CORSI E RICORSI STORICI
Successi di unioni, divisioni e collaborazioni…
Di: Luigi Merlini
Per la prima volta, dopo un primo tentativo fallimentare di una
decina di anni addietro e condotto mi dicono, da un certo Panattoni
a Brescia… la gabbia fa la sua comparsa a Pisa, città che si erge
ora orgogliosa, anche come il nuovo pionieristico centro di sviluppo
delle MMA italiane.
Il primo tentativo di cui vi parlavo, ci dicono fosse stato
fermato per motivi di sicurezza e tutela degli atleti, che avevano
costretto l’Amministrazione locale a togliere la disponibilità della
struttura in cui era stata programmata la serata … la manifestazione
poi fu fatta ugualmente in altro ambiente più angusto e non sappiamo
se l’organizzatore fu in seguito denunciato o cos’altro ha dovuto
subire… fatto sta che questo primo tentativo andato miseramente
fallito, aveva poi fatto desistere chiunque altro in qualunque altra
città, avesse mai pensato di affrontare gli stessi problemi. Ma così
non è stato per i personaggi orbitanti nella città di Pisa, che da
sempre contiene alcune importanti personalità, autentici e grandi
pionieri degli sport da combattimento.
I personaggi pisani, autentici pionieri dei nostri sport da
combattimento, sono stati Vittorio Caselli, Stefano Giannessi e
Roberto Fragale… che primi tra tutti nel 1975, allentando la pratica
del karate tradizionale malgrado i successi ottenuti in questa prima
disciplina praticata ed iniziando nel contempo quella del Kung Fu
Lung Chuan Pai in Francia, continuamente tesi verso una spasmodica e
giovanile ricerca di novità dettata dal periodo contingente del dopo
68’… iniziarono in Francia (nazione pionieristica europea con
Dominique Valera alla guida del movimento) anche la pratica del
Karate Contact (così era chiamato allora, il nuovo sport che sarebbe
poi divenuto l’odierna kickboxing) portandone le innovazioni in
Italia ed iscrivendosi quindi all’AIKAM di Giandomenico Bellettini
(la prima e l’unica esistente all’epoca) divenendone poi in breve
tempo, tre suoi veri e propri personaggi di successo. In
collaborazione aprirono una delle prime società di Karate Contact
(il Dragon Rouge) in un oratorio parrocchiale, a cui approdò anche
un altro grande pioniere di queste discipline: Patrizio Rizzoli;
che aiutato da Fragale la portò nella sua Livorno ed iniziò
anch’egli (provenendo dal ju jitsu) la propria carriera di successo
agonistico e politica in queste discipline sportive.
I tre pisani dettero vita anche ad una loro organizzazione
federale (la PCA) che organizzò a Pisa vari eventi nazionali ed
internazionali, di Full Contact, di Low Kick (chiamato al tempo Full
Contact WKA –sinonimo di calci alle gambe-) e persino nei primi anni
80’ di Thai Boxe. Anche Patrizio Rizzoli fece parte della PCA,
nominato persino Segretario Generale della primordiale
organizzazione nazionale ed ospitando anche una edizione dei
primordiali campionati nazionali della PCA, per farla conoscere e
lanciarla nella sua Livorno… e non ci sembra che in seguito gli sia
andata poi tanto male.
Pensate che in una edizione dei campionati Italiani della PCA da
me organizzata (allora 18enne) a Viareggio… ha esordito un certo
Massimo Rizzoli (allora 16enne) che sarebbe poi diventato quel
campione che tutto il Mondo ci ha invidiato per più di un decennio e
che tutt’ora ci invidia come tecnico.
Samurai del 1980
Nel 1980 addirittura… in una edizione dei Campionati PCA a Pisa…
Patrizio Rizzoli presentò una sua idea… la KICK JITSU! Nella
versione light ed a pieno contatto… quasi 30 anni fa quindi… era
nata dalla mente del poliedrico personaggio livornese, la Shoot
Boxe! Già a questo punto… ci verrebbe da pensare a che cosa non è
stato fatto per primi a Pisa? Indubbiamente le potenzialità erano
enormi… ma a quel tempo, chi se lo poteva immaginare che quei 4
ragazzacci fossero autentici profeti di queste discipline sportive?
