|
Dapprima si prepara allenandosi a Treviso con il suo Maestro Massimiliano Solinas e successivamente parte per la Thailandia con il suo amico e compagno di allenamenti Andrea Antonangeli. Arrivati a Bangkok iniziano subito ad allenarsi in una piccola palestra proprio a ridosso del Lumpinee Stadium, la Peerty Gym gestita mr. Pong, seguiti dal maestro di sempre Tim. Poi si spostano a Pattaya per un allenamento intensivo alla Fairtex. Proprio lì si allenano con campioni come Yodsanklay, Kaew, Yochart e Naruepol.
Gli allenamenti sono duri e piano piano Paolo arriva vicino al peso stabilito per l'incontro. Dovrà raggiungere i 75kg, ben 6 kg di differenza dalla sua precendente categoria di peso, gli 81kg. Il 7 ottobre Paolo ritorna a Bangkok per le ultime finiture tecniche prima del match, però il peso non è ancora perfetto. Lo sfidante accetta di combattere al limite dei 77 kg tranquillizzando Paolo e concedendogli un po’ di tregua. Arriva sabato 10 ottobre e alle 7:00 del mattino Paolo ed il suo allenatore Tim arrivano Lumpinee per il peso ufficiale. Sulla bilancia 78 kg. Sù la sudorina di plastica e in 30 minuti di corsa Paolo raggiunge i 76.2 kg. Il peso è ok e ora si può bere e mangiare. Un bel pasto alle 7:30 e poi a letto a riposare. Alle 17:00 l’arrivo al Lumpinee Stadium, nella scaletta dei match Paolo sarà il quinto, quindi, con tranquillità inizia a cambiarsi. Prima di tutto i bendaggi alle mani, poi un massaggio con l’olio, e infine un po’ di riscaldamento.
Indossa le ultime cose e si porta all’angolo rosso per aspettare i suo turno. Sale sul ring, un saluto ai giudici, arbitro, al suo avversario, ed inizia la wai kru. Parte il match, il francese vuole subito imporre un ritmo sostenuto, ma Paolo riesce a bloccare i colpi e a rispondere con i suoi middle kick al corpo, gestendo così il ritmo della prima ripresa.
Il secondo round inizia subito forte, il francese, di statura inferiore, viene sempre avanti per entrare nella guardia di Paolo, ma trova più volte le sue ginocchiate al corpo. Solo verso la fine della ripresa, quasi allo scoccare del gong Alex riesce ad infilare un gancio destro al volto di Paolo.
I due vanno agli angoli e si aspetta il terzo round. Inizia il terzo round, subito una ginocchiata da parte di Paolo, e poi fintando un jab mette a segno una gomitata girata, poi ancora un'altra gomitata e una ginocchiata al volto. Interviene l'arbitro e il medico, il match è finito, vince Paolo per Ko tecnico.
|
|