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Federazione Italiana KickBoxing

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26 marzo LE FINALI

Di: Roberto Fragale

 

Il D.T.N. Diego Calzolari continua il suo ingrato compito di fare il giro per le camere degli azzurri e svegliare tutti alle 06,30. Per la verità potremmo andare anche un po’ più tardi al peso… ma Diego è estremamente prudente e non vuole essere costretto ad obbligare eventualmente i ragazzi a perdere peso in pochissimo tempo… un’ora in più o in meno per rientrare nel peso giusto… ha la sua differenza e noi non dobbiamo  mancare di considerare neanche questa piccola cosa.

 

Ma inoltre ci spiega Diego… è importante andare tra i primi perché poi possiamo mandarli a riposare subito, mentre noi rimaniamo a controllare il peso effettivo degli atleti avversari. Due degli avversari sono tailandesi e non vogliamo affatto avere eventuali rimorsi per non aver presenziato al loro peso. I ragazzi sono assonnati come degli zombi ma si sottopongono di buon grado alle tante visite mediche di controllo ed effettuano il peso completamente nudi, ma…al milligrammo!

 

Tutto regolare per i nostri ragazzi, peso preciso al primo tentativo… ricca colazione e poi in camera a riposare. Noi ci attardiamo un po’ al ristorante, poi Diego ci lascia per andare a massaggiare tutti i ragazzi. 7 ragazzi da massaggiare consecutivamente e da rimandare a letto rimboccandogli le coperte… non sono uno scherzo, ma Diego in questi giorni è carico di adrenalina e sembra instancabile.

 

Finiti i massaggi è già ora di partire per lo stadio con i primi tre nostri finalisti, Marceddu, Tocci e Campoli. Io li avrei seguiti con il resto della squadra alle 12,00. Ceriani invece, impegnato ogni giorno fin dal mattino con corsi arbitrali, breafing arbitrali ecc.

  

Arriviamo allo stadio che l’aria sembra elettrica… Diego è carico di adrenalina ed è pronto all’ultima fatica… i ragazzi anche. Marceddu, visto lo scalpore che ha fatto la sconfitta del tailandese da parte di Campoli e ben conoscendo come vanno di solito le cose in questi frangenti, ha un brutto presentimento… ma giura che gliela farà pagare cara la sua pelle e che il thai deve prepararsi ad una dura battaglia.

 

Alle 12,00 in punto il nostro “Capitan Marceddu” è pronto per salire sul ring e contendere la corona mondiale della categoria - 51Kg. al tailandese toccatogli in sorte: Channachai Seechompoo.  Gianpietro è un campione esperto ed inizia la prima ripresa alla grande, addirittura proietta il thai più volte… sorprendente!

 

Una prima ripresa sicuramente nostra. Ma è nell’inizio del secondo round che succede l’incredibile… Giampo si ferma inspiegabilmente per un paio di volte… ed il thai gli porta una serie di ginocchiate sul corpetto, il resto dell’incontro poi, il nostro inizia la rimonta… ma sicuramente la 2° ripresa è per il thai.

 

Un terzo round in cui entrambi ribattono colpo su colpo ed un quarto in cui forse il nostro alfiere fa un qualcosina in più… sebbene l’ultima azione sia del thai. Due grandi guerrieri!

 

Un combattimento che potremmo benissimo aver vinto… al massimo un pari… ma l’avversario è di casa… 4 giudici su 5 sono di casa… sicuramente potrei dire questo per inconscia convenienza od inutile vittimismo… magari l’ho visto male io… ma è il tailandese che vince la finale!

 

Tutta la squadra abbraccia Giampietro Marceddu, molti degli altri giudici gli dicono che è lui il campione… ma lui è sconsolo perché questo titolo, mi sembra fosse l’unico tra i tanti che ancora gli mancava.

 

Caro Giampo, per noi sei tu il campione come per i tanti thai che te lo hanno detto... e persino gli altri giudici del torneo… ma soprattutto hai tenuto alto il nostro onore seppur perdendo. Anzi, con la matura accettazione del verdetto che hai mostrato, da quel grande che sei… credo sia stata una preziosa lezione di vita per molti! Comunque la tua prova ci è valsa la nostra prima medaglia d’argento (anche se ci va strettissima) a questi mondiali… GRAZIE GIAMPO!

