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KickBoxing, Muay Thai, Savate, Shoot Boxe

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FINISCE UNA STAGIONE AGONISTICA MOLTO INTENSA PER LA FIKB ED ANCHE APPARENTEMENTE CORONATA DAI GRANDI SUCCESSI DI TANTI NUOVI ENTRATI E CON UNA MIRIADE DI GARE ORGANIZZATE IN PIU’… MA L’ENORME AFFLUSSO DI TANTE PERSONE CON DIVERSE IDEE E METODI DI LAVORO, PARE NON ABBIA MANCATO DI SCONTENTARE QUALCUNO.

Alessandro Grifa lascia la FIKB?

Di: Franco Piccirilli

    

Finisce la stagione agonistica e ci si prepara per la prossima… Tempo di lavori, cambiamenti e grandi pulizie nelle palestre quindi… quello che infatti stavamo facendo anche noi in Redazione… quando una telefonata ci annuncia una visita di Alessandro Grifa per una consulenza privata con il nostro Fragale, circa una delicata e problematica questione da discutere personalmente con lui.  Dopo qualche tempo, eccolo infatti arrivare ed inizia a sviscerare le tante problematiche che lo hanno perseguitato ultimamente e che mi sembrano piuttosto gravi ed importanti. Fragale sta ancora finendo di sistemare alcune cose nelle sale adiacenti, con Federico ed altri ragazzi… ed io… avendo sentito il tema di quello di cui voleva discutere e raccontare a Fragale… e subdorando un interessante “scoop”  gli propongo un’intervista, naturalmente proprio su questa delicata questione. Alessandro accetta e mi segue di buon grado in Redazione, lasciando così libero Fragale di terminare il suo lavoro e dicendoci che ci avrebbe poi raggiunto, appena finito il suo momentaneo impegno.

    

Franco Piccirilli: Allora Alessandro, ho sentito le tante problematiche che hai esposto sommariamente a Roberto ed anche quelle circa una prossima tua eventuale uscita dalla FIKB… quindi se ne vogliamo parlare apertamente, cominciamo innanzitutto dal principio e soprattutto dalla parte e pre-requisito più importante… È vero o no?

Alessandro Grifa: Si, è vero… almeno, per adesso questa è la mia idea in questo momento.. poi… chissà se il tempo cambierà le cose…  per il futuro, non si può mai dire niente di sicuro… ma questo è quello che per il momento mi passa per la testa.

Franco Piccirilli: La cosa ci coglie di sorpresa e ci lascia sbigottiti… ci sembrava che tutto andasse bene per te in questa federazione… finora ed anche con il nostro aiuto, hai organizzato collegiali per la nazionale di k-1rules (VEDI: Il 2° Collegiale Azzurrabili di Thai/kick) belle serate e campionati nazionali per la FIKB… (VEDI: The Fighting Warriors 9 , Campionati italiani muay thai & full contact , Montecatini: un successo annunciato , Campionati italiani FIKB a Montecatini, The Warrior’s Fighting 8 ) Come mai allora, hai questa idea di insoddisfazione nella testa?

    

Alessandro Grifa: Per tante piccole cose, ma che messe e calcolate tutte assieme nel computo finale, non  mi lasciano per niente soddisfatto… diciamo che in generale ho registrato poca considerazione da parte della federazione.. a fronte invece di tanto lavoro fatto e totale dedizione… Si dice che sono stato tanto aiutato dalla federazione, ma io non la sento affatto appropriata come definizione… in questo momento ci sono federazioni concorrenti alla FIKB che mi hanno proposto invece dei buoni contratti per i miei atleti prima serie ed un ottimo lavoro internazionale da fare in Italia nel professionismo... e senza costosissimi ufficiali internazionali di parte avversa e neutri, che a quanto pare sono stati imposti fino a questo momento solo a me… ma da quel che vedo in giro, non agli altri! Non che io non lo ritenga giusto… anzi… ma se è giusto per me, non vedo perché non debba esserlo anche per tutti gli altri, potenti o meno potenti che siano. Vorrei stare in una Federazione in cui tutti sono uguali… e dove si avanzi per meritocrazia e non per numero di iscritti o magari per tanti altri futili interessi politici… non credo sia poi chiedere troppo!

