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Le ConferenzeDi: Franco PiccirilliIl programma dello stage nazionale della FIKB prevedeva anche per quest’anno alcuni interventi di prestigiosi personaggi, appositamente invitati per tenere conferenze teoriche su alcuni argomenti relativi alle discipline degli sport da combattimento, presenti nella Federazione.
Questi incontri sono stati ospitati all’interno delle strutture del Waldorf Hotel in una apposita sala delle conferenze, un ampio locale, con la possibilità di poter utilizzare attrezzature audiovisive per meglio illustrare i contenuti dei singoli interventi. Questi interventi riguardavano diversi aspetti della preparazione di un atleta e di chi deve seguirli, preparandogli quindi un adeguato programma di allenamento che spazia dall’alimentazione al gesto tecnico.
Informazioni che un insegnante deve senz’altro possedere, per poter ottimizzare il programma di allenamento dei propri allievi e per il quale la federazione ha speso importanti risorse per poter formare i propri tecnici, per cui avrà senz’altro agito perché queste risorse avessero il loro sperato effetto verso i presenti a questo Stage Federale. INTERVENTO DI MARCO CERIANIIl Dott. MARCO CERIANI, noto nutrizionista e appassionato di Muay Thai, ha tenuto una interessantissima lezione sull’importanza dell’alimentazione nella preparazione di un atleta. Il dottor MARCO CERIANI è da sempre impegnato nella ricerca e divulgazione della nutrizione sportiva. Ha diretto un centro sulla nutrizione sportiva ed è fondatore di un’azienda di integratori alimentari.
É consulente di atleti e team professionisti. Food editor per numerosi periodici, è autore di diversi libri su alimentazione e integrazione. Certamente l’argomento è noto ai tecnici federali, ma alcuni aspetti di come questa può influire sulla prestazione, possono talvolta non essere completamente compresi. All’ora indicata dal programma nella bacheca della segretaria, allestita nella hall dell’albergo, il dott. Ceriani si era presentato nella sala dell’Hotel. Per la sua conferenza aveva richiesto la collaborazione delle nostre attrezzature, in particolare l’uso di un notebook con il quale proiettare sullo schermo la presentazione del suo intervento. Nessun problema da parte nostra nel dare il nostro sostegno materiale all’intervento del dott. Ceriani, che conosciamo da tempo per aver in passato già collaborato con questa Redazione pubblicandone alcuni suoi interventi, oltre che intervenuto in occasione di alcuni collegiali presso la Scuola Arti Marziali Fragale e recentemente, anche per aver sostenuto il corso nazionale per arbitri di Muay Thai, condotto dal Presidente della Commissione Nazionale Arbitri, Roberto Fragale.
Verificato il funzionamento delle attrezzature il dott. Ceriani, in attesa che affluisca il pubblico, intrattiene i presenti con una chiacchierata generale di presentazione della sua figura professionale e del concetto di dieta. In particolare evidenzia come la dieta non sia uguale per tutti, ma ognuno ha una sua dieta, in relazione a diversi fattori. Poi passa ad elencare una serie di luoghi comuni sull’alimentazione e che spesso portano le persone a farsi una propria idea sulla dieta… che non corrisponde affatto a quanto desiderato. Ringrazia il Presidente della FIKB, dott. Ennio Falsoni, per la lungimirante attenzione mostrata anche all’alimentazione nelle discipline di sport da combattimento.
Attualmente il dott. Ceriani segue professionalmente, oltre che anche da appassionato, Diego Calzolari, nella sua attività di atleta ma anche di Direttore Tecnico del settore Muay Thai in FIKB. Non manca di fare qualche accenno anche al doping, argomento sempre all’attenzione per i suoi risvolti tragici, oltre che giuridici, per l’atleta. Uno dei principi che segue nella sua attività di consulente di atleti, è riuscire a vincere stando bene, che riassume uno stile di e metodo verso il benessere dell’atleta come pre-requisito basilare per poterne ottenere la massima prestazione. Dalle sue diverse esperienze ha sviluppato un particolare metodo per una perfetta forma fisica che ha chiamato “bella forza”. Sul sito www.bellaforza.it/ è possibile trovare approfondimenti di questo particolare metodo.
