A due passi dai francesi!
Di: Ufficio Stampa Settore Savate FIKB
Bella serata di Boxe Francese Savate internazionale sul ring di
Marsiglia, lo scorso 23 ottobre presso la locale Salle Vallier.
Sotto la regia ben curata dell'organizzatore...si è svolta una
serata in cui unica protagonista era proprio la nostra amata
disciplina, con ben 6 incontri di prima serie tra Italia e Francia
e la finale valevole per il titolo del mondo femminile che vedeva
opposte una francese con una serba. Le gants de Bronze (GB9)
www.gantsdebronze9.com, il titolo della manifestazione giunta ormai
alla nona edizione, era sponsorizzata dalla regione francese della
PACA e dalla Federazione Internazionale de Savate, in una
coreografia di luci e suoni tipica dei grossi eventi
professionistici. Puntuali come sempre i francesi sono partiti alle
20 e 30 con il primo incontro di prima serie che vedeva Daniel
Bianchi (Italia palestra A. Doria Genova) contro Crotte Romain nella
categoria -65kg junior. Il genovese ha una grande stoffa, ed è
probabile una strada di grandi successi per lui, freddo determinato,
ha combattuto ad armi pari con il francese che però alla fine delle
4 riprese (i junior competono in 4 riprese da 2 minuti), si è
aggiudicato il match. Il secondo match vede protagonista il Lombardo
Ivan Sforza del maestro Andrea Ferraro, che incontra ahime un vero
osso duro, il francese Fredreric Gargani. L'italiano ha però un
cuore da leone, e ribatte colpo su colpo l'aggressivo francese, ma
nonostante la generosità e la grande quantità dei colpi scambiati,
anche in questo caso la vittoria dei francesi.
Terzo match con il genovese Umberto Musso del maestro Luigi
Ilengo, che ha espresso una grande savate seppur abbai avuto vita
difficile contro il forte francese Alexandre Corrazol. Musso non ha
sbagliato niente, e devo dire che il match mi sembrava fosse finito
proprio a favore suo, ma purtroppo non è stato cosi per gli arbitri
d'oltralpe che hanno ancora decretato un francese come il vincitore.
Preludio al titolo del mondo femminile lo fa l'incontro tra il
fiorentino Alesiso Dainelli di Firenze del maestro Luca Della Rosa
contro Laurent Long. Il fiorentino è reduce da un fermo di 3 anni
dopo un incidente sul ring che lo aveva visto in una finale del
campionato italiano di K1, quando ancora esistevano i tornei, e
quindi più match nella stessa giornata, arrivare, ad un passo dalla
vittoria finale e dover rinunciare, ora si è ripreso
eccellentemente, ma in questi tre anni , prima di questo incontro
per lui cosi difficile e cosi importante, ha fatto due match di
rientro e di preparazione, ma sembrava non riuscisse a sbloccarsi e
tornare il campione che è stato appunto prima di quella sfortunata
giornata, in realtà sembrava moto più fluido e meno timoroso
rispetto al suo rientro, e infatti la seconda ripresa fa piegare le
gambe al francese, ma poi è la terza che toccato con la punta della
scarpa al fegato, si accascia per il conteggio.
Reagisce inizialmente bene anche questo temporaneo ko, ma poi la
quarta ripresa si ferma proprio, forse timoroso di un nuovo
pericoloso infortunio e alla fine della quarta ripresa, a pochi
secondi dalla fine del round subisce a distanza ravvicinata due
conteggi per passività che lo destinano a finire il match prima del
limite. Peccato, perchè conosco bene il valore del ragazzo e so che
può tornare ad essere un grande campione. Ed ecco il mondiale
femminile. Eva Helasi dalla serbia contro Julie Burton dalla
Francia, una bella battaglia, due belle e brave ragazze che non si
risparmiano. ma la francese è sopra, ed infatti alla fine delle 4
riprese si cinge alla vita la cintura di campionessa del mondo. Si
arriva cosi all'ultimo match. il fortissimo genovese Roberto Betta (
palestra A. Doria di Genova ) affronta l'atleta di punta della
squadra francese, Anthony Fremont, una guerra, due guerrieri veri
dotati non solo del carattere ma anche di tecnica sopraffina e forza
esplosiva da vendere. Durissimi colpi, guizzi improvvisi, botte da
orbi.... bel match, bella savate. Per un soffio si afferma il
francese, meritando però la vittoria. Ma grande onore a Betta che ha
condotto ed è uscito da match davvero duro. Il 5 a zero lascia
l'amaro in bocca e non rispecchia esattamente invece l'alto livello
dei ragazzi italiani che nonostante il risultato era davvero
paragonabile al livello degli stessi francesi.
Soddisfazione comunque per il Coordinatore Nazionale e membro
della Federazione Internazionale Maestro Alfredo Lallo che ha voluto
essere presente alla manifestazione, congratulandosi con tutto il
team Italiano per come hanno combattuto. Si spengono le luci sul
ring e si aprono quella della festa post gara, con una sala vip e un
po’ di dolci e bevande per tutti. Un altro giorno per la boxe
francese, un altra emozione per la Savate. |