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VI AVEVAMO GIA’ PARLATO DEL PROGETTO
DELLA FEDERAZIONE FRANCESE DI MUAY THAI DI PROMUOVERE IL KUN KHMER
NON SOLO IN FRANCIA, MA DI DIFFONDERLO IN TUTTA EUROPA… IL NOSTRO
COLLABORATORE LUC MENSAH CI INVIA LA RECENSIONE DI UN PRIMO
INCONTRO-CONFRONTO SPORTIVO TRA FRANCIA/CAMBOGIA A PHNOM PEN.
Kun Khmer
Francia vs Cambogia
Di: Luc Mensah
14.12.2008 Phnom Penh, Cambogia: La
collina di (Madame) Penh. Lontano dalle galaverne dell' inverno,
dalle manovre politiche e rovesciamenti di qualsiasi tipo dei vari
intrallazzoni nelle federazioni, la boxe delle origini: il Kun
Khmer.
In programma, una Cambogia/Francia
storica, poiché è la prima volta che una squadra tricolore si muove
ufficialmente in Cambogia, per difendere i nostri colori di fronte
ai temibili combattenti khmers. Una squadra tricolore dunque,
rafforzato dagli effettivi del Team BENATTIA: Sofiane DERDEGA e
Icham CHAÏBI. Alain SCHAEFFER (- 52 kg, di Brionne), campione d'
Europa, vice-campione del mondo dilettante 2008 e Ielö PAGE (-60 kg,
di Brest), Vice-campiona d' Europa, campione del mondo dilettanti
2008, costituisce il resto del gruppo di choc atteso per
quest'evento.
Philippe
SEBIRE e Sisara MEAM membri della commissione Kun Khmer della
FBTMTDA inquadrano il gruppo, condotto dal responsabile della
suddetta commissione. I boxer, arrivati all'inizio di settimana si
sono adattati al fuso e clima locale per essere meglio sincronizzati
il giorno del combattimento (Lun 15 dic.). Sip (Pao) sparring con
boxer cambogiani; molti corpi a corpo per abituarsi alle tecniche
proprie del kun Khmer. Consegna: Non fare vedere la nostra pregevole
boxe (a causa della conosciuta debolezza dei boxer cambogiani)
durante gli allenamenti; focalizzare l’attenzione sullo studio delle
loro pericolosissime tecniche di gomito per neutralizzarli meglio.
Per gli allenamenti, Philippe SEBIRE l'allenatore della squadra
nazionale, ha fatto mettere le gomitiere portate dalla Francia…
-3 giorni alla battaglia: il primo
contatto tra i francesi ed i loro avversari cambogiani sarà
realizzato venerdì il 12 dic. alla " TV5" : Il grande stadio della
caserma centrale di Phnom Penh. Un gala equivalente a quello delle
nostre classi B, trasmesso in diretta alla televisione, durante il
quale i francesi ed i loro avversari saliranno sul ring per essere
presentati gli uni agli altri. Lunedì sera giorno della riunione, i
tricolori assistono ai combattimenti dei boxer khmers impegnati in
quel giorno. Giudicano, valutano le tendenze e le tecniche, rispetto
a quello che sanno già del Kun Khmer.
-2
giorni alla battaglia: Conferenza stampa. Dopo la mondanità
ufficiale di rito, c' è la serie di domande dei giornalisti
cambogiani ai responsabili francesi, per conoscere la situazione del
kun Khmer in Francia. I cambogiani sono felici che i khmers della
Francia a questo particolare gala. I francesi ringraziano i boxers
cambogiani della loro accoglienza e garantiscono che faranno di
tutto per non deluderli. A buon intenditore… ed i boxer si misurano
già nel colpo d’occhio. Sguardo di lupo, Vorn Vyiva osserva il suo
avversario, il francese Icham CHAÏBI per l'ultimo combattimento nel
gala (- 75 kg). Sarà il combattimento clou. Il cambogiano è
favorito, regna sulla categoria in Cambogia con una cintura
nazionale in vista. L' insieme dei boxer ed ufficiali cambogiani e
francesi si presterà volentieri alla seduta tradizionale per le
fotografie e per rispondere alle domande della stampa. I cambogiani
sono particolarmente curiosi di conoscere il livello di sviluppo
delle arti marziali khmers in Francia. Il livello e la conoscenza
degli allenatori in materia. Trasparenza totale: In Francia, il 99%
degli uomini e donne praticanti il Kun Khmer viene da altre arti
marziali (Muay, Karaté, TaeKwon do...) come del resto è stato per la
boxe thaï ai suoi inizi. Gli ufficiali cambogiani rispondono in
seguito alle domande dei loro giornalisti, sulle strategie
intraprese con il presidente francese della commissione di Kun
Khmer, per la politica di sviluppo internazionale del Kun Khmer.
