1° GIORNO DI CORSO FORMAZIONE UFFICIALI DI GARA
Di: Francesco Pellegrino
Noi siamo presenti di buon ora ed in anticipo sul posto, ma i corsisti non sono
da meno e prima delle 10,00 (ora stabilita per l’inizio del corso) tutti gli iscritti avevano
raggiunto la sede di svolgimento e già compilato la propria scheda di censimento ed iscrizione.
La palestra di Diego non è grandissima, ma molto confortevole e dotata di ogni
attrezzatura possa servire. Dislocata su due piani e con ampi spogliatoi, ha al pian terreno il ring
ed i sacchi, con una sala dedicata al fitness non molto grande ma attrezzatissima e funzionale.
Al piano superiore una sala per il lavoro a corpo libero, spogliatoi femminili ed
una terrazza che da proprio sopra al ring del piano inferiore che dando sulla strada è una vera e
propria vetrina. Noto infatti che già molta gente di passaggio, vedendo un assembramento inusuale...
si ferma davanti alle vetrate in attesa di qualche spettacolare match da vedere.
Diego ci dice che questo accade ogni sera e che il marciapiede antistante,
durante le sessioni di guanti... è sempre una vera e propria platea di occasionale pubblico.
Intanto Diego e la sua compagna Elisa alla reception prendono le iscrizioni di
corsisti aspiranti Ufficiali di Gara FIKB.
Sapevamo che i corsisti dovevano essere quasi una decina, ma le previsioni sono
state ancora smentite come per altro di solito accade… ma anche questa volta non in peggio, ma in
meglio! Ben 12 i partecipanti iscrittisi al corso centro-nord di preparazione per la formazione di
nuovi Ufficiali di Gara nel settore specifico della Muay Thai, svoltosi a Milano!
Questo l’elenco in ordine alfabetico dei 12 partecipanti:
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Bombato Stefano
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Beraldo Gian Nicola
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Arnone Simone
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Vitiello Fabio
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Voltolin Diego
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Ceriani Marco
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Casu Mauro
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Brunazzo Edoardo
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Huryer Sharos
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Pedroni Luca
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Gaiji Noura
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Giovannelli Elisa
Ha naturalmente aperto “i lavori” il D.T.N. settore Muay Thai FIKB e padrone di
casa: Diego Calzolari, che ha dato il benvenuto e salutato con piacere i docenti, oltre che
presentarli formalmente ai presenti, ma soprattutto si è detto felice di constatare che
finalmente, ci potessero essere delle forze attive nel settore Muay Thai, ben organizzate,
intraprendenti e volenterose di fare, come quelle appunto che stavano attuando il processo di
organizzazione del settore arbitrale.
Fatta la premessa iniziale del D.T.N. ospitante, Roberto Fragale inizia ad
introdurre la corretta visione della figura federale dell’Ufficiale di Gara nelle sue tante varie e
necessarie mansioni ed illustra l’opportuna conoscenza generale di tutto l’organico federale che
forma l’intero settore arbitrale FIKB. Organi centrali e periferici, loro mansioni, i diritti, le
responsabilità ed i doveri come le varie gerarchie e sovrintendenze alle tante varie operazioni,
prima, durante e dopo l’effettuazione delle gare. Loro rapporti con le altre figure federali
centrali e periferiche… insomma, un quadro completo di tutto ciò che concorre a formare il
funzionamento dell’intero settore arbitrale in Federazione, dai propri vertici, sino all’ultimo
tassello che sarà composto in futuro proprio da loro, come ultimi Ufficiali Federali di fresca
qualifica.
Una volta terminato di collocare correttamente la figura dell’Ufficiale di Gara
nei quadri organici federali e quindi negli intendimenti dei prossimi futuri, si passa alla
citazione del Regolamento Arbitrale… vera e propria Bibbia” dell’Ufficiale Federale e denunciando
l’inesistenza a tutt’oggi di questo in maniera ufficiale e per il momento, sul sito federale fikb.
Nessun problema comunque.. perché essendo stato egli stesso ad aver avuto il compito di scriverlo (e
chi meglio di lui avrebbe potuto farlo…) per la Federazione in occasione della consegna
richiestagli tassativamente per il riconoscimento al CONI… Fragale ha la copia in originale del suo
lungo lavoro fatto, per renderlo congruo con gli intendimenti ed obblighi federali, ma anche consono
a quello internazionale di riferimento WMF e IFMA.
