5 OTTOBRE: 2° giorno di
corso
Di: Prof. Fancesco Pellegrino
Anche per la seconda giornata di
corso, la previsione era quella di dividere la lezione in due parti,
come sempre usiamo fare… ma anche in questo caso e per impegni
improrogabili di alcuni partecipanti, è stata avanzata la richiesta
di fare un’unica lezione, senza pausa, “a oltranza”.
I ragazzi erano molto volenterosi e
determinati, ho quindi deciso di accontentarli… ma, dato l’ingente
lavoro da svolgere anche al secondo giorno, quest’unica lezione che
iniziata alle 9,00… si è poi protratta fino alle 16,30!
Corsisti Presenti:
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Capoccia Francesca;
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De Giorni Riccardo;
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Di Bari Daniele;
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Epifani Cristian;
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Fasano Fabio;
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Giovedì Ludovica;
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Greco Diego;
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Pelusio Nicola;
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Quarta Davide;
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Quatraro Davide;
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Sicliani Fabio;
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Spagnolo Gian Luca.
Gli argomenti svolti nella seconda
giornata di lavoro sono stati quelli a carattere teorico-pratico,
inerente quelle che sono le normali mansioni specifiche degli
Ufficiali di Gara.
Nella prima parte è stato affrontato
il giudizio degli incontri, il lavoro del giudice dunque. Si è
parlato del cartellino, della sua corretta compilazione, dei criteri
di giudizio da usare nella valutazione dei singoli round negli
incontri e soprattutto dei verdetti finali.
Nella seconda parte della lezione
invece, avvalendosi della collaborazione di due atleti della
palestra “Oltrecorpo”, è stato spiegato il lavoro dell’arbitro
centrale ed a cui il giudice deve continua collaborazione. Vale a
dire… tutta la parte inerente la conduzione dell’incontro entro le
corde, il dovuto controllo delle protezioni regolamentari, le giuste
movenze,
la corretta gestualità, i motivi ed
il numero dei richiami verbali, quelli che determinano il richiamo
ufficiale, la detrazione di punti in penalità… le corrette modalità
del conteggio e motivi della sua determinazione, oltre quello che
comporta o meno, ai fini del giudizio finale sul cartellino.
Per completare poi tutto quanto il
programma teorico-pratico della prima fase del corso di formazione…
siamo passati ad illustrare le tecniche da utilizzare per bloccare
gli atleti dopo lo stop e per farli uscire dal clinch, separandoli
in varie differenti situazioni ed i motivi per i quali è
consigliabile usarle.
Alla fine erano veramente distrutti,
ma coscienti di aver svolto un buon programma, che darà loro modo,
superando la prima prova teorico-scritta (con la successiva
eventuale correzione dei test riconsegnatimi) di passare alla
seconda prova pratica, con l’affiancamento dei giudici (formati
l’anno passato a Napoli, Milano e Pisa) che quest’anno saranno
impiegati nelle mansioni federali di Ufficiali di Gara nei
Campionati Italiani di Muay Thai in programma a Pisa il 6, il 7 e
l’8 dicembre prossimi.
Ultime foto di commiato, un
ringraziamento a tutti loro per l’impegno e la pazienza dimostrata…
il tempo di mettere sotto i denti qualcosa…e via di nuovo in
macchina per altri 800 km di viaggio verso Pisa. Al mattino dopo mi
aspetta un’altra giornata a scuola, sono stanco ma cosciente di
aver svolto un ottimo lavoro per il momento…. E quando si lavora con
passione anche la fatica passa in secondo piano.
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