    

Franco Piccirilli: Dici questo, a causa forse degli ufficiali di gara internazionali forse richiesti nell’ultima tua organizzazione del The Fighting Warriors 9 ?

Alessandro Grifa: In gran parte ha contribuito anche quello, credo infatti di essere stato uno dei pochi se non l’unico, a cui è stato imposto un costoso giudice internazionale neutro, oltre a quello di parte avversa e che spesso, vedo non è neanche presente in alcuni altri casi e persino per la disputa di vari mondiali … Questa è stata solo una delle ultime cose accadutemi, ma che infine e riviste tutte assieme, mi hanno costretto a riflettere molto in questa mia decisione. Inoltre, ci sono anche le questioni per quelle che secondo me sono delle varie irregolarità e tentativi di ingiusto “nepotismo” circa la composizione delle squadre per i campionati wako con gli azzurri… in questo momento ho per esempio, un contenzioso con uno dei D.T.N. che rischia di diventare un grosso problema, per la mancata presenza in nazionale di Federico Pacini… che quest’anno.. nonostante abbia vinto la tappa della Coppa Italia FIKB di K-1 Rules a PISA  ed ha registrato un 2° posto alla Coppa del Presidente a Prato…

         

dopo che si è comportato benissimo nei mondiali passati a Belgrado (VEDI: 16° mondiali WAKO di Belgrado) in cui ha incontrato il pluricampionissimo della specialità (il fuoriclasse bielorusso Kulebin)… nonostante abbia ultimamente pareggiato con un verdetto dubbio, sia contro il forte marocchino Essadiri, che contro il noto Riccardo Cumani… (VEDI: Speciale: Jesolo Night Fight 2008) pare che a detta del D.T.N. Claudio Alberton, non farà parte della nazionale di K-1 rules di quest’anno, come invece mi era stato più volte detto dall’altro D.T.N. Giorgio Iannelli…

Come credo ben sai, ci vogliono molti sacrifici per preparare un atleta e portarlo ai massimi livelli, ma poi questi accadimenti gli fanno perdere la voglia e la motivazione a proseguire… e si rischia di perdere tutto il lavoro fatto e vanificare le enormi energie fisiche, mentali ed economiche profuse… si, perché nonostante quello che mi era stato detto, sento in giro discorsi di Claudio Alberton (D.T.N. del K-1 Rules) che andrà Lorenzo Paoli tra gli azzurri.. (guarda caso… un suo allievo!) che ha fatto un 2° posto a Pisa (VEDI:  La serata di sport, spettacolo e cultura) ed un 1° posto a Prato e quindi ha un punteggio uguale a quello di Federico Pacini, ma Lorenzo non è l’ultimo titolare azzurro in carica… e che, da quel che mi si diceva essere contemplato nel regolamento, doveva invece conferire ed assicurare un punteggio aggiuntivo a Federico e che avrebbe quindi determinato la trasparente preferenza… Oltretutto il lombardo Lorenzo Paoli (a differenza del toscano Federico Pacini) non ha neanche presenziato al collegiale di Vigevano, malgrado fosse anche più vicino e comodo per lui, che non per Pacini… il quale, proprio per questa partecipazione invece, ha persino rinunciato anche ad un giorno di lavoro… evidentemente Paoli ed il suo insegnante non lo ritengono importante e necessario, come invece è per tutti gli altri… e adesso “chi” glielo spiega e “chi” gliela fa accettare la sua esclusione dagli azzurri a Pacini? Noto anche per questo, che in federazione si dicono tante cose giuste.. ma purtroppo non se ne fanno poi molte e questo non è che un piccolo esempio.

    

Franco Piccirilli: Tu mi hai parlato dei risultati alla Coppa Italia e di quelli alla Coppa del Presidente… Ma agli italiani di Rimini (VEDI: Rimini: una bolgia dantesca, ma... , Ancora su Rimini… , Fiera... per molti ma non per tutti!) come sono andati i due atleti? O forse non si sono presentati nessuno dei due..?

