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L’arrivo a Cattolica

Di: Franco PIccirilli

Quest’anno la Redazione, in occasione dello stage nazionale FIKB, aveva tutti i suoi collaboratori impegnati fuori sede, alcuni anche in ferie per i ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Non c’era quindi modo di mandare qualcuno allo Stage FIKB. Ma come tutte le ciambelle, qualcuna esce senza buco o forse c’è pronto qualcuno a farlo… ed immancabilmente come sempre, qualcuno a… tapparlo. Pochi giorni prima dell’inizio dello stage, telefona in Redazione Francesco Cantagalli, con il quale da tempo collaboriamo per la promozione di alcuni atleti tailandesi per la diffusione della Muay Thai nel nostro paese. Cantagalli tra le altre cose ci dice che non potrà accompagnare, come aveva in un primo tempo assicurato, il tailandese Noontahai Kiatwanlop, che dovrà tenere alcune sessioni di lavoro sulla Muay Thai allo stage nazionale FIKB. A questo proposito chiede alla Redazione, in nome della collaborazione che da tempo ci lega, di proporgli una soluzione per questo intoppo. Considerata la particolarità della situazione, in Redazione non promettono niente, ma comunque verificheranno la disponibilità di alcune soluzioni… alternative. Nella successiva riunione di Redazione è lo stesso Fragale, già noto e autorevole collaboratore fin da tempi non sospetti, che avanza il mio nome per questa…. mission. La sua proposta, vista la carenza di collaboratori di questo periodo di ponti festivi, è subito presa al volo in Redazione e lo incaricano di contattarmi per darmi la lieta… novella. Così arriva la telefonata de… “’u president” proponendomi una vacanza speciale a… Cattolica, sulla costa romagnola. Vacanza che sappiamo essere ciò che a noi piace e che i nostri lettori sono lieti di poter leggere su queste pagine web.

    

Faccio la valigia e, come d’accordo, all’ora stabilita mi passa a prendere lo stesso “u president”. In auto poi mi racconta quello che sarà il mio importante compito: accudire e accompagnare il tailandese per ogni suo bisogno… o quasi… aggiungo io!

Viaggiamo velocemente e tranquillamente, senza peraltro trovare il traffico che ci aspettavamo, considerato il periodo di ponte, mentre il thai praticante… sonnecchia per tutto il tempo, dando l’impressione di poter fare tutto come se lui non ci fosse, pur essendoci. Il pomeriggio stesso, il tailandese è atteso per una prima lezione di Muay Thai, per cui dobbiamo arrivare in tempo a Cattolica per non scontentare i partecipanti. Non vogliamo certo deludere quanti lo stanno aspettando, ed infatti tutto era stato calcolato e pianificato come sempre, prima di iniziare la nostra avventura; anche questa quindi, non sarebbe stata da meno, anzi direi... da più!

    

La location scelta per lo stage nazionale FIKB di quest’anno è la stessa di quella dello scorso anno. L’organizzazione, evidentemente soddisfatta del trattamento riservato ed anche per i riscontri avuti, ha ritenuto di confermare in questa località la sua base operativa per lo stage nazionale 2008. In effetti ricordo l’hotel… come essere uno dei più confortevoli che la FIKB abbia messo a disposizione per i partecipanti agli stage nazionali. Il ricordo poi si accende ripensando alla permanenza dell’anno passato nella solita struttura; alla partenza verso Cattolica, avvenuta subito dopo una magnifica serata quale quella della Resa dei Conti 10 a Lucca, il viaggio di notte rischiarata dalla presenza della bionda chioma di Lorenza; l’arrivo al sorgere del sole sul mare orientale e quando finalmente avevo toccato il letto, era già ora di… alzarsi. Ma tutto questo ve l’ho già raccontato nello speciale dell’anno passato (VEDI: Speciale:stage nazionale FIKB 2007) quello di quest’anno invece… si sta dipanando adesso su queste mie prime parole, che potrebbero sembrare un sogno se non lo stessi vivendo… Cosa: il sogno o la realtà? Quello che immaginate che sia il nostro lavoro.

    

Per interrompere questi miei allucinanti pensieri, forse, Fragale ci consiglia una buon caffè all’autogrill, quindi freccia a destra e prima fermata alla toilette. Quindi liberi da tali fisiologici bisogni, ci gustiamo uno di quei famosi caffè che servono agli autogrill. Già, famosi, forse non tanto perché particolarmente gustosi, quanto perché sempre pieni di gente. Tutti viaggiatori o tutti fans del caffè all’autogrill? Ci saremmo fermati volentieri a chiedere, ma ci ricordiamo anche che con noi c’è il tailandese che tra poche ore sarebbe dovuto essere al Palazzetto di Cattolica per tenere una prima lezione di Muay Thai, quindi spingo la chiave nel buco e la giro dentro. Subito i pistoni si eccitano; trasmettono la conseguente vibrazione a tutto il corpo dell’auto e quindi a noi; ci fanno sentire l’energia che ci consente di muoverci da dove siamo per riprendere la strada verso la nostra destinazione… si quella che tutti forse state senza troppa fatica immaginando…

Dopo un viaggio di circa 3 ore tra chiacchiere serie ed altre impegnate arriviamo, pur senza navigatore, in vista del Mar Adriatico, sulla costa riminese e precisamente a Cattolica. Cattolica in questo periodo pre-estivo è come se si stesse svegliando dal torpore invernale. Poche auto in giro per la cittadina, così come le persone che incrociamo. Ma le numerose strutture recettive ci fanno capire anche come la località sappia trasformarsi e accogliere molta gente, nascondendo, almeno ai nostri occhi, attrattive che evidentemente soddisfano il villeggiante.

