LA PREPARAZIONE DEL PALASPORT
Di: La Redazione
Quest’anno volevamo
riuscire ancora una volta a fare proprio il massimo di cui eravamo
capaci, come del resto ogni volta tentiamo di fare e raggiungendo
progressivamente mi sembra, il nostro massimo risultato possibile
per il momento… ma adesso avevamo a disposizione grandi mezzi e
soprattutto… tanto, ma tanto tempo a disposizione per la
preparazione del palasport… Questo infatti, lo avevamo a
disposizione tutto per noi, addirittura nei tre giorni prima
dell’inizio!
Questo infatti, ci
era stato concesso dall’Amministrazione Comunale (che patrocinava e
collaborava attivamente alla nostra organizzazione) a partire dalla
fine della serata pugilistica in cui Dario Cichello ha tentato la
conquista del titolo Professionistico EBU dell’Unone Europea
sfidando il detentore Brancalion, andato in scena la sera del 2
dicembre e con oltre 1500 spettatori paganti!
Ma noi avevamo
cominciato già a lavorare ancora prima… perché naturalmente avevamo
tolto lo striscione pubblicitario della manifestazione dalla solita
strada di transito in cui lo avevamo messo l’anno passato ed avevamo
scelto adesso di esporlo sugli spalti, davanti ed in mezzo al
pubblico della riunione pugilistica.
Così come avevamo
affisso i vari manifesti dei nostri Campionati Italiani in tutto il
palasport, messo i nostri volantini in ogni posto delle gradinate e
parterre e sparso le nostre brochure della manifestazione con le
varie serate e le tante attività che avremmo avuto nei tre giorni
dei nostri Campionati… avevamo persino già inviato gli inviti alle
autorità locali per le nostre due serate…
Ma con il lavoro
promozionale fatto al palasport, avremmo raggiunto con una botta
sola, una buona parte del targhet di appassionati degli sport da
combattimento a cui volevamo rivolgerci… anche se non era certo solo
questa fetta di spettatori che ci interessava richiamare al
palasport… anzi, quello che ci interessa non è tanto avere gli
appassionati, quanto invece estendere la conoscenza dei nostri sport
a tutti coloro che non li conoscono o che non avrebbero mai
occasione di conoscerli a causa di distorte impressioni dovute a
nefandi preconcetti sorti ed ancora esistenti nei più, circa la
realtà del nostro mondo sportivo.
Terminata la
riunione pugilistica, il palazzetto era tutto nostro… compreso il
ring usato per Cichello che, grazie alla benevola collaborazione
sempre mostrataci dalla pugilistica Galilei, avremmo usato come
secondo ring per le eliminatorie dei primi due giorni.
La mattina del 3
dicembre, mandiamo il nostro Fragale a presiedere e dirigere il
montaggio del palco 6x8 che il comune ci aveva concesso in uso e che
sarebbe stato trasportato e montato tramite il personale
dell’ufficio economato dello stesso. I giovani ragazzi dello staff
di Federico erano ancora a scuola ed avremmo quindi dovuto aspettare
il primo pomeriggio per spostare il ring.
Si, perché il ring
della pugilistica Galilei era già montato al centro, ma noi dovevamo
montare una lunga passerella dal palco al ring centrale e quindi
dovevamo spostarlo più in avanti, ma già che c’eravamo… abbiamo
deciso di spostarlo di lato e montare invece al centro della
scenografia il ring della Scuola, che a nostro avviso si presentava
meglio.
Al pomeriggio
infatti arrivano i nostri ragazzi dello staff capitanati da
Federico, che scaricano dal camion il nostro bellissimo ring, ma
prima ancora di montarlo… smontano il tavolato del ring della
pugilistica per alleggerirlo un po’ (ma molto più realisticamente
per poterlo afferrare meglio…) dopodichè lo prendono, alzandolo di
peso, e lo spostano lateralmente al posto che secondo le direttive
di Fragale, avrebbe dovuto occupare nelle prime due giornate di
eliminatorie. Lo staff di Federico ha una forza imponderabile…
quella della giovanile volontà di far bene!
I moduli per
formare la passerella non arriveranno che il giorno dopo, per cui,
per avvantaggiarci e montare il ring centrale…. Misuriamo 8 metri
dal palco e montiamo il nostro ring principale.