Alessandro Grifa: No.. non sono andati nessuno dei due, ma Federico Pacini non è andato solo perché doveva combattere nello stesso giorno (mica ci possiamo sdoppiare, ma questa è la tanto decantata coordinazione federale) con Riccardo Cumani a Jesolo, tra l’altro pareggiando ufficialmente, anche se vincendo palesemente… (VEDI: Speciale: Jesolo Night Fight 2008) con un verdetto casalingo, dato da giudici… questa volta e guarda caso… scelti e convocati invece, dall’organizzatore stesso e malgrado ci fosse un mondiale wako nella serata… e guarda caso, questa volta senza neanche il giudice neutro!

    

Franco Piccirilli: Quindi è solo per questo trattamento da te ritenuto disparitario e ricevuto dalla federazione?

Alessandro Grifa: Anche, ma non solo per quello… Per tante altre varie e piccole cose che si vanno a aggiungere ad un vaso già pieno fino all’orlo ed in cui ogni goccia aggiuntiva rischia di farlo tracimare improvvisamente... qua non si capisce bene “chi” è preposto a “cosa”, “quali” sono i suoi diritti e “quali” invece i doveri di ognuno, “quali” sono i campi d’azione di pertinenza e “quali” sono i limiti di ognuno, magari… se non è chiedere troppo… uguali per tutti! A me per esempio… dicono che all’angolo faccio troppa confusione e che devo smettere prima che mi arrivi un provvedimento disciplinare, ma quando a Pisa Claudio Alberton si è permesso di fare tutto quel baccano… (VEDI: COSA NON CI E’ PIACIUTO) non mi sembra che nessuno gli abbia detto niente… e successivamente ha pure scritto articoli pubblici contro il comparto arbitrale della federazione (VEDI: Basta con la lobby Fragale!! Avete rotto!!! , Ancora… con “la storia” della Lobby Fragale? , La Redazione risponde ad Alberton , Ispettore Casoria a Lupo Alberto) eppure ed oltretutto…

lui è un D.T.N. della federazione…. e quando alla sera anche qualcun altro del suo gruppo ha fatto confusione e spaccato sedie negli spogliatoi (VEDI: Quello che non ci è piaciuto affatto) solo perché diceva che gli arbitri avevano favorito un mio atleta perché di casa (ma se io sono di Montecatini…) non mi sembra che nessuno della federazione abbia preso alcun provvedimento… anzi, mi sembra che come premio gli abbiano dato il nullaosta per organizzare i campionati seguenti…. (a cui io mi sono visto costretto per timore di causare problemi di sorta, non ho portato il mio atleta di cui sopra). Per dirne un’altra qualsiasi… Da quando sono entrato in fikb per esempio, mi è stato proibito di partecipare a gare di altre organizzazioni, pena la squalifica e radiazione… ed io mi sono uniformato quindi… ma noto che ultimissimi arrivati come Fabio Corelli, Giampaolo Faelli e Marco Magliano, che mi dicono essere in fikb fanno, anche con una certa “nonchalance” (persino con articoli e foto sui siti federali e di informazione )

     

VEDI: The Contender Asia - The Best Fighters of the Year , The contender lo spettacolo targato FIMT)  attività agonistica anche con la FIMT e IMTE… Stefano Stradella combatte per titoli mondiali nella WFC di Franco Scorrano… leggo che Angelo Sposato e Gianluca Chiloiro organizzano gala di Muay Thai con atleti di ogni federazione e alla presenza, come ospite d’onore, di Massimiliano Baggio…  (VEDI: In ricordo di Paolo…) e non mi sembra che nessuno della federazione li abbia mai richiamati o radiati invece! Ma quanti metri e quante misure si adottano qua?

