Questa è la
presentazione di uno stage della Federazione Sportiva Nazionale
Combat Dept. e con l'occasione possiamo anche conoscere meglio
l'attività svolta da questa giovane federazione per la diffusione
delle discipline praticate e soprattutto del modo di proporle.
Leggiamo quindi cosa ci dice l'articolo che vi proponiamo
stage a Civitanova Marche
La federazione sportiva nazionale Combat Dept. propone uno stage
a Civitanova Marche
Di: Silvia Del Beccaro
In
occasione della riapertura dei corsi annuali, la palestra "Metropolis"
di Civitanova Marche - sita in via D'Annunzio 156 - organizza per
sabato 27 settembre alle ore 15.30 uno stage aperto di kick
boxing e street fighting, mirato a divulgare nella
provincia maceratese alcune metodologie di self defense, ovvero
l'autodifesa. In particolar modo per l'occasione verrà presentato,
in via eccezionale, il nuovo programma elaborato dalla Federazione
sportiva nazionale Combat Dept. - riconosciuta da Coni e Libertas -
noto come "Ris Program". Si tratta di un programma d'allenamento
proposto e testato già presso la base Nato Cimic Group South di
Motta di Livenza, per la quale Vinicio Del Beccaro (fondatore della
Combat Dept. e ospite durante lo stage) è stato nominato consulente
di settore. Il pomeriggio di sabato 27 settembre sarà suddiviso in
due momenti: un primo di riscaldamento e tonificazione muscolare,
che comprenderà l'apprendimento di tecniche della kick boxing; un
secondo in cui si approfondiranno le suddette tecniche del "Ris
Program". Per maggiori informazioni contattare il numero 338.4497603
o scrivere una e-mail all'indirizzo
info@combatdept.com.
Combat Dept. è nata nella primavera del 2000 in qualità di
associazione sportiva dilettantistica. È stata fondata da Vinicio
Del Beccaro – veterano degli sport da ring e delle arti marziali –
spinto dalla convinzione che Bruce non abbia lasciato un prodotto
confezionato sempre valido per ciascuno di noi. Tutt’altro, secondo
lui l’eredità di Bruce consisteva semplicemente in un’idea di
sistema, una bozza di un progetto che è in continua evoluzione
adattandosi ai differenti luoghi e spazi e alle caratteristiche
fisiche di ciascuno: un programma, insomma, che spaziava dallo
studio della kick boxing all’approfondimento del trapping fino a
sviscerarsi nel grappling. Un programma completo, che permettesse di
allenarsi a 360 gradi senza tralasciare alcuna distanza. Un’idea che
però oggi sta mutando in qualcosa di più grande e di più evoluto,
qual è lo street fighting. È importante infatti saper gestire
qualsiasi conflitto, sia a lunga che a corta distanza. E questo è
possibile solo se si ha una base delle discipline fondamentali: kick,
trapping, grappling. Non sappiamo mai in anticipo se un
combattimento si svolgerà in piedi, in terra o a distanza
ravvicinata.
Di conseguenza occorre conoscere le tecniche più efficaci e
saperle omologare in maniera fluida.
Questo è un po’ l’obiettivo che Combat Dept. si prepone. Per
Vinicio Del Beccaro è fondamentale riuscire a miscelare le suddette
discipline – diversamente da altre scuole dove le discipline vengono
studiate separatamente – perché solo in questo modo sarà possibile
passare da una tecnica all’altra in maniera fluida e impulsiva. Non
è un caso se una lezione tipica inizi con il riscaldamento, che
comprende sparring leggero di kick boxing – utile per il fiato, per
un maggior colpo d’occhio e per la percezione delle diverse distanze
di combattimento. Segue poi lo studio delle singole tecniche,
comprendenti sia lavoro a mani nude che kali e brazilian jiu-jitsu.
Un lavoro di questo tipo è molto utile per l’allievo, poiché lo
stimola a crescere passo dopo passo senza mai perdere di vista
l’obiettivo finale: la difesa della propria persona. Inoltre,
permette di dare il massimo con il minimo sforzo – ma questo si
raggiunge soprattutto attraverso un allenamento costante.
Fin
dagli albori, Combat Dept. si è fatta notare per la validità dei
suoi istruttori e del suo team agonistico, ottenendo grandi
soddisfazioni prevalentemente nel submission e nel valetudo, pur non
contando all’inizio lottatori di professione. In principio la
squadra era composta da allievi intenzionati ad intraprendere la
carriera agonistica ma anche da persone che sentivano la semplice
necessità di confrontarsi con qualcuno, per capire quali potessero
essere le loro reazioni al momento di un reale confronto fisico. Poi
il team ha iniziato a vantare nomi di spicco, fra cui atleti noti a
livello internazionale come Ivan Serati, Matteo Piran e Christian
Binda.
Le diverse collaborazioni che le sono state proposte anche in
altri ambiti si sono rivelate a dir poco gratificanti. Combat Dept.
infatti è stata chiamata ad istruire più di una volta i militari
della Caserma del 151° Reggimento Fanteria Sassari di Cagliari. In
quella sede si è presentata proponendo corsi di antisommossa e
addestramento del personale Volontario in Servizio Permanente (Vsp),
finalizzati al "Controllo della folla nelle operazioni di sostegno
della pace". Una seconda collaborazione fra Combat Dept. e
l’esercito ha riguardato l’addestramento dei militari quali
"Operatori addetti alla tutela ravvicinata e scorta personale", più
semplicemente scorta Vip.
La realizzazione di tale progetto è stata resa possibile anche
grazie alla collaborazione tra la federazione e l’Istituto di
Investigazione Privata "Security Space". Il punto di partenza del
suddetto corso d’addestramento è consistito in una preparazione
teorica, al fine di ottenere le informazioni necessarie per la
scorta personale ravvicinata. La prima parte ha investito più sullo
studio del rapporto con il Vip, la posizione degli uomini, lo schema
da tenere durante la scorta, la difesa in caso di un eventuale
attacco al Vip e la copertura dello stesso. La seconda parte
dell’addestramento, invece, è consistita nella simulazione e
nell’allenamento degli argomenti trattati in precedenza. Per le
esercitazioni, i militari sono stati portati in uno spazio aperto
solitamente riservato all’addestramento da guerra. Questo è servito
per riprodurre al meglio e nel modo più verosimile possibile la
scorta Vip. Oltre all’organizzazione della scorta personale, i
militari hanno dovuto apprendere anche tecniche di autodifesa
disarmata e street fighting, per affrontare un eventuale aggressore
armato o non. Per questo settore il responsabile chiamato ad
intervenire è stato proprio l’Head Instructor della Combat Dept.
Vinicio Del Beccaro.
Il 20 gennaio 2006 Combat Dept. ha ottenuto il riconoscimento di
federazione sportiva direttamente dalla Libertas, per conto del
Coni. A febbraio 2008 Vinicio Del Beccaro ha ricevuto la qualifica
di consulente per la Nato a seguito di un corso di formazione tenuto
presso la caserma di Motta di Livenza del Nato Cimic Group South.
Per approfondire le conoscenze sulla federazione, rimandiamo al
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