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Federazione Italiana KickBoxing

KickBoxing, Muay Thai, Savate, Shoot Boxe

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LA RELAZIONE DEL DIRETTORE TENICO DEGLI AZZURRI

Di: Diego Calzolari

Il collegiale azzurri di Muay Thai per la conferma della squadra definitiva che partirà per i mondiali WMF in programma a Bangkok dal 18 al 26 marzo 2009… è finalmente stato numeroso.

   

L’attentamente studiata promozione del nostro Settore di pertinenza, programmata da tempo con il Dirigente Roberto Fragale, che ha finalmente alzato i numeri dei partecipanti all’ultima edizione dei Campionati Italiani effettuati a Pisa, di ben “quattro volte” (!) rispetto alle passate edizioni (raggiungendo le 120 iscrizioni!)… ed il generoso appoggio federale, mi hanno consentito di convocare ben dieci atleti Campioni Italiani 2009 prima serie di Muay Thai… nell’ordine: Giampietro Marceddu 51 kg, Edoardo Tocci 57 kg, Angelo Campoli 60 kg, Mauro Cervellione 63,500 kg, Carlo Di Paola 67 kg, Luca Tagliarino 71 kg, Fabio Siciliani 75 kg, Paolo Bellini 81 kg, Daniele Biagioli 86 kg, Caterina Currò 60 kg donne.

Per la prima volta inoltre siamo riusciti a radunarli tutti insieme, a parte la donna di squadra che doveva accettare l’impegno precedentemente preso per un match a Roma, ma abbiamo avuto comunque modo di parlare direttamente al telefono per la programmazione della trasferta e tutto quanto inerente i mondiali.

 

Il collegiale era stato inizialmente programmato su due giorni a Lucca per l’organizzazione di cristiano Lenzi e Federcio Fragale, ma le strutture lucchesi in quella data non erano disponibili e l’evento non era spostabile per i nostri fittissimi impegni già in calendario, così il Commissario alla Promozione del Settore Federico Fragale, ha messo a disposizione last-minute la sua Scuola di Pisa ed il Presidente di Settore Roberto Fragale aveva ottenuto l’uso delle strutture comunali nel Campo di Atletica, addirittura promuovendo una conferenza stampa presso il Comitato Provinciale del CONI per la nostra nazionale!

 

Ma purtroppo anche i troppi impegni dei convocati hanno obbligato lo svolgimento del collegiale in un solo giorno, nonostante che l’organizzazione di Federico Fragale con Cristiano Lenzi, avessero addirittura trovato lo sponsor che avrebbe coperto le spese di vitto ed alloggio per tutti gli atleti e Tecnici nei due giorni… Ringraziamo comunque la ditta “Artigian Metal maniglie in fusione” di Lucca per la squisita gentilezza riservataci!

 

L’appuntamento era alle ore 10,00 in punto al Campo di Atletica per le prove di corsa e vari altri test, purtroppo in aggiunta a tutti gli altri intoppi occorsici, ancora una volta il tempo ci ha rovinato le feste… ma non certo la volontà. Avvertiti telefonicamente tutti i puntuali ragazzi, abbiamo quindi ripiegato sul lavoro atletico direttamente al coperto, presso la Scuola Fragale.

 

Un breve breafing per illustrare tutto il programma della giornata, consegna delle maglie azzurre ai componenti e siamo pronti per il primo step. Così abbiamo iniziato subito col lavoro a corpo libero per valutare la tenuta atletica degli azzurrabili, questo alternando lavori isometrici ed aerobici tra braccia e gambe. Concretamente alternanza tra atletica a corpo libero, clinch, boxe e potenziamento.

 

Una sudata di un paio d’ore aveva già evidenziato che non c’era un componente della squadra che non avrebbe potuto ambire al podio! …Tutti gli atleti dimostravano al termine dell’allenamento di non essersi risparmiati ed avere dato veramente tutto, la volontà è la prima carta a mio modo, che un campione deve giocare per vincere!

 

Intanto, il lavoro di una squadra perfetta avanzava su tutti i fronti, il Dirigente Roberto Fragale si era dato da fare per deviare le telecamere e giornalisti dal campo corsa alla palestra e le interviste erano assidue,

 

dall’altro lato della palestra il nostro tecnologo alimentare visitava uno ad uno gli atleti, per creargli una dieta su misura al fine di massimizzare le performance… sono le 13,00 il pranzo è guadagnato!

