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Federazione Italiana KickBoxing

KickBoxing, Muay Thai, Savate, Shoot Boxe

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IL 10 MAGGIO, PRESSO LA PALESTRA POLIVALENTE DEL CUS PISA, AVRA’ LUOGO LA MANIFESTAZIONE DENOMINATA DANGEROUS TERRITORY, IN CUI SARA’ INAUGURATA LA PRIMA “CAGE” APPOSITAMENTE COSTRUITA PER QUESTE DISCIPLINE DA COMBATTIMENTO.

Pisa è... Dangerous Territory

MMA 10 MAGGIO PISA

Di: Roberto Fragale

 (N.D.R.) Sembra che Pisa si appresti ancora una volta ad affermare un ennesimo primato, quello di organizzare per la prima volta una serata di combattimenti di MMA, svolti dentro una “gabbia regolamentare”. L’autore e l’ideatore di tutto questo è Stefano Giannessi, una nostra vecchia conoscenza e primordiale compagno di allenamenti del nostro collaboratore Roberto Fragale. Proprio per questo abbiamo chiesto al nostro esperto dirigente di contattarlo e chiedergli una intervista in esclusiva, per iniziare a presentare l’avvenimento sulle nostre web-riviste informative. Roberto si mette in moto e Stefano è ben felice di concedergli l’intervista che vi apprestate a leggere… si sono incontrati presso la Redazione un lunedì mattina… e questo è quello che è ne venuto fuori dalla cordiale discussine dei due vecchi compagni di avventure.

Roberto Fragale: Allora Stefano, sappiamo che la tua società sta organizzando una serata di MMA a Pisa, con combattimenti di  Vale Tudo e Shooot Boxe. Noi ti conosciamo da sempre per la Muay Thai in cui sei stato il primordiale praticante ed insegnate in Italia.. come mai questo esordio con le MMA?

Giannessi Stefano: Mi piace il tipo di combattimento e credo nel combattimento totale… mi piace moltissimo quindi il mix di arti marziali che si ritrovano dentro le MMA.

Roberto Fragale: Solitamente però, le MMA è una cosa che scoprono e promuovono più i praticanti di sport da combattimento come lotta, judo, ju jitsu… tu invece vieni dal combattimento in piedi per capirci…

Giannessi Stefano: Si, hai perfettamente ragione, ma a me è sempre piaciuto… e sicuramente sai anche che sono testardo almeno quanto te no?

Roberto Fragale: Si… ma riguardo alle MMA, come hai ovviato alla mancanza di conoscenza della lotta?

Giannessi Stefano: Ho fatto degli stage di brasilian ju itsu con insegnanti brasiliani e tramite amici ed allievi agonisti che derivano dal ju jitsu.. ho iniziato a studiare anche brasiian ju jitsu, lotta  a terra ecc.

Roberto Fragale: Solitamente sei un profeta per queste cose.. vedi la Muay Thai, in cui negli anni 80 pensavi già e credevi che sarebbe divenuta la disciplina principe.. ma sapevi anche che eravamo avanti di almeno 20 anni… pensi la stessa cosa anche delle MMA? E se si.. secondo te quanti anni ci vorrano ancora perché questa possa prendere piede definitivo come è ormai avvenuto per la Muay Thai?

Giannessi Stefano: A mio avviso in Italia ci sarebbero già dei gruppi sufficienti a fare una buona attività ed iniziare quindi a far crescere gli atleti. Ma il problema reale è quello della frammentazione eccessiva nelle varie federazioni… Come del resto successe ed è rimasto per tanto tempo nella Muya Thai... e soltanto ora vedo che stai riuscendo a creare un gruppo egemone e capace, complimenti. L’unione farà la forza anche nelle MMA... ma credo che ci vorrà ancora un po’ di tempo e persone che sappiano lavare bene dal punto di vista politico e della promozione.. per il momento nelle MMA ci sono tantissime sigle, troppe… Alla Muay Thai c’è voluto un bel po’ di tempo, non credo che alle MMA ne occorrerà di meno. Ma se si lavora bene e si fanno subito buone cose.. credo che in 4 o 5 anni le MMA possano venir fuori veramente.. Ma poi dipende anche dal tenpo che occorre affinché i promoter comprendano la necessità dell’unione collaborativa e mettano da parte il proprio ego personale per il bene comune della disciplina.

Roberto Fragale: Come negli altri sport da combattimento abbiamo dovuto superare l’idea comune della violenza e dell’mmagine diseducativa che la gente se ne faceva, credo proprio che questo sia uno degli aspetti da tenere maggiormente in considerazione… nella MMA addirittura si vede un atleta a terra e l’altro a cavalcioni sopra che colpisce… direi l’apoteosi della violenza per il pubblico inesperto… hai pensato a questo aspetto… e se si, come intendi sopperire alla violenza esplicita indubbiamente mostrata da queste discipline?