La cittadina di Cattolica sorge nel punto di transizione tra le ampie spiagge romagnole e le colline marchigiane a ridosso del mare . E’ un'importante centro della pesca oltre che una rinomata stazione balneare con una bella spiaggia a lento declivio, chiusa dal promontorio di Gabicce che conclude, dopo molti chilometri, l'infinita successione di stabilimenti balneari della riviera romagnola. La sua vocazione turistica balneare risale a tempi lontani, si parla addirittura del 1800, per uso della borghesia emiliana e romagnola, per poi conoscere nei primi anni del ‘900 un turismo più internazionale. Si hanno però notizie di questa località fin dai prime secoli dopo il mille, sottoposta a varie vicissitudini per il dominio dell’area ora da parte di Ravenna ora da parte di Venezia, finanche dello Stato Pontificio. Si conosce la località come stazione di posta e di riposo fin dai tempi dell’antica Roma. Ma oggi Cattolica è conosciuta soprattutto per la sua affermata vocazione turistico balenare, presentendo una variegata offerta per il soggiorno nelle sue strutture recettive.

Attraversiamo quindi Cattolica lungo le sue squadrate strade fino a raggiungere, senza particolari difficoltà il Wardolf Hotel, sede ricreativa per questo Stage nazionale FIKB 2008.

      

E’ ancora giorno e riconosciamo la grande struttura alberghiera con il suo particolare colore rosso che spicca sul grande piazzale del parcheggio auto, rispetto alle altre strutture vicine. Davanti all’ingresso sono ben evidenti alcune bandiere della Sphinx e nella hall, in prossimità della reception, lo stand della Sphinx, sponsor ufficiale di questo stage nazionale FIKB.

    

E’ il pomeriggio di giovedì 24 aprile, la hall del Waldorf Hotel è praticamente deserta: sono infatti già in corso i vari stage di settore. La segreteria della federazione è però sempre aperta con la presenza dell’immancabile e infaticabile Elisabetta Castronovi. Quest’anno la federazione ha aumentato l’organico femminile in segreteria, affiancando alla storica Elisabetta una giovane ragazza dai lineamenti che non mi sono del tutto nuovi: si tratta infatti di Barbara Falsoni! Si, avete capito bene, anche lei si chiama Falsoni, proprio come il più famoso… padre. Infatti … è la figlia secondogenita del Presidente Ennio Falsoni, che sta forse seguendo le orme del padre o comunque facendosi esperienza nella segreteria della federazione da lui presieduta fin dalla nascita, ufficio certamente ben guidato dalla sempre affascinante Elisabetta. Salutiamo con piacere le ragazze della segreteria, con le quali Fragale si intrattiene per informarsi nei minimi particolari sull’organizzazione dello stage.

    

Qui ci confermano che sono già in corso i diversi stage tecnici iniziati fin dal primo pomeriggio presso le strutture individuate dalla Federazione. Quest’anno sono ben due ed in due distinte località, seppur comunque non troppo distanti dal Waldorf Hotel, che però richiedono, per il loro raggiungimento, lo spostamento con auto proprie da parte dei partecipanti allo stage. Lo stesso Presidente Ennio Falsoni, ci dicono in segreteria, è occupato su uno dei due siti.

      

Come l’anno passato è stato utilizzato l’impianto sportivo di Cattolica, un Palazzetto di piccole dimensioni, ma sufficiente a contenere i partecipanti ai diversi stage in programma. L’altra struttura simile alla precedente è invece situata a Mesiano Adriatico.

Sistemiamo le formalità con la reception per le stanze: tutto era già stato organizzato dalla Federazione in vista del nostro arrivo, per cui non dobbiamo far altro che ritirare le chiavi, il tempo di lasciare nella stanza i bagagli e siamo di nuovo nella hall. Per andare la Palazzetto mi faccio dare le indicazioni alla reception, che gentilissimi, mi forniscono anche una piantina di Cattolica.

    

Tutti pronti, si riparte. In questa avventura ci hanno seguito anche due altri noti e intraprendenti personaggi, sempre pronti a cogliere l’occasione per fare esperienza: le persone intelligenti sono coscienti del fatto che non si finisce mai di imparare, per cui ciò che poi mettono in pratica non risulta avventato, quanto piuttosto frutto di accurata preparazione.

    

Seguendo quindi le orme del padre Fragale, Federico, con la sua compagna Beatrice, si sono aggregati alla “banda dei due” diventando così in quattro, non certo come quelli più famosi dell’”Ave Maria”, ma comunque noti a tutti quelli che ci conoscono. Quindi con Fragale Senior, a cui nel frattempo avevo affidato la mappa, ci buttiamo per le strade di Cattolica alla ricerca del Palazzetto… Così, cartina alla mano, farà finalmente qualcosa da Presidente, invece di pensare a come agire per far andare le cose che pare non funzionino… come le carte recitano che invece dovrebbero.

    

Non vi racconto dove mi fa infilare per arrivare al Palazzetto, ci vorrebbe un altro speciale, in quanto abbiamo fretta, dobbiamo posteggiare l’auto ed entrare al Palazzetto, dove stanno aspettando il tailandese per lo stage di Muay Thai.

    


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