Samurai del 1981
Erano sicuramente profeti… sicuramente avanti a chiunque altro…
pieni di energia, forse anche troppa (quantomeno non ancora ben
strutturata)… ognuno con le proprie idee di sviluppo, ognuno con le
proprie peculiarità organizzative e tecniche… ma soprattutto, ognuno
con una propria fortissima personalità… quindi e come era facilmente
prevedibile, non durarono molto assieme! Dapprima i pisani si
divisero con i livornesi, poi i primi si divisero tra loro.
Sicuramente i successi di ognuno continuarono nei propri diversi
campi di pertinenza ed associazioni federali frequentate, il
successo ricercato da ognuno di essi da solo era si soddisfacente,
ma non certo pari al massimo delle potenzialità di tutti.
Ma il tempo è sempre gentiluomo e da sempre ad ognuno quello che
merita di avere… e con il tempo si matura anche… ecco che la
Toscana, da sempre ai vertici dei nostri sport da combattimento, con
la primordiale rinnovata collaborazione del gruppo di Rizzoli e
quello di Fragale, da qualche anno a questa parte acquista nuova e
rinnovata forza organizzativa… e con l’ultima entrata di Giannessi
in FIKB si rafforza ulteriormente… Caselli Vittorio poi si affianca
ai tre con sue proprie mansioni tecniche… ed ecco che grandi gala si
svolgono nuovamente ormai da anni ed oltretutto si migliorano
organizzativamente in maniera progressiva.
Nasce la web-rivista de ilguerriero.it, che non solo informa
millimetricamente sull’attività del nostro grande e potente
movimento, ma organizza tornei educativo-promozionali arrivati ormai
alla sua 22° edizione… sorgono le grandi organizzazioni pisane
dicembrine, Livorno risponde a sua volta con altrettanto grandi
organizzazioni, Lucca con Cristiano Lenzi si affianca al gruppo
(VEDI:
La "Resa dei Conti 10") esprimendo grosse potenzialità,
Giannessi parte con le sue Fight Evlution… Rizzoli guida con estremo
successo il Comitato Regionale e presiede il settore della SHOOT
BOXE, Fragale fa altrettanto con il Settore Federale della Muay Thai
e tanto altro ancora… ma non ancora soddisfatti infine… eccoci in
breve arrivati di nuovo ad una organizzazione pisana ancora più
intraprendente ed innovativa del solito già intraprendente
movimento… con il DANGEROUS TERRITORY!
Questi personaggi provavano ancora una volta a percorrere la
strada più difficile per i nostri tempi… quella dell’organizzazione
di combattimenti di MMA nella gabbia… Shoot boxe, Valetudo e Free
Fight! L’esperienza non è acqua… e la serata è stata un vero e
proprio successo, sportivo, di critica, di pubblico e di
comportamento etico!
Tante e violente erano state le critiche a questo evento… ma
testardi come veri toscani, alla fine l’anno spuntata anche questa
volta, dimostrando a tutti… che se magnifichiamo continuamente
questa zona per il primordiale importante avvio delle nostre
discipline da combattimento… non è certo per autoglorificarci ed i
fatti concreti lo dimostrano ancora una volta! Inoltre… il grande
messaggio e corrente di pensiero continuamente espressa dal portale
informativo ilguerriero.it sulla necessaria collaborazione tra
società limitrofe ed i loro storici personaggi leader… non solo è
possibile… ma è sicuramente positivo, necessario ed augurabile, per
una migliore promozione delle discipline che tutti noi amiamo.
Ora che finalmente gli importantissimi primi passi per una mutua
collaborazione tra questi pionieristici personaggi sono stati fatti
e dopo aver visto i risultati che le solide basi sinora gettate
hanno riscosso… credo che tanto altro ancora possiamo aspettarci non
solo da questo gruppo, ma da tutta la Toscana, poiché come si sa… i
metodi del successo sono contagiosi… e già si vedono primi timidi
passi collaborativi anche tra tanti altri personaggi… e non solo in
Toscana!
ANCORA UNA VOLTA, SI INTRAVEDE UN FUTURO PARTICOLARMENTE ROSEO
PER LA FIKB! |