Arrivo della seconda trance Azzurra
Di: Roberto Fragale
Quando entro al lunedi mattina, nel
Pattaya Kombat Village, i
ragazzi sono appena tornati dall’allenamento… e la seconda trance
della squadra è già arrivata e sistemata negli alloggi. Tra gli
atleti, solo Caterina Currò è stata ospitata in un hotel nei pressi
del Camp, così come il dott. Marco Ceriani. Diego Calzolari e
Gianpietro Marceddu hanno preso una cameretta presso il Camp, per
rimanere assieme alla compagine e fare gruppo.
Ceriani è già al lavoro sul computer e Diego sta raccontando
l’impresa di Francesco Cerrigone ai ragazzi del suo team. È già
l’ora di pranzo e durante il pasto viene informato Ceriani del
problema avuto dai ragazzi con i crampi muscolari… ma che sembrano
essere ormai scongiurati… solo Tocci ne risente ancora un pochino…
ma sta passando tutto. Ma Ceriani è invece preoccupato per il peso
dei ragazzi… alcuni sono un po’ troppo sopra e qualcuno ha perso
troppo… d’ora in avanti qualcuno mangerà senza sale e razionato,
qualcun altro invece, ridurrà l’allenamento della corsa mattutina.
Nell’allenamento del pomeriggio sono tutti assieme… Caterina si
spaventa forse un po’ per il carico eccessivo di lavoro dopo un
viaggio così lungo… Marceddu invece è felicissimo di tutto
l’ambiente e mi dice che vivere per un periodo in un boxing camp è
sempre stato il suo sogno e finalmente si è avverato!
I ragazzi arrivati per primi, dopo la giornata di completo riposo
cominciano a carburare… alcuni sono veramente esplosivi e ci fanno
veramente ben sperare.
Ovviamente alla fine della giornata, il pasto serale vede i nuovi
arrivati nelle stesse amare condizioni che avevano già assaporato
gli altri… ma questa volta tutto scorre liscio e senza infortuni di
percorso.
Al mattino dopo sia “capitan” Marceddu che la Currò, hanno già
preso il ritmo del gruppo e gli altri stanno tutti andando a mille!
L’entusiasmo è contagioso… e persino pericoloso… qualcuno forza un
po’ troppo la mano… Diego li ammonisce di fare attenzione a non
farsi male, ma poi entra lui con i più intraprendenti e succede un
guaio! Purtroppo… è martedi 17… Durante l’allenamento negli
automatismi del clinch, a Fabio Siciliani parte una ginocchiata che
colpisce Diego all’occhio dx e lo taglia sotto l’arcata!
La ferita è pericolosa e delicata… e mentre Cristian prende
immediatamente le redini dell’allenamento con i ragazzi per
sdrammatizzare e non farli pensare alla cosa, oltre che per non far
calare l’entusiastica determinazione, noi decidiamo di farlo portare
in ospedale, dove lo medicheranno con punti interni ed esterni… ben
17 punti di sutura e 3 mesi di fermo agonistico!
Mhhh brutto numero e brutto giorno… infatti la stessa sera,
mentre ceniamo in attesa del ritorno di Diego dall’ospedale… Simba…
il grosso Pitbull di Cristian, azzanna “Matias Gallo Cassarino” (si,
quel ragazzino prodigio che si allena proprio al Pattaya Kombat
Village) ad un braccio… via di corsa anche lui in ospedale! I nostri
ragazzi finiscono la cena in un religioso silenzio e poi tutti a
letto.
Questi due incidenti hanno provocato due grossi guai… Matias
infatti doveva combattere il 19 di marzo (due giorni dopo) e quindi
salta il match… con Diego Calzolari invece… avevamo da tempo
programmato, finiti i mondiali, di allungare la nostra permanenza in
Thailandia sino al 2 di Aprile e tornare a Pattaya, per organizzare
la sera del 30 marzo il 4° gala della WAKO Thailand assieme a
Cristian ed in cui proprio lui avrebbe combattuto per il titolo
della WAKO Thailand che avremmo messo in palio.
Cinture già fatte, stadio già prenotato, cauzioni già pagate ecc.
Naturalmente dopo questo incidente saltano tutti i nostri progetti…
un vero peccato e soldi sprecati da parte mia. Credevo che Diego
avesse un diavolo per capello… Ma serafico.. lui ci dice che
fortunatamente non è successo ad un atleta Azzurro (si era accorto
che Fabio era troppo eccitato, lo aveva già redarguito senza alcun
effetto… e per questo era entrato e lo aveva preso lui come compagno
di allenamento) altrimenti questo atleta avrebbe saltato il
mondiale ed il responsabile di ogni cosa sarebbe stato proprio lui
in qualità di D.T.N. Non certo solo per questo fatto, ma alla fine
del mondiale.. non avrò veramente parole per definire il
comportamento del nostro D.T.N. … veramente un grande!
Il giorno seguente Diego ha una medicazione sull’occhio, ma come
se niente fosse dirige tutti gli allenamenti della giornata…
scherzando mi complimento con lui dicendogli che oggi “ha proprio un
occhio di riguardo per tutti”! Ma è troppo felice per prendersela… i
ragazzi uno dopo l’altro hanno iniziato a carburare, sono in ottima
forma… guardandoci entrambi negli occhi… ci diciamo che quest’anno
sarà una grande nazionale quella italiana ed a fronte di tutto il
lavoro espresso… ci diciamo anche che è il minimo che ci meritiamo
di ottenere!
Finito l’ultimo allenamento del 18 sera… Diego trova ancora la
forza per l’ultimo atto… insegnare una semplice forma di Ram Muay a
chi non la conosce ancora, per non sfigurare neanche in questa
accezione.
Bene, il più è fatto… la prima fase di acclimatamento è conclusa…
nel dopocena ci accordiamo per organizzare il trasferimento del
giorno dopo a Bangkok. Decidiamo che al mattino i nostri ragazzi si
alzeranno un po’ più tardi… corsa, vuoto e pao leggeri… pranzo con
calma e poi partiamo!
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