Giannessi Stefano: Prima di tutto occorrono regolamenti arbitrali precisi e tutelanti, con arbitri competenti e decisi, dove l’arbitro possa facilmente ed immediatamente decidere il momento in cui si comprenda la superiorità tecnica..  per non arrivare quindi come nella UFC a continuare il combattimento con sangue e ferite… io sono per un regolamento con soli 3 colpi possibili al viso in caso siano in posizione di sottomissione.. o dove al primo accenno di cedimento psicofisico si possa e si debba stoppare subito.. a parte i facili casi di finalizzazione.. Anche per questa prima gara a Pisa, parlerò con Patrizio Rizzoli, perché voglio garanzie regolamentarie ed arbitrali... per essere sicuro di non arrivare agli eccessi… vedo per esempio che sono nusati dei guantoni non eccessivamente protettivi ed imbottiti  nelle parti giuste. Scondo me bisognerebbe studiare un nuovo modello di guanto.. maggiormente imbottito, per preservare atleti. Almeno in Italia ed almeno all’inizio.. per la stessa ragione sono favorevole anche al modello agonistico dei combattimenti light.. ma come ben sai questo porta moltissime problematiche arbitrali.. occorrono arbitri competenti, autorevoli e capaci! Ma questo è già un mio pensiero… quello di sviluppare in futuro anche la disciplina light.. ma solo una volta risolta la problematica arbitrale..

Roberto Fragale: bene, dopo questa discussione generica sulle MMA veniamo nello specifico alla gara del 10 maggio.. al palasport del CUS di via Napoli, nel quartiere pisano di Porta a Lucca… il “Dangerous Territory”… Quanti incontri in totale e di quale specialità delle MMA?

Giannessi Stefano: stiamo preparando 12 match in totale, di cui 9 di Shoot Boxe e 3 di Valetudo.

Roberto Fragale: Che atleti avremo ospiti a Pisa, solo nazionali o anche internazionali, hai già il match making definitivo?

Giannessi Stefano: Per il momento è ancora tutto in alto mare, ma ci stiamo muovendo per avere atleti nazionali ed internazionali… abbiamo contattato a Nizza il gruppo di Xsavier La Faiè..  dal Veneto quello di Vigolo Marco… i gruppi toscani di Santi Marco, Ciccarella Armando, Rizzoli Massimo e Patrizio.. dalla Lombardia Ambrosiani Fabio e Rigamonti Roberto, ma stiamo contrattando per avere atleti anche dalla Thalandia…

 

Roberto Fragale: Ci sono nomi di particolare rilievo… ce ne puoi fare qualcuno?

Giannessi Stefano: Prendendo tutto con beneficio di inventario, posso dirti che siamo in trattative anche per Verginelli.. forse combatterà con Marco Santi.. ma sempre per Santi, ho la proposta di un parigino del “Parabellum Combat Club” di Parigi..  Sempre dalla Francia e proveniente da Nizza, tra gli altri combatterà anche Jhonny Tancray, che ha smesso di combattere in Muay Thai e fa l’esordio nella MMA proprio a Pisa…  stiamo contrattando dalla Thailandia Cristian Daghio per farlo combattere contro  Roberto Rigamonti.. e tanto altro, ma vi faremo avere notizie sicure non appena le avremo dalla conclusione nelle trattative.

Per adesso questo è l’attuale Macth Making da eventualemte confermare o variare:

1) SHOOT BOXE 3x3
-BACCI STEFANO (kurosaki) kg 82 vs SCATIZZI FRANCESCO (dog eat dog)

2) VALE TUDO 3x3
-SARULLO FRANCESCO (vigolo team) kg 71 vs LE MONIER R. (xavier nice)

3) SHOOT BOXE 3x3
-MASSIGNANI GIUSEPPE (vigolo team) kg 76 vs DEQUATREMARD L.

