Intervista a STEFANIA BIANCHINI

Di: Roberto Fragale

Naturalmente, con una presenza così importante, non potevamo certo lasciarci sfuggire l’opportunità di fare una intervista a Stefania Bianchini. Questa era infatti intervenuta assieme al suo preparatore…. Allo stage di Andy Souwer ci eravamo già parlati e conosciuti a pranzo, dopodiché è stata gentilissima come sempre ad accettare il nostro invito.

Roberto Fragale: Ciao Stefania, grazie per la concessione di questa intervista per ilguerriero.it, il portale che ospita diverse web-riviste specializzate sulle arti marziali e sport d combattimento.. lo conosci?

Stefania Bianchini: Certo, è già un po’ che lo seguo… siete presenti da parecchio mi pare.

Roberto Fragale: Si… sono ormai circa sette ani che è nata questa nostra ennesima avventura, credo ormai sia il sito di riferimento per tutti gli appassionati italiani, ma siamo particolarmente lieti di scoprire e poterci vantare che anche grandi personaggi come te, seguono il nostro lavoro di informazione e promozione.

Stefania Bianchini: Mi  sembra ci siano poche scelte, almeno per quanto riguarda la kick boxing è sicuramente il più informato e puntuale, mentre per la boxe ve ne sono altri che lavorano molto bene anch’essi.

Roberto Fragale: Noi tutti conosciamo Stefania e non credo ci si bisogno di particolari presentazioni, per quanto riguarda il tuo palmares lo possiamo facilmente reperire sul tuo sito www.stefaniabianchini.com e che inseriamo per i meno informati:

Stefania Bianchini: Sono diventata campionessa del mondo di kick boxing WKA a Parigi nel 1996, poi ISKA a Milano nel 1997, WPKL nel 2000 e WAKO " 2001. A Copenaghen nel 1999 ho vinto il titolo europeo WIBF di pugilato ma dovrò riconquistarlo perché (uffa) l'ho vinto con la licenza tedesca e all'epoca la federazione non era ancora riconosciuta dall'EBU. Il 5 aprile 2003 a Varese, sono diventata campionessa europea EBU categoria 50,8 Kg. Il 7 agosto 2005, a Rimini, ho conquistato il titolo mondiale WBC dei pesi mosca.  Il 12 maggio 2006 a Rezzato (Bs) ho difeso il titolo WBC di pugilato contro l'israeliana Hagar Smoulfeld. Il 4 novembre 2006 a Montecarlo alla "Salle des Etoilles" ho conservato il titolo WBC combattendo contro la cinese Zhang Xi Yan. Ad Udine il 18 maggio 2007, contro l'italiana Maria Rosa Tabbuso, mi sono confermata campionessa del mondo WBC. Il 14 settembre 2007, ad Ariano Polesine, contro l'americana Eileen Olszewski, alla quarta difesa mondiale, ho nuovamente conservato il MIO titolo mondiale Wbc.

Roberto Fragale: Mi sembra tu sia stata anche campionessa nell full contact no?

Stefania Bianchini: No, ho avuto titoli solo nella low kick

Roberto Fragale: Eppure mi sembra di ricordare che ti ho visto combattere al PalaLido di Milano di full contact..

Stefania Bianchini: Si.. No.. ti spiego… doveva essere un incontro di low kick ed invece l’avversaria all’ultimo momento ha voluto combattere di full, altrimenti non avrebbe combattuto ed allora ho dovuto accettare… ma il titolo era di low kick..

Roberto Fragale: Adesso sei conosciuta maggiormente per essere una Campionessa pro di pugilato dove sembra ci sia un maggior  ritorno economico… ma sappiamo che tu sei nata come atleta nella kick e passata poi successivamente al pugilato, o no?

Stefania Bianchini: Si.. si io sono nata nella kickboxing, credo che se non avessi cominciato con la kickboxing non sarei mai passata al pugilato, diciamo quindi che è stata una naturale conseguenza della kickboxing o necessità… perché dovendomi migliorare nell’uso delle braccia, ho cominciato a praticare anche il pugilato..

