IL 24 MARZO
Di: Roberto Fragale
Sveglia per tutti alle 06,30 ad opera del D.T.
Diego Calzolari che per tutto il mondiale ha fatto da arcigno,
inflessibile, ma amorevole aguzzino per tutta la squadra azzurra,
ben supportato negli intenti e convinzioni dal capitano Gianpiero
Marceddu e l’altro esperto Carlo Dipaola, a dare per primi il buon
esempio e subito seguiti da tutti gli altri.
I ragazzi dormono ancora sebbene alzati e
grandi occhiali scuri campeggiano sui loro occhi, mentre i medici
compiono il proprio dovere. Nessuno ha più problemi di peso ed il
morale è alle stelle… una energetica colazione in hotel e poi una
breve “sgranchita” di ossa con un allenamento leggero in piscina…
Giusto per ripassare gli schemi. Poi tutti in
camera a riposare e rinfrescarsi. Alle 12,00 iniziano le semifinali
ed il nostro capitano è il primo a partire… quindi lui e Tocci si
recano prima allo stadio per prepararsi con calma alla battaglia.
Gli altri li porterò io per le 12,00… in modo che la squadra sia
ancora unita e tifi per ognuno dei suoi componenti.
Come sempre, il primo degli azzurri ad entrare
in battaglia è il nostro capitano Gianpietro Marceddu nei -51 Kg.
“Capitan Giampo” è opposto al rappresentante
della Corea Choi Jaewang. Un ottimo combattente, ma l’esperienza ed
il ritmo di Marceddu non ha niente a che vedere con le sue
possibilità.
Gianpietro se ne libera agevolmente pur senza
rischiare troppo, la strategia del torneo prevede anche di
risparmiarsi il più possibile e fare solo il minimo indispensabile
per vincere i match preliminati… riservando il più possibile per la
finale.
Il nostro portacolori vince infatti ed accede
alla finale contro il rappresentante thailandese che (secondo gli
organizzatori thai) accede alla finale di diritto…
Un solo incontro di intermezzo e segue subito
dopo Edoardo Tocci nei - 57Kg. dovrà vedersela contro Khurshid
Eshankhuodjaev, il rappresentante dell’Azerbaijan.
Edoardo è una new entry e partecipa per la
prima volta in nazionale. Non ha molti incontri… circa una decina…
ma la sua voglia di farsi strada e vincere è tanta.
Dotato di una grande determinazione e di una
ottima boxe, mette subito in seria difficoltà l’avversario e vince
prepotentemente per ko alla 2° ripresa ed accede quindi anch’egli
alla finalissima!
Intanto i nostri fantastici e collaborativi
ragazzi hanno preparato il prossimo, che ha anch’egli un solo
incontro di intermezzo.
La scaletta prevede il prossimo incontro nei
-60Kg. con Angelo Campoli che dovrà vedersela contro il forte
rappresentante della Thailandia, Keakkai Khaksinthon.
Il combattimento è molto duro… il nostro
rappresentante non ha che 15 match ed il suo avversario supera
sicuramente il centinaio. Dalle prime battute però si nota che
Angelo non si lascia facilmente impressionare ed è grande battaglia!
Il thai è esperto, ma il cuore di Angelo lo
mette spesso in difficoltà. Addirittura calci in faccia al
Tailandese!
Un incontro molto intenso ed equilibrato… il
momento del verdetto è quanto di più incerto… ma Angelo Campoli
vince… ed accede anch’egli alla finale!
Due incontri separano il nostro prossimo
alfiere dalla sua prova. Nei -67Kg. schieriamo un Carlo Dipaola
particolarmente in forma e che ha già battuto in un avvincente
incontro il Campione del mondo uscente.
Questa volta ha di fronte a se l’avversario
portacolori della delegazione francese: Aziz Rafai. Il combattimento
è molto duro e Carlo deve veramente stringere i denti.
