DA DIVERSO TEMPO LO ABBIAMO PERSO DI
VISTA. TRASFERITOSI NEGLI USA E’ ENTRATO NEI CIRCUITI PROFESSIONISTICI
DELLE MMA E SEMPRE PIU’ SPESSO NE LEGGIAMO LE GESTA SUI SITI
INTERNAZIONALI. NON ERA PER NOI POSSIBILE RAGGIUNGERLO, MA ABBIAMO
TROVATO UNA SUA INTERVISTA SUL SITO DI MASSIMO RIZZOLI, CHE LO HA AVUTO
AL RENDOKI ED IN SCUDERIA PER PARECCHIO TEMPO ED E’ STATO QUINDI UNO DEI
SUOI FORMATORI. VE LA RIPROPONIAMO INTEGRALMENTE.
Intervista a Lorenzo Borgomeo
Di: Massimo Rizzoli
(Tratto da:
www.rendoki.it)
Lorenzo borgomeo, 29 anni, romano, ha
preso una decisione importante un po’ di tempo fa, trasferendosi negli
stati uniti per perseguire un sogno di carriera brillante nelle MMA.
Lorenzo è stato un grande atleta nella thai boxe e nel k-1, dove ha
conquistato diversi titoli importanti nei pesi medi e disputato grandi
match nei pesi massimi (una follia, come ama ricordare). Medaglia di
bronzo ai mondiali e d’oro agli europei da dilettante, campione d’Europa
e intercontinentale da pro, Lorenzo non ha mai rifiutato un
combattimento. Aurelian Duarte, Ivan Strugar, Freddy Kemayo sono alcuni
dei nomi da lui affrontati durante la sua carriera. Poi il passaggio
alle MMA e di li a poco il trasferimento in Florida, a Miami, dove ha
già dimostrato il suo valore. Ho avuto il piacere di allenarlo e
seguirlo in tante delle avventure sul ring e ho pensato con piacere di
intervistarlo e pubblicare sul nostro sito questa “chiacchierata” tra
amici. Andando subito al sodo.
Massimo Rizzoli: Da quanto tempo vivi in
USA?
Lorenzo Borgomeo: Dallo scorso settembre,
quindi 1 anno esatto ormai
Massimo Rizzoli: Presumo sia stata una
decisione impegnativa?
Lorenzo Borgomeo: Molto. Ho lasciato la
mia vita a Roma, famiglia, lavoro, amici, certezze.
Massimo Rizzoli: Perchè proprio gli stati
uniti e Miami?
Lorenzo Borgomeo: In realta' sono stato
invitato dal mio amico Alessio Sakara a fare un match di MMA qua. Poi
dopo ho pensato che non avrebbe avuto senso continuare in Italia e
cosi...
Massimo Rizzoli: E perchè hai pensato che
in Italia non avrebbe avuto senso continuare?
Lorenzo Borgomeo: Per il livello
dell'allenamento, per le strutture, per le borse degli atleti e per l
'occhio ostile dei media. Qui le MMA sono uno sport come un altro.
Massimo Rizzoli: Direi che sono
motivazioni determinanti. Quanti match hai disputato, prima di partire,
nella thai boxe e nel k-1?
Lorenzo Borgomeo: Dunque, nel k-1 4 o 5.
Una trentina di thai boxe.
Massimo Rizzoli: Quindi circa 35 incontri.
Sappiamo che hai fatto prima il peso medio e poi il massimo, spiegaci
questa cosa.
Lorenzo Borgomeo: Si dunque sono partito
dai pesi medi, poi via via sono salito per cercare di arrivare ai pesi
massimi. La mia ambizione e' sempre stata quella di combattere nel k1.
Poi ho preferito scendere che salire. Nel 2009 combatterò nella
categoria 155 libbre.
Massimo Rizzoli: Equivalenti a circa 70
chili giusto?
Lorenzo Borgomeo: Si esatto
Massimo Rizzoli: Bè, devo dire che essendo
stato un tuo allenatore in passato pensarti a 70 chili mi fa
impressione. Riesci a fare questo peso senza fatica?
Lorenzo Borgomeo: Senza fatica no, ma ora
viaggio sugli 80 kg. Certo a me che piace mangiare….
Massimo Rizzoli: Dieci chili non sono uno
scherzo. Hai un dietologo che ti segue?
Lorenzo Borgomeo: Si, poi abbiamo delle
tecniche per perdere 4- 5 kg l’ultima settimana. Di liquidi, ovviamente.
Massimo Rizzoli: Puoi spiegarcele o è top
secret?
