimpolari
DE-GYM Milano team Calzolari. Edoardo è Campione Italiano prima
serie FIKB, vice Campione del mondo a Bangkok 2009, Sergio
Pimpolari ex azzurro per i mondiali di Bangkok e quattro volte
Campione Italiano. Il Match è stato combattuto e tecnico, il
pubblico ha più volte applaudito questi fortissimi atleti i quali
non si sono risparmiati per tutti i round. Vittoria per Tocci team
Ferioli.
Settimo match: titolo del mondo Wako-Pro 71,800Kg
La sfida doveva essere Italia Vs Thailandia, come ho già spiegato
per problemi di visto, e data la delicatissima situazione politica
in Thailandia la federazione non è riuscita a far arrivare in tempi
utili per il gala, il campione Thai. La macchina organizzativa
federale si è subito mossa, proponendomi per questo importante
appuntamento il campione Croato Ante Lucic.
Il match: la storia di questo incontro è breve, non ci sono state
fase di studio, durante i primi scambi ho toccato il fegato del
croato il quale ha accusato, appena si è presentata l’occasione del
clinch, ho insistito con forti ginocchiate; l’avversario è a terra e
l’arbitro Francesco Pellegrino comincia il conteggio, Ko al primo
round!
Il palazzetto dello sport esplode in applausi, tutta la mia
scuola mi assale l’emozione è grande e dopo le interviste e le
trasmissioni TV e tutte le belle cornici, è difficile far capire
alla gente (non del settore) che vincere un titolo non significa
essere un Campione o “il” Campione, ma soltanto aver vinto
quell’incontro con quel trofeo in palio, e che la cosa difficile è
rimettersi in sella dopo che si è caduti da cavallo, nel nostro ambiente significa andare sempre avanti.
Ringraziamento speciale a tutto lo Staff de ilguerriero.it che mi
ha supportato nelle idee attuative, al Presidente FIKB Ennio
Falsoni, al Presidente del settore Muay Thai Sig. Roberto Fragale,
al D.T. Nazionale Diego Calzolari, al prof. Francesco Pellegrino e
Itthipol Akkasrivorn, a Davie e tutto lo Staff Oltrecorpo e
AISS, a
Mia Moglie e alle mie figlie… la mia vera forza!
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