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Davide Ferretti conquista la cintura del Kings of the Ring
Di: Alessandro Orsano
(Rresp. Uff. Stampa Evto)
Grande serata di Sport da Combattimento quella andata in scena a
Roma dove si è svolto il galà Knockout Fighting Championship 2009
organizzato dalla Europe Vale Tudo Organization.
Il clou della serata prevedeva il combattimento per
l’assegnazione del Super titolo internazionale e della prestigiosa
cintura del Kings of the Ring (www.Wipu-kings.com) circuito
Professionistico delle discipline da combattimento nella disciplina
della Shootboxing-Mixed Martial Arts, regolamento di Arti Marziali
miste tra i più completi e spettacolari che prevede l’uso di tutti i
colpi del Pugilato, della Kickboxing, della Muay Thai (compreso
l’uso dei gomiti) e di tutte le tecniche di lotta e sottomissione:
proiezioni, strangolamenti e leve articolari sia nel combattimento
in piedi che in quello al suolo dove, in quest’ultimo, il
combattimento è ammesso sino a quando vi è attività da parte dei due
fighters che una volta stoppati dal referèe proseguiranno il
combattimento nuovamente da posizione in piedi. A contendersi il
super titolo dei 70kg sulla distanza dei 5 Round da 3’ ciascuno,
l’Italiano Davide FERRETTI (Ruas Vale Tudo-Mixed Martial Arts) ed il
Fighter Olandese Abbas Danial SHARIFI.
In precedenza il combattimento per il titolo doveva disputarsi
tra due fighters appartenenti alla categoria “Veterans“ alla quale
Davide Ferretti, classe 1969 quarant’anni compiuti, doveva essere
opposto ad un atleta Russo anch’egli veterano, ma per motivi di
visto l’atleta Russo a solo quindici giorni dall’evento, dava
forfait: Davide Ferretti accettava comunque di combattere contro
l’atleta proposto dal promoter internazionale Harry Gorian patron
della Kings of the Ring, l’Olandese Abbas Danial Sharifi molto più
giovane di lui con all’attivo 13 match da professionista di Vale
Tudo e Muay Thai, discipline nelle quali combatte attualmente in
Olanda ed a livello Internazionale (M1 Holland, Shooto Holland,
Rings Holland) e che il prossimo ottobre sarà impegnato in un
combattimento di MMA ad AMSTERDAM nel corso del prestigioso gala
GOLDEN GLORY.
La serata è stata avvincente non solo dal punto di vista sportivo
ma anche da quello dell’intrattenimento caratterizzato da un
affascinante quanto esplosivo show di balli e folclore brasiliano
con la presenza delle ballerine del Brazil Samba Show, dirette dal
coreografo Cesar Camargo che hanno coinvolto il numeroso pubblico
presente che ha gremito l’intera location capitolina “Stazione
Birra” famosa per ospitare, nel corso dell’anno, concerti di gruppi
musicali ed artisti di fama internazionale. L’organizzazione ha
esaurito i biglietti d’ingresso all’evento a sua disposizione una
settimana prima dello svolgersi dello stesso, avendo raggiunto la
capienza massima del locale per il tipo di evento organizzato,
lasciando suo malgrado tanti appassionati fuori dalla location. Il
pubblico ha potuto seguire l’evento grazie ad una perfetta
organizzazione anche seduto ai tavoli posti a bordo ring, godendo di
un completo servizio di ristorazione.
Si proseguiva con un suggestivo Martial Arts Show che lentamente
cominciava a far calare il numeroso e caloroso pubblico nel clima
dell’incontro. Dopo lo show sono saliti sul ring, uno dopo l’altro,
alcuni dei maestri e personaggi che hanno contribuito alla
formazione sportiva ed umana di Davide Ferretti che li ha voluti
incontrare per l’occasione dopo tanti anni per omaggiarli e
ringraziarli con la consegna di riconoscimenti. All’evento,
presentato in modo impeccabile dallo speacker Fabrizio Borni, erano
presenti il Senatore Cosimo Ventucci e l’Onorevole Fabio Armeni,
amici di Davide Ferretti che lo hanno sempre aiutato nella
realizzazione degli eventi legati alla promozione dello sport.
Ma veniamo ora al clou della serata, il combattimento per il
Super Titolo Internazionale Professionisti Kings of the Ring.
L’entrata di Davide Ferretti è stata acclamata da un tripudio di
saluti ed incitamenti da parte dei tanti appassionati di discipline
da combattimento ed amici presenti, ma soprattutto dalle centinaia
di suoi allievi capitolini e da tutti quelli venuti per l’occasione
da diverse città Italiane per sostenerlo, praticanti nelle scuole di
Mixed Martial Arts appartenenti al suo gruppo che egli supervisiona
tecnicamente e nelle quali operano i suoi insegnanti più esperti,
tra queste: Milano (Mazzocca), Pescara (D’Aloia) Taranto (Morgante),
Licata (Fraccica), Catania (Sala).
Dopo la sfilata dei Fighters accompagnati dai propri sottofondi
musicali, fumo e giochi di luci, delle Ring Girls con le rispettive
bandiere rappresentative le nazioni di provenienza dei due
contendenti ed il suono degli inni nazionali, l’arbitro
Internazionale Claudio Aveni chiamava al centro del ring i due
fighters dando inizio al combattimento.
Davide Ferretti, concentratissimo e determinato, ha imposto il
ritmo dimostrando padronanza del Ring in tutta la prima ripresa,
caratterizzata da momenti di studio da parte di entrambi i fighters
alternati a belle e dinamiche azioni tecnico-tattiche pugilistiche,
di calcio, lotta e proiezioni al suolo.
