Inizia il torneo mondiale
Di: Roberto Fragale
La sconfitta di Mauro Cervellione al primo turno ci è sicuramente
dispiaciuta per lui (il suo avversario polacco è comunque arrivato
secondo e solo dietro al thailandese di categoria) ma come era stato
pronosticato in ogni caso e per chiunque altro fosse successo… non
ha minimamente scalfito il morale e la determinazione di tutto il
team italiano, che rimane compatto, concentrato sull’obbiettivo e
determinato a raggiungerlo.
Lui stesso adesso.. collabora con umiltà e grande determinazione
all’espletamento dei tanti servizi necessari al suo team di
appartenenza… ecco… questo intendo dire quando parlo di avvenuta
costruzione di spirito di squadra e quando ribadisco spesso che… il
gruppo c’è e si farà sentire!
Ha perso ed è stato eliminato lui dal torneo, ma non certo la sua
squadra… e lui fa ancora parte della squadra, può… e deve saper
essere ancora utile alla sua squadra! Dopo i 4 incontri nella
categoria dei kg -63,5 disputati alla fine della cerimonia di
apertura, il primo giorno vero e proprio del torneo vede impegnati
altri 3 nostri alfieri per superare gli ottavi di finale… nei -60
kg. Angelo Campoli contro il rappresentante giapponese, nei -71 kg.
Luca Tagliarino opposto al rappresentante coreano e nei -81 kg.
Paolo Bellini opposto a quello spagnolo. Come sempre è Diego che
sveglia i ragazzi di buon ora e li porta a fare il peso… da questo
momento in poi non ci saranno più problemi per il peso ed i ragazzi
saranno molto più tranquilli psicologicamente.
Poi ci ritroviamo tutti a far colazione e mentre Ceriani corre
allo stadio per il breafing arbitrale… tutti i ragazzi convocati in
piscina. Chi non combatte fa un allenamento vero e proprio e chi
combatte invece, solo un po’ di vuoto ed il ripasso di qualche
schema tecnico-strategico… giusto per allentare un po’ di
fisiologica tensione.
Da oggi si cambia orario, allo stadio si comincia alle ore
12,00.. e fortunatamente c’è Ceriani che ci tiene telefonicamente al
corrente in tempo reale degli improvvisi cambiamenti orari dei thai
(ma roba da matti!) altrimenti lo avremmo normalmente saputo solo
all’ultimo momento come tutti gli altri meno avveduti ed esperti di
noi, in queste strane ma frequenti questioni thailandesi.
Tutta la squadra azzurra è allo stadio per sostenere i propri
compagni che combattono… nessuno escluso e tutti con la stessa verve
e fiera convinzione… e l’organizzato tifo scaturitone, comincia
veramente ad impressionare i presenti. Mai la squadra italiana è
stata così coesa e determinata anche nel sostegno di ognuno dei
compagni.
Primo a salire è Angelo Campoli contro il giapponese. Questi non
sono mai stati delle cime nella Muay Thai, ma la loro determinazione
e stoicità combattiva simile a quella dei kamikaze, sappiamo che fa
spesso brutte sorprese. Il giapponese è bravo e tenace infatti… ma
il nostro Angelo è una vera furia inarrestabile e lo travolge
continuamente, mentre il tifo compatto dei compagni scandisce ogni
suo colpo.
Il giapponese non demorde neanche per un attimo e benché
l’incontro non abbia storia, questo rimane combattivo sino alla fine
del 4° round in cui finisce veramente esausto. Angelo Campoli è il
primo degli azzurri ad accedere ai quarti di finale, ma soprattutto
mostra di essere perfettamente in positivissima forma. Io e Diego ci
aspettiamo molto da lui… ma non solo da lui.
Il tempo per Diego di massaggiare e far scaldare Luca Tagliarino,
mentre i compagni si preoccupano di prenotare tutte le protezioni
occorrenti all’apposito banchino dell’organizzazione… siamo pronti…
si parte con il confronto contro il rappresentante della Corea nei
-71 kg.
