Il 22 MARZO
Di: Roberto Fragale
Questa mattina mi alzo ancora prima di Diego
per andare a prendere Franco Piccirilli in aeroporto, ma lo incrocio
nel corridoio che bussava alle porte per iniziare a svegliare i
ragazzi per portarli al peso. Diego in questi giorni ha fatto loro
da mamma, da babbo e da zio… oltre che da allenatore… ed ha mostrato
veramente tutto l’amore che un grande coach può esprimere per il
proprio team.
Quando sono di ritorno in hotel, il dott.
Ceriani è già partito per il briefing arbitrale giornaliero ed i
ragazzi sono già in piscina per il consueto allenamento con Diego.
Anche stamattina, piccoli problemi col peso ma subito risolti con
qualche minuto di corda e sudorina.
In breve giunge mezzogiorno e siamo tutti
pronti per andare allo stadio, mentre Franco Piccirilli si
addormenta in ogni posto e posizione in cui si ferma (non ha dormito
per una notte intera e adesso per lui è dura… perché al suo orologio
biologico sono le 6 del mattino di una notte insonne e
particolarmente stressante!)
Il primo a combattere della giornata nei -63,5
Kg. è Carlo Dipaola, lo assistono all’angolo Diego Calzolari ed il
capitano azzurro Gianpietro Marceddu.. Carlo è un atleta molto bravo
e con tantissima esperienza, anche se non più proprio giovanissimo.
A lui è opposto un avversario temibile….
Il campione del mondo in carica e vincitore
dell’ultimo mondiale WMF di Burgas 2008… lo stesso che lo ha battuto
ed estromesso al primo turno del torneo dell’anno passato, ma Carlo
ci dice che questa volta è ben determinato a rendergli il favore..
Tutta la squadra schierata a bordo ring lo
incita colpo su colpo e Carlo li fa letteralmente sognare… è
veramente indomabile ed il povero polacco ne esce veramente
distrutto fisicamente, ma soprattutto ci pare psicologicamente.
Carlo alza felice la sua “gambetta” per la
prima volta a questi mondiali durante la proclamazione del
vincitore… ma tante altre vo,te ripeterà il suo gesto scaramantico e
che è ormai entrato nelle sue particolarità.
Ha reso una grande prova, non lo ha mollato un
attimo ed ha mostrato una grande determinazione e resistenza che mai
gli avevo visto tirar fuori… è entrato veramente in una forma
ottimale, complimenti!
I nostri ragazzi gli fanno grande festa ed il
morale degli azzurri sale…. Ma non abbiamo molto tempo, Diego sta
già preparando il nostro secondo alfiere, che ha un solo
combattimento di intervallo da quello di Dipaola.
Il prossimo è Fabio Siciliani nella categoria
dei - 75 Kg. ed il sorteggio lo ha messo di fronte al rappresentante
dell’India.
Questa non è mai stata una grande compagine
nella Muay Thai (anche se ogni anno tutto è possibile…) Fabio appare
un po’ teso ed esplode i suoi primi colpi in potenza, l’indiano
appare subito in difficoltà… Fabio lo chiude all’angolo con un
potente gancio, l’avversario si chiude e il nostro alfiere lo
colpisce con una tremenda ginocchiata al corpo che lo fa stramazzare
a terra.
Dopo 10 secondi dall’avvio del primo round è
KO! Fabio accede quindi ai quarti di finale. Non è stato un
combattimento difficilissimo, non c’è grande festa quindi all’angolo
italiano, ma contribuisce non poco, ad alzare il morale degli
azzurri.
Ancora un solo incontro ci separa dall’ultima
prova azzurra della giornata. Daniele Biagioli è già pronto e
preparato dai ragazzi, Diego fa le ultime rifiniture. Il suo
avversario è per noi un gran brutto cliente… è il rappresentante
nei -86kg. del Marocco!
