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Le Specialità del 21° torneo ilguerriero.it
Di: Marisa Fragale
La manifestazione ha visto l’avvio in ritardo per attendere i
bambini che venivano da altre città toscane e che hanno avuto
difficoltà a trovare il posto nonostante nell’articolo “promo”
fossero state date tutte le indicazioni occorrenti… partiti quindi
alle ore 10,30 su tre aree di gara ed è terminata alle ore 16,30… in
ritardo sull’orario previsto… perché oltre alla partenza in ritardo
per i motivi suddetti… il numero delle iscrizioni ha superato di 50
unità quelle previste dalle più rosee aspettative. Ben 150 sono
stati gli atleti iscritti a questo nostro appuntamento, ma giusto
in tempo per non dover rinunciare a continuare piacevolmente la
domenica pomeriggio assieme agli amici di sempre. Una cosa, anche
questa degli orari di inizio e chiusura… non indifferente e
scaltramente calcolata anch’essa da Federico e Beatrice, per
agevolare ed invogliarne la partecipazione degli atleti… non
obbligandoli quindi a sveglie o ritorni notturni e lasciandogli
invece libera, la parte più importante della giornata festiva.
Il 21° trofeo de ilGuerriero.it comprendeva le categorie: Bambini
ed esordienti di low kick light e light contact… (impegnati in tre
prove di combattimento senza verdetto) e quattro tornei: uno di
light contact e uno di low kick light riservati agli atleti
iniziati… un torneo di semi contact ed in via sperimentale… un
torneo riservato agli atleti avanzati e cinture superiori denominato
“Super Fight” e con in palio delle meravigliose cinture ai
vincitori. Eccovi come sempre le loro particolari regolamentazioni
che, dati i risultati che finora ci hanno regalato… non ci
stancheremo mai di ripetere e promuovere per tutto il nostro
movimento sportivo che giocoforza si è venuto a creare e soprattutto
ultimamente a rafforzarsi con tante altre nuove società:
Esordienti
di Light Contact: è questa una categoria di svolgimento ideata anni
fa da Roberto
e che ha registrato subito un buon successo partecipativo e di
critica. Gli atleti sono tutti ai primi o primissimi combattimenti,
o comunque non in grado per tecnica, atleticità o velleità
agonistiche, di sostenere un qualsiasi torneo federale. Fanno tre
combattimenti con avversari diversi…
Ma la cosa “essenziale e particolare” è che non viene dato il
giudizio per la vittoria ad uno dei due. Ogni coach quindi, non
spinge il proprio atleta nella “foga” combattiva, ma lo “incanala”
solo nella direzione tecnica dell’incontro… sul riuscire a fare in
un combattimento con “avversari” sconosciuti, quello che ha imparato
a fare in palestra con i propri compagni di allenamento e senza
l’emotività a cui è sottoposto in quella situazione “esterna” pur
attentamente controllata da arbitri esperti ed attentissimi.
Sotto questo aspetto quindi, è possibile fare le prime esperienze
di combattimento per chiunque e riducendo al minimo i rischi di
infortunio, non solo fisici, ma soprattutto psicologici, dovuti al
fatto di poter incontrare (negli abituali tornei Federali) un
avversario di molto più preparato di lui e che spesso potrebbe
generare forse, anche un abbandono prematuro della pratica non solo
dell’agonismo, ma anche e persino in palestra. Inoltre, a scanso di
eventuali equivoci, è previsto che gli esordienti combattano
(forniti dall’organizzatore) con dei guantoni da 24 oz (dei veri e
propri, morbidi cuscini).
Il contatto ammesso è esattamente quello che si immagina, quando
si pronuncia la parola “morbido”! Ad ulteriore scanso di equivoci
poi, degli attentissimi ed esperti arbitri Federali dirigono
l’incontro, non senza esitare a squalificare l’atleta al primo
accenno di volontà aggressiva (tanto poi ne farebbero comunque altri
due) come di richiamare autorevolmente gli eventuali coaches che
iniziassero a “spingere” un po’ troppo esasperatamente, i propri
assistiti.
Ma niente di tutto questo si è finora verificato in questa
categoria e tutto si è svolto come sempre, all’insegna della più
alta, educativa e “serena” sportività.
Ufficiali di Gara, Arbitri e giudici convocati e presenti:
- Francesco Pellegrino (Membro CAN e Arbitro
Internazionale FIKB)
- Marisa Fragale (arbitro internazionale FIKB)
- Lorenza Demuro (arbitro nazionale FIKB Toscana)
- Letizia Bicocchi (nuovo arbitro regionale FIKB
Toscana)
- Roland Beltrand (arbitro regionale FIKB Toscana)
- Andrea Malorgio (arbitro regionale FIKB Toscana)
- Matteo Manganello (arbitro regionale FIKB Toscana)
- Luigi Merlini (arbitro internazionale FIKB)
- Veronica Bandelli (nuovo arbitro regionale FIKB
Toscana)
- Luciano Pinato (nuovo arbitro regionale FIKB
Toscana)
- Commissario di Gara: Roberto Fragale (Consigliere Nazionale
FIKB)
Tutto lo svolgimento del torneo è stato diretto ai tavoli della
giuria dagli Ufficiali di Gara appositamente formati per questo
tipo di tornei ed anche Patrizia Rizzoli si è adoperata
generosamente nella supervisione, per snellire le pratiche
burocratiche della gara. Inutile dire che come sempre tutti hanno
svolto le loro mansioni in maniera impeccabile e puntuale. Tutto
questo, anche avvantaggiati dal fatto che stavolta… c’erano persino
le fotocopie degli abbinamenti sui tabelloni di gara e l’ordine
degli incontri… affissi all’interno dell’impianto sportivo.