Solitamente non sono mai stati bravissimi i coreani nella Muay
Thai.. ma quest’anno hanno portato una squadra molto più preparata
delle volte scorse. Luca parte molto bene, ma continuando nel
confronto perde un po’ di brio. Nei giorni successivi era colui che
aveva avuto maggiori problemi a rientrare nel peso giusto e il calo
improvviso deve avergli diminuito la capacità resistente.
Tutta la squadra lo incalza e Tagliarino fa veramente di tutto
per recuperare il terreno perduto e ci sembra che riesca… un match
pressoché pari, ma i giudici, forse giustamente, vedono un piccolo
vantaggio o preferenza per il coreano che pure a noi purtroppo,
sembrava proprio esserci. Nonostante tutto la squadra si complimenta
con lui per la prova resa e lo consola dell’onorevole sconfitta con
l’abbraccio sincero di tutti!
Un solo match divide questo dall’ultimo che vede protagonista
l’altro alfiere italiano dei -81 kg che è già pronto in attesa. I
ragazzi sono stati bravissimi a spartirsi i compiti per la
preparazione di tutti i loro compagni.
Paolo Bellini è un buon combattente, fisicamente preparato ed
allievo di Massimiliano Solinas (una vecchia volpe della kickboxing)
è stato spesso in Thailandia dove si è allenato nei migliori camp e
combattuto anche. Non ha ancora schemi prettamente da thaiboxer, ma
è generoso, intelligente, capace e con una gran condizione fisica.
L’avversario del suo primo incontro è il rappresentante della
Spagna… una nazione molto forte nella Muay Thai. Durante il
confronto è il diretto sx di Paolo che si fa strada, continuamente
incalzato ed evidenziato dagli “hooèee” dei compagni a bordo ring.
Lo spagnolo sa il fatto suo e prende immediatamente
provvedimenti, ma poi è ancora un middle sx terrificante che si
abbatte continuamente sul fegato spagnolo, minandone la resistenza.
Paolo vince il suo confronto ed accede ai quarti di finale… la gioia
ed i festeggiamenti della squadra è grande e Paolo è felicissimo del
suo esploit contributivo al team azzurro!
I ragazzi cominciano ad ingranare… il morale è alle stelle… ma
giustamente e come ripetiamo continuamente durante la cena serale…
non dobbiamo perdere la concentrazione.
Stasera combatte il pisano Giovanni Redi in allenamento al camp
della WAKO Thailand il “Pattaya Kombat Group” al Lumpini di Bangkok
contro Rattananoi Sitpholek e vado a vederlo… Giornata positiva,
Giovanni vince alla grande e presto vi daremo un resoconto anche di
questa sua eccezionale avventura tailandese… naturalmente troverete
come sempre, tutto su… ilguerriero.it.
Domattina arriva Franco Piccirilli, l’inviato speciale de
ilguerriero.it per seguire di persona l’avventura dei nostri azzurri
come richiestogli dal direttivo del Settore Muay Thai, sarò
all’aeroporto ad attenderlo come promessogli… quindi si chiude qua
la faticosissima giornata, ma domani se ne aprirà un’altra ancora
più intensa… combattono infatti altri 3 nostri azzurri.
Daniele Biagioli nei -86 kg contro il forte rappresentante del
Marocco e Carlo di Paola contro il polacco campione del Mondo in
carica dello scorso mondiale tenutosi a Burgas, che poi sarebbe lo
stesso forte atleta che lo aveva estromesso dai giochi l’anno
passato.
Fabio Siciliani invece incontra il rappresentante dell’India…
questa non è una forte nazione e Fabio è abbastanza in forma… un po’
teso per le troppe cose che credo abbia ultimamente in testa… ma non
dovrebbe avere alcuna sorta di problemi per questo confronto.
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