Questa è da sempre una temibile nazione ed ha
ogni volta atleti ben preparati e soprattutto agguerriti, hanno un
modo apparentemente confusionale di fare il combattimento, ma con
questa loro particolarità ti impediscono di lavorare ed esprimerti
tecnicamente.
La categoria è quella dei -86 kg. Biagioli
sembra molto determinato… sale sul ring come se avesse fretta di
finire al più presto… effettua il giro del ring ad una velocità
eccessiva, non riesce a star fermo un attimo e sembra voler iniziare
e terminare il prima possibile, ma appare moto determinato.
Inizia l’incontro… Daniele lo aggredisce e non
gli lascerà mai un momento di riposo, ribaltando completamente la
situazione. I suoi colpi di pugno lo centrano perfettamente, poi
chiude in clinch e parte con una nugolo di ginocchiate a ripetizione
che non lasciano spazi liberi all’avversario.
Il marocchino appare frastornato, è in
difficoltà! Primo round per Daniele. Nel secondo round il marocchino
trova la chiave di volta… prima di tutto una bella ginocchiata nei
testicoli… purtroppo l’arbitro thai non sembra mostrare di avere un
grande polso e controllo della situazione.
Quindi il marocchino trova conveniente
dargliene una seconda… dopodiché inizia con delle proiezioni di
judo, per scrollarsi fallosamente di dosso l’italiano. L’arbitro non
sottolinea neanche la scorrettezza ed il marocchino quindi continua
a proiettare in maniera fallosa l’azzurro.
La squadra protesta, ma l’arbitro ha ormai
perso il controllo della situazione, la squadra del Marocco è molto
influente ed evidentemente teme di sbagliare… una cosa vergognosa ed
inaudita!
A questo punto io stesso mi reco a bordo ring…
batto con le mani sul pavimento del ring e chiamo a voce alta (REFEREE…
REFEREE!) finalmente il thai mi guarda ed in un inglese molto
semplice gli urlo pubblicamente <<“questo non è consentiro nella
Muay Thai… tu conosci il regolamento della Muay Thai.. o no?”>>
detto questo il marocchino ripete ancora una
volta la proiezione fallosa… io gli urlo: “Referee, referee…
Official Worning! Official Worning!” finalmente il referee sembra
essersi timidamente sbloccato dalla mia vergognosa ed eloquente
redarguizione pubblica e richiama almeno verbalmente l’atleta.
Si riprende e come volevasi dimostrare… il
marocchino ripete ancora la stessa proiezione fallosa! “Referee..
Referee… Official Worning! Official Worning!” finalmente l’arbitro
si decide ed assegna un Official Worning (che nella Muay Thai WMF
equivale ad un punto in meno).
Il combattimento continua con la stessa
modalità… ma ormai Biagioli è partito come un treno e niente e
nessuno può più fermarlo. Il marocchino è sempre più stanco e
distrutto dagli attacchi asfissianti di Daniele… che si permette
quindi di portare persino alcune belle ginocchiate saltate!
Sicuramente Daniele si aggiudica anche il
secondo ed il terzo round. Il quarto round è un vero e proprio
calvario per l’avversario e malgrado alcuni altri tentativi di
proiezione fallosa non più richiamati dall’arbitro che ormai era nel
pallone… Daniele Biagioli vince il suo confronto con il pericoloso,
scaltro ed esperto avversario, accedendo quindi anch’esso ai quarti
di finale… eccovi il suo urlo liberatorio di gioia!
Una giornata totalmente positiva… tutti gli
atleti di quest’oggi hanno vinto il loro confronto ed il morale
azzurro è salito veramente alle stelle.
Domani combatterà soltanto la nostra ragazza di
squadra Caterina Currò nei -60 kg. tutti gli altri ragazzi
osserveranno una giornata di riposo… prima della ripresa delle
ostilità… e tentare di guadagnare il proprio accesso alle semifinali
di categoria.
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