 

Per nulla demotivato è già pronto a salire sul ring e vendicare il compagno di squadra, il nostro Edoardo Tocci che nei -57Kg. affronta dall’alto dei suoi 10 match… il thailandese Sontisag Monmay.

 

Sapevamo che il thai sarebbe stato superiore, come forse lo sapeva Edoardo… ma sembrava fosse la battaglia in se stessa che lo attraeva e sale sul ring pronto a fare di tutto pur di vincere quel caspita di titolo mondiale e per la conquista del quale, aveva iniziato questa avventura...

 

Edoardo ha un cuore di leone e dei pugni niente male, addirittura per un primo periodo ci fa pure sognare… i suoi diretti mettono in difficoltà il thai, che però con altrettanto spirito guerriero e soprattutto con molta più esperienza, recupera il terreno perduto ed una volta esaurite le energie dell’italiano… inizia il suo martirio.

 

Edoardo è esausto e non sappiamo dove trova ogni volta le energie per replicare all’avversario, ma questo succede inspiegabilmente ogni volta. Ogni volta che viene proiettato a terra si rialza e ci riprova, ogni volta che il thai lo colpisce di ginocchio, si riassetta e ci riprova di nuovo… un vero guerriero!

 

Naturalmente il thai vince per giudizio unanime e stavolta non ho niente da recriminare assolutamente…. Ma sono tanti gli elogi che Edoardo riceve… in primis dal suo avversario, anche dopo il match quando si rincontrano negli spogliatoi.

 

La squadra avvolge Edoardo appena sceso dal ring, in un abbraccio consolatorio e di stima.. ma Edoardo è desolato… e non vuole vedere e parlare con nessuno… si avvia quindi da solo e sconsolo verso gli spogliatoi, seguito da alcuni ragazzi che vogliono continuare a stargli vicino.

 

Eccola la squadra che avevamo sempre sognato… finalmente ce l’abbiamo fatta! E tu caro Edoardo non ti rendi conto neanche di quello che sei riuscito a fare… con 10 incontri sulle spalle sei arrivato a questo punto… sei un atleta ancora in formazione, se continuerai a lavorare seriamente diventerai un vero campione.

 

Per ora accontentati della megaglia d’argento che ci hai procurato, il resto sarà compito nostro e del tuo insegnante, fare in modo che tu possa sviluppare tutte le tue grandi potenzialità mostrate. Per ora non possiamo che dirti… GRAZIE EDOARDO!

 

È già pronto ai piedi del ring il nostro -60Kg. Angelo Campoli, che aveva mostrato di essere l’atleta più in forma di tutti i nostri azzurri… ha di fronte a se il francese  Erik Renon, deciso a sbarrargli la strada verso la conquista del titolo mondiale.

 

Quella francese è una buona scuola ed Angelo ha solo una quindicina di match… ma quando è sul ring è un vero portento… un talento naturale, una forza della natura, scatto e resistenza da campione navigato… un vero spettacolo anche la sua finale.

 

Si sbarazza senza tanti complimenti del francese, vincendo tutte le riprese! Riceviamo i sinceri complimenti di Luc Mensac (dirigente federale francese).

 

Il ritorno di Angelo tra i compagni è un vero tripudio di gioia… tutti vogliono abbracciare la nostra prima medaglia d’oro! Sono intervenuti persino i suoi genitori, facendogli una sorpresa dell’ultimo momento… e quale miglior regalo poteva fargli lui… le foto si sprecano a ripetizione per la gioia di ognuno di noi… il più felice sembra essere decisamente lui! 

 

Ma solo perché non sa quanta gioia ha apportato a noi dirigenti di settore… finalmente e dopo tanto lavoro, speranze e sacrifici… abbiamo conquistato una prima medaglia d’oro… GRAZIE ANGELO!

 

Ancora un incontro di pausa per noi… e poi tocca al nostro Carlo Dipaola nella categoria dei - 67Kg. L’ultimo suo incontro con il rappresentante francese era stato un vero e proprio massacro di entrambi.

