UNA SERATA MISTA DI PUGILATO E
KICKBOXING, ORGANIZZATA A MESSINA E SUPPORTATA DA UNA ATTIVA
COLLABORAZIONE DEL M° TONI AUDITORE, CHE SFODERA ATELTI DI LIVELLO
SIA NELLA KICKBOXING E MUAY THAI… CHE NEL PUGILATO.
Di: Katia Currò
Un
programma interessantissimo con la disputa di dieci combattimenti, a
contatto pieno, tutti risultati particolarmente avvincenti, ha
contribuito alla grande riuscita di un vero e proprio festival degli
sport da ring, organizzato presso il Palarescifina di Messina,
ornato per l’occasione da effetti luci e sonori, che intrattenevano
i circa 500 presenti, dal maestro Toni Auditore in collaborazione
con il Maestro Angelo Minissale, responsabile provinciale dell’MSP,
sotto l’egidia della F.I.K.B. e per il settore light, con il
maestro Massiliano Paladino.
Le ostilità venivano aperte dalla
boxe, con i welter Raimondo Giuffrida (Auditore Profighting
Messina), pugile in netta crescita, che s’imponeva in modo
perentorio su Roberto Cacciatore (Auditore Profighting Messina)
costringendolo all’abbandono alla metà della seconda ripresa. Un
successo importante del 18 enne messinese, alla sua terza vittoria
consecutiva prima del limite.
Altrettanto importante esito positivo
anche il superleggero Davide Quattrocchi (Auditore Profighting
Messina) che prevaleva sul seconda serie Alfonso Analafino (Little
Club Villabate). Una veemente prestazione per il pugile allenato
al M° Auditore, apprezzata dal pubblico, frutto di forza e colpi
a due mani, che obbligavano il palermitano a difese affannose,
dimostrando anche in questa occasione, tecnica e padronanza del
ring. Sconfitta indolore invece per l’altro welter messinese Yuri
Aliotta (Auditore Profighting Messina) il quale dopo due
brillanti round, subiva un calo, forse dovuto all’assenza prolungata
dalle 16 corde, venendo sconfitto di misura dell’esperto Antonio
Rovetto (Little Club Villabate) con all’attivo oltre 35
combattimenti, pur reggendo ampiamente la contesa.
Brillanti affermazione anche per le
messinesi dell’Auditore Profighting Katia Currò e Marilena Andronico,
le due guerriere allenate e seguite all’angolo dal M° Auditore, nei
due remake che le mettevano di fronte nuovamente a Elena
Profeta (Little club Villabate) e Lucia Curatolo (Martorana
Boxe Bagheria), affermandosi ambedue nettamente. Nel primo
match, al limite dei kg.60, la Currò imponeva la sua boxe,
dimostrandosi superiore, attenta e precisa, ottenendo una vittoria
senza affanni.
Nella seconda prova riservata al
gentil sesso, le due fighter Andronico e Curatolo, al limite dei
kg.50, entrambe avvezze del ring, offrivano una performance
entusiasmante, con rapidi capovolgimenti di fronte, con la messinese
in attacco e la palermitana che agiva di rimessa. La Andronico si
confermava atleta di spessore, pervenendo alla vittoria in modo
netto, in un match che gestiva sin dall’inizio.
Chiusa la parentesi riservata al
pugilato, si passava agli sport da ring.
Nei kg.-70 nelle regole della kick
boxing, match sostanzialmente equilibrato, ma non privo di emozioni,
quello offerto da Mario Ruggeri (Auditore Profighting Messina)
e Claudio Spicuzza (Alma Gym Messina), con i giudici che
vedevano prevalere di misura, l’allievo del M° Francesco Cucinotta,
con non poche perplessità.
Buon successo nei kg.61, per Alessio
Anastasi (Accademia del Fitness Messina), opposto a Giovanni
Castro (Bushido Tiger Roccalumera). I due fighters, allenati
rispettivamente dai Maestri Massimilano Paladino ed Emanuele
Sparacino, davano vita ad una prova dura che terminava con la
vittoria di Anastasi, anche se Castro si dimostrava atleta di
valore.
Combattimento intenso con rapidi
capovolgimenti di fronte, quello disputato dagli ottimi giovanissimi
Francesco Saladino (Auditore Profighting Messina) e Giovanni
Spanò (Dragon Gym Messina), al limite dei kg.69, nelle regole
del K 1. Match tecnico, al tempo stesso incandescente, con i due
scambiavano duro praticamente da subito. Il verdetto premiava la
maggiore incisività dell’allievo del M° Auditore, che otteneva un
conteggio alla metà del secondo round sul pur bravo Spanò, atleta di
avvenire, seguito dal M° Cavallaro.
Match ad altissima intensità quello
disputato da Luigi Felici (Body Center Messina) e Leandro
Scarpulla (Dragon Gym Caltanissetta) sempre nelle regole del
K 1, risultato il più apprezzato della kermesse, completo da punto
di vista tecnico-tattico. I due esperti fighters, si puntavano sin
dall’inizio e “senza esclusione di colpi”. Più potente e incisivo
nella boxe il messinese, che ha sempre cercato di piazzare la botta
risolutrice, più bravo nelle tecniche di calci e ginocchia il
nisseno allenato dal M° Abate. Il risultato di parità equo, premiava
il valore di entrambi i combattenti.
Chiudeva la contesa il match di K1
tra Luigi Pispisa (Auditore Profighting Messina) e Giovanni
Chillemi (Bushido Tiger Roccalumera), al limite dei kg.65,
con i due contenders, allenati dai Maestri Auditore e Sparacino, che
non tradivano le attese, dando vita una prova brillante. Il
messinese si è dimostrato superiore, anche in virtù della maggiore
esperienza, aggiudicandosi i favori dei tre giudici. Da ricordare
che nella mattinata, si svolgevano le competizioni riservate al
contatto leggero, nelle discipline Semi e Light Contact, Kick Boxing
Light, che vedevano la presenza di oltre 250 di atleti, provenienti
da Sicilia, Calabria e Basilicata, che sancivano il successo della
manifestazione. |