Roberto Fragale: Ultimamente sei anche commentatrice su Eurosport… per quanto riguarda gli incontri di kickboxing e soprattutto del K-1… e finalmente abbiamo una telecronista che viene dal nostro sport… che lo ha praticato e che lo pratica ai massimi livelli. Solitamente eravamo invece abituati a telecronisti che ogni tanto e malgrado la fluida parlantina, con una fastidiosa castroneria facevano comprendere agli addetti ai lavori che non ne capivano poi molto… magari accontentavano i neofiti, ma sicuramente disgustavano un po’ i veri appassionati.

Stefania Bianchini:  Non riesco nemmeno ad immaginare come si possa fare una telecronaca di queste nostre discipline, senza conoscere intimamente lo sport.. noi siamo li per portare per mano lo spettatore durante l’incontro, per fargli capire e spiegare tutti quei dettagli che normalmente lo spettatore neofita non capisce. Questo è il mio ruolo infatti e spero di svolgerlo bene.. sicuramente c’è tutto il mio impegno.

Roberto Fragale: Sicuramente il fatto di vederlo spesso in TV, ci facilita molto le cose a tutti per quanto riguarda l’affermare le nostre discipline, perché con un mezzo così potente ci rivolgiamo sia gli addetti ai lavori, che agli appassionati in genere, ma soprattutto ai neofiti.. che sappiamo sono molti. Queste discipline sono molto spettacolari e sicuramente incuriosiscono il telespettatore che vi si imbatta anche per caso.

Stefania Bianchini: Si.. l’obiettivo mio è proprio questo... diciamo che l’appassionato difficilmente cambia canale.. il mio ruolo invece, è anche quello di tentare di far capire alle persone che non lo conoscono ancora quali sono le sue prerogative, riuscire pertanto a fargli apprezzare quanto sia bello il nostro sport… ho alcuni telespettatori che mi dicono che da quando ho iniziato a fare le telecronache io, hanno iniziato a seguirlo come appuntamento fisso e addirittura alcune a praticarlo.. questa è la cosa che mi da maggiore soddisfazione.

Roberto Fragale: Certo… capisco, ma credo che la cosa che incuriosisce molto il neofità… sia  anche il sentire una donna  che spiega uno sport considerato invece come a totale appannaggio del pubblico od utenza maschile.. per quanto riguarda invece gli appassionati… e che non solo ne parla… me ne “mastica” e ne capisce.. per chi ti conosce ancora… una autorevole garanzia di qualità.

Stefania Bianchini: Si, sicuramente in molti non si aspettano che una donna  possa parlarne con cognizione di causa, magari all’inizio qualcuno può avere dei pregiudizi.. chi non ne ha.. ma in seguito possono anche cambiare idea. Inoltre e conoscendo l’ambiente, avendo contatti continui con le persone che vi orbitano intorno ed informandomi continuamente anche su ilguerriero.it…  faccio sempre conoscere anche le attività nostrane.

Roberto Fragale: Per questo ti dobbiamo ringraziare ancora una volta, perché avendo te che conosciamo e che hai la possibilità di parlare ogni settimana ad una moltitudine di italiani.. ci hai pubblicizzato e parlato della Coppa Italia FIKB di K-1 a Pisa.. ne hai parlato prima ed anche  dopo.. ed hai parlato agli appassionati anche de ilguerriero.it… grazie Stefania! Ma anche perché in genere sei sempre gentilissima, quando ti contattiamo per farti parlare e far conoscere così ai tuoi tanti telespettatori, l’attività dei dilettanti di cui ci occupiamo in Federazione.

Stefania Bianchini: Per me è un dovere promuovere l’attività italiana, far conosce gli atleti nostri.. far capire insomma che non ci sono soltanto i grandi campioni, ma ci sono ragazzi molto bravi anche in Italia e che magari un domani, possono diventare un Andy Souwer in futuro, ma non lo sappiamo… magari non lo so nemmeno io. Quindi promuovere e far sapere quali sono i risvolti e gli esiti di una gara, può aiutare tutto l’ambiente e movimento ingenerale… come ho notato spesso ultimamente amate dire voi.