 

Via rapidi al ristorante cinese per un pasto veloce e leggero, il nostro responsabile nutrizionista ordina per la squadra riso o spaghetti di soia, per pronti carboidrati nell’allenamento pomeridiano e carne bianca. Alle 14,00 siamo già di ritorno e per dar tempo alla digestione, colgo come solito l’occasione per parlare alla nuova squadra di cui solo la metà dei componenti, ne aveva già fatto parte.

 

Parliamo perciò dell’organizzazione della trasferta, orari e consigli d’allenamento per la miglior resa nella gara a torneo, e subito dopo è il momento di Marco Ceriani. Ceriani consegna ad ogni componente un libro sulla corretta alimentazione di base ed alcuni integratori salini per l’allenamento. Gli parla molto schiettamente degli errori più comuni che vede fare agli atleti prima della gara e spiega come comportarsi invece, per avere pronte energie nel breve ed intenso tempo di gara… 4 round da 2 minuti a match quest’anno.

 

Poi il dott. Marco Ceriani dona alla squadra altre buone novità, la prima è che in partenza fornirà loro un cofanetto di “sopravvivenza” della “Fast&Up” (sponsor della Federazione) con dentro ogni integratore per supportare meglio gli allenamenti e le gare ed aggiunge che… non dovranno preoccuparsi di nulla, se non di seguire le mie istruzioni d’allenamento e combattere… perché quest’anno ci sarà lui personalmente ad occuparsi della loro nutrizione a Bangkok; infatti il gentilissimo presidente Dott. Ennio Falsoni ha accettato di coprire anche per il nutrizionista di squadra ogni spesa di viaggio, vitto ed alloggio… Grazie Presidente!

 

Sono le 15,00 e dopo una sessione di stretching guidata perfettamente sotto mia richiesta dal neo-rinominato “Capitano di Squadra” Giampietro Marceddu, si parte col vuoto e con il lavoro principale dell’allenamento della Muay Thai, ovvero i pao, il sacco, il clinch ed il combattimento… per un totale di ben 16 round da tre minuti! Infatti dopo il vuoto, l’allenamento prevede 4 round per ogni esercizio per ogni coppia di atleti, formata ovviamente col compagno di squadra di peso limitrofo (81 kg con 86, 75 con 71, 67 con 63,500… ecc.).

 

Per poter supportare ogni coppia anche ad i pao è stato fondamentale l’aiuto del grande Campione ed ormai amico Noontachai Kiaetwanlop che, in quel periodo ospite nella mia casa a Milano, si è reso disponibile a seguirmi in ogni mia trasferta lavorativa. Infatti, nel lavoro ai pao gli atleti avrebbero dovuto svolgere due round a ritmo elevato di mezzofondo con me, per il lavoro cardio… e due invece con lui a ritmo più basso, ma ad altissima intensità per il potenziamento.

 

Questo tipo di lavoro, che ho già testato con diversi professionisti abituati a combattere su lunghe distanze come i 5 round da 3 minuti, si è dimostrato infatti esemplare ed efficace per portarli a combattere invece su gare a torneo come i campionati, su distanze corte come 2 o 3 round da 2 minuti… sarebbe un po’ come cercare di portare sul podio un maratoneta in una gara sui 100 metri… cambia tutto il lavoro d’allenamento ed alimentazione!

 

Molti ragazzi hanno infatti visibilmente sofferto il lavoro “cardio” essendo abituati a quello di sola resistenza… ed era proprio l’obbiettivo a cui  miravo affinchè loro comprendessero quanto fosse importante abituarsi già in allenamento, a non “carburare” per rendere su questo tipo di torneo… ed evitare gli errori passati, in cui spesso, dimostrandoci all’estero anche più forti rispetto agli avversari, perdendo il primo ed il secondo round sul ritmo… ci toccava poi cedere il match al verdetto finale.

 

La mia strategia psicofisica si è poi dimostrata ottima, perché nei giorni successivi quasi tutti gli atleti mi hanno chiamato per consigli o ricevere schede d’allenamento per ottimizzare la resa sulla gara a torneo, … sento questo come un primo piccolo passo per un ottimo rapporto e del rispetto reciproco di squadra, asso nella manica per la coesione di gruppo che porta alla soddisfazione, e con essa spesso… alla vittoria.

 

Complimenti e buon lavoro ragazzi, siete una grande nazionale, ci vediamo all’aeroporto per andare a toglierci le soddisfazioni che meritiamo.

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