Ormai non ci resta
che fermarci nei lavori di allestimento scenografico e rimandare la
continuazione all’indomani, quando avremo la passerella e sempre
l’indomani, gli addetti sarebbero venuti a montare l’americana per
le luci ed il server per la fonica. Ancora il giorno seguente,
dall’economato avrebbero portato 250 sedie verdi per il parterre e
50 sedie grigie di servizio per usarle unicamente per arbitri,
giudici, atleti e coaches. (quell’incontentabile e scorbutico
arteriosclerotico di Fragale, si è mostrato quest’anno di una
precisione e pretese… direi quasi maniacali!) Non ci resta che
ultimare il montaggio del sipario dietro al palco e finire di
addobbarlo con le bandiere crociate della città di Pisa e quelle
della FIKB, fatte appositamente fare alla Pink&Fashon di Cristiano
Lenzi, che ci sponsorizzava, sotto questo profilo tecnico, tutto
l’evento. Intanto altri gruppi dello staff di Federico avevano
portato circa 60 tavoli e 30 piante affittate ad una locale serra
per adornare il parterre, oltre che per metterle attorno alle
colonne dell’americana, per impedire molto previdentemente, che
qualcuno inciampasse nelle zampe stabilizzatrici dell’enorme
struttura, che sarebbe poi stata montata al giorno dopo.
Appuntamento quindi
per il primo pomeriggio del giorno seguente.
Nella mattinata
invece arriva la pedana dall’ufficio economato del Comune di Pisa e
subito dopo pranzo, iniziamo a montare la passerella dal palco al
ring centrale. Arriva il server delle luci ed in un attimo
l’americana è montata con tanto di luci, macchina per il fumo e
fonica. Sull’americana montiamo anche le bandiere della FIKB e 4
gonfaloni con lo stemma crociato della città di Pisa.
Ma i ring sono due
ed i campionati sono di Muay Thai. Nei combattimenti di Muay Thai
bisogna osservare l’obbligo di far eseguire la Ram Muay con
l’apposita musica ed anche i combattimenti devono essere
accompagnati dalla musica tradizionale. Quindi realizziamo
improvvisamente che c’è bisogno di un altro impianto fonico per il
secondo ring…. Fragale ci dice sorridendo sornionamente, che ci
aveva già pensato e che ci verrà in aiuto come altre volte, Vittorio
Caselli (vecchio compagno di avventure di Fragale).
Due casse
pre-amplificate, un bell’impianto computerizzato e due
radio-microfoni incorporati ad uso esclusivo del secondo ring!
Quest’anno si va alla grande… perché montiamo anche lo stand de
ilguerriero.it, proprio accanto al bar per la rifocillazione degli
Ufficiali di Gara, atleti ed accompagnatori. Lo stand de il
guerriero.it funzionerà da ceck-point ed ufficio informazioni per
tutte le attività e necessità, oltre che come punto di riferimento
per le riservazioni alberghiere, ordinazione pasti al vicino
ristorante cinese e direzione generale di tutta la gara.
Montiamo i due
lunghi tavoli delle giurie e quelli dei giudici di gara (quest’anno
saranno utilizzati solo Ufficiali di Gara formati da Roberto Fragale
nei suoi corsi dell’anno passato ed affiancati dagli ultimi corsisti
in formazione provenienti da Lecce) una sgargiante stuoia gialla
farà da passerella laterale per l’entrata degli atleti sulle
materassine dei tornei a contatto morbido. Le materassine occorrenti
ai vari tornei minori (il 2° torneo de ilguerriero.it e la Coppa del
Presidente di Low/Kick Light) le ha acquistate Federico dall’Oriente
Sport (sponsor unico di settore, della nostra manifestazione) ma
arriveranno soltanto la mattina del 6 dicembre, con il patron della
ditta: Enos Casarini.
Si montano una
cinquantina di bandiere tutte attorno al palasport per abbellirlo,
il megaschermo per la proiezione delle immagini dei loghi dei nostri
tanti sponsor che, anche quest’anno, hanno confermato la loro
collaborazione… si monta il podio in un angolo del palasport… il M°
Franco Caselli (primo maestro di Fragale di 40 anni addietro) ci ha
dato le materassine rosse per comporre la pavimentazione del palco…
Cristiano Lenzi invece, ci ha portato quelle per completare la
pavimentazione della passerella dal palco al ring.
