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CONTINUA LA RUBRICA INTITOLATA RITRATTI D’AUTORE A CURA DEL DOTT. MICHELE PANFIETTI, PRESIDENTE DELLA WTKA E CHE INTENDE IN QUESTO MODO… DARE UN MINIMO DI CONSIDERAZIONE E RINGRAZIAMENTO A TUTTI QUEI PERSONAGGI CHE HANNO DATO LUSTRO ALLA SUA ORGANIZZAZIONE ED ALLE ARTI MARZIALI E SPORT DA COMBATTIMENTO PIU’ IN GENERALE.

Una triade toscana di successo

Di: Dott. Michele Panfietti
Presidente WTKA international

Castellucci, Angileri e Fasulo… onestamente non saprei parlare dell'uno senza nominare gli altri due tanto sono in simbiosi.

Amici e legati come gemelli siamesi Alessandro e Daniele li ho conosciuti tanti anni fa in occasione del mondiale WKA che organizzai. Corsi e ricorsi della storia, proprio al complesso fieristico della Versilia di Carrara che è diventato la nuova casa della maratona marziale.

Daniele Angileri me lo ricordo arbitro in alcune gare e li lo conobbi, lo persi poi di vista fino a quando riorganizzai un Campionato del Mondo di Karate WKO e da allora è entrato in pianta stabile dentro il cuore dell'organizzazione WTKA.

Alessandro Fasulo invece lo conobbi addirittura prima: era un importante dirigente Csen ed io ero il responsabile italiano del settore Kickboxing dello Csen appunto, mi ricordo, e lui stesso me l' ha rammentato poco tempo fa, che già allora, e si parla di parecchi anni fa, gli illustrai il mio progetto di costituire una federazione mondiale nel quale lo invitai a partecipare ma i tempi non erano maturi io ero ancora un ragazzo e non se ne fece niente e dovetti aspettare altri anni durante i quali sicuramente ho maturato esperienze umane e professionali importanti, che mi hanno poi preparato al grande salto e mi hanno permesso di tessere le fila di quello che sarebbe divenuta la mia creatura più bella: la WTKA ormai indiscutibilmente l'organizzazione open numero uno al mondo, con 138 paesi affiliati nei 5 continenti.

Fabio Castellucci invece, ebbi la fortuna di conoscerlo a Viareggio in occasione del primo Campionato del Mondo di Karate WTKA la pietra miliare dal quale poi sarebbe sorta come una fenice la Maratona marziale il più grande torneo al mondo, scusate se è poco.

E furono proprio Alessandro e Daniele a presentarmelo!

La cosa bella e in un certo senso rara è che Alessandro è il maestro di Daniele e Daniele di Fabio. Non che ci siano delle gerarchie tra loro, ma è bello vedere che sono rimasti uniti e soprattutto sono amici ognuno con il suo carattere, ognuno con la sua personalità, come è giusto che sia, ma tutti ancora con lo stesso spirito e con lo stesso entusiasmo, mi immagino, di quando ragazzi apprendevano il Karate il loro grande amore marziale.

E una bella storia di amicizia e rispetto la loro che onora la WTKA e la storia appunto della TRIADE TOSCANA. Personalmente devo molto a ciascuno di loro e la WTKA pure. Non sarebbe infatti quello che è senza il loro contributo, il loro entusiasmo, la loro passione.

Il primo mondiale che organizzai come WTKA si tenne a Viareggio 4 anni or sono, subito dopo essere uscito dalla WKA, dove ricoprivo la carica di Vicepresidente mondiale, e si appoggiò letteralmente a loro e alla loro struttura e su quelli che oggi sono anche i miei amici e della WTKA Marcela Chiriac, Giuliano dalla Monache e la sua splendida signora, Rossano Maffei, Claudio Gospedini, Alberto Toni, Francesco Bertuccelli, Michela Drutu, Gianni Boni, Marcello Lustri, Mauro Doddoli e tanti altri. Tutte persone straordinarie che hanno fatto la fortuna della nostra Federazione, un gruppo di brave persone unite dalla stessa incredibile passione per il Karate.

"Diamo a Cesare quel che è di Cesare" senza queste persone, senza la Confiam oggi la WTKA non sarebbe quello che è e non avrebbe questa meravigliosa impronta fatta di amicizia, di rispetto e calore. Certo, il Mondiale si sarebbe fatto lo stesso, troppo forte era il mio desiderio di creare un associazione mondiale che ricalcasse quelli che erano i miei principi, i principi open maturati in una vita di studio ed esperienze organizzative tra le più disparate. Ma la WTKA non avrebbe acquisito quell'imprinting essenziale che la fa grande.

Questi " maledetti " toscani gente tosta, schietta, dal cuore d'oro quando c'è da rimboccarsi le maniche non si tirano mai indietro. Socievoli ma fino a un certo punto, ironici quel che basta, si fanno accarezzare come i gatti randagi con le unghie sempre pronte a scattare.  D'altronde è gente di carattere. Sti toscanacci indipendenti per tradizione, ribelli e testardi per vocazione, la storia è li a dimostrarlo.

