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A PRANZO CON ANDY SAUWERDi: Franco Piccirilli
Non credo capiti certo tutti i giorni a nessuno di noi essere a pranzo con Andy Sauwer, è quanto invece è potuto succedere per tutti i partecipanti allo stage con il campione olandese, organizzato da Gianfranco Rizzi.
Come già altri hanno avuto modo di illustrarvi, riguardo all’efficentissima organizzazione di Gianfranco e del suo staff… era stato predisposto in poco più che un attimo (appena pensato alla necessità) un pullman granturismo per andare tutti assieme a pranzo, in un ristorante-pizzeria poco distante dalla Yama-Arashi.
Lo stesso Rizzi aveva anche preparato una tavolata con tutti i suoi ospiti d’eccezione, Stefania Bianchini ed il suo preparatore, naturalmente Andy Sauwer ed il suo manager, l’interprete, l’autista del pullman (un ragazzo del suo staff) Giorgio Iannelli (D.T.N. K-1 Rules) Roberto Fragale (Presidente C.N.A.) e tutti gli inviati de ilguerriero.it.
Un’ottima occasione per consolidare le vecchie conoscenze, farne di nuove, stringere meglio i rapporti di collaborazione, metterne in ideazione di nuovi e fare due chiacchiere informali con il campione.
Questa occasione non è stata certo persa dal D.T.N. Giorgio Iannelli che, con Fragale come interprete, ha iniziato a fare domande a Sauwer circa i suoi ultimi incontri, le sue metodologie di allenamento in generale e di preparazione al match.
Poi siamo passati a domande specifiche sulle sue conoscenze di atleti italiani… pare che in Olanda conoscano molto bene Giorgio Petrosian, soprattutto dopo le due sconfitte subite da Marco Pique. Giorgio piace molto anche a Sauwer… buona boxe, buoni calci, ottimo clinch, scelta di tempo.. un ottimo allenatore… ha tutte le carte in regola per sfondare. È molto giovane e ci dice che, se protetto ancora un po’ diventerà sicuramente in brevissimo tempo, un grandissimo campione. Conosce bene anche il nostro Roberto Cocco… per spiegare il suo pensiero fa un sillogismo con il “calcio” e ci dice che è un ottimo atleta, come una squadra di serie “A” di metà classifica. Ottima boxe, molto aggressivo.. Roberto gli piace molto.. ma per essere in lizza per la vittoria dello scudetto.. gli manca ancora tanto così.. un qualcosina in più che ancora a suo avviso non ha.
Poi, visto che dice Iannelli, in Italia ed in Federazione non è ancora ben chiaro il regolamento del K-1… che a quanto pare la FIKB non ha ancora neanche stilato ufficialmente… dice a Fragale che l’occasione è ghiotta per prenderne autorevolmente visione.
Fragale lo corregge dicendogli che si sbaglia… sono “gli altri” che non lo conoscono pur pensando di saperlo (sempre modesto “u President”) ma comunque accetta di buon grado il confronto. Giorgio Iannelli però, prendendo la sfida per buona, pretende che sia l’interprete di Rizzi a farne la traduzione in italiano. Partono quindi le domande, le risposte e le traduzioni imparziali.
Su grandi linee:
Questo su grandi linee, quello che è stato detto da Andy… tra le continue “faccette” divertite e sorridenti di Fragale e quelle soddisfatte di Iannelli. Sebbene alla fine Fragale gli abbia detto.. <<”ancora una volta punto per me.. palla al centro, avanti un altro!”>> l’altro gli ha risposto: <<”ma io lo sapevo che avevi ragione tu… volevo solo che questo avesse ancora maggiore autorevolezza e adesso ti ho solo fornito ulteriori strumenti... uno pari, alla prossima!”>>
E così, tra una battuta e l’altra come nei film di “Totò e Peppino”, si consuma il lieto momento, ma non certo senza tirare dentro alla conversazione la Stefania Bianchini e con cui sappiamo che Iannelli sta programmando degli stages in varie palestre, anche toscane. (Grifa Gym)
Ottima occasione per Giorgio Iannelli di iniziare ad interagire anche con Rizzi, al quale Fragale lo aveva ufficialmente presentato, il quale sembra proprio propenso a continuare la strada appena intrapresa per la promozione del K-1 anche nella sua Regione e con il supporto ed intervento di Fragale… (sempre in mezzo con le sue azzeccate ed opportune idee) ecco che si inizia a pensare all’effettuazione di un collegiale azzurrabili della specialità, proprio nella confortevole Yama-Arashi di Gianfranco a Piacenza. Fragale esulta: <<”Accordo concluso.. lo abbiamo piazzato!”>>
Insomma.. un pranzo piacevole che pian piano, si trasforma in un vero e proprio pranzo di lavoro… della serie.. per chi lo sa fare, lavoro e divertimento spesso coincidono!
Siamo pronti… un’ultima “chiaccheratina” fuori dal locale, prima di riprendere posto sul pullman e cominciare con la seconda parte dello stage con Andy Sauwer, presso la Yama-Arashi di Gianfranco Rizzi a Piacenza.
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