    

Ma continuando con un altro esempio qualsiasi… Se vogliamo esaminare anche il discorso della mia carica regionale per esempio… io credevo (almeno così mi hanno detto al tempo e con quel ruolo ho lavorato per 4 anni) di essere il Responsabile Regionale della Thai/kick (che ora è divenuta K-1 rules)  carica conferitami come da regolamento dal mio Comitato Regionale Toscano… poi in una circolare riferita ad uno stage di Claudio Alberton a Prato (proprio nello stesso giorno della mia gara nella vicina Montecatini)  leggo che il responsabile regionale del k-1 rules è un altro… perché a quanto pare… adesso si dice in giro che sia Claudio Alberton che conferisce le responsabilità regionali della sua disciplina… (tra l’altro senza neanche accordarsi con il pari-collega Giorgio Iannelli, il quale poi quindi, me lo nega ed io francamente stento a capirci qualcosa!) Telefonando invece al comitato Regionale, il Presidente Patrizio Rizzoli mi dice che quella carica conferita da Claudio Albertona Domenico Catalano, per il Comitato Regionale Toscano è nulla… ma insomma… mettetevi d’accordo!

          

La Muay Thai regionale, mi hanno detto essere stata invece data a Giannessi Stefano (che finora non ha neanche iscritto regolarmente la propria società) in Assemblea Regionale… io non ci capisco più niente! Mi sento proprio usato al momento del bisogno… e poi messo li.. Perchè finchè dovevo andare a fare gli stage regionali prendendo 50 Euro di insufficiente rimborso spese.. Il Grifa ci andava per promuovere il settore… ed ora come riconoscenza, quando loro vogliono se ne infischiano del lavoro fatto e ti cambiano senza neanche avvisarti… ti prendono, ti spostano, ti levano.. Mi sembra di essere una pedina usata e messa dove più fa comodo ai signori dirigenti. Io sono entrato dalla fist in fikb per primo 5 anni fa.. prima ancora di tutti e da solo… ho funzionato da apripista, con l’obbiettivo di farmi poi seguire da diversi altri grossi personaggi e così è stato infatti… GIORGIO IANNELLI, MARCO FRANZA, DINO ORSO, ALDO RE ecc… alla fine mi ha seguito tutto il gruppo X-1 boxing! E poi in ultimo, mi accorgo invece di esser pian piano, diventato l’ultima ruota del carro.. È vero che sono giovane, ma non per questo devo essere penalizzato.. mi sembra di aver dato parecchio alla fikb.. organizzando bei campionati italiani, belle serate professionistiche e soprattutto formando e dandogli buoni pugili come: Mele, Lazzeretti, Pandolfino D’Amico, Calzolai, Pacini… mi sembra di aver fatto molto più di tantissimi altri… e soprattutto, mi pare proprio io abbia lavorato disinteressatamente solo per la federazione.. e la federazione invece, cosa ha fatto per me?

    

Franco Piccirilli: Sicuramente non è poco, ma non credo tu sia l’unico, anche altri hanno organizzato i Campionati federali no?

Alessandro Grifa: Certo… è vero… ma “come” li organizzano? Personalmente ho visto Campionati ben organizzati solo a Pisa e Montecatini.. Ai Campionati Italiani da me organizzati… (VEDI: Campionati italiani muay thai & full contact , Montecatini: un successo annunciato , Campionati italiani FIKB a Montecatini) per avere una televisione nazionale, la federazione mi ha mandato il suo responsabile del marketing e questo che cosa ha fatto? Tanti bei discorsi… ma niente di fatto! La federazione mi ha dato solo un piccolo contributo per le riprese… e poi io avrei dovuto pagare la messa in onda e trovare il canale che lo trasmettesse. Ho avuto solo uno che si doveva occupare dei filmati per andare in tv… ma poi questo, è sparito..! Non si è fatto più vedere, non mi ha dato i master… e mi sono ritrovato in ultimo con un lavoro non professionale ed intrasmissibile.  Ho fatto una brutta figura con i miei sponsor.. e li ho perduti in buona parte, registrando quindi un danno economico notevole.

         

Franco Piccirilli: Effettivamente quella delle televisioni è una piaga per tutti… pare si dica che non sono interessati ai combattimenti dilettanti perché hanno il caschetto… ma poi c’è tutta l’attività professionistica no?

