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IL PRESIDENTE DELLA WTKA INTERNATIONAL DOTT. MICHELE PANFIETTI, CI CHIEDE DI POTER APRIRE UN SUO SPAZIO PER RINGRAZIARE E RENDERE UN GIUSTO TRIBUTO A TUTTI QUEI PERSONAGGI CHE PER UN MOTIVO O L’ALTRO, MERITANO UN SEPPUR MINIMO E GRATO RICONOSCIMENTO, DA TUTTO QUELLO CHE E’ ORMAI DIVENUTO IL NOSTRO IMMENSO E POTENTE MOVIMENTO SPORTIVO. NATURALMENTE APPROVIAMO PIENAMENTE ED ACCONDISCENDIAMO VOLENTIERI ALLA SUA LODEVOLE INIZIATIVA.GIANDOMENICO BELLETTINI....Il primo amore non si scorda mai !Di: Michele Panfietti Presidente WTKA
E’ con piacere che inizio questa mia nuova rubrica denominata RITRATTI D’ AUTORE......... dove tra ricordi ed aneddoti, ho il piacere e il privilegio di raccontare la conoscenza e spesso l’ amicizia con alcuni tra i più importanti personaggi della storia delle arti marziali italiane... Questo primo ritratto voglio dedicarlo a ... GIANDOMENICO BELLETTINI Conosco Giandomenico da quasi 15 anni. Avevo appena aperto la mia associazione sportiva lo YAMA ARASHI ed ero alle prime armi pieno di entusiasmo e passione per quello che per sette anni sarebbe stato il mio futuro lavoro ...insegnante professionista di arti marziali.... ero un ragazzo ..avevo appena finito l’ università ...con una laurea in psicopedagogia in tasca ...una specializzazione in ippoterapia... e mi mancavano pochi esami per terminare l’ISEF.. Quando finalmente ebbi la possibilità di coronare il mio sogno, quello di aprire un dojo di arti marziali, la passione della vita, il sogno di bambino divenuto realtà! Furono anni per me davvero vitali e indimenticabili. Un periodo esaltante! Il titolo di studio fini nel cassetto, con buona pace dei miei genitori, non cosi l’ amore per la psicologia e lo studio dell’ animo umano, che mi e rimasto e mi accompagnerà per sempre ma ...troppo grande era la passione per le arti marziali, troppo grande il sogno coltivato a lungo sin dall’ infanzia, quando iniziai a studiare judo, karate e aikido . Lo yama arashi non era altro che un piccolo scantinato... alla periferia di Massa, la mia città, ma per me e stato un tempio di sentimenti, emozioni e ricordi indelebili... La mia storia e il mio cammino professionale sono iniziati e maturati da quell’esperienza ormai abbastanza lontana negli anni, ma cosi viva e vitale... ancor oggi.
Molti degli amici di oggi sono stati gli allievi di ieri, Cristiano è uno di quelli ...era un ragazzino di 16 anni, oggi è un uomo con una famiglia e dei figli ..il tempo passa ineluttabilmente senza esitazioni... e la vita va avanti. Ma di quell’esperienza rimangono ricordi e amicizie che sono ancor oggi vive e pulsanti e molti allievi mi onorano tuttora della loro amicizia e portano avanti con successo la tradizione della nostra scuola... Maurizio Giusti è uno di questi, insegna kick boxing con grande entusiasmo e partecipa con i suoi allievi ai campionati WTKA... Francesco Menconi, che ho avuto il piacere di rivedere alla Convention Nazionale dopo alcuni anni, è un operatore della sicurezza di successo, oltre che maestro di arti marziali e responsabile nazionale da quest’anno di una nuova disciplina in casa WTKA la total aereo kick boxing... e poi Alberto Battistini mio amico e attuale socio di lavoro... e ancora Paolo Gassani, oggi straordinario atleta professionista di pugilato dal record immacolato “dieci su dieci” e allora mia punta di diamante tra gli agonisti col quale partecipai a tanti campionati italiani IAKSA e campionati del mondo WKA.
Potrei citarne molti altri ...tanti, tantissimi allievi, centinaia che ancor oggi ricordo con grande affetto ...e che mi hanno aiutato a maturare la mia esperienza come maestro e educatore... e capire quello che oggi cerco di mettere in pratica nella WTKA affinchè gli atleti e i maestri abbiano il ruolo ...e la centralità che meritano.. nella nostra federazione .. e che io appresi proprio in quegli anni, quando la mia vita scorreva sul tatami a insegnare. Ebbene è di quegli anni, come dicevo, la mia conoscenza con Giandomenico e siccome ritengo che gli incontri nella vita non siano mai del tutto casuali e che tutto abbia una finalità, credo proprio si possa dire che fui fortunato a incontrarlo allora sul mio cammino e che il destino e il successo della WTKA dipendano in parte anche da quel primo incontro che ebbi con lui... e che non dimentico...