Non sono mancate anche considerazioni generali sull’uso della creatina e su alcuni pregiudizi che ruotano intorno al suo uso, per cui tale sostanza è stata spesso accusata di essere doping. Mentre la Creatina risulta essere un alimento e quindi, se preso a se stante, è un integratore alimentare. Gli argomenti trattati nell’intervento del dott. Ceriani sono diversi e richiederebbero molto più dell’ora e mezza messa a disposizione dalla Federazione. Tempo che scivola velocissimo… e per cui è già ora di chiudere la presentazione. Prima però, Ceriani chiede al pubblico intervenuto di fare liberamente alcune domande su quanto ha appena finito di illustrare.
Una di queste domande da modo a Ceriani di far presente come la scienza sia avanti, ma chi dovrebbe utilizzare le informazioni non ha ancora recepito l’importanza della scienza, nella propria attività sportiva. Ceriani, appassionato del proprio lavoro, si lascia coinvolgere dalle domande del pubblico intervenuto, rispondendo ampiamente agli stimoli che gli vengono proposti per far comprendere prima di tutto che lo sport… oltre che dote naturale… è anche scienza e quanto questa possa aiutare la prestazione dell’atleta. INTERVENTO DI ANGELO TRAINIIl Dott. ANGELO TRAINI, noto Psicologo Clinico e Psicoterapeuta, che già è stato tra i docenti dello scorso anno, è intervenuto su “Ritmo e consapevolezza del corpo, nella pratica degli sport da contatto”.
E’ tardi quanto Ceriani abbandona la sala, suo malgrado per non aver potuto forse esporre tutto quello che avrebbe voluto, ma il dott. Traina giustamente scalpita per poter esporre quanto ha da dire in questa sede. Il pubblico… che non era certo numeroso durante l’intervento del dott. Ceriani, dopo la sua uscita, si assottiglia ancora di più. Forse, i partecipanti allo stage non sembrano sufficientemente consapevoli dell’importanza di avere anche una educazione teorica oltre che uno psicologo per la crescita delle proprie capacità di comprendere meglio il corpo e la psiche, per poter insegnare… meglio.
Il dott. Traini inizia con accenni alla musica come mezzo per l’allenamento e le vibrazioni che questa induce nel sistema nervoso centrale. Il ritmo, cioè la quantità di volte che un’azione viene ripetuta, favorisce una maggiore percezione del proprio corpo e delle sensazioni ad esso legate.
Quindi passa a sottolineare l’importanza della conoscenza del corpo attraverso il movimento, il quale segue un ritmo… Così il ritmo dà la percezione del respiro e questo a sua volta la consapevolezza del corpo. Intanto entra nella sala anche Roberto Fragale di ritorno dallo stage di Muay Thai del tailandese… mostrando anch’egli interesse all’argomento trattato dal dott. Traini. Argomento forse non semplice da comprendere nelle implicazioni pratiche, ma non per questo meno importante, anzi, forse proprio per le sue apparenti difficoltà di comprensione, avrebbe dovuto stimolare quantomeno la curiosità dei partecipanti allo stage.
Lo Psicologo fa poi ascoltare al pubblico presente, alcuni suoni tratti dai Kodò, un gruppo di percussionisti di taiko, e altri suoni di varia natura e origine. Spiegando e facendo notare come… ognuno di questi suoni ha un proprio ritmo che permette di lavorare in modi diversi. Il dott. Traini illustra come entrare nel ritmo significhi poter lavorare con tutte le componenti del movimento… quali battito cardiaco, respiro, gesto... Il dott. Traini sottolinea poi come gli esercizi basati sul ritmo lavorino sull’equilibrio e sulla respirazione della persona, quindi sul suo sistema nervoso deputato alla coordinazione motoria.