Senza Daniele, Alessandro e Fabio la WTKA non sarebbe quello che è, punto!

Di loro ho stima e fiducia assoluta, qualche volta li strapazzo ma fa parte del gioco e tra noi ci capiamo al volo e quanto hanno dato alla WTKA è impagabile.  In dote poi ci hanno portato questo gruppo favoloso di amici, senza i quali davvero organizzare i mondiali non avrebbe lo stesso sapore, un sapore dolciastro che sa d'amicizia. Me li voglio abbracciare tutti questi uomini e donne della toscana, che rappresentano il Dna della WTKA e sono stati con noi sin dal primo momento. Voglio ringraziarli uno ad uno per le emozioni che abbiamo condiviso e per la storia che abbiamo costruito insieme. Prenderò per l'occasione una frase in prestito assai cara a Daniele: "LA STORIA SIAMO NOI!" in questo caso è davvero usata a proposito e forse sarebbe il caso di dire: "LA STORIA SIETE VOI!"  E la storia non si dimentica.

Daniele è il Responsabile Mondiale del settore arbitri di Karate, nel tempo è cresciuto come noi tutti del resto ed oggi è un dirigente di primissimo livello e si è conquistato sul campo i galloni da generale. Ma la vita si sa, è una sfida continua e lui da persona intelligente lo sa, non ci si può mai sedere sugli allori, non ci si può mai fermare.

WTKA viaggia alla velocità della luce e sempre nuove sfide sono all'ordine del giorno e sono sicuro che Daniele saprà rinnovarsi, migliorarsi e rimanere al passo con i cambiamenti inevitabili che questa crescita tumultuosa comporta e saprà cavarsela bene come sempre e navigare con attenzione, visto che è di Livorno, tra i mari perigliosi e le insidie che sempre il nuovo comporta.

Alessandro è il Presidente della Commissione mondiale internazionale per i passaggi di cintura nera, che in casa WTKA si svolgono solo durante i Campionati del Mondo. Ruolo più appropriato davvero non c'era. E lui lo incarna alla perfezione ed il successo che questa istituzione ha acquisito nel corso degli anni sino a diventare un vero e proprio must della WTKA, in gran parte è merito suo che ricopre questo importantissimo incarico con tutta l'autorevolezza acquisita in tantissimi anni di apprendistato didattico. Alessandro incarna infatti il ruolo del Maestro per eccellenza, pur essendo stato un grande campione è per me un vero pedagogista dell'insegnamento marziale e vanta una notevole cultura in tal senso, essendo un ottimo conoscitore oltre che del Karate, la sua disciplina per eccellenza, anche del Judo, del Ju Jitsu e del Kendo. Non a caso è il Responsabile mondiale di tutte le commissioni per gli esami: commissione composta da maestri provenienti da tutto il mondo, minimo 6° Dan. Lui che è 8° il massimo in casa WTKA, quest'anno troverà pane per i suoi denti che metteranno a dura prova la sua proverbiale pazienza e dovrà, e sono sicuro che saprà cavarsela egregiamente, affrontare centinaia di esami di cintura nera: uno spettacolo nello spettacolo a cui è possibile assistere solo durante la Maratona Marziale. Alessandro come detto è un grande maestro uno di quelli che tutti si augurano di incontrare la prima volta che entrano in un Dojo di arti marziali. Posato, misurato, appassionato, preparato come pochi, con una lunghissima carriera alle spalle come maestro e dirigente. Un vero professionista che noi ci teniamo stretto e che siamo fieri di avere con noi e per il quale, unico per il momento in l'Italia, abbiamo aperto le porte della Hall of Fame WTKA, la massima onorificenza che si possa attribuire ad un maestro. Complimenti Alessandro, te lo sei meritato!

Fabio è invece dallo scorso anno il Responsabile mondiale dei giudici di tavolo. Un ruolo fondamentale per l'organizzazione della Federazione e dei Campionati del mondo, un ruolo davvero strategico e fondamentale che ho voluto attribuirgli personalmente dopo aver constato l'ottimo lavoro che ha svolto con grande sacrificio e dedizione in questi anni. Anche Fabio è cresciuto molto ed ha avuto modo di maturare esperienza e crescere professionalmente ed oggi è un dirigente di primissimo piano, una colonna portante della struttura organizzativa della Federazione. Persona molto sensibile e idealista è un generoso per natura capace di dare tutto se stesso per la causa nella quale è coinvolto. Si è conquistato sul campo con le unghie ed il sudore la stima e la fiducia di tutti, mia compresa, non lo cambierei con nessuno e fino a quando continuerà a lavorare con questo impegno e passione è, e sarà sempre una colonna portante della WTKA.

         

Se la Federazione ad oggi ha raggiunto questo straordinario successo che ormai è sotto gli occhi di tutti e non solo i nostri, gran parte del merito va attribuito a queste stupende persone generose appassionate, umili, entusiaste delle arti marziali e del nostro progetto... Insomma a QUESTI MALEDETTI TOSCANI!


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