UNA GRANDE SERATA A VIGEVANO. FEDERICO VELLA CONQUISTA IL TITOLO
MONDIALE KL. UN'AUTENTICA GUERRA CON IL COLORED HESDY VAN ASSEN.
BELLISSIMA L'ORGANIZZAZIONE DEL KBK VIGEVANO.
Federico Vella Campione del Mondo KL
Di: Ufficio stampa KBK Vigevano
Incredibile l'intensità e la durezza del match tra Elia Filippini
ed Emanuele De Prophetis, 3 fantastici round e vittoria ai punti per
Filippini
Oltre cinquecento spettatori hanno fatto da cornice il 19 luglio
scorso all’evento così ben organizzato dal KBK del Maestro
Roberto Cozzani con il sostegno dello sponsor DOCTOR GLASS
e il patrocinio dell’amministrazione comunale. Prima di
arrivare al clou della serata, una serie di combattimenti di
contorno, alcuni di buon livello, hanno contribuito a far crescere
l’attesa. Dopo i saluti di rito dell’Assessore Antonio Prati
e gli Inni Nazionali si parte con la prima delle cinque riprese.
L’avversario di Vella, un olandese di colore, si rivela sin da
subito una brutta “gatta da pelare”: pur essendo un mancino – e su
questa particolarità il vigevanese ha basato buona parte della
preparazione – spesso assume la guardia normale creando un certo
sconcerto, appianato dalla capacità di Vella di adattarsi alla
situazione. Federico porta precisi low kick con la gamba destra che
colpiscono in pieno l’olandese.
Pochi sanno che, una decina di giorni prima del match, Vella si
era infortunato seriamente alla caviglia sinistra e solo una terapia
mirata gli ha permesso di ridurre i danni ed essere regolarmente sul
ring con un’apposita fasciatura. Il vigevanese si aggiudica i primi
due round grazie a una migliore tecnica pugilistica e un maggior
numero di colpi portati nei confronti di un avversario irruente
talvolta scorretto che per due volte spinge a terra Vella, il quale
corre anche il rischio di “volare” fuori dal ring.
La terza ripresa viene giudicata sostanzialmente pari, nella
quarta il fighter ducale commette l’errore di accettare lo scambio
correndo rischi seri a causa di due potentissimi colpi portati da
Van Assen che, sebbene limitato nei movimenti a causa dei feroci low
kick subiti, rimane estremamente pericoloso. Quinta ripresa al
cardiopalma con Federico che, recuperati in parte i danni subiti,
raccoglie le energie rimaste mettendo in difficoltà Van Assen con
dei colpi dritti che piegano le gambe all’olandese.
In definitiva, valutando il combattimento a mente fredda e
confrontando i cartellini degli arbitri, si può dire che Federico si
è aggiudicato in modo chiaro le prime due riprese, la terza può
considerarsi pari, la quarta va all’olandese che però, dopo tre
richiami, veniva sanzionato, mentre la quinta era assegnata di
stretta misura a Federico.
Il giudizio, anche se non unanime, consacra così il fighter
vigevanese. Tra gli altri match della serata, vale la pena rimarcare
quello che ha opposto il rientrante Pier Dagri (Ursus) al
marocchino Abderrazzak (Team Mojaid) il quale, pur mancando
di una certa raffinatezza, ha meritato la vittoria.
In seguito, il riminese Elia Filippini, specialista di muay thai,
ha avuto la meglio sul friulano Emanuele De Prophetis, campione
Italiano pro di pugilato, che si diletta nella kick boxing, al
termine di un match intensissimo e di ottimo livello tecnico.
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