Lorenzo Borgomeo: Di base il peso e' il
venerdi e si combatte sabato. Dal lunedi leviamo tutto il sodio e i
carboidrati e triplichiamo l 'acqua. Poi andando verso giovedi,
arriviamo a solo mezzo litro. Diciamo che si beve in maniera
decrescente.
Massimo Rizzoli: Quindi scarico di liquidi
da una parte e iperidrosi dall'altra fino a calare negli ultimi due
giorni?
Lorenzo Borgomeo: Si. Esatto
Massimo Rizzoli: Nell’ATT hai più di un
insegnante?
Lorenzo Borgomeo: Si ho molti trainer,
Darrehl Gohlar per il wrestling, Mohammed Ouali per lo stand up, Steve
Arintok per la preparazione atletica, Julio Torres per la boxe e Conan
per jujitsu e il valetudo
Massimo Rizzoli: E fai riferimento a loro
singolarmente o questa è la prassi normale all'american top team?
Lorenzo Borgomeo: No. Ci sono lezioni
collettive e private. Boxe e preparazione le faccio sempre da solo
Massimo Rizzoli: Voglio sottolineare che
Lorenzo non si è appoggiato ad un team a caso, ma all'American Top Team
che crediamo sia una delle scuole migliori al mondo, o sbaglio?
Lorenzo Borgomeo: Secondo me si. Senza
dubbio. Ci sono extreme Couture, team quest Jackson, ma ora att e' il
migliore secondo me
Massimo Rizzoli: E l'ambiente com'è? Nel
senso, ti sei ambientato bene da italiano o hai trovato difficoltà?
Lorenzo Borgomeo: No, e' molto
professionale. Il 60% sono brasiliani, con cui mi trovo molto bene.
All'inizio ho dovuto superare lo shock di allenarmi con atleti di elite.
Ogni giorno mi dicevo: non e' possibile..
Massimo Rizzoli:. Bè, eri un atleta
d’elite in Italia, lo sei anche in USA
Lorenzo Borgomeo: Grazie, non mi sono mai
sentito d'elite in Italia, figurati qua!
Massimo Rizzoli: Guarda che hai affrontato
match che molti altri avrebbero evitato con facilità. Ricordo Duarte,
Bellora, Kemaio, Strugar..
Lorenzo Borgomeo: Be si, ero un bel folle.
Massimo Rizzoli: Hai disputato una
discreta carriera anche in Italia, o no?
Lorenzo Borgomeo: Si. sono orgoglioso
della mia carriera in Italia. Non mi sono mai tirato indietro
Massimo Rizzoli: Ora dicci come funziona
all'ATT. Uno arriva e iscrive ai corsi oppure c'è una selezione o ci
vuole una specie di raccomandazione. Insomma, la differenza con una
scuola italiana
Lorenzo Borgomeo: I corsi sono aperti a
tutti. Per il team pro, devi essere accettato. La mia selezione e'
durata 1 settimana. E comunque Alessio Sakara aveva chiesto che se
avessero preso lui, prendessero me in considerazione.
Massimo Rizzoli: Quindi si può seguire
anche un percorso normale, iniziare dai corsi e poi farsi notare?
Lorenzo Borgomeo: Si certo
Massimo Rizzoli: Quanti incontri hai
disputato in usa?
Lorenzo Borgomeo: 3
Massimo Rizzoli: Quanti sul ring e quanti
in "gabbia"?
Lorenzo Borgomeo: 1 sul ring, 2 in gabbia
Massimo Rizzoli: Tutti vinti ?
Lorenzo Borgomeo: Si. Anche il mio match
d'esordio in Italia, e' stato vittorioso
Massimo Rizzoli: Ricordo. Alla Resa dei
Conti. (VEDI:
La "Resa dei Conti 10") Che ne pensi di questo evento?
Lorenzo Borgomeo: Il migliore per le MMA
in Italia.
Massimo Rizzoli: Hai un contratto in
america?
Lorenzo Borgomeo: Ho un contratto non
esclusivo con EliteXC
Massimo Rizzoli: Il circuito parallelo o
concorrente di UFC?
Lorenzo Borgomeo: Si esatto, ora i loro
eventi vanno sulla CBS in diretta nazionale.
Come se fosse rai1 ,sabato sera. Non pay
per view
Massimo Rizzoli: Parallelo o concorrente?
Lorenzo Borgomeo: Concorrente, il
parallelo dell’ufc e' Wec, di Elitexc sono Cagerage, Strikeforce
Massimo Rizzoli: Spiega le differenze.
Lorenzo Borgomeo: wec e' come se fosse l
'UFC in piccolo. Non hanno piu di 170 libbre. Cagerage e' europeo
Massimo Rizzoli: Quanti incontri hai in
programma per adesso?
