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Federazione Italiana Muay Thai

Europei IFMA 2009 in Lettonia, Aspettando Roma 2010

Di: Davide Carlot (Tratto da www.fimt.it)

Si sono svolti in Lettonia Lypaia i campionati europei Ifma. Ben 38 le nazioni presenti con gli atleti più forti in questo sport come Levin, Haskaronen, Valent, atleti pro già affermati in altre discipline, ma che per nessun motivo volevano mancare a questo grande evento, l’unico che in europa che mette a confronto i veri campioni di questo sport. 

Tutti i migliori volevano essere presenti anche perchè questo europeo era valido per la selezione ai prossimi giochi olimpici marziali, i primi in assoluto che si svolgeranno in Cina a Beijing, già sede lo scorso anno dei giochi olimpici. Anche Roma sarà sede di queste qualificazioni nel 2010 con l’organizzazione dei campionati europei, e anche qui si potrà conquistare il punteggio necessario per accedere a queste prime Olimpiadi delle Arti Marziali. Ricordiamo che solo 80 atleti per disciplina a livello mondiale vi potranno partecipare. La Fimt in Lettonia ha illustrato il programma dell’europeo che verosimilmente inizierà il 15 marzo 2010 al Palafilkam di Roma e che ha già avuto parecchie adesioni di partecipazioni, si spera di avere 40 nazioni europee partecipanti. In Lettonia la nazionale italiana si è comportata molto bene con i 4 atleti presenti e ricordiamo che quasi tutte le nazioni europee erano lì, per cui atleti veramente forti e preparati che i nostri nazionali hanno saputo affrontare con grande coraggio e determinazione.

La squadra formata da Venuti Stefano, Saccco Fabrizio, Mattia Pollastri e Patrizia Gibelli ha portato a casa un bronzo, conquistando cosi punti preziosi nella classifica per le selezioni delle olimpiadi marziali. Complimenti a tutta la squadra che veramente si è impegnata per dare il meglio in questo evento sportivo di grandissima importanza. Ora la nazionale italiana si preparerà per i campionati mondiali di Bangkok che siterranno nel novembre 2009 nella terra thai sotto il patrocinio del Cio e che avranno le finali il giorno del compleanno del Re di Thailandia il 5 dicembre 2009, proprio di fronte al palazzo reale e con un pubblico di oltre 100.000 mila persone presenti.

LA NAZIONALE AZZURRA INSIEME AI PIU’ GRANDI

La nazionale italiana FIMT ha partecipato con 4 atleti (Sacco, Pollastri, Venuti e Gibelli) agli appena conclusi campionati europei di muay thai amatoriale svoltisi a Liepaja in terra lettone. La competizione si e svolta nell’arco di una settimana ed ha avuto come partecipanti i migliori fighters (solo classe A) provenienti da ben 35 nazioni europee e non (presenti Kazakhstan, Uzbekistan, Azerbaigian,…). Gli atleti azzurri hanno avuto l’onore di incrociare i guanti con atleti di livello davvero eccezionale ed hanno avuto modo di confrontarsi alla pari con squadre nazionali fortissime come Russia, Ucraina, Bielorussia e Kazakhstan.

E’ stato per loro davvero emozionante poter fare esperienza con atleti del calibro di:

  • Levin Artem, futuro partecipante a “The Contender, season II” e campione mondiale WMC (oltre ad essere stato tre volte campione del mondo IFMA nei dilettanti)
  • Dimitri Valent, 3 volte campione del mondo WKN, WAKO PRO
  • Andrei Kulebin, “solo” 13 volte campione del mondo nei professionisti ed innumerevoli partecipazioni a galà in tutto il mondo
  • Dzianis Hancharonak, 3 volte campione del mondo IFMA
  • Petro Nakonechnyy, campione ucraino e sfidante di Kaoponlek

Aldilà però dei singoli nomi, è stato davvero impressionante notare l’umiltà di tali professionisti che non hanno avuto nessuna remora a partecipare un campionato europeo “amatoriale”. Pur essendo inseriti fra i top fighter mondiali e poter figurare in circuiti ben più importanti e remunerativi (K1 Max su tutti), hanno dimostrato voglia di mettersi in gioco con atleti amatori (che spesso non hanno reso loro la vita facile!) in una competizione amatoriale indossando tutte le protezioni (caschetto, paragomiti, paratibie e corpetto). Coloro i quali spesso denigrano la muay thai amatoriale e l’uso delle protezioni dovrebbero farsi un giro sulla rete e cercare gli innumerevoli articoli e foto che riguardano questi fighters (e ne sono stati omessi molti altri per ragioni di brevità) e, in generale, tutti i partecipanti alle competizioni internazionali IFMA. Insomma, come al solito i campionati IFMA si conferma un ottima fucina di futuri promettenti atleti professionisti (ricordiamo le presenza passate di campionissimi come Arthur Kishenko, Paul Slowinski, Zabit Samedov, Teodor Sariyev, Maxim Neledva, Alexander Ustinov e molti altri).

Chiudiamo con un quesito: se la vera muay thai è unicamente quella professionistica, perché atleti di tale livello si “abbassano” a combattere da amatori?...Evidentemente perché non è tutto così facile come lo dipinge ( e chi vi ha partecipato lo sa!) da fuori.

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