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GRANDE PROVA DELLA SAVATE ITALIANA IN TURCHIA. IL NUOVO SETTORE, RECENTEMENTE ENTRATO A  FAR PARTE DI FIKB, INIZIA BENE LA LUNA DI MIELE FACENDO REGISTRARE UN SUO PRIMO SUCCESSO ALL’ APPUNTAMENTO INTERNAZIONALE TURCO. UN’OTTIMA PROVA IN VISTA DEGLI EUROPEI DI PARIGI, PREVISTI A CAVALLO TRA I MESI DI NOVEMBRE E DICEMBRE.

Torneo Europeo di Savate in Turchia

Di: Marco Gilotti

savate3Vorrei cominciare questo articolo sottolineando che è la prima volta che l’Italia riesce a portare ben 4 atleti alle finali del Campionato Europeo, le quali si svolgeranno in Francia nei mesi di Novembre e Dicembre. In qualità di Commissario Tecnico Nazionale FIKB, sono fiero del risultato dei nostri atleti Italiani. Perfetta l’organizzazione della Federazione Turca, con un accogliente e ampio Palazzetto a pochi metri dagli alloggi messi a nostra disposizione e dall’Hotel di prima categoria, nel quale mangiavamo e potevamo rilassarci tra sauna, bagno turco e piscina, perciò… un 10 e lode all’organizzatore!

La Nazionale Italiana composta da 10 atleti sia uomini che donne, era composta da combattenti provenienti dalla Liguria , Lazio e dalla Lombardia.

Ma veniamo agli incontri:

Iniziamo dal più giovane, Andrea Vagge (cat. -60 kg Junior) della Mameli di Genova, nonostante alla sua prima esperienza Internazionale, sembrava un veterano del ring, per niente emozionato ma che nulla ha potuto contro un’atleta francese di gran levatura e spettacolare, ottenendo comunque il 3° posto, è un’atleta che sicuramente avrà in futuro delle grossissime soddisfazioni.

Nelle donne:

 la conosciutissima  Silvia La Notte (cat. -48 kg), l’unica lombarda, (della Palestra Sport Club Sesto del M° Giorgio Castoldi),  veniva seguita all’angolo dal M° Andrea Galluzzo, ha battuto tutte le sue avversarie, aggiudicandosi il biglietto per la finalissima.

savate2Paola Massagrande (cat. -52 kg) dell’Ecole De Combat di Roma, anche lei nota tra gli appassionati degli sport da ring, ha saputo della sua convocazione solo 2 settimane prima, a causa dell’infortunio di Silvia De Paolis, ha disputato 2 match molto tirati, il primo con la turca e il secondo con la croata, che le danno legittimamente il diritto di guadagnarsi la finale contro la francese Heloise Thouroude,   un’atleta decisamente alla sua portata.

Ancora un’altra atleta nota, dell’Ecole De Combat di Roma , Manuela Massari (cat. -56 kg) che subito al primo match ha incontrato la “bestia nera”, la francese Fatima Adib. Un incontro molto duro e a mio avviso molto discutibile per l’atteggiamento dell’arbitro e dei  giudici, che determinavano la vittoria alla francese. Il secondo match lo ha disputato contro la turca, il terzo invece con una croata, un’atleta brava ma decisamente alla portata di Manuela. Peccato perché la concentrazione e la determinazione questa volta non sono state il punto forte dell’italiana, che solo alla terza ripresa dimostra le sue vere qualità. Un incontro comunque abbastanza equilibrato giudicato a favore della croata e contestato dal pubblico. Manuela sicuramente si rifarà al Mondiale d’Assalto a Parigi a settembre.

Ora andiamo agli uomini senior:

Lorenzo Parodi (cat. -60 kg) dell’Andrea Doria di Genova seguito all’angolo dal suo M° Luigi Ilengo, (Commissario Tecnico della Nazionale). Il suo comportamento sul ring è stato esemplare, direi inverosimile e solo il fortissimo francese Jlanny Alamelle, con cui ha disputato un ottimo match, è riuscito a vincere sul genovese che comunque ha conquistato il 3° posto.

savate1Passiamo ad Alessandro Caruso (cat. -70kg) anch’egli dell’Ecole De Combat. Il primo match purtroppo l’ho ha perso, il secondo invece col turco l’ho ha vinto senza problemi, ma  durante il combattimento, si provoca una forte contusione al ginocchio destro che ha influito negativamente nel combattimento per la semifinale con il  fortissimo Ludovic Millet.

Il combattimento del Genovese, Fabrizio Cadenasso (cat. -75 kg) dell’Egoenergy di Genova del M° Andrea Galluzzo, a causa di un discutibile abbinamento, la sconfitta subita nel suo primo match lo relegava già fuori dalle semifinali.

L’ultimo alfiere della Nazionale Italiana e anche il più anziano, Paolo Ferrari (cat. -80 kg) dell’Andrea Doria di Genova del M° Luigi Ilengo. Mai visto Paolo così tranquillo e allo stesso tempo determinato, gli servivano 2 vittorie per conquistare la finale contro il favorito e temibile Stéphane Doya e così è andata ma con 2 splendidi ko, il primo di gambe e il secondo di braccia. Gli auguriamo il nostro più sincero “in bocca al lupo” per la finale.

Novembre e Dicembre sono vicini, Silvia, Paola, Valentina e Paolo, preparatevi al meglio, mai come quest’anno avete enormi possibilità di aggiudicarvi il prestigioso Titolo Europeo!


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