Ognuno ha dato del
suo meglio e sono tante le persone che hanno collaborato prestando
le proprie attrezzature per il perfetto allestimento scenografico
del parterre… ma ancora tante altre persone e gruppi esterni, sono
quelli che collaboreranno attivamente poi con propri spettacoli ed
interventi, a fare si che questa edizione sia la più grande e
maestosa che si sia mai organizzata in Italia per un Campionato
Italiano dilettanti.
Alla fine del
secondo giorno il palasport è già pronto ed addobbato di tutto
punto… mancano solo le rifiniture maniacali che Fragale ha
intenzione di mettere in atto… ma per questo c’è tutto il giorno
seguente. Mancano ancora due giorni all’inizio della gara e tutto è
stato fatto a regola d’arte. Per la prima volta le iscrizioni si
sono chiuse 15 giorni prima dell’inizio… per la prima volta non
abbiamo dovuto attendere l’ultima notte per avere i nominativi degli
atleti iscritti, questa volta i tabelloni sono già pronti e
pubblicati su ilguerriero.it e sul sito federale, addirittura 10
giorni prima dell’inizio delle competizioni… Ma inoltre e fatto ben
più importante, è che se nelle ultime due edizioni dei Campionati
Italiani di Muay Thai gli iscritti sono stati una trentina circa…
stavolta invece, abbiamo avuto ben 120 iscritti nel termine ultimo
dato e molte altre giunte in ritardo sono state giustamente, ma
gentilmente rifiutate, che dire quindi… siamo stati fantasticamente
bravi… forse stiamo realizzando che finalmente, il sogno di tutti
noi si sta avverando!
Andiamo a dormire
stanchissimi, ma non siamo tranquilli… come dice Fragale… prima di
cantar vittoria, aspettiamo di far trascorrere le tre giornate agli
ospiti come le ha in testa lui… sarà estremamente difficile
riuscirvi, ma se ci riusciamo veramente… allora si… saremo stati
veramente dei grandi!
L’imponente staff
di servizio di Federico, ultimamente rimpinguato con una 20ina di
volenterosi ragazzi della Gerace&Giovannini, sarà super impegnato,
questo dovrà infatti assolvere a tutti… dico “tutti” i compiti e le
esigenze del palasport, comprese le pulizie degli spalti e degli
spogliatoi (persino dei cessi!) ogni giorno. Ci si aspetta una
grande affluenza di pubblico… sono state fatte 5 tipi diversi di
locandine per un totale di 1.200 di queste e tutte affisse in città,
uno striscione di 6 metri indicante la data dell’evento clou, 4.000
volantini per la serata dell’apertura ufficiale dei Campionati il 6
dicembre e 4.000 volantini per la serata di chiusura dell’8
dicembre.
Sono già usciti
sulla stampa dei quotidiani IL TIRRENO e LA NAZIONE, parecchi grossi
articoli a pagina intera che richiamano l’attenzione dei lettori
cittadini sull’evento… sono state fatte interviste specifiche su
numerose emittenti radio e numerosi interventi nelle TV locali
presso le trasmissioni più in voga. Federico e Matej Benic saranno
ricevuti in TV la mattina del 6 dicembre per presentare il loro
confronto internazionale della sera… insomma… non resta che
prepararci ad iniziare ed incrociare le dita!
La mattina del 6
dicembre siamo al palasport di buon ora, ugualmente Enos Casarini (e
signora) dell’Oriente Sport, che ci scarica le materassine
acquistate da Federico. I ragazzi dello staff le montano in un
battibaleno… finalmente l’allestimento ultimo del palasport è
finito… questo è una vera e propria bomboniera, un allestimento
perfetto, colorato, allegro e preciso nei particolari!
Ognuno è al suo
posto… il dott. Francesco Pellegrino sta spuntano le iscrizioni e
procede alle operazioni di peso, i due medici di servizio iniziano
le visite di controllo, Beatrice procede con quelle del 20° torneo
de il guerriero.it…
Siamo pronti…
INIZIAMO LA PRIMA DELLE NOSTRE TRE LUNGHE ED ESALTANTI GIORNATE
SPORTIVE!
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