Roberto Fragale: Però ci sembra che nonostante queste tue tante e nuove attività, tu non abbia affatto intenzione “come suole dirsi” di appendere i guantoni al chiodo, ma che anzi, anche in questo momento stai preparando cose sempre più grosse .

Stefania Bianchini: Si, sto preparando la difesa del mio titolo mondiale di pugilato. Questo molto probabilmente a Milano e quasi sicuramente alla fine di marzo o primi di  aprile.. per la data invece, bisogna ancora vedere.

Roberto Fragale: Siamo contenti e ti facciamo gli “in bocca a lupo”… e…  per quanto riguarda la kickboxing invece?

Stefania Bianchini: È una domanda difficile.. anche ultimamente mi era difficile incontrare avversarie, è sempre più difficoltoso trovare avversarie degne, anzi adesso con il pugilato sono diventata molto più pericolosa e quindi pare proprio che non ci siano avversarie.  Io vorrei tornare combattere anche di kickboxing... ma non posso certo farlo da sola.

Roberto Fragale: Diciamo anche che penso ci siano difficoltà economiche da parte degli eventuali organizzatori… le borse nella kickboxing mi sembra siano ancora molto inferiori a quelle in uso nel pugilato… o sbaglio?

Stefania Bianchini: No… Purtroppo non sbagli.

Roberto Fragale: Secondo te perchè..? La boxe attira un pubblico maggiore? Ci sono maggiori contributi..? Ci sono maggiori sponsor? O cosa altro?

Stefania Bianchini: La boxe ha molto meno pubblico della kickboxing. Io nel pugilato non ho mai avuto così tanto pubblico come lo ho avuto nella kickboxing. Probabilmente la kickboxing sa promuovere meglio la propria attività, la boxe ha una Federazione probabilmente più riconosciuta, ma poi io sono una professionista e non mi appoggio molto alla Federazione, quindi si parla di sponsor e di quello che il mio manager riesce a propormi… si parla più di impegno personale, di persone che investono…

Roberto Fragale: Qual è la tua scuderia pugilistica?

Stefania Bianchini: Il mio manager è Mario Loreni e la mia scuderia è la OLAB di Brescia

Roberto Fragale: Ti è piaciuto lo stage?

Stefania Bianchini: Era tanto che non facevo uno stage con un grande campione, trovo che Andy Souwer abbia dimostrato non solo di essere uno dei più grandi campioni attuali, ma soprattutto di essere anche una grande persona, modesta, simpatica e alla mano. Per me è stata una bella giornata..  devo quindi un “grazie” a Gianfranco Rizzi, essere rientrata in un questo ambiente… sento che mi ha dato nuova energia e motivazione a continuare.

Roberto Fragale: Diciamo che la tua presenza qua, ha reso particolarmente autorevole la cosa.. valore aggiunto e testimonianza alla valenza del Campione invitato da Gianfranco Rizzi..

Stefania Bianchini: Spero di si.. ma c’è sempre da imparare dai Campioni..

Roberto Fragale: Mi sembra che stiamo organizzando anche uno stage per te in questo ambiente… so che sei stata contattata da Giorgio Iannelli per fare uno stage tecnico in Toscana, alla Grifa Gym di Alessando Grifa, speriamo tu possa continuare  a farne altri, se ti piace… magari questo ti stuzzicherebbe maggiormente a fare qualche incontro anche di kickboxing no?

Stefania Bianchini: Farei volentieri stage… mi piace, magari non solo di kickboxing ma anche di pugilato..

Roberto Fragale: Bene, mi sembra di aver capito che ci rivedremo presto allora.. grazie di nuovo e.,. alla prossima.

Stefania Bianchini: Grazie a voi e arrivederci a presto!