 

Carlo l’aveva spuntata per quel pizzico di determinazione in più che aveva mostrato di avere da vero campione… ma ne era uscito molto malconcio ad una gamba e la cosa ci impensieriva moltissimo.

 

Utilizzando anche la presenza del dott. Ceriani, avevamo usato tutti gli accorgimenti possibili per farlo ristabilire in breve tempo e molto era stato fatto… ma non sapevamo quanto poteva resistere ad altri low kick su quella gamba veramente malconcia.

 

Doveva vedersela con il rappresentante dell’Inghilterra  Lee Green, che avevamo ammirato e definito come un vero e proprio fuoriclasse. Un abile ed esperto ballerino sul ring, che colpiva e toglieva distanza, buona boxe, potenti calci e ginocchiate…  ma non era molto abile nel clinch.

 

Nel combattimento precedente infatti, aveva subito parecchie proiezioni ed anche lui aveva riportato dei problemi alla schiena. Diego aveva quindi consigliato a Carlo di utilizzare una strategia che lo doveva portare continuamente in clinch… ma sapeva già che non sarebbe stato facile afferrarlo… inoltre sapevamo che avrebbe sicuramente iniziato a martellargli la gamba acciaccata.

 

Diego gli consiglia di cambiare guardia, ma Carlo dice che non è abituato e non si sente di farlo… vedremo dunque chi dei due risentirà maggiormente degli acciacchi accumulati negli incontri eliminatori e chi dei due sarebbe riuscito ad impostare la propria distanza. Il match parte come previsto, con l’inglese che gira a distanza e colpisce continuamente la gamba avanzata di Carlo.

 

Questo lo insegue per tutto il ring, ma non riesce ad afferrarlo. Primo round sicuramente dell’inglese. Nel secondo round il gioco si ripete… e la gamba di Carlo diventa sempre più nera… i ragazzi lo sostengono a gran voce nonostante l’andamento sfavorevole, Carlo non demorde un attimo ed i ragazzi neanche. Alla fine del secondo round Carlo zoppica ormai vistosamente e le sorti del match sembrano essere segnate.

 

Ancora un round indubbiamente per l’inglese! Guardo Diego e con gesti eloquenti… gli dico di stare all’occhio e prepararsi eventualmente a gettare la spugna per portarci a casa l’atleta, salvandolo da una punizione immeritata, lui mi rassicura che è pronto, ma vuole tentare l’ultima carta del cambio guardia! Infatti Carlo si è infine deciso ad accettare il consiglio di Diego, ormai non ha più niente da perdere.

 

Le cose cambiano immediatamente! Carlo riesce a prenderlo in clinch e l’avversario vola a terra… il suo rialzarsi lentamente ci fa comprendere che ha subito risentito della prima caduta. I ragazzi sembrano impazziti ed urlano con quanto fiato hanno in gola. Carlo parte alla riscossa… nuovamente l’inglese vola in aria.

 

Orami anche lui accusa la stanchezza dei primi due round in cui ha sprecato molto e batte continuamente in ritirata. Carlo sembra rinato a nuova vita… lo insegue, lo afferra, lo colpisce di ginocchio a ripetizione, poi gomito ed infine lo fa nuovamente volare.

 

L’inglese è frastornato e sente che non ne ha più, tenta continuamente di colpire le gambe di Carlo, ma questo è diventato una vera furia assetata di vittoria e lo sommerge con i suoi attacchi furibondi, sovrastandolo ogni volta. Un terzo round nostro! Si parte per l’ultimo round… Carlo inizia subito e dopo le prime scaramucce di un rinnovato avversario… nuovamente l’inglese viene scaraventato a terra.

 

Ogni volta che Carlo lo afferra, questo si piega, la schiena gli fa male e si ripara come può… mentre Carlo non lesina ginocchiate, gomitate e… come ogni volta… lo proietta malamente a terra. L’inglese rimane  a terra dolorante e viene contato!

 

I ragazzi esultano… Carlo sente la vittoria in pugno e dimenticandosi completamente della gamba, finisce veramente alla grande, sovrastando vistosamente e continuamente un valido avversario ormai distrutto nel fisico e nel morale… finisce il confronto tra il tripudio di applausi dei nostri ragazzi e di tutti gli altri presenti, che hanno apprezzato molto la prova del guerriero italiano.

