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RACCOGLIAMO DAL SITO DI MASSIMO
RIZZOLI
www.rendoki.it UN ARTICOLO RECENSIVO SU UN TORNEO INTERNAZIONALE
DI GRAPPLING A CUI LA SQUADRA LIVORNESE HA PARTECIPANO IN DICEMBRE.
Torneo
internazionale di Grappling
Modena
- 12 Dicembre 2008
Di: Massimo Rizzoli
Tratto da
www.rendoki.it
 Sicuramente
un bel torneo quello del 12 Dicembre a Modena. Forse un po’ poco
internazionale, ma di alto valore tecnico, dove si è vista un bella
dimostrazioni qualità e varietà tecnica.
I nostri tre atleti in gara, Jhonny
Cecchini, Michele Malfatti e Enrico Chelini, hanno avuto il loro bel
da fare per stare all’altezza degli iscritti al concorso.
Michele Malfatti, esordiente in
assoluto, ha passato il primo turno contro un avversario coriaceo e
di ottimo livello tecnico, ma inferiore sul piano della forza fisica
ed ha potuto conservare i quattro punti ottenuti in seguito ad un
passaggio di guardia e ad una proiezione. Al limite dei 68kg classe
C, Michele ha dimostrato una buona padronanza tecnica, ma
l’inesperienza ha fatto la differenza nel secondo incontro, quello
di semifinale, dove dopo aver gestito i primi due minuti in leggero
vantaggio, ha subito un armlock che chiudeva il combattimento. Bravo
comunque, il nostro Michelino, che si è goduto la gara e
l’esperienza del torneo a 360 gradi. Sono sicuro che ci darà
soddisfazione.
Il secondo alfiere in gara per il
Rendoki era Enrico Chelini, al limite dei 78kg classe C. Enrico ha
disputato una sola gara in passato, ma si è dimostrato altamente
competitivo. Nel primo turno ha affrontato un allievo di Fabricio
Nascimento e i due hanno dato vita ad un interessante scambio di
entrate, passaggi e tentativi di finalizzazione. Enrico è uscito
bene da un armlock per poi portarsi in monta e finalizzare con uno
strangolamento anteriore.
 Nel
secondo turno ha incontrato un bravo atleta di Parma, che dimostrava
tutto il peso della categoria, cosa che non si può dire di Enrico
che pesa intorno ai 73 kg. Si sono scambiati molte tecniche, ma
nell’ultimo minuto, un Enrico stanco di sopportare la forza del suo
avversario, ha subito un armlock chiuso alla perfezione. Complimenti
anche a lui che, una volta dominata la tensione della gara, farà
certamente meglio.
L’ultimo Grappler per il Rendoki era
Jhonny Cecchini, al limite dei 78 kg classe B. Jhonny ha già
disputate diverse gare, vincendone la maggior parte, ma è ancora
legato a ciò che gli viene meglio e questo gli ha giocato un brutto
tiro. Si è scaldato pochissimo, entrando sul quadrato freddo,
soprattutto di testa, a differenza del suo avversario, secondo me
inferiore, ma più determinato. Un bel double leg e vanno a terra, un
tentativo di triangolo del suo avversario e Jhonny esce, un
tentativo di uscita dalla guardia stoppato dal milanese e poi ancora
un tentativo di triangolo…stavolta andato a buon fine,
dell’avversario. Match chiuso. Jhonny è amareggiato, ma deve capire
che ci sono dei passaggi che non si possono saltare per arrivare
pronti ad una gara. Comunque conosciamo le sue qualità, una
sconfitta non determina una carriera e la sua, fino ad oggi, è stata
più ricca di successi, anzi direi prevalentemente, che non di
sconfitte. Quindi tieni duro, Jhonny e vai con la prossima.
Un bravo particolare va Simone Cangialosi, il loro insegnante, che li accompagna e li segue con
attenzione. Purtroppo Simone è infortunato (si opererà a Febbraio) e
deve fare solo da coach e spettatore, ma lo rivedremo presto in
mezzo alla mischia.
Grazie anche allo sponsor Officine
Lelli, che finanzia le trasferte e le gare dei nostri atleti. |
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