Alessandro Grifa: Attività professionistica? Ma quale attività? Quella che io stesso mi devo organizzare e pagare profumatamente alla federazione forse…? Nessuno mi ha mai offerto di andare all’estero con i miei atleti… e quando sono stato chiamato per il titolo italiano professionisti di K-1 rules di Pacini che lo ha vinto… questo non è stato nemmeno cagato sul sito federale, quando invece dovrebbe essere la gloria della federazione assegnare un titolo tricolore, e anche per quanto riguarda il titolo italiano di k-1rules di Lazzeretti, che da quanto ho appreso dalla manifestazione di Montecatini (VEDI: The Fighting Warriors 9) doveva essere un no contest, perchè ahime, ebbe la sfortuna della lussazione della spalla prima della fine del 2° round. Invece, sul sito federale è uscito il verdetto di ko al secondo round, allucinante! Mi chiesi: ma come mai è uscito questo verdetto? Infatti contattai subito il Presidente Falsoni, il quale mi disse di mettermi d’accordo con Lassandro, organizzatore dell’evento, convocatore di una terna arbitrale “non abilitata” al K-1rules (ho poi saputo) e persino allenatore dell' avversario… Ma, senza nulla togliere a lui e al suo buon allievo "Pantaleo", io non devo mettermi d'accordo con nessuno, ma se vogliamo parliamo anche della terna arbitrale da SEMICONTACT, ma forse è meglio che mi fermo qui, rischierei di chiedervi di venire a lavorare per il guerriero.it, per quanto parlo. L'unica cosa che mi dispiace è l'amicizia e il rispetto che ho di tantissime persone, e non vorrei mai passare da colui che sa solo lamentarsi, non l'ho fatto per 5 anni, ma adesso sono pieno! Si dice che abbiamo una lega professionisti coordinata da Ennio Falsoni e Marco Franza… ma non mi sembra proprio che funzioni poi molto, se non per i propri atleti o i soliti noti e potenti che egemonizzano l’attività internazionale con i propri atleti… e gli altri? Gli altri rimangono a casa naturalmente.… Sembra che non per tutti ci sia uno sbocco nel professionismo.. evidentemente io sono uno di quelli, anche se non ne capisco proprio il motivo.

    

Franco Piccirilli: Bhè… evidentemente non c’è spazio per tutti… forse bisogna saper aspettare il proprio turno?

Alessandro Grifa: Quello che ho pensato anch’io… ma sono 5 anni che aspetto il mio turno! Intanto ho allenato i miei atleti di punta… Ma dopo averli allenati per tutti questi anni e per 4-5 ore al giorno… credo che qualcosa ci meritiamo che la federazione faccia anche per noi, o no?

    

Franco Piccirilli: Bhè, sicuramente si… ma non credo che non abbia fatto proprio niente…

Alessandro Grifa: Per me, assolutamente niente di più di quello che ho fatto io per me stesso, la mia società ed i miei atleti… ultimamente mi sono dovuto organizzare i titoli da solo (VEDI: The Fighting Warriors 9) e per un piccolo scarto di punti… (oltretutto per me alquanto dubbio) dopo aver speso un sacco di soldi per omologazioni, cinture ed arbitri internazionali neutri e di parte impostimi… il titolo lo abbiamo regalato per il rotto della cuffia all’ospite, a cui oltretutto ho anche giustamente pagato la borsa e le spese di vitto, viaggio e alloggio… non è che forse un piccolo vantaggio iniziale avrei dovuto averlo io, come organizzatore? Da ogni parte nel mondo accade questo… solo noi in Italia dobbiamo dare il buon esempio e far felici gli stranieri? E tutto questo forse, solo perché Ennio Falsoni è il Presidente anche della WAKO? Adesso tutti i miei atleti stanno passando nella boxe… già tanti gliene abbiamo dati… Così facendo non facciamo altro che dare linfa vitale e atleti alla boxe!