Ferretti costantemente in avanti imponeva il suo superiore
bagaglio tecnico pugilistico chiudendo le azioni di braccia con
tecniche di calcio, se pur molto condizionato da una dolorosa
sublussazione alle dita del piede destro contratta nel corso della
preparazione, mentre Sharifi sempre pronto ad attendere il momento
opportuno per chiudere la distanza e proseguire con tecniche di
lotta corpo a corpo a lui più congeniali, eseguendo nel corso della
ripresa delle belle tecniche di proiezione.
Nella seconda ripresa Davide Ferretti, dopo aver costretto
l’avversario all’angolo, successivamente ad un’azione di pressing
pugilistico, sfruttava l’occasione per attaccare con un duble leg il
fighter olandese portandolo al suolo e chiudendo rapidamente da
posizione favorevole un’efficace leva articolare al braccio. Nulla
ha potuto Sharifi, il quale, se pur tentando di difendere il proprio
braccio, si è dovuto arrendere vista la perfetta esecuzione della
tecnica di leva da parte di Ferretti e complice la poca possibilità
di usare totalmente le proprie mani causa l’ingombranza dei
guantoni, permettendo così a Davide Ferretti di conquistare il
prestigioso titolo e la cintura del KINGS of the RING.
La vittoria di questo combattimento ha rappresentato per Davide
Ferretti, uno tra i più noti insegnanti ed esperti di Mixed Martial
Arts, responsabile Europeo del team RUAS VALE TUDO, un
riconoscimento per i suoi 32 anni di completa dedizione alle arti da
combattimento, per la sua professionalità e disciplina dimostrata
non solo nell’insegnamento ma soprattutto nel suo costante
allenamento e nella sua formazione marziale avvenuti nel corso degli
anni nelle più famose palestre e campi di addestramento d’Europa,
Stati Uniti, Thailandia e Brasile che lo hanno portato, a
quarant’anni, ad affrontare una nuova sfida soprattutto a livello
personale, quella di spogliarsi dei suoi abiti di insegnante di
Discipline da Combattimento per confrontarsi nuovamente sul ring.
Grande soddisfazione ed emozione quella da lui vissuta, visibile a
fine combattimento nei suoi occhi e ottimo esempio per tutti i suoi
numerosi allievi.
Al termine del combattimento, indossata la cintura, Davide
Ferretti ha tenuto in modo particolare a ringraziare tutti coloro
che hanno contribuito, ognuno a proprio modo, al raggiungimento del
suo obiettivo, tra questi: il promoter Harry Gorian, conoscenza di
vecchia data di Davide Ferretti vista la sua passata militanza e
successiva collaborazione mantenuta sino ad oggi con il circuito
professionistico della Kings of the Ring-Top Stars Promotion, che ha
confermato la fiducia e la stima professionale sempre riposta in
Ferretti offrendogli l’opportunità di combattere per il titolo
internazionale del Kings of the Ring nella categoria “VETERANS”,
categoria dove combattono grandi campioni del passato.
Di recente anche il campione Olandese Bob Schreiber è stato
protagonista in un combattimento di MMA per il titolo del King of
the Ring nel galà TOUGH IS NOT ENOUGT avvenuto a Rotterdam nella
leggendaria Ahoy Arena, dove nel corso dell’evento si sono svolti
ben cinque combattimenti per il titolo del King of the Ring nelle
discipline della Muay Thai, K1style e Mixed Martial Arts tra grandi
campioni. I ringraziamenti sono stati poi rivolti al suo avversario
SHARIFI che oltre ad essere un campione di indubbio valore e serio
professionista, si è rivelato un’ottima persona anche fuori dal
ring. Il suo maestro di pugilato da oltre dieci anni e responsabile
dei tecnici della federazione pugilistica italiana Tonino Zonfrillo
presente al suo angolo insieme al suo assistente Franco Federici, ex
peso massimo professionista, Barbara Cannaroli e Sergio Maggiori
suoi fedelissimi allievi ed esperti insegnanti di discipline da
combattimento, Alessio Smeriglio insegnante di Muay Thai che lo ha
aiutato nell’esercitazione ai pao ed il pugile professionista
Emanuele ”SIUX” Blandamura il quale, insieme ad altri pugili di
livello nazionale, si è prestato a fare da sparring partner a Davide
Ferretti nel corso della preparazione per ciò che concerneva in modo
specifico l’allenamento pugilistico e tutti i suoi allievi che lo
hanno sempre aiutato, incoraggiato e sostenuto.
Alla realizzazione dell’evento hanno partecipato fattivamente
importanti sponsor e partners tra i quali: Adidas, Budo
International, Centro Sportivo Educativo Nazionale, Harley Davidson
Romans Village, Over Lac e L’Atlantide Sporting Club di Ciampino
all’interno del quale Davide Ferretti insegna da più di dieci anni.
Il patron della Kings of the Ring e presidente mondiale della WIPU (www.wipu-kings.com)
Harry Gorian presente all’evento a fine serata, oltre a
complimentarsi con Davide Ferretti per la vittoria e con la macchina
organizzativa curata nei minimi dettagli da Barbara Cannaroli,
augurava a Davide Ferretti di poter far arrivare a combattere in un
prossimo futuro attraverso i suoi insegnamenti, i suoi numerosi
allievi per un titolo professionistico così importante.
Vi offriamo i momenti più significativi del combattimento: