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IL NOSTRO COLLABORATORE ESTERO PER LA FRANCIA LUC MENSAH, CI INVIA UN’ALTRO ARTICOLO RIGUARDO IL KUN KHMER, L’ARTE MARZIALE CAMBOGIANA DA CUI SEMBREREBBE ESSERE DERIVATA LA MUAY THAI E DIVENUTA ANCH’ESSA SPORT DA COMBATTIMENTO SUL RING. QUESTA VOLTA CI PRESENTA UNA VERA E PROPRIA ICONA NAZIONALE DI QUESTO SPORT : HEY PUTHONG. DI SEGUITO, CI PRESENTA DELLE IMMAGINI DEL SUO BOXING CAMP PER BAMBINI.

Il Guerriero Hey PUTHONG

Personaggio leggendario del Kun Khmer

Di : Luc Mensah

All'est della Tailandia, riprendendosi dal periodo nero del genocidio commesso dai khmers rossi; la Cambogia vede riapparire e crescere una delle sue tradizioni ancestrali, il Kun Khmer. Il suo nome preciso e completo è "Kbach Kun Boran Khmer" che significa arte marziale tradizionale khmer. Il  Kun Khmer dunque… è lo sport nazionale della Cambogia e che naturalmente ha anche suoi propri idoli, fra questi spicca la star incontrastata da anni: Mr. Hey PUTHONG.

Quest'uomo di 32 anni (è nato il 14 ottobre 75) padre di due bambini, ha regnato come campione incontrastato nella boxe khmère (Kun Khmer) per oltre quindici anni! (ha combattuto anche a Parigi con Aurélien DUARTE) Il suo albo d'onore è addirittura edificante: Circa 203 combattimenti di cui si hanno notizie certe, 10 sconfitte e 5 incontri nulli! Annovera più di 90 KO inflitti, l'ultimo è stato ottenuto al 1° round nel dicembre 2007 in Nuova Zelanda, contro un americano. Quando gli chiedono di confermare questo punteggio nel palmares impressionante… risponde ridendo:

<<"Ormai non mi ricordo che solo le poche sconfitte avute e gli incontri nulli, per il resto invece… non li conto più da tempo!" . “In realtà”>> -dice – <<“Amo il Kun Khmer… sono nato per quello. È la mia vocazione… io l’ho proprio nel sangue… poiché mio padre stesso era boxeur. È lui che mi ha insegnato la boxe a Koh Kong, dove sono nato. La persona che venero di più infatti, è proprio mio padre… ricordo che già da piccolino, correvo per andare vedere i suoi combattimenti.”>>

Questo sott’ufficiale dell'esercito di terra (qua lo status d'atleta di alto livello… è quello di un  dipendente dello Stato (13 $ al mese...) di madre tailandese, deve infatti la sua carriera a suo padre… che lo inizia a soli 7 anni al Kun Khmer.

Già a 11 anni, si trova su di un ring per il suo primo combattimento. Un altro vecchio allenatore, ha ripreso in seguito le redini dell'addestramento al camp, dopo il padre di Hey, e proprio lui ha sorvegliato tutta la carriera il suo discepolo preferito.

<<"Prima di arrivare a Phnom Penh, mi sono allenato a Prey Venh, nel club del capo della provincia.. per circa 4 o 5 anni… Arrivato a Phnom Penh poi, ho ricevuto gli insegnamenti del dott. Cheut Sarem e del Maestro khat Peum.”>>. Prosegue: <<"Mi alleno ancora per 5 giorni alla settimana, dal lunedì al venerdì e mi riposo il fine settimana. Durante questi addestramenti giornalieri, lavoro ai paos, al sacco e faccio vuoto. Faccio anche corda e sparring.”>>

I giornalisti sportivi, gli ufficiali delle federazioni cambogiane confermano: ormai non sa più nessuno quante volte esattamente egli ha combattuto. Strano.. perché i più duri si rompono  dopo soli 190 combattimenti.

    

Boxeur di 1,80 m, ha stazionato a lungo tra i 65 e 70 kg prima di passare nei -81 kg ed oggi combatte a 90 kg! Nel corso della sua carriera, ha vinto la maggior parte dei suoi combattimenti grazie al suo colpo speciale, "il colpo di ginocchia saltato" (Tchong Kong Ha), i gomiti ed il suo middle kick destro da leggenda… con il quale ha rotto più una volta delle braccia dei suoi avversari. Hey dichiara di trovare la sua forza grazie ad un Lok Krou (maestro) che gli ha insegnato a colpire con una forza “sovrannaturale". I suoi tatuaggi sul petto e dorso, rappresentano le divinità induiste. Sui gomiti e sulle le ginocchia, ha delle iscrizioni in sanscrito, che dice lui stesso lo proteggono e gli danno più forza.

Ogni vittoria gli riporta 75 dollari US. Ricompensa ben irrisoria...

Quando monta su un ring, non sa precisamente se vincerà o perderà. Ma dovunque sia, dice che occorre avere fiducia in sé stesso per vincere. E quindi la sua famiglia è sempre là per sostenerlo anche da lontano.

Praticamente tutti i combattimenti di Hey PUTHONG si sono svolti grazie alla visita dei suoi avversari in Cambogia. "L'importante per me è il fatto di rappresentare la Cambogia. Gradisco molto incontrare gli stranieri che vengono in Cambogia a tirare di boxe" ha confidato ad una radio francese khmère in occasione del suo passaggio a Parigi <<“soprattutto i boxeurs neri, perché sono molto solidi...”>> il suo ricordo più infelice è il combattimento contro un avversario di Timor, allo stadio olimpico ed in cui ha perso. I suoi sostenitori furono delusi… Quel giorno, era malato ma decise di combattere ugualmente… per restarne degno.

All'estero, ha tirato di boxe in Australia (incontro perso ai punti) e per l'anniversario del Re della Tailandia a Bangkok (eliminato al secondo turno ai punti, dal vincitore tailandese del torneo: Suriya Prasathinpimai), poi a Parigi nel giugno 2007 (battuto ai punti Aurélien DUARTE) ed ultimamente in Nuova Zelanda, nel dicembre 2007 (vincitore per Ko al 1° Round)

IL BOXING CAMP DI HEY POUTHONG…

Per sua passione… egli ha aperto un boxing camp di Kun Khmer per i bambini cambogiani. Hey Pouthong dice che vuol terminare la carriera di pugile di Kun Khmer perchè ormai troppo vecchio. Le condizioni di vita e di allenamento di questa star mondiale in Cambogia, sono semplicemente incredibili…. Eccovi le immagini…


Questo è il suo  « camp »… di una « rusticità »  edificante…


Il materiale ed attrezzature di preparazione fisica….  Anche… !


La sala dei sacchi…


Il suo investimento nell’inquadramento e la formazione dei giovani del suo paese, sono la misura dell’adorazione di cui li fa oggetto.


Il suo staus di campione ancora in attività, gli conferisce una legittimità che motiva i suoi allievi.


Esercizi per gli addominali


Disciplina e rispetto : il modello per i giovani guerrieri Khmers.


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