 

Ancora una volta il nostro Carlo alza la sua “gambetta” alla proclamazione della vittoria! Ma è l’ultima volta in questi mondiali… è Campione del Mondo!

 

I ragazzi esplodono in un boato di gioia, Carlo saluta dal riong, ringrazia tutti, manda baci ai ragazzi compagni di squadra, ringraziandoli eloquentemente per avergli dato la forza di continuare ed aver continuamente creduto in lui!

 

Dopo le congratulazioni con Diego… è l’ex campione uscente… il polacco che Carlo aveva battuto nel suo primo incontro di eliminatorie… che corre a fargli i complimenti e le felicitazioni…  CHE BELLA COSA!

 

Poi sono i nostri ragazzi che vogliono abbracciarlo uno per uno e poi ancora tutti assieme! Un emozione esaltante per tutti! Bravo Carlo, sei stato uno dei nostri migliori eroi… ci hai portato un'altra medaglia d’oro… GRAZIE!

 

Ancora un incontro e poi tocca la nostro Fabio Siciliani nei - 75Kg. ad affrontare il francese Julian Quentin. Sembra determinato… ma una volta sul ring… perde concentrazione, sembra molto contratto e non riesce a prendere le misure al francese.

 

Nonostante lo avesse toccato duramente al mento, la sua azione è priva di continuità e sembra non riesca a trovare il bandolo della matassa.  I nostri ragazzi gliene dicono di tutti i colori… per vedere di risvegliarlo dal torpore che sembrava averlo preso, ma niente da fare.

 

Forse, ultimamente ha troppi importanti impegni programmati per la sua carriera agonistica… e quindi può darsi che abbia fatto confusione nelle priorità e tempi da osservare… fatto sta che il suo combattimento è bruttissimo e perdiamo malamente la finale. I ragazzi sono molto abbattuti, non tanto per la sconfitta… ma per la battaglia che non c’è stata proprio.

 

Anche Fabio è abbattuto per questo, ma dobbiamo considerare che gli atleti non sono macchine e non sempre i ragazzi hanno lo stesso rendimento e non tutti sono capaci di lavorare bene in squadra, senza per questo essere da meno. Forse Fabio si trova meglio negli incontri professionistici, in cui ci si concentra solo per uno scontro contro un unico avversario e lo stress da sopportare è sicuramente minore nel tempo, oltre che concentrato in un unico atto di una serata.

 

 Farà sicuramente meglio in questi frangenti e gli auguriamo di cuore tutto il bene possibile. Fabio è un atleta di indubbio valore e lo ha dimostrato più volte… siamo convinti che continuerà a dimostrarlo in incontri a lui più congeniali. 

 

Comunque non c’è molto tempo per i commenti a caldo… perché è già pronto a salire nei - 81Kg. Paolo Bellini, che dovrà vedersela con il rappresentante dell’ Iraq Muhammed-G-Muhammed.

 

Soltamente l’Iraq non ha una grande tradizione nella Muay Thai, ma in questo Campionato del Mondo aveva portato una squadra molto agguerrita e preparata… e quello che aveva destato maggiore scalpore era appunto questo Muhammed, che era arrivato in finale, battendo agilmente tutti coloro che gli si erano frapposti davanti negli altri tre incontri eliminatori.

 

Era alto e veloce, lavorava bene in clinch… Paolo ha un buon diretto sx ed un potente middle sx, ma non conosce molto il clinch… una finale molto incerta… e per vedere la quale era venuto appositamente anche il padre, appena arrivato a Bangkok.

 

Parte l’incontro.. e sono parecchi i diretti sx del mancino Paolo che trovano il varco nella guardia avversaria. Un primo round alla pari. Poi Paolo inizia a piazzare dei potenti middle sx che trovano il fegato dell’avversario.

 

Sicuramente l’iracheno li ha sentiti, ma continua imperterrito a dare battaglia nel clinch. Il confronto continua con altalenanti alti e bassi da parte di entrambi… ma infine è l’iracheno che risente maggiormente dei colpi sfiancanti di Paolo.

