Il primo giorno

Di: Franco Piccirilli

All’entrata del Waldorf Hotel appare subito chiaro che la Sphinx è presente a questo stage nazionale FIKB. Lateralmente all’entrata infatti ci sono due grandi bandiere pubblicitarie con il logo Sphinx. Entrando nella hall dell’albergo numerosi sono i richiami, che ci accompagnano lungo il corridoio che conduce alla reception dove è stato allestito uno stand con un tavolo a forma di ciambella, al cui interno è sistemata una bellissima ragazza in divisa da hostess che accoglie i vari partecipanti allo stage, invitandoli a registrarsi dietro la consegna di un piccolo omaggio.

Alcuni megaschermi mandano continuamente in onda un video realizzato da questa azienda produttrice di attrezzature sportive, presentate da vari personaggi del mondo degli sport da combattimento.

Ci accoglie all’ingresso lo stesso Fabrizio Barra – amministratore unico della Sphinx Europe srl - che saluta subito Roberto Fragale. I due si conoscono evidentemente da tempo per come cordialmente si salutano e si intrattengono qualche minuto. Barra ci fa sapere che per il sabato sera ha preparato una serata particolare in una discoteca del posto per gli ospiti illustri di questo stage. Non rimane molto tempo da spendere con i saluti, perché stanno aspettando il tailandese al Palazzetto di Cattolica, per iniziare la prima sessione di stage sulla Muay Thai.

Alla reception sono gentilissimi nell’indicarci esattamente dove si trova il Palazzetto, rendendo inutile l’uso del navigatore, sarebbe bastato infatti solo un piccione viaggiatore. Saliamo nuovamente in auto e ci dirigiamo dove ci stanno aspettando. Con il tailandese ed io ci sono, anche Fragale junior e Fragale Senior. Cattolica non è certo New York! Ci mettiamo un attimo a trovare gli impianti sportivi, merito anche del… piccione che ci guidava. Davanti all’ingresso della struttura troviamo nuovamente gli stand della Sphinx , ma fuori vi sono quelli della Vandal con Mauro Spadotto, Emilio Appiana e altri ragazzi. Quello all’interno della SPHINX, provvisto anche di sistema multimediale di promozione, video e audio.

All’interno del Palazzetto un enorme lungo striscione della Sphinx ribadisce la sua estrema e precisa intenzione di essere ovunque ben presente a questo stage nazionale.

Dentro il palasport stanno ultimando la sessione precedente di allenamento di kick. Qui, in attesa che inizi il lavoro del tailandese incontriamo anche il presidente della FIKB, che ricordiamo è anche presidente WAKO, dott. Ennio Falsoni.

In giacchetta leggera scura, con gli occhiali da sole, ci saluta quasi sollevato per essersi forse preoccupato non avendoci ancora visto e chissà… temendo che potesse saltare la 1° lezione di Muay Thai. Intanto cerco un buon posto dove issare lo striscione de ilguerriero.it che la Redazione mi aveva affidato pregandomi di farne buon uso. Individuato il punto giusto per una sua adeguata visibilità, chiedo a Fragale di aiutarmi nell’opera di apposizione dello strizione all’interno del Palazzetto. E visto dove siamo riusciti a collocarlo, la scelta ci è sembrata davvero la migliore.

Qualche attimo dopo è lo stesso presidente Falsoni ad annunciare ai presenti l’inizio della prima lezione di Muay Thai allo stage nazionale FIKB 2008. Pochi per la verità i presenti, che hanno così approfittato di una maggior coinvolgimento in questa prima sessione di Muay Thai.

Gli allenamenti di Muay Thai con Noontachai Kiatwanlop avrebbero dovuto essere coadiuvati dal D.T.N. Diego Calzolari… ma questo impossibilitato a venire perché impegnato nella difesa al titolo mondiale WAKOpro di Muay Thai contro il thailandese Itthipol Akkasrivorn. (VEDI: Diego Calzolari vs Itthipol Akkasrivorn) Lavorerà quindi con Nooontachai e lo assieterà per tutti i giorni dello stage… il nostro Federico Fragale che lo conosce molto bene, per essersi allenato frequentemente a sua volta, approfittando della poca distanza chilometrica che li separa.

Quando torniamo all’hotel è già ora di cena. Infatti saliamo nella sala dove ci viene servita. Come l’anno scorso anche quest’anno facciamo un primo assaggio di vari piatti.  

Mentre giriamo tra i vassoi incontriamo anche il dott. Marco Ceriani, ospite dello stage in quanto il giorno dopo avrebbe tenuto una conferenza sull’alimentazione. Ci avviamo insieme con i piatti in mano, verso il tavolo a noi riservato. Come l’anno scorso anche quest’anno la cucina del Waldorf Hotel è risultata ben curata e gradevole.

Con Ceriani abbiamo modo di conversare piacevolmente di varie questioni, soprattutto luoghi comuni, trovandoci concordi su alcuni modi di pensare e vedere situazioni che solitamente portano a superficiali interpretazioni.

Il dopo cena è l’occasione per rilassarci nella hall dell’albergo. Non prima però di essere passati dal bar per gustare un caffè insieme alle tante persone che partecipano a queste giornate di stage. In effetti questi momenti sono anche occasioni per stringere e rafforzare conoscenze e amicizie, oltre che fare il punto della situazione in Federazione, cosa sta facendo e soprattutto dove sta andando.

Fragale, guarda caso…  sembra sia sempre al centro di tali discussioni, a volte impegnato in prima persona nel sostenere le ragioni degli associati oltre che le necessità di far crescere la sensibilità della Federazione verso una maggiore e più efficiente attenzione di tutti i propri associati.

Evidentemente, credo che Fragale ritenga, come pare anche tanti altri che noto concordano con lui, vi siano ancora spazi di crescita per la FIKB e pertanto giustamente ne reclama una direzione che sappia guidare le varie società sportive in tutti questi vari ambiti.

Così vari personaggi si alternano alle piacevoli discussioni con di Fragale, e per ognuno il nostro collaboratore, questa volta in veste di Dirigente Federale, sa ascoltare ma anche proporre… percorsi di lavoro per uscire da quella che a volte sembrerebbe essere l’empasse di una qualsiasi situazione.

Aspetto quindi con ansia ed anche un po’ di preoccupazione, per vederlo in grave difficoltà…