Gli atleti partecipanti, iscrittisi al 21° trofeo
“ILGUERRIERO.IT” erano suddivisi nelle specialità del Light Contact,
della Low Kick Light, un ulteriore torneo del Super Fight e del Semi
Contact. Non era previsto lo svolgimento del torneo nella
specialità del K-1 TECNICO (a contatto leggero e con speciale
regolamento VEDI:
K-1 tecnico al torneo “il guerriero.it” ). I promotori di questo
tornei educativi, fortunatamente si riservavano infatti, di indire
l’organizzazione di questa specialità in altra data e/o sede.
Torneo di Light Contact: è questa una categoria di atleti di
cinture “colorate” (da gialla a verde) che hanno già partecipato
per due o tre volte alla categoria esordienti, o comunque atleti
che già partecipano ai tornei Federali, anche se non con eccellenti
risultati… non è certo questo, un torneo per soli campioni… ma
sicuramente per cercare di incoraggiarne potenzialmente dei nuovi!
Sono divisi in diverse categorie di peso come le cinture
“colorate” Federali o come la situazione richiede più
opportunamente di volta in volta. Le regole sono le stesse dei
tornei Federali naturalmente, ma il contatto concesso dagli
autorevoli arbitri è morbido.. non proprio come quello rigidamente
tassativo degli esordienti… ma nemmeno certo, come quello dei tornei
Federali (tanto per intenderci). Ma va detto anche che la
discrezionalità è riservata solo ad espertissimi arbitri
internazionali, la cui disinteressata professionalità è certamente
fuori ogni discussione e al disopra di ogni eventuale partigianeria
o campanilismo… mancandone direi, persino l’eventuale supposta
ragione e motivo!
Lo stesso Roberto Fragale essendone sempre l’autorevole
Commissario di Riunione infatti, prima di iniziare il Torneo ha
voluto precisare proprio questo… avvertendo che (fermorestando la
piena fiducia nella capacità e buonafede dei giudici convocati) se
qualcuno dei coaches non fosse soddisfatto del verdetto… non avrebbe
che da dirlo…. ed avremmo dato una coppa anche al suo atleta… se
avesse ancora qualcosa da recriminare, gli avremmo anche restituito
la quota di iscrizione… e se neanche questo lo appagasse… non si
stupisca se la prossima volta non sarà invitato a partecipare.
Questo è un torneo educativo appunto.. e deve unire… non certo
dividere i suoi partecipanti! Il risultato non è quindi importante
quanto la convivialità… Inoltre, questa categoria di atleti combatte
con guantoni da 18 oz (forniti dall’organizzatore) per evitare
ulteriori ed eventuali, quanto spiacevoli e deplorevoli equivoci.
Si procede al decretamento ed all’assegnazione della vittoria per
ogni incontro, tramite regolari cartellini Federali, compilati dai
tre giudici e naturalmente… si viene eliminati o si prosegue nelle
eliminatorie. Ottimo e sportivissimo comportamento di tutti gli
accompagnatori, degli iscritti e dei loro coaches ed istruttori,
nessuna contestazione nei verdetti e sportivissimo contegno di gara
da parte di tutti gli atleti.
Torneo di Low Kick Light: è anche questa una categoria di atleti
di cinture “colorate” (fino a verde) che hanno già partecipato per
due o tre volte alla categoria esordienti, o a quella del Light
Contact, o comunque atleti che già partecipano ai tornei Federali,
anche se non con eccellenti risultati… (la
FIKB ha adesso aperto un vero e proprio settore di kick Light e
si è iniziato ad indire veri e propri campionati nazionali) non è
certo questo un torneo per i soli campioni di questa nuovissima
specialità, anzi!
Anche gli atleti della kick light cono divisi in diverse
categorie di peso come le cinture “colorate” Federali o come la
situazione oggettiva richiede di fare più opportunamente di volta in
volta. Le regole sono le stesse dei tornei Federali naturalmente, ma
il contatto (non solo sui pugni, ma anche nei Low Kick) concesso
dagli arbitri, è morbido.. non proprio come quello tassativo degli
esordienti… ma sicuramente nemmeno come quello dei tornei Federali
per intenderci. Ma anche qua, va detto che la discrezionalità è
riservata come al solito, solo ad espertissimi arbitri appositamente
addestrati dalla Scuola Arbitraggio Fragale e al disopra di ogni
campanilismo o interesse, se non legati unicamente a quello sportivo
generale, nella serena riuscita dell’intera manifestazione
promozionale.
