IL DEUS MACHINA DELLA MARATONA MARZIALE CI
SPIEGA MEGLIO QUALI SONO GLI INTENDIMENTI PIU’ VERI E PROFONDI CHE ANIMANO LA
SUA ORGANIZZAZIONE E CHE SI ESPRIMONO NON SOLTANTO NEL RISULTATO FINALE DELLA
SUA PIU’ COLOSSALE MANIFESTAZIONE, MA SOPRATTUTTO NEL LIBERTARIO SPIRITO
SCATURENTE L’ENERGIA CHE REALIZZA I SOGNI DI OGNUNO DI NOI. IN QUESTO SUO
SCRITTO SI ISPIRA ALL’INNO PER LA LIBERTA’ DI UN GRANDE UOMO… E DI CUI CE NE
FORNISCE IN ULTIMO UN ESTRATTO… MARTIN LUTER KING!
I Guerrieri dell'Anima
Di: Michele Panfietti (Presidente WTKA
international)
QUESTA
mia nuova comunicazione, della quale forse non se ne sentiva certo la mancanza,
nasce dal desiderio di voler comunicare alcune piccolissime verità che ho
maturato nel corso degli anni. Cosa per la quale mi avvarrò con grande gioia
anche e soprattutto degli scritti, di altre persone che hanno meditato con ben
altri risultati rispetto ai miei ahimè… sul significato profondo dell'esistenza
e della vita. Questo cammino straordinario verso l'assoluto, che inizia proprio
dalla scoperta del se.... Buon viaggio!
MARATONA MARZIALE: UN SOGNO DA VIVERE INSIEME!
Abbiamo un sogno! E non siamo soli in questa
nostra meravigliosa avventura: Abbiamo un sogno!
E siamo in tanti ad averlo... A RIUNIRCI TUTTI
SOTTO UN UNICO CIELO! Confrontarci, conoscersi, scambiarsi esperienze, culture,
emozioni, volersi bene, festeggiare, ed impegnarsi insieme per un ideale, per
una passione, per dei valori condivisi. Questo sogno è LA MARATONA DELLE ARTI
MARZIALI, una casa comune che tanti aspettavano e per la quale tanti si stanno
rimboccando le maniche. Un luogo aperto a tutti senza preclusioni,
diseguaglianze o privilegi, una meravigliosa e splendida utopia che è diventata
realtà.
Abbiamo un sogno!
Uscire dall'anonimato dalla ghettizzazione
mediatica, dalla caricaturizzazione insopportabile nella quale ci hanno
rinchiuso, senza che nessuno abbia fatto nulla per cambiare le cose da troppo
tempo ormai!
Abbiamo un sogno!
Far conoscere i nostri valori marziali a tutti
gli sportivi, diffonderli a tutte quelle persone che non li conoscono e non si
immaginano nemmeno lontanamente quale straordinaria e meravigliosa poesia essi
siano e quanta passione, quanto amore siano racchiusi in essi.
Abbiamo un sogno!
Dare alle arti marziali la dignità ed il rispetto
che meritano!
La MARATONA MARZIALE è nata per questo, è un
simbolo di UNITA' E RISPETTO, è un simbolo di AMICIZIA E SENTIMENTO, è un
simbolo di DIGNITA' E PASSIONE, E' UN SOGNO DIVENUTO REALTA' grazie all'impegno,
alla passione, al sentimento di centinaia di maestri, arbitri, giudici, ed
atleti che vi hanno creduto e si sono prodigati per realizzarlo.
E' UN SOGNO che per continuare a svilupparsi ha
bisogno che ciascuno di voi si senta sempre più parte integrante di questa
avventura, che continui a rimboccarsi le maniche coinvolgendo nuovi amici, nuovi
sostenitori, così come sta avvenendo sempre più da un anno a questa parte. Oltre
40 federazioni solo in Italia sono già con noi, ma non è un fenomeno solo
nostrano, sono oltre 300 le federazioni che si uniscono a WTKA, alla Maratona
Marziale nel mondo. É un vento nuovo, è la New Age marziale targata Maratona,
che appassiona tutti ed impazza in tutti i 5 continenti.