    

Con la quale oltretutto ho da parecchio tempo un ottimo rapporto di seria collaborazione tramite la “Pugilistica Carrarese”. La federazione poi si lamenta se noi tecnici non andiamo allo stage nazionale… ma se in contemporanea all’ultimo stage di Cattolica c’erano ben tre gala (e questi sono solo quelli di cui sono a conoscenza io)… mica mi posso dividere o fare in quattro no? Durante lo stage infatti io ero ad una serata del M° Franza… ed anche lì mi hanno defraudato un verdetto… ora… se neanche più il mio maestro mi tutela… allora mi son detto basta, questa federazione forse non fa per me. I miei atleti mi hanno parlato chiaro già da tempo… fai finire questo andazzo o ce ne andiamo! Sto seriamente rischiando di perderli, perché se ogni volta per un motivo o per un altro, loro devono perdere gli incontri o pur di non farli vincere devono accontentarsi di un pareggio fuori casa e quando organizzo io in casa mia e spendendo di tasca propria, siamo punto e daccapo… i miei atleti mi dicono che si stanno veramente scocciando di tutto questo avvilente andazzo… e prima di perderli naturalmente, sento che devo correre ai ripari… e non credo di dire niente di anormale se a questo proposito ricordo forse il vecchio detto: “a mali estremi, estremi rimedi!”

    

Franco Piccirilli: Ma è la federazione più grande, la più organizzata, quella riconosciuta dal CONI…

Alessandro Grifa: Il CONI, se come dicono forse fa mangiare  o aiuta qualcuno… non fa mangiare o aiuta me… inoltre e forse proprio per questa cosa, noto che c’è moltissima stupida guerra antagonistica tra le tante società, varie fazioni regionali e tra vari esponenti di spicco… sento e leggo di  gente che minaccia la gambizzazione degli organizzatori di una manifestazione per telefono e di cui non si capisce bene neanche il perché… D.T.N. che all’angolo dei ragazzi ai mondiali… minacciano colpi di pistola in bocca al pari collega con cui hanno vedute tecniche diverse e che poi danno seguito a stupidi ed infantili, quanto continui e deleteri dissapori… vedo direttori tecnici federali che anziché collaborare si fanno più o meno apertamente la guerra… altri che si tollerano a malapena… Non credo sia affatto la federazione che sogno e che cerco… e se qualcuno pensa che forse questo è il prezzo del riconoscimento, non intendo pagarlo assolutamente io… perché prima o poi questi dissapori colpiranno pian piano, prima o dopo, ognuno di tutti noi… sempre che non ci abbiano già colpiti e magari non ce ne siamo neanche accorti!  

         

Per fare un piccolo esempio e che mi ha toccato anche da vicino ultimamente… sono venuto a sapere che nel mio ultimo gala… (VEDI: The Fighting Warriors 9) siccome avevo come collaboratore Luca Della Rosa… altri maestri della zona ed in aperta guerra antagonistica con lui da sempre, anche in altre organizzazioni… non solo non sono venuti loro… ma hanno organizzato altri eventi e stage con il D.T.N. nella stessa giornata in altra vicina località e riunendo quindi tutti i propri simpatizzanti, hanno detto ai propri ragazzi di non venire a vedere la serata! Forse avrebbe dovuto servire ed indurmi a scegliere in maniera diversa i miei collaboratori? Ma si può andare avanti così stupidamente? Che vogliamo fare… continuare a boicottare ognuno l’evento ed il lavoro promozionale dell’altro? Anziché plaudire e contribuire ai successi di tutti gli altri, sapendo poi che sono quelli di tutti noi e dell’intero nostro movimento sportivo, anche se naturalmente tentando di fare a nostra volta ancora meglio di ognuno… E che vogliamo arrivare a fare di questo passo e con simili metodi comportamentali? Sabotare ognuno di noi i vari tentativi promozionali di tutti gli altri? No! Mi spiace, ma questo giochino distruttivo e mirato al massacro di tutti noi, non mi piace affatto… quindi, non so ancora con certezza quali decisioni prenderò e cosa farò… ma qualcosa sicuramente dovrò fare! Ma sono sicuro....

    

E qua si ferma il fiume di proteste di  Alessandro… perché nel frattempo…  avendo terminato il lavoro è arrivato anche Fragale… interrompiamo perciò questa intervista e lascio la patata bollente a “u president”… ma avendo appena saputo le ragioni che l’hanno determinata, dubito proprio… che si riesca facilmente a risolverla, ma vi terremo informati sull’evolversi dell’intricata e delicata situazione.

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