4) SHOOT BOXE 3x3
-RIGAMONTI ROBERTO (university fight) kg 75 vs DAGHIO CHRISTIAN (thai group)

5) SHOOT BOXE 3x3
-VALENTE TOMMASO (astri in cerchio) kg 78 vs RODIA NICOLA (akiyama)

6) VALE TUDO 3x3
-MALFATTI MICHELE (rendoki) kg 67 vs GRECO SIMONE (kurosaki) 3x2

7) VALE TUDO 3x3
-CAPPELLI PIETRO (dog eat dog) kg 90 vs FANTASIA ROBERTO (genova)

8) VALE TUDO 3x3
-BOTTAI MICHELE (kurosaki) kg 70 vs PILO PIETRO (genova)

9) SHOOT BOXE 3x3
-AMBROSINI FABIO (university fight) kg 72 vs CORNIOT J. (xavier)

10) FREE FIGHT 3x3
-D'ALESSIO EMILIANO (kurosaki) kg 73 vs AFOSSO FABRICE (xavier)

11) SHOOT BOXE 3x3
-NANOSETTI GABRIELE (athena) kg 67 vs REHMANI ANICE (xavier)

12) VALE TUDO 2x5
-CICCARELLA ARMANDO (astri in cerchio) kg 78 vs CASSATA A. (xavier)

13) VALE TUDO 2X5
-SANTI MARCO (dog eat dog) kg 80 vs VERGINELLI MICHELE (roma)

Roberto Fragale: mi sembra un match making interessante… Chi saranno gli Arbitri e Giudici? Quale sarà il regolamento che si userà?

Giannessi Stefano: per quanto riguarda il regolamento per la Shoot Boxe, useremo quello della FIKB, per il Valetudo invece useremo il regolamento Pride... senza gomitate a terra per intendersi…

Roberto Fragale: Chi saranno gli arbitri convocati?

Giannessi Stefano: Di questo si occuperà Patrizio Rizzoli e credo portarà gli arbitri del suo gruppo…

Roberto Fragale: Sarà la prima volta che la gabbia farà la sua comparsa in Italia.. e propri a Pisa… ancora una volta ne siamo lusingati! Sembra che la nostra città non ne voglia sapere di smettere la collezione di primati…

Giannessi Stefano: Lieto di poter dare una mano a tutto il movimento sportivo pisano e toscano del quale faccio parte… Si, sarà la prima volta che una gabbia regolamentare farà la sua comparsa in Italia… ma per la verità la prima sperimentazione in assoluto fù fatta qualche anno fa.. da Panettoni a Brescia. Avevano  una gabbia un po’ sui generis e non proprio regolare,  era chiusa anche sopra, ma poi non se ne è più sentito parlare.. e l’esperimento è rimasto fine a se stesso, non portando altri risultati significativi.

Roberto Fragale: Dove ti sei procurato la gabbia?

Giannessi Stefano: l’ho fatta appositamente costruire con le misure regolamentari prese dall’esperienza americana.. (ci sono varie misure e la misura da gara minima è di 6,50 mt. da angolo ad angolo) poi un architetto ci ha fatto il progetto ed una ditta specializzata… ne ha curato la realizzazione finale. Naturalmente ne abbiamo curato tutti i minimi particolari… le protezioni laterali, il tipo di rete, le protezioni antishok sui tubolari. L’abbiamo costruita in linea con l’ultimo modello uscito, quello con  le 2 porte… (una per angolo) Questo per consentire l’entrata indipendente dei due atleti, perchè durante  l’intervallo i coaches non entrano nella gabbia.. questi avranno una postazione particolare rialzata e che gli consentirà di seguirlo dall’alto. Poi all’inizio del combattimento viene spostata… del resto.. esattamente come avviene in tutti i più grandi tornei..

Roberto Fragale: la tua gabbia, è l’unica esistente in Italia?

Giannessi Stefano: Si… abbiamo infatti già ricevuto molte richieste per un suo eventuale noleggio…

Roberto Fragale: Hai intenzione di noleggiarla?

Giannessi Stefano: Certo… se tutto questo può contribuire ad avere altri gala di MMA in Italia ed aiutare a sancirne la sua diffusione, perché no?... sono disponibile a noleggiare la gabbia a chiunque  volesse organizzare nella propria città..

Roberto Fragale: Bene, non si può parlare ed augurarci la mutua collaborazione degli  altri, se non siamo noi i primi a darne l’esempio… ti faccio i migliori in biocca al lupo per la serata del 10 maggio e posso già assicurarti che ci saremo per recensirne lo svolgimento, se nel frattempo avrai bisogno di annunciare altri aggiornamenti in progressione, torna pure a trovarci.

Giannessi Stefano: Grazie Roberto, ne approfitterà sicuramente. Con il vostro portale state facendo una cosa importantissima… oltre che scrivere la storia delle nostre discipline come leggo che spesso giustamente  scrivete… state formando un vero e proprio polo attrattivo e di unione per chiunque voglia contribuire a sviluppare queste discipline da combattimento in maniera seria ed autorevole… e soprattutto non limitati da filosofie dietologiche e di divisioni federali. Il movimento degli appassionati è unico e non si ferma o divide certo a causa delle frammentazioni federali. Noi quindi, continuiamo a dare l’esempio… chiunque voglia unirsi a noi sarà sempre ben accetto!

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