Lorenzo Borgomeo: Combatterò il 4 ottobre
all’ Elitexc Heat. Poi il 6 novembre a Miami, in un evento minore e
forse il 1
3 dicembre, ancora Miami. Poi tornerò in Italia per natale
Massimo Rizzoli: Prima devi guidarmi nella
settimana di allenamento all’ATT, non te lo scordare…
Lorenzo Borgomeo: Sarà un piacere.
Specialmente ricambiarti qualche smorfia di sofferenza dei tempi
passati…
Massimo Rizzoli: Torniamo seri. Direi che
hai un programma niente male. Tutti match con una prospettiva?
Lorenzo Borgomeo: Certo, vincere ed
aumentare il mio record.
Massimo Rizzoli: Che serve a?
Lorenzo Borgomeo: Io vorrei che questo
sport mi facesse, un giorno, anche stare tranquillo a livello
finanziario. Se avessi un record di 15-0-0, le borse sarebbero
proporzionate al record e poi vorrei combattere al dream, in Giappone
Massimo Rizzoli: So che nella fight card
del 4 ottobre ci sono grandi nomi. Dinne qualcuno.
Lorenzo Borgomeo: Arlosky combatterà
contro la stella dell' IFL Ben Rothwell, Kimbo Slice vs Ken Shamrock,
Jake Shield, il detendore della cintura contro Daley e Murilo Ninja
contro Benji Radaach. Una bella card, si
Massimo Rizzoli: Accidenti, una bomba. E
come ti senti inserito in una serata del genere?
Lorenzo Borgomeo: A me francamente fa poca
differenza la grandezza dell’ evento. Sono sempre molto freddo su queste
cose
Massimo Rizzoli: Hai trascorso un periodo
di tempo in Italia da allievo, girando diverse scuole. Parlaci delle tue
esperienze.
Lorenzo Borgomeo: Diciamo che ho girato in
lungo e in largo, perche' mai sono riuscito a trovarmi bene
nell'allenamento a Roma. Poi mi sono stabilizzato prevalentemente a
Livorno, dove sentivo che l'allenamento mi dava piu' risultati.
Massimo Rizzoli: Questo ci fa piacere. Poi
improvvisamente hai mollato i massimi e sei passato ai medi e nell'MMA.
Perché?
Lorenzo Borgomeo: I massimi sono stati una
pazzia, che non rinnego, ma una pazzia. Le MMA mi hanno sempre attratto
dal punto di vista tecnico, ma al giorno d'oggi,anche da quello piu'
prettamente economico.
Massimo Rizzoli: Pensi quindi che MMA
significhi più soldi rispetto alla kick e alla thai?
Lorenzo Borgomeo: In generale piu
prospettive di una carriera interessante, piu' eventi, piu' categorie di
peso. Thai e kick offrono di meno.
Massimo Rizzoli: E a livello di atleta
quali difficoltà hai trovate - se ne hai trovate - nel “re-iniziare” una
parte di te da zero?
Lorenzo Borgomeo: Il primo anno di jujitsu
e' stato duro, mentalmente. È veramente dura cominciare da 0. Ora la
parte piu' dura e' il wrestling. Comunque ricordo i primi 3 mesi di
jujitsu come buio assoluto. Non capivo nulla.
Massimo Rizzoli: Eh eh eh..però negli
incontri che ti ho visto disputare hai lavorato bene anche col
grappling. Credi che il tuo bagaglio in piedi ti abbia aiutato?
Lorenzo Borgomeo: Si, dicono che lo
striker ha piu facilita' nell’ apprendere il grappling ...
Massimo Rizzoli: Dividiamo il
combattimento in: colpi - lotta - ground grappling o finalizzazioni,
distribuisci le percentuali di importanza..
Lorenzo Borgomeo: Wrestling 50%, colpi
25%, submission 25%
Massimo Rizzoli: Quindi dai più
possibilità in generale al wrestling. Perché?
Lorenzo Borgomeo: Chi porta a terra decide
dove si svolge il match. O all’opposto, chi conosce come non farcisi
portare. Se sei uno striker senza wrestling, ti portano a terra. Se sei
una persona che vuole finalizzare, hai bisogno di wrestling. Se vuoi
fare gnp, anche. E se vuoi solo stare in piedi, hai bisogno del
wrestling. George st Pierre e' l'esempio più dominante oggi.
Massimo Rizzoli: Nomini un grande
campione. A proposito, dammi 5 nomi pound for pound x le mma..
Lorenzo Borgomeo: 5-St Pierre, 4-Bj Penn,
3-Anderson Silva, 2-Couture, 1-Emilianenko.