Inoltre, anche questa categoria di atleti combatte con guantoni
da 18 oz (forniti dall’organizzatore) per evitare ulteriori ed
eventuali equivoci. Anche qua si procede al decretamento e
all’assegnazione della vittoria per ogni incontro, tramite regolari
cartellini Federali e naturalmente si viene eliminati o si prosegue
nelle eliminatorie. Ottima e sportivissima la conduzione di gara di
tutti gli iscritti e dei loro coach ed istruttori, anche in questa
specialità, che hanno condiviso tutti i verdetti in piena fiducia,
persino quelli, forse più incerti. C’è stato un solo sparuto
episodio in cui si è registrato un certo inizio nella pesantezza nei
colpi da parte di entrambi gli atleti… ma non si certo è temuto di
richiamare immediatamente gli atleti e pubblicamente i loro coaches.
Prontamente si è tornati in linea con lo spirito del torneo. Si dice
sempre che questo torneo serve per educare i ragazzi… ma
personalmente, credo che serva molto anche ai giovani coaches….!
Torneo del Super Fight: è questo un nuovo tipo di torneo di Kick/Light,
ideato per gli atleti più esperti e cinture superiori. Il
combattimento si svolge su tre round da un minuto e mezzo ciascuno
ed i ragazzi combattono con guanti da 18 oz. Anche in questa
accezione il contatto è veramente morbido e per gratificare
ulteriormente i ragazzi, sono state ideate apposite cinture per i
vincitori delle categorie. Ma soprattutto, l’innalzamento tecnico
degli atleti ed il contatto morbido hanno dato vita a spettacolari
combattimenti con virtuosismi tecnici eccezionali che fanno ben
sperare per il futuro ripetersi di questa accezione di combattimento
in questi tornei educativi. Dopo le prime squalifiche per eccesso di
contatto comminate dagli inflessibili arbitri, tutto è proceduto nel
migliore dei modi auspicabili.
Torneo di semi contact: niente di invariato nel normale
regolamento usato da tutte le organizzazioni esistenti. Pochi in
verità gli atleti di semi contact, ma sempre maggiori di quelli che
solitamente calcano le materassine toscane. Gli sportivissimi atleti
intervenuti poi, si sono cimentati anche nel torneo di light contact
che seguiva quello di semi contact.
Come già detto, è questo un torneo per “unire” non certo per
“dividere”… e la cosa è servita a far comprendere ancora meglio
(laddove ce ne fosse stato bisogno) quali sono le reali intenzioni
ed assoluta buona fede dell’organizzazione.
Questo, credo che provi anche la giusta ed aspettata, quanto
richiesta, maturità degli istruttori intervenuti… bravi ragazzi,
sinceri complimenti anche a tutti voi.
Torneo dei bambini: Divisi per categorie di età dai 5 anni ai 13…
ma poi e dal vivo anche di peso e corporatura… Fanno tre
combattimenti con avversari diversi a seconda del numero presente in
categoria… sono forniti di protezioni, quali: paradenti, caschetto
con grata, conchiglia, parastinchi e calzari e… guanti da 18 oz, ma
stavolta e proprio perché alcuni di loro cominciano ad essere
veramente bravi… abbiamo pensato di tutelarli maggiormente
facendogli indossare particolari corpetti protettivi fornitigli
dagli organizzatori.
Ma la cosa “essenziale e particolare” è che non viene dato il
giudizio per la vittoria e soprattutto per la frustrante sconfitta a
nessuno dei due! Ogni istruttore quindi, non spinge il proprio
bambino nella “foga” del combattimento, ma gli chiede semplicemente
di ripetere gli schemi tecnici insegnatigli in palestra, nella sua
strategica direzione “tecnico-tattica” dell’incontro…
Lo scopo ed obbiettivo di questo quindi, è riuscire a fare in un
combattimento con un “avversario” sconosciuto, in un luogo nuovo e
sconosciuto, su di un ring o su una materassina, con tante persone
che lo guardano e per di più, con un autorità (l’arbitro) che lo
dirige… tutto quello che ha imparato a fare in palestra con i
compagni di allenamento.
Una situazione leggermente stressante per l’emotività a cui è
sottoposta la sua personalità in processo di formazione, ma che
deve essere attentamente controllata da arbitri esperti ed
attentissimi alla loro integrità e soprattutto comportamento
sportivo.
Molto interesse e stupore hanno infatti destato nell’Assessore
allo Sport del Comune di Vecchiano Dott.ssa Serena Dilda, presente
alla manifestazione e che ha voluto presenziare alle premiazioni dei
tanti bambini… circa una cinquantina sono stati quelli presenti a
questa ultima nostra edizione… un successo che lascia ben sperare
per il futuro di questi tornei e soprattutto per quello delle nostre
discipline da combattimento.
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