 

In ultimo sono proprio i suoi diretti sx che si abbattono continuamente su un avversario sfinito, ma deciso a non mollare per niente al mondo. Dovremmo avercela fatta anche stavolta, ma aspettiamo il verdetto ufficiale con trepidazione. Vince Paolo!

 

I nostri ragazzi gli fanno festa, ma è proprio il padre che invece lo raggiunge per primo sopra il ring, confidandoci poi che proprio oggi è il suo compleanno! Uno ad uno e tutti assieme i ragazzi si complimentano con Paolo… è stato un grande… e ci ha portato un’altra medaglia d’oro… GRAZIE PAOLO!

 

Anche stavolta abbiamo poco tempo per i preamboli.. il prossimo a salire sul ring è Daniele Biagioli nei -86Kg. è opposto all’altissimo francese Hamaili Massinissa, che durante le eliminatorie aveva impressionato un po’ tutti per la sua atleticità… oltre che per la sua tecnica sopraffina e spirito guerriero.

 

Daniele è concentratissimo e deciso come sempre… Ram Muay velocissima da parte sua come sempre e più articolata e completa invece da parte del francese. Inizia l’incontro e Daniele spara i suoi diretti, ma l’avversario gli sta a distanza e calcia molto bene, per poi rispondere pugilisticamente altrettanto bene.

 

Nel clinch Biagioli spara ginocchiate a ripetizione, ma non sono caricate e potenti. Verso al metà del primo round, il francese sorprende Daniele con un calcio girato saltato che “ficca” il tallone sul fegato dell’italiano. Il nostro alfiere cade a terra senza fiato, ma all’8 dell’arbitro è pronto a riprendere caparbio.

 

Ormai però è in affanno ed il francese lo colpisce nuovamente di ginocchio al fegato. Daniele è nuovamente a terra e vistosamente sofferente per il dolore. Ma all’8 dell’arbitro è nuovamente in piedi per continuare la battaglia.

 

Il francese prova nuovamente a toccarlo, ma Daniele è ben coperto stavolta e si rifugia continuamente in clinch per poter riuscire a  terminare la prima ripresa in piedi. Comincia la seconda ripresa e Daniele sembra aver recuperato. Tiene lontano l’avversario con i tip, ma questo francese è talmente “lungo” che arriva con la sua boxe.

 

Il transalpino proverà altre volte lo stesso calcio saltato al fegato, ma Daniele non mostra di caderci un’altra volta ed inizia quasi una rimonta costringendolo spesso al clinch. I ragazzi lo incitano a gran voce… sono tutti con lui in questo gravissimo momento di difficoltà…

 

Ma in ultimo e come era prevedibile.. un altro colpo al fegato ben assestato e Daniele è a terra per la terza volta. Parte il conteggio ed ormai sappiamo non c’è più niente da fare… abbiamo perso la finale!

 

Ma i ragazzi gli fanno ugualmente festa per lo spirito guerriero ed indomito che ha mostrato di avere fino all’ultimo momento… lui si scusa per non avercela fatta, ma i ragazzi sono tutti oltremodo soddisfatti della sua prestazione… ed anche noi… del resto anche una medaglia d’argento non è poi tanto male… GRAZIE DANIELE!

Finalmente il nostro lavoro è terminato… con Diego ci guardiamo sorridenti e soddisfatti… ce l’abbiamo fatta! 3 ori, 4 argenti ed un bronzo è il bottino che ci apprestiamo a portare in Italia… 8 medaglie con 10 atleti… il più bel risultato di tutti i tempi… non solo nella Muay Thai, ma anche in tutte le altre discipline da ring! Infine ce lo diciamo… <<”Si.. siamo stati proprio bravi… complimenti anche a noi!”>> adesso non ci rsta che attendere il momento più bello… quello delle premiazioni e poi stasera grandi festeggiamenti… tutti a cena!

 

Diego comunica il sorprendente risultato al Presidente Federale Ennio Falsoni via SMS… comunicandogli che stasera festeggeremo con una luculliana cena ai ragazzi… di cui sicuramente il Presidente non si esimerà nel pagare il conto.

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