Massimo Rizzoli: Bella classifica. E
Liddle?
Lorenzo Borgomeo: Un grande, ma non fra i
miei top 5
Massimo Rizzoli: Torniamo all'usa. Come si
svolge la tua giornata tipo?
Lorenzo Borgomeo: Svolgo o 2 o 3
allenamenti al giorno e nelle pause faccio lezioni private e collettive
Massimo Rizzoli: Quindi lavori come
insegnante all’att?
Lorenzo Borgomeo: In una filiale di Miami
e poi in un altra palestra,dove faccio preparazione atletica
Massimo Rizzoli: Giornate piene direi. E
la vita sentimentale?
Lorenzo Borgomeo: Ad oggi sono single
Massimo Rizzoli: So che è stata una
domanda banale, ma cerco di fare anche una panoramica standard. Se vuoi
la taglio
Lorenzo Borgomeo: No che me frega
Massimo Rizzoli: Un grande. Sai che
potresti essere un livornese ad honorem?
Lorenzo Borgomeo: Ahahhahahah
Massimo Rizzoli: Ok, torniamo in Italia.
Come vedi il panorama delle MMA italiane?
Lorenzo Borgomeo: Lo conosco poco,ma mi
sembra si stia muovendo.
Massimo Rizzoli: E invece come vedi il
futuro delle MMA in Italia?
Lorenzo Borgomeo: Non sara' mai come qui
in America, per lo meno nel breve periodo, ma forse con un pò di
pazienza si riuscirà a catturare l’attenzione ed il rispetto del
pubblico
Massimo Rizzoli: Quindi non vedi
proponibile un UFC in Italia?
Lorenzo Borgomeo: Non lo so. Francamente
lo spero.
Massimo Rizzoli: Ok, lo speriamo anche
noi. Quali sono le motivazioni che dovrebbero, secondo te, spingere un
ragazzo a infilarsi in palestra a fare sport da ring?
Lorenzo Borgomeo: Io penso che tutti gli
uomini abbiamo bisogno di fare attivita' fisica, ma anche di imparare a
usare il proprio corpo come difesa in caso di necessita'. E di imparare
il rispetto e la disciplina che sono dietro alle arti marziali e al
combattimento in generale.
Massimo Rizzoli: L'incontro più duro e
quello più bello da medio di thai.
Lorenzo Borgomeo: Più duro Ivan Strugar.
Più bello Aurelien Duarte
Massimo Rizzoli: Nei massimi?
Lorenzo Borgomeo: Più duro Luca Bellora.
Più bello Luca Bellora
Massimo Rizzoli: E nelle MMA?
Lorenzo Borgomeo: Il più duro il mio
esordio all’Elite, il più bello (per il ricordo), il primo match alla
Resa dei Conti
Massimo Rizzoli: Quello alla RDC è stato
anche l'esordio in MMA, giusto?
Lorenzo Borgomeo: Si
Massimo Rizzoli: Ok “borg”. Dicci cosa ti
aspetti dai prossimi 5 anni della tua vita.
Lorenzo Borgomeo: Mmm.diventare il più
forte lightweight o welter del mondo, tornare in Italia e farmi una
famiglia.
Massimo Rizzoli: Quindi niente seconda
fase di vita in america. Perché, cosa non ti piace?
Lorenzo Borgomeo: Si vive molto meglio, la
qualita' della vita e molte altre cose sono nettamente migliori rispetto
all'Italia, ma se nasci in un posto, quello e' il tuo posto. Questa non
e' casa mia.
Massimo Rizzoli: Permettimi di saltare di
palo in frasca, per chiudere degnamente questa intervista. Quale e' la
volta in vita tua in cui hai riso di più?
Lorenzo Borgomeo: A Genova, un cameriere
aveva un calabrone nella trachea, ed io e Massimo siamo stati male dalle
risate. Eppure ero alla vigilia del match contro Bellora….
Massimo Rizzoli: Me lo ricordo..
accidenti. Non riuscivamo a mangiare dalle risate..
Lorenzo Borgomeo: No. Assurdo….
Massimo Rizzoli: Certo che, al di là dei
soldi e del successo, che comunque ci piacciono a tutti, che vita è se
non ti sei fatto qualche spanciata come quella??
Lorenzo Borgomeo: Lo puoi dire forte!!
Massimo Rizzoli: Grazie Lorenzo, sei stato
esauriente e disponibile. Ci sentiamo dopo il match del 4 e pubblichiamo
la chiacchierata.
Lorenzo Borgomeo: Grazie a voi e un saluto
agli amici e visitatori del Rendoki.
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