Avevo maturato il desiderio di organizzare una manifestazione di kick boxino, la disciplina che più delle altre mi rappresenta per promuovere la mia palestra, ma non potevo sapere che da quell’esperienza sarebbe nato in me il sacro fuoco dell’organizzazione e che questo avrebbe cambiato la mia vita... Si trattava di un campionato regionale... una manifestazione numericamente piccola ma per me allora molto importante e emozionantissima ... con la presenza di quell’indimenticabile e straordinario campione, forse il più grande che l’Italia abbia avuto sino ad oggi nella kick boxing e che risponde al nome di Franz Haller impegnato all’epoca nella mia manifestazione, in alcune sfide dimostrative.. Fu l’evento che segnò definitivamente la mia vita e che mi impresse l’imprinting definitivo per l’organizzazione che avrebbe accompagnato per gli anni a venire il mio cammino lavorativo e emozionale ... e dal quale iniziò la mia carriera, se cosi vogliamo chiamarla, di organizzatore di eventi sportivi...
Mi ricordo nitidamente di quei giorni concitati e convulsi e di Giandomenico già allora era sulla breccia da molti anni come presidente della IASKA, una delle più prestigiose sigle che regolavano la kick boxing nel mondo e che si contrapponeva oggi come allora, come un baluardo di libertà alla WAKO di Falsoni per quanti non condividevano e non condividono quei principi. Gli anni passano come detto, i tempi cambiano, ma debbo dire che Giandomenico è una vera e propria certezza e sempre lo stesso entusiasta ...cordiale ...intraprendente .....visionario ......innovatore ...senza quelle arie da superdivo che attanagliano tanti improvvisati interpreti nostrani e che a differenza sua non ne avrebbero nemmeno i meriti .....una persona generosa .....alla mano, che trasuda le sue radici romagnole alle quali fa senz’altro onore...
Davvero un gran personaggio Giandomenico un puro, checche se ne dica ......una persona coerente ... che il tempo non ha minimamente scalfito ....una persona che è rimasta sempre fedele a se stessa .....ed è qualcosa questo, di cui oggigiorno si deve andare fieri in un mondo cosi futile e cangiante dove tutto, anche i valori, sono in vendita. Giandomenico forse, non tutti lo sanno, fu il primo a portare la kick boxing in Italia e il primo a fondare una federazione che ne regolasse l’attività… la gloriosa AIKAM. Quanti anni e quanta acqua è passata sotto i ponti... eppure Giandomenico è sempre li, precursore dei tempi e con uno spirito avanguardista ....che da sempre ha interpretato il suo ruolo di presidente con grande intelligenza e lungimiranza, collaborando con varie organizzazioni e stili marziali ...e introducendo per primo ancora una volta tanti anni orsono, quel concetto di globalità e confronto, che diverranno poi i caposaldi della stessa WTKA, ad oggi la più grande federazione open al mondo, con 138 paesi nei 5 continenti ........
Una mentalità aperta quella di Giandomenico, che è sempre stato un vero innovatore ....dal quale prendere ispirazione ......come per esempio i campionati italiani IAKSA alle varie fiere del fitness ...e ancora sue le idee di un campionato italiano aperto ad altre realtà, senza paure ed esitazioni, non ultimo il campionato italiano di Rimini in collaborazione con WTKA e WKA, sua è sempre l’idea di un campionato italiano a tappe in tutta Italia..... insomma non c’è bisogno di dire o aggiungere altro, solo “diamo a Cesare quel che è di Cesare” e diamo a Giandomenico il tributo che merita e che io gli riconosco interamente ........ Oggi che ho maturato un po’ di esperienza e che credo di saper valutare con maggior maturità le persone, posso dire di essere davvero contento di annoverarlo tra i miei amici e sopratutto di averlo incontrato tanti anni orsono a quella che fu la mia prima manifestazione ....il mio battesimo del fuoco ..come organizzatore.... chissà come sarebbe andata se non avessi iniziato con lui, chissà se la WTKA sarebbe nata e se io avrei maturato comunque la stessa passione per l’organizzazione... che mi ha accompagnato tutti questi anni e che nutro tutt’oggi ......... non lo saprò mai e in fondo non è poi cosi importante saperlo, perchè ciò che conta in realtà, è che le cose sono andate esattamente cosi .....e perchè come dicono le cronache... in fondo il primo amore non si scorda mai! GRAZIE GIANDOMENICO! Michele Panfietti |