Fa notare poi come la kickboxing, oggetto di questo stage, possa diventare uno strumento con il quale la persona può meglio conoscere il proprio corpo, per star bene, un luogo dove trovare amici, e come queste condizioni possono complessivamente concorrere al benessere della persona, non solo fisico, ma anche psicologico. INTERVENTO di ROBERTO FRAGALEL’appuntamento nazionale era anche una ghiotta occasione per fare il punto sull’arbitraggio e quindi puntualizzare ancora una volta alcuni temi relativi alla conduzione delle gare Federali. In questa occasione Roberto Fragale, Presidente della Commissione Nazionale Arbitri FIKB ha introdotto la discussione sulle norme delle gare di K-1RULES.
Considerato che Roberto Fragale è stato tra i fondatori di questo portale e che tutt’ora continua a collaborare con questa Redazione… quindi ben volentieri gli ha messo a disposizione una serie di attrezzature mediatiche per illustrare meglio la sua esposizione. Computer, software, collegamenti internet e quanto altro gli era necessario per illustrare il suo lavoro.
Aveva infatti preparato una presentazione informatizzata, proiettata sul megaschermo disponibile nella sala delle conferenze del Waldorf Hotel, con cui spiegare le numerose sfaccettature del regolamento arbitrale ai presenti in sala. Con numerose esemplificazioni, aveva illustrato le particolarità del regolamento di questa disciplina, le sue difficoltà e suggerimenti con cui giudicare questi incontri.
Giudizi che, se fatti correttamente seguendo le sue indicazioni… evitavano le tanto piccole spiacevoli contestazioni da parte soprattutto dei coaches. E proprio a questi era indirizzata la sua presentazione, con l’intento di far comprendere meglio le sue regole e come queste vengono applicate dai giudici. Ma, come mi aveva preannunciato poco prima dell’inizio… ho visto che ve ne erano ben pochi di coaches…
Veramente un’occasione mancata per tutti loro… perché far comprendere le regole ai tecnici, a chi deve preparare il programma di allenamento degli atleti per incontri di K-1rules, aiuta gli stessi tecnici nel loro lavoro, permettendogli di dare adeguate istruzioni all’atleta, nonché di adottate la migliore tattica per il combattimento, evitando così di dare quelle indicazioni che non influirebbero sul giudizio degli ufficiali di gara, ma andando a perseguire quello che i giudici devono rilevare nel loro lavoro… così come del resto prevede il regolamento. INTERVENTO DI MASSIMO LIBERATI E DONATO MILANO
MASSIMO LIBERATI (d.t.n.Full Contact e grande passato da campione e attuale Dirigente regione Lazio) e DONATO MILANO (anche lui d.t.n.Full Contact e grande ex campione, allenatore di 4° livello europeo CONI) che hanno trattato in maniera molto esauriente, l’interessante tema della “Teoria e metodologia dell’allenamento nel kickboxer”
Finalmente una conferenza con un numero considerevole di pubblico… vuoi per l’interesse pratico della cosa… ma soprattutto perché fatta in un orario (dopo cena) in cui non vi erano altre attività. Una presentazione ben fatta e curata nei minimi particolari… descritta in maniera esemplare da un forbitissimo Massimo Liberati e con l’aiuto esplicativo di un filmato appositamente preparato dai due tecnici.
L’intervento ha descritto molto bene uno speciale tipo di allenamento alla resistenza veloce… e soprattutto ha chiaramente mostrato le immagini per un tipo di allenamento alla forza esplosiva.
Le tecniche mostrate in maniera esemplare dal filmato, si sono succedute in sedute di allenamento svolte in sala pesi e sedute svolte con l’allenatore ai pao, con e senza sovrappesi. Una lezione veramente interessante e soprattutto che offre una applicazione pratica immediata, per tutti i tecnici intervenuti...