Dopodichè… tutti si danno
appuntamento per il giorno dopo, all'inizio di mattina per le
operazioni di peso ufficiale, in presenza del personale della
federazione cambogiana e del corpo arbitrale al completo. Ritorno
della squadra al proprio campo di base, nel sobborgo di Phnom Penh;
per riposarsi in attesa del giorno dopo.
Phnom
Penh: Lunedì 15 dicembre h o7,00 Stadio olimpico per il controllo
del peso ufficiale. Malgrado l’orario, tutti sono già sul posto. I
cambogiani si sono pesati con i francesi. Problema, due boxer
francesi hanno sgarrato! 1 chilo in eccesso per Sofiane DERDEGA e 2
chili in eccesso per Ielö PAGE! Per essendo stato molto attento ed
avendo controllato di essere perfettamente nel peso, lasciando Brest…
Morale della
favola: 1 ora di footing per Sofiane e 1 e30 per Ielö, sotto il sole
cocente che sale sullo stadio. Piccolo trotto e slalomando tra gli
studenti curiosi e tra quelli che giocano al calcio nel parcheggio.
Cattivo piano. A questo livello di concorrenza, abbiamo
l’impressione di non farcela veramente… ma tutto rientrerà presto in
ordine. Ritorno al campo di base dei francesi, appuntamento allo
stadio per le h 16:00.
Ore 17:00: Tutti
sono già sul posto e operativi, gli ufficiali, il corpo arbitrale ed
i boxer. La serata comincia. 3 combattimenti nazionali tra
cambogiani: Impegni duri, ginocchiate saltate, 2 KO di gomiti. Un
bell’ambientino…
Il Presiedente e
vicepresidente della federazione cambogiana, il segretario di stato
agli sport cambogiani sono presenti. Avvisata molto tardi, l'
Ambasciata della Francia ha ugualmente tenuto a inviare un proprio
rappresentante ufficiale, nella persona del sig. Philippe PIALLAT.
Questo ci onora pronunciando alcune parole indirizzate ai nostri
boxer, venendoli a trovare addirittura negli spogliatoi, in nome
dell' ambasciatore di Francia, e la cosa li convince definitivamente
che questa sera giocavano in 1° divisione! Dopo i discorsi
ufficiali, gli inni nazionali, l’incontro internazionale comincia.
Alain SCHEAFFER (-
52 kg) combatte per primo per conto la Francia, contro Chlam SOR. 1°
round equilibrato, ma Alain ripete spesso la medesima concatenazione
di middle kick- e gancio destro, che passa spesso sopra la testa del
cambogiano. Chlam SOR blocca la gamba ed evita il gancio destro con
una flessione sulle sue gambe e rientra.
2° round: il
cambogiano prende fiducia, attacca, corpo a corpo, gomiti… Alain non
attacca per primo come gli era stato ordinato. Quando contrattacca ,
il cambogiano è già lontano. Su un colpo di gomito, il francese è
aperto sullo zigomo destro, il khmer lo collega con le ginocchia.
Idem nella 3° ripresa… Contato ormai 3 volte, Alain è fermato
giustamente dall' arbitro. Cambogia 1, Francia 0
Ielö
PAGE (- 60 kg) ha l’incarico di rimettere la Francia in corsa. La
neocaledonese mette il pubblico dalla sua parte e fa dubitare la sua
avversaria Srey TOUK, con lungo e precisissimo Kun Kru (ram muay):
La danza di guerra prima dell’incontro. Nel paese delle tradizioni
della boxe originale, il pubblico cambogiano apprezza ed applaude
lungamente la francese. Siamo alla pausa e alle consegne dell'
arbitro quindi, l' uragano si scatena: Ginocchia dirette,
concatenamento di pugni, ed anche colpi di gomito verranno sferrati
dalla francese. Sorpresa, la coraggiosa boxer cambogiana cade a
terra piegata in due dalle serie di ginocchia al fegato, 1 volta,
quindi 2 ed infine 3. L' arbitro ferma dopo 2m e 38s di
combattimento. Francia 1, Cambogia 1.
-65 kg: entrano in
scena Sofiane DERDEGA per la Francia e Nuon SURYA per la Cambogia.
C' è del pesante, ogni ragazzo è campione in carica nel proprio
paese in questa categoria. I boxer fanno il rituale ai 4 angoli,
SURYA inizia il suo kun Kru mentre Sofiane al centro del ring, fa
una breve preghiera e si ritira nel suo angolo.