Si è potuti così passare alla lettura di ogni singolo articolo, discutendone i
contenuti, i significati, i motivi e la sempre presente attenzione verso la salvaguardia fisica
dell’atleta, che è continuamente messa al primo posto tra i motivi del regolamento e che dovrà
sempre accompagnare ogni decisione personale che potrebbe dover eventualmente prendere in
autonomia, ciascun Ufficiale di Gara.
Tre ore quindi ininterrotte di discussione e spiegazioni, in cui non sono certo
mancate domande mirate ed in argomento… da parte degli interessati e competenti corsisti
intervenuti. Molti dei quali erano infatti esperti combattenti, altri… insegnanti da tempo della
disciplina. Nessun problema naturalmente anzi, sono proprio le domande che consentono di sfatare e
distruggere eventuali incomprensioni e false credenze...
Una pausa di due ore quindi, dalle 13,00 alle 15,00 per il pranzo, in cui tutti i
corsisti lo hanno voluto consumare tutti a assieme e continuare sia la conoscenza personale
reciproca, che l’argomento del corso con qualche domanda informale…
Le lezioni sono poi riprese alle ore 15,00 in punto con tutti i corsisti
nuovamente presenti e, dato il pranzo ancora da digerire si è pensato bene di passare a qualcosa di
più interessante e stimolante per i corsisti. Così… si è cominciato a lavorare sulla compilazione
del cartellino dei giudici, ma di seguito anche sul contegno di gara e gentualità dell’arbitro nelle
comunicazioni con i giudici. Posizione dei giudici, loro comportamento ecc. Successivamente poi,
mentre Roberto passava a citare le preliminari operazioni che deve compiere sul ring l’arbitro
centrale, io mostravo nella pratica, in che cosa queste consistessero. Poi si e passati alla
spiegazione e dimostrazione pratica delle movenze e gestualità dell’arbitro… ed anche
dell’atteggiamento da mantenere sul ring, come soprattutto della presenza ed azione maggiormente
“fisica” dell’arbitro negli incontri di Muay Thai. Naturalmente, dopo la spiegazione dei vari
significati e motivi… si è anche dimostrato le varie tecniche di intervento da usare, a seconda
delle posizioni dell’arbitro rispetto agli atleti e la posizione, vicinanza o lontananza di questi
con le corde e con gli angoli del ring.
Successivamente si è passati alla spiegazione dei compiti e declinazione dei
requisiti che il giudice deve ricercare ed usare per stabilire ed assegnare la vittoria di ogni
round e poi infine, dell’intero confronto sportivo.
Si è in seguito poi tornati a parlare nello specifico della compilazione corretta
del cartellino (scoring paper) ed in ogni sua più piccola accezione. Tramite dei facsimili si è
quindi proceduto alla loro compilazione su alcune ipotesi di svolgimento del combattimento
immaginario, con vari e diversi accadimenti che Roberto proponeva di volta in volta.
Anche a questo proposito sono state molte le domande che gli intervenuti ci hanno
rivolto per una migliore comprensione, come del resto gli avevamo certamente caldeggiato di fare.
In ultimo naturalmente, non poteva mancare una prova pratica sul ring per
verificare l’esatta comprensione di tutte le cose da espletare sul ring nel corso della competizione
di muay thai... ed anche in questo settore, le domande di chiarimento sono state moltissime, ma come
sempre diciamo è meglio una domanda che forse può apparirci stupida.. (che se a nostro parere mai lo
è, visto che serve a chiarirci le idee) che tenersi un sicuro stupido dubbio.
Esaurito infine l’argomento e fattesi ormai le ore 19,00… ma soprattutto perché
erano state molte le cose che avevamo fatto e detto… per non sovraccaricare di troppe nozioni i
corsisti, abbiamo consegnato i questionari da riempire e da riportare il giorno seguente... facendo
questo così... li obbligavamo a ripetere metalmente tutto quanto già spiegato durante la prima
giornata. Abbiamo quindi dichiarato chiuso il primo giorno teorico del corso di formazione, ma
particolarmente soddisfatti per il lavoro e risultati di interesse riscontrati.
Soddisfazione per l’andamento delle cose e svolgimento del corso, espressaci
anche da parte di Diego Calzolari che, come D.T.N. e viste le premesse, si augurava di riuscire a
fare qualcosa di ben più sostanzioso, per cominciare a dare un nuovo impulso motivante ed
aggregante a tutto il settore in Italia.
Ottima la sistemazione alberghiera che ci aveva riservato… dove dopo una veloce
doccia ed una frugale cena, ci passa prendere Diego per andare al
Marzial Arts Day al Datch Forum di
Assago, in cui doveva eseguire una dimostrazione di Muay Thai nel corso di una serata dedicata alle
arti marziali.
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