Sono tantissimi i low kick che si abbattono
sulla sua gamba avanzata, ma il suo clinch e ginocchiate non
lasciano mai alcuno scampo al francese, che viene continuamente
proiettato e sbattuto da un angolo all’altro!
Anche se in ultimo si registra un piccolo calo
energetico, l’incontro arriva sul filo di lana. Ma è il nostro Carlo
Dipaola che vince anche contro Francia ed accede alla finale.
Appena scende dal ring, ci dobbiamo
complimentare con lui da sdraiato, perché il D.T. Diego Calzolari lo
ha subito adagiato su una panca per portargli le prime
importantissime cure alla gamba martoriata dai low kick.
Speriamo bene… avrà solo due giorni per
riprendersi ed affrontare l’autentico fuoriclasse inglese che
abbiamo appena visto combattere.
Ma se Carlo è acciaccato sulle gambe, l’inglese
ha subito un incidente alla schiena… vedremo quale dei due
inconvenienti peserà di più.
Ancora un incontro e tocca al nostro Fabio
Siciliani nella categoria dei -75 Kg. E’ opposto al rappresentante
del Galles Shaun James Facey.
Come scuola di Muay Thai non sono molto
rinomati e Fabio è integro, non avendo combattuto che pochi secondi
contro il precedente avversario indiano. Ma Fabio non sembra trovare
la condizione migliore.
Appare contratto e lento… ma potentissimo! Dopo
alcuni elementari errori nel primo round, sembra trovare per un
attimo la condizione giusta nell’avvio del secondo round e colpisce
duro!
Vince infatti anche questo incontro per ko alla
2° ripresa ed accede anch’egli alla finalissima di categoria!
Nell’incontro seguente si prepara il nostro
prossimo alfiere dei - 81Kg. Paolo Bellini. È opposto al
rappresentante della Grecia vince Katis Marinos.
Paolo è un mancino ed il suo diretto sx trova
sempre un varco nella guardia avversaria.
Ma anche il suo middle sx trova spesso il
fegato del greco che pian piano inizia a cedere sotto i colpi
italiani.
Il nostro rappresentante vince infatti per ko
alla 2° ripresa ed accede anch’egli alla finalissima!
Gli altri ragazzi (una squadra davvero unita e
compatta) hanno già preparato Daniele Biagioli (che seguiva subito
dopo). Nei -86 Kg. Daniele è opposto al rappresentante australiano
Alex James.
Anche in questo incontro Daniele è determinato
sin dall’esecuzione della Ram Muay che effettua senza tanti fronzoli
e velocemente. Inizia l’incontro e lo assale subito.
Forti colpi di pugno e ginocchiate in clinch la
sua ricetta principale. Ma anche i tip sugli attacchi avversari
portano punteggio prezioso.
Daniele Biagioli vince anche contro
l’Australia ed è l’ultimo italiano che accede quindi alla
finalissima!
La squadra è al settimo cielo… abbiamo ben 7
atleti in finale a questo mondiale ed abbiamo già conquistato un
bronzo con la siciliana Caterina Currò! Un evento veramente storico
per questa disciplina.
Siamo veramente contenti… ma ancora ci diciamo
e ripetiamo l’un l’altro… non ci montiamo la testa e non facciamoci
prendere dall’euforia, ma rimaniamo concentrati sull’obbiettivo
finale!
Ma la sera a cena.. siamo estasiati da noi
stessi ed i risultati che abbiamo saputo conquistare sino a questo
momento. Domani tutta la squadra azzurra riposa in attesa delle
proprie finalissime… in accordo con Diego e come timidamente
richiestoci da loro… diamo quindi la libera uscita ai ragazzi per
farli svagare un po’, raccomandandoci di non fare tardi e
soprattutto di non stancarsi.
Aspetteremo il loro rientro nella hall dell’
hotel che, come da precisissimi accordi, dovrà avvenire non oltre
l’una… tanto l’indomani avrebbero dormito fino a tardi… ma non
troppo… alle 10,00 Diego gli d appuntamento in piscina. |