L'
confronto prende avvio sui cappelli di ruote, SURYA ha una gamba
destra come una mazza da baseball ed un destro pungente che non
bisogna incrociare. Sofiane in fronte kick alla bocca, blocca il
middle, passaggio sotto gli " artigli" di SURYA e collega l’azione
continuandola con la boxe. Presso gli scommettitori, Sofiane passa
da 4 contro 1 a 3 contro 1.
2° round: SURYA
libera i suoi “missili” alla testa. Sofiane evita 2,3,4 volte in
arretramento di busto magistrali, al millimetro, un bel lavoro.
Passa favorito presso gli scommettitori.
3° round: il Kun
Khmer. Su un corpo a corpo, SURYA passa l' arma fatale del boxer
khmer sulla corteccia: Il gomito! Apre Sofiane allo zigomo sinistro
(3 punti di sutura). Momento di panico nel campo francese, ma la
ferita è sotto l' occhio e ben trattata, arresta di sanguinare.
Sofiane
allora, deve cambiare tattica e tenere il suo avversario a distanza.
Il rischio è troppo grande di farsi toccare nuovamente e di essere
quindi fermato. SURYA ne approfitta e spinge Sofiane al suo solo ed
unico errore tattico nel combattimento: arretrare in linea, la
felicità di fronte ad un cambogiano. Più volte, SURYA prende
velocità, recupera Sofiane, salta ed effettua il colpo di ginocchia
saltato o montato, proprio del Kun Khmer. Il Khmer incassa la sua
bella tecnica, il combattimento sta oscillando una volta ancora.
Festival tecnico
dei due " keilakhors" fino alla fine quindi, la decisione: Incontro
nullo! I nostri padroni di casa cambogiani sono stati fair play su
questo incontro, perché il verdetto di parità era molto giusto…
La stella nascente
della Cambogia entra in scena: Vorn VIVA (- 75 kg) il pubblico è
tutto in piedi, il bordo ring si affolla, gli scommettitori si
basano su quello che hanno visto dei primi francesi. Il
combattimento delle ragazze soprattutto, ha messo loro il dubbio e
qui, Icham CHAÏBI è sconosciuto. Per il momento si interrogano.
Inizio del
combattimento in un silenzio di morte. D' inizio, Icham gioca sulla
mobilità per impedire a Vorn VIVA di inquadrarlo. Occorrerà tenerlo
per 5 round con il calore… Icham è quello che meglio ha
approfittato dei consigli sul corpo a corpo con i boxer cambogiani;
" prêstatigli" da parte di un Khmer australiano dato alla nostra
squadra per la messa a punto del nostro addestramento. Blocca Vorn
VIVA in " fronte kick" nella coscia per disturbarlo.
Nel corpo a corpo,
il francese blocca immediatamente l’arma preferita del suo
avversario (colpo di gomito all' interno del braccio) con il suo
guanto. I gomiti di VIVA sono neutralizzati ed Icham mette la sua
testa nella cavità della spalla del suo avversario per proteggersi.
Emissioni di ganci
corti del francese. Poi di ginocchia e senza perdere tempo, inizia
a mettere le sue braccia, rende colpo su colpo, non importa in
quale posizione. Da parte sua round dopo round, Vorn VIYVA stringe i
tempi ed attende la sua ora… Calmo, apparentemente.
4° round: In
uscita dal corpo a corpo, Icham mette un destro da manuale in piena
faccia. Vorn VIVA vacilla. Incredibile!
Ogni colpo del
francese è ora sottolineato dal pubblico, un combattimento d'
antologia! I boxer sono "nel pieno sfinimento" e cercano il colpo
duro, Vorn VIVA si è esaurito a cercare di incastrare il francese
per tagliarlo di gomito. Quello non ha funzionato, ma è ancora molto
duro e le sue ginocchia restano molto pericolose. Icham incassa e
rende colpo per colpo, tenere, ma non rompersi. Ora mette " high
kicks" in piena potenza, bloccati ma applauditi dal pubblico. Questo
è buono per il punteggio.
Fine del
combattimento in un tuono d' applausi. Gli scommettitori si
sconvolgono affollandosi ancora un po'. La decisione: Incontro
nullo!
Icham sembrava
avvantaggiato dagli scommettitori. Come per il combattimento
precedente, questo è un pretesto per una rivincita. Punteggio
finale: Cambogia 1, Francia 1,2 incontri nulli. Tutti si
congratulano per il nostro risultato. Uno belga che vive in
Cambogia da anni ci confiderà: "è la prima volta che vedo il
pubblico cambogiano prendere parte in causa per degli stranieri in
Cambogia. " Date e receverete". La virtù dello sport e del fair
play.… |