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Serena Aria di Festa
Di: Luigi Merlini
Proprio così.. quello che credo salti
subito all’occhio e che distingua questo particolare tipo di torneo
educativo-promozionale di avviamento all’agonismo federale… è la
diversa atmosfera che vi aleggia all’interno. Solitamente, alle
nostre competizioni sportive siamo sempre abituati a vedere volti
tesi, preoccupati… direi quasi cattivi… tutt’altra cosa invece è
l’aria che si respira in queste occasioni… direi quasi… si tratti di
aria festosa.
Come se tante persone si fossero
accordate per ritrovarsi a festeggiare la passione comune che li
unisce. Questa è l’idea che ognuno credo, si formi inconsciamente
della cosa, penso anche senza darsene una spiegazione concreta e non
è certo abbligatorio, ma con l’amico Roberto abbiamo provato ad
esaminarne gli eventuali motivi che potrebbero determinarla, per
riuscire a farcene una ragione concreta... osservando le tante
particolarità che lo caratterizzano.
Personalmente e prima di tutto, credo
che la cosa sia riconducibile anche e soprattutto all’allestimento
ordinato e curato del palasport. Ma come sempre, anche questo era
stato preordinato, ci aspettavamo infatti un numero partecipativo
maggiore del solito a questa edizione, avevamo quindi calcolato che
sarebbero venuti circa un centinaio di atleti… (anche se in ultimo
poi, le previsioni si sono dimostrate inferiori e ne sono arrivati
ben 150!) e fortunatamente avevamo detto a Federico di predisporre 3
tatami ed un aerea riscaldamento, utilizzando le tante materassine
acquistate in occasione dell’edizione dicembrina a Pisa, con un
tavolo adibito alla direzione generale della gara e dove far
installare a Vittorio Caselli la centralina per il controllo audio.
Ci eravamo poi raccomandati di fare un
bell’allestimento dell’impianto sportivo ed infatti, sui tre tavoli
giuria troneggiavano piante fiorite ed appositi cartelli indicanti
il numero dell’area di gara.
Ogni tavolo aveva un radiomicrofono
per le chiamate degli atleti ed un tappeto rosso davanti al tavolo
centrale, con piante verdi per un accostamento cromatico eccellente.
Sul tavolo centrale troneggiavano
grandi coppe, targhe, cinture in premio, attestati di partecipazione
e vari altri riconoscimenti da consegnare ad eventuali personaggi
che sarebbero venuti ospiti.
Al centro e dietro ai tavoli delle 3
giurie, era stato allestito il podio sopra un apposito palchetto
rialzato, con la scritta de ilguerriero.it e le due laterali dello
sponsor dell’evento… la “BALISTIC” di Patrizio Rizzoli.
Piante verdi su tutta la parte
frontale al pubblico del palasport che, dato il periodo particolare,
erano fiorite e spandevano dappertutto un profumo… direi quasi… di
primavera.
Questa volta i nostri giovani virgulti
avevano superato se stessi per la 21° edizione e c’era persino un
vero e proprio stand de ilguerriero.it, con vari articoli di una
fantomatica E primordiale “linea” de ilguerriero.it.. magliette,
cappellini, olio e creme per massaggi, gadget vari in regalo,
ghiaccio spry, posto di ristoro e vettovagliamento per lo staff,
paramedici ed arbitri, con acqua e bibite per gli atleti…
Tovagliati su tutti i tavoli…
personale esperto o appositamente formato per la gestione dei tavoli
giuria… addirittura Patrizia Rizzoli si è offerta gentilmente di
dare una disinteressata mano…
Arbitri appositamente formati alla
scuola di arbitraggio pisana, Ufficiali di Gara appena diplomatisi
affiancati e seguiti da quelli più esperti e addirittura anche dai
loro insegnanti arbitri internazionali e “nientepopodimenoche”
impiegato anche un Commissario Nazionale Federale…
Nonostante si trattasse di una piccola
gara per neofiti, erano presenti grandi campioni che seguivano
personalmente i propri baby guerrieri… dappertutto fotografi e video
operatori de il guerriero.it… un’organizzazione ormai ben testata e
fatta di persone volenterose e competenti, ma soprattutto ben
affiatate tra loro…
Roberto Fragale impiegato addirittura
come Commissario di Riunione ed ormai divenuto uno spigliato
presentatore, che fa gli onori di casa ad un Assessore visibilmente
lusingato del trattamento e felicemente compiaciuta dello spettacolo
organizzativo offertole e con tanto… tanto pubblico sugli spalti ed
ormai riempitili si riversava sul parterre!