E' di questi giorni la nuova entrata
dell'Australia, del Libano, del Venezuela, della Croazia! E' un sogno che ormai
per davvero appartiene a tutti!
UN SOGNO DA VIVERE INSIEME… e a proposito di
sogni, spero di farvi cosa gradita regalandovi il testo di quello che è uno dei
più straordinari testamenti per l'umanità: il sogno di uomo libero, che ha
combattuto tutta la vita e l'ha sacrificata per REALIZZARE IL SUO SOGNO!
Un uomo da prendere ad esempio, un uomo che di
sogni se ne intendeva e che a buon diritto si può dire abbia contribuito a
cambiare il corso della storia, MARTIN LUTHER KING, un grande uomo, con
un grande sogno. E siccome SPESSO I SOGNI sono contagiosi… allora signori,
eccovi qua IL SUO INNO PER LA LIBERTA':
“...E
perciò, amici miei, vi dico che, anche se dovrete affrontare le
asperità di oggi e di domani, io ho sempre davanti a me un sogno. E’
un sogno profondamente radicato nel sogno americano, che un giorno
questa nazione si leverà in piedi e vivrà fino in fondo il senso
delle sue convinzioni: noi riteniamo ovvia questa verità, che tutti
gli uomini sono creati uguali. Io ho davanti a me un sogno, che un
giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un
tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero
schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza. Io ho
davanti a me un sogno, che un giorno perfino lo stato del
Mississippi, uno stato colmo dell’arroganza dell’ingiustizia, colmo
dell’arroganza dell’oppressione, si trasformerà in un’oasi di
libertà e giustizia. Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro
figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non
saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità
del loro carattere. Ho davanti a me un sogno, oggi! Io ho davanti a
me un sogno, che un giorno ogni valle sarà esaltata, ogni collina e
ogni montagna saranno umiliate, i luoghi scabri saranno fatti piani
e i luoghi tortuosi raddrizzati e la gloria del Signore si mostrerà
e tutti gli essere viventi, insieme, la vedranno. E’ questa la
nostra speranza. Questa è la fede con la quale io mi avvio verso il
Sud. Con questa fede saremo in grado di strappare alla montagna
della disperazione una pietra di speranza. Con questa fede saremo in
grado di trasformare le stridenti discordie della nostra nazione in
una bellissima sinfonia di fratellanza. Con questa fede saremo in
grado di lavorare insieme, di pregare insieme, di lottare insieme,
di andare insieme in carcere, di difendere insieme la libertà,
sapendo che un giorno saremo liberi. Quello sarà il giorno in cui
tutti i figli di Dio sapranno cantare con significati nuovi: paese
mio, di te, dolce terra di libertà, di te io canto; terra dove
morirono i miei padri, terra orgoglio del pellegrino, da ogni
pendice di montagna risuoni la libertà; e se l’America vuole essere
una grande nazione possa questo accadere.
- Risuoni quindi la libertà dalle poderose montagne dello
stato di New York.
-
Risuoni la libertà negli alti
Allegheny della Pennsylvania.
-
Risuoni la libertà dalle
Montagne Rocciose del Colorado, imbiancate di neve.
-
Risuoni la libertà dai dolci
pendii della California.
Ma non soltanto…
-
Risuoni la libertà dalla Stone
Mountain della Georgia.
-
Risuoni la libertà dalla
Lookout Mountain del Tennessee.
-
Risuoni la libertà da ogni
monte e monticello del Mississippi.
-
Da ogni pendice risuoni la
libertà.
E quando lasciamo risuonare la
libertà, quando le permettiamo di risuonare da ogni villaggio e da
ogni borgo, da ogni stato e da ogni città, acceleriamo anche quel
giorno in cui tutti i figli di Dio, neri e bianchi, ebrei e gentili,
cattolici e protestanti, sapranno unire le mani e cantare con le
parole del vecchio spiritual: "Liberi finalmente, liberi finalmente;
grazie Dio Onnipotente, siamo liberi finalmente".Tratto dal discorso
tenuto in occasione della Marcia per i diritti civili 18 agosto
1963, Washington. |
|