INTERVENTO DI ELISABETTA CASTRONOVIELISABETTA CASTRONOVI, Dirigente e responsabile della segreteria della FIKB, ha illustrato ai pochissimi dirigenti di società presenti, l’uso del nuovo applicativo gestionale per l’inserimento dei dati di affiliazione e tesseramento. Un aspetto utilissimo per lo snellimento delle operazioni di segreteria con l’uso delle tecnologie informatiche del futuro… attuale.
Per questo appuntamento la stessa Elisabetta ha richiesto la collaborazione tecnica de ilguerriero.it per la preparazione dell’attrezzatura necessaria e per l’esposizione dell’applicativo federale, con tanto di computer, collegamento al video proiettore e connessione ad internet, per il collegamento all’applicativo. Non ho quindi avuto problemi nel concedermi a tale persuasiva richiesta, adoperandomi affinchè l’apprensiva ma efficientissima Elisabetta, fosse messa nelle condizioni di poter esperire in tutta tranquillità il suo interessante intervento.
Poco prima dell’ora di inizio della sua conferenza quindi, le ho preparato tutto quello era necessario, assicurandomi del suo corretto funzionamento. Quando infine la Castronovi ha preso posto al banco per l’esposizione del suo intervento, ha richiesto la cortesia di potersi sedere con lei al prestigioso tavolo dei relatori, per poterla assistere nell’eventualità che qualcosa non funzionasse e quindi per un pronto mio intervento risolutore.
Quelle che sembravano poter essere delle piccole incertezze sulla conduzione della sua presentazione… poco dopo iniziata l’esposizione… acquistavano invece, estrema sicurezza. Emergeva così la grande e professionale preparazione che Elisabetta, per i tanti anni dedicati alla segreteria della FIKB ha maturato, ben sapendo quello che diceva, esponendo con dovizia di informazioni tutto quello che era necessario per l’utilizzo dell’applicativo, per la gestione delle iscrizioni federali.
Alle tante domande dei presenti, rispondeva con ampie spiegazioni sui passi da eseguire per non… perdersi tra la semplice e intuitiva navigazione. Bene ha fatto Elisabetta Castronovi ad assicurarsi la mia presenza, non perché poi ne avesse avuto bisogno… quanto invece per aver saputo prevedere l’eventualità che qualcosa potesse non funzionare, e quindi adottare ogni accorgimento possibile affinchè tutto funzionasse come del resto… ha saputo invece far funzionare perfettamente.
Al termine della sua ben preparata esposizione, l’applauso dei presenti confermava l’interesse per il suo lavoro e per tutto quello che sta facendo in segreteria per gli associati alla Federazione. CONCLUSIONIConferenze interessantissime quindi, per gli addetti ai lavori in queste discipline. Però non basta mettere a disposizione, dei tecnici federali e di quanti si occupano di preparare gli atleti, queste risorse… se poi sembra venga trascurata l’organizzazione per promuovere adeguatamente questi incontri, facendo in modo che tutti possano fruire di tale opportunità. Se anche i partecipanti allo stage nazionale avessero sottovalutato queste conferenze teoriche, la Federazione e chi ne ha la direzione ritengo dovrebbe prima comprendere il fatto per cui l’affluenza è risultata inferiore alle attese, e quindi preparare una adeguato programma per migliorare la promozione di questi incontri teorici, facendone comprendere l’importanza per la crescita dei propri quadri tecnici. Questo si ripercuoterebbe inevitabilmente sulla crescita della stessa Federazione, per cui dovrebbe essere interesse degli organi federali preposti a fare comprendere l’importanza anche di queste interessanti opportunità.
Non dubito che questo possa essere una prospettiva di prossimo sviluppo della Federazione, per mostrare l’impegno ai propri associati verso una loro adeguata e aggiornata formazione… non solo tecnica. Ma dobbiamo anche dire che… questa Federazione… mi sembra sia quella che per il momento dedica maggiore attenzione a tutti questi altri importantissimi aspetti, per la formazione dei propri quadri tecnici. |