Era uno spettacolo quasi commovente,
vedere quei tanti premurosi coaches per i piccoli guerrieri… quasi
una cinquantina i bambini… Ottima impressione ha fatto la novità
ulteriormente cautelativa dei corpetti per loro..
Ma non finiremo mai di ringraziare
quei fantastici bambini che facevano un autentico spettacolo con
tecniche saltate e cimentandosi in difficili virtuosismi tecnici…
con grandi campioni del passato e del presente ad assisterli e
incoraggiarli.
Ma quello che colpiva maggiormente…
era il clima di festa e fratellanza in completa assenza di
antagonismo… difatti sono sempre tantissimi gli esordienti che
partecipano in tutta sicurezza a queste nostre edizioni
promozionali, con guanti da 24 once…
Come confermatoci dal nostro Psicologo
Paolo Bernardini, credo proprio che in questi tornei si cominci a
sentire il senso di appartenenza diffuso alla propria squadra come
un sottoinsieme del gruppo generale formato dall’insieme di tutte le
altre squadre..
Fuori dall’impianto sportivo, un
grande parcheggio gremito di macchine e l’ambulanza pronta a
partire … indicava ai curiosi paesani “Vecchianesi”, che un grande
evento sportivo era in pieno svolgimento.
Mai come in questa edizione, negli
occhi dei ragazzi si leggeva la grande soddisfazione di salire sul
podio de ilguerriero.it agghindato come non mai… soprattutto nelle
premiazioni della categoria del Super Fight (con le cinture in
palio)
Premiazioni effettuate anche dal
Presidente Regionale FIKB Patrizio Rizzoli, anch’egli intervenuto
per l’occasione e felicissimo della rosea situazione regionale che
pian piano si delinea sempre più florida per i nostri sport da
combattimento, ogni volta che un’edizione di questi tornei
educatico-formativi prende il via.
Presenti anche capostipiti importanti
delle nostre discipline che si incontrano e si ritrovano in queste
serene occasioni… Oltre a Rizzoli e Fragale, anche Stefano Giannessi…
ma ancora primordiali altri personaggi poi scomparsi dalle cronache
che hanno ritrovato, tramite questi tornei, il modo di rientrare
nella passione di sempre.. come Caselli Vittorio.. che ogni volta ci
regale la sua preziosa competenza, tempo ed attrezzatura fonica.
Ma il funzionamento
dell’organizzazione, lo si nota soprattutto nell’osservare uno staff
sempre pronto ed efficiente per esaudire ogni desiderio della
direzione organizzativa. Una direzione ormai esperta e che ad ogni
edizione trova la maniera per far pubblicare articoli sui quotidiani
locali, che fanno parlare ancora diverse volte delle nostre
discipline, ma presentandole come educative e formative per i
giovani, futuri componenti della società nel suo continuo divenire….
E credo quindi che, chiunque entri in
un ambiente molto ordinato, ben organizzato, gestito
professionalmente e curato così maniacalmente in ogni suo aspetto…
non possa fare a meno che sentirsi sereno… serenità che poi si
ripercuote sull’andamento della gara competitiva, che non sfocia mai
oltre il lecito ed il consentito dall’educazione e fair play
sportivo.
Un vero e proprio esempio educativo
per i nostri ragazzi. Quello che Credo dovremmo augurarci noi
tutti.. sia proprio che simili esempi possano essere presi da
chiunque ambisca a dare il proprio contributo costruttivo
all’ambiente della kickboxing.
Certo non esistono solo queste
tipologie di gare… ve ne sono di ben più importanti e di livello
tecnico sicuramente molto più alto… ma come si dice… si comincia
sempre dalla base ad educare no?... Anche se i vertici… non sarebbe
male cominciassero a dare tutti il buon esempio!
Credo che, ovunque esista ancora
quell’antagonistica lotta di prevaricazione tra società concorrenti
nello stesso territorio e dopo aver testato ormai da anni, che non
porta a niente di buono od esaltante, questa debba finalmente
terminare per iniziare a collaborare tutti assieme nella più
fruttifera promozione della disciplina e degli edificanti aspetti
contenutivi.
Che questo esempio ci venga proprio
dai nostri più giovani istruttori… credo sia oltremodo confortante
per il futuro delle nostre discipline… chi vivrà… vedra! |