COPPA DEL PRESIDENTE KICK LIGHT 7-12-08 PISA
Motivo della sua effettuazione
Di: Luigi Merlini
Una delle tante ragioni per cui
avevamo deciso di estendere alle attività collaterali interne ai
Campionati Italiani di Muay Thai, la disputa della Coppa del
Presidente di Low/kick Light, era anche il fatto che spesso avevamo
assistito a discussioni in cui il suo D.T.N. Bruno Campiglia, si
lamentava continuamente del fatto che non veniva data abbastanza
dignità ed importanza a questa nuova disciplina a contatto
controllato… vero e proprio banco di prova propedeutico per la Low/Kick
a contato pieno, come è ad esempio e di fatto… il Light Contact per
il Full Contact.
La discussione a cui solitamente
assistevamo, si spostava poi ogni volta sugli annosi problemi di
difficile controllo del contatto e della accusatoria eccessiva
permissività arbitrale, che dava poi luogo a continue lamentele da
parte dei tecnici. Oltre al fatto che questa ulteriore disciplina,
poteva rappresentare una distruttiva frammentazione nella massa dei
praticanti generici di kickboxing… che questa era oltremodo
sviluppata e partecipativa soltanto nel Lazio, regione in cui
appunto opera il M° Bruno Campiglia, con qualche piccola eccezione a
macchia di leopardo… e che quindi non c’era una vera e propria
necessità nazionale… ecc.
Noi siamo sempre stati favorevoli
invece al proseguo della sua sperimentazione e proprio per questo
volevamo tentare di organizzare una bella manifestazione nazionale,
che potesse finalmente dare estrema dignità anche a questa nuova e
particolare disciplina, per spingerne l’esigenza e magari
contribuire a fare in modo che potessero crearsi i giusti
presupposti per arrivare forse a formargli in un prossimo futuro,
finananche uno sbocco internazionale. Sapendo però che le cose
possono venir bene solo se la partenza del progetto contiene tutti i
pre-requisiti di base… ci siamo attivati subito attraverso il
coinvolgimento del nostro autorevole Roberto Fragale per consultare
(come ci disse subito sarebbe stato nostro dovere) la Presidenza
della FIKB, che ci risponde di esserne felice e ci da il via libera,
ma il perfettino Fragale ci dice che sarebbe molto corretto
contattare anche il M° Bruno Campiglia e sapere prima di tutto se
lui fosse d’accordo sulla sua effettuazione a Pisa ed in quella
data, ma anche per sapere se ci fosse una manifestazione nazionale
ancora libera da affidarci.
Con nostra grande soddisfazione,
Fragale non solo ci dice che il M° Bruno Campiglia era d’accordo, ma
ringraziava per l’opportunità datagli. Ci dice inoltre che i
Campionati Italiani e la Coppa Italia erano già stati disputati,
rimaneva soltanto la Coppa del Presidente per chiudere l’anno del
2008 e sarebbe stato ben lieto se gliela avessimo organizzata noi a
Pisa. Siamo quindi partiti con il primo annuncio tramite un articolo
su ilguerriero.it, addirittura due mesi prima. (VEDI:
Promo campionati nazionali di Low Kick Light - FIKB). Ma
addirittura ed ancora, per assicurarci il suo pieno successo ed in
totale accordo con il Presidente Regionale Patrizio Rizzoli… nel
corso del Campionato Regionale Toscano tenutosi a novembre, questa
specialità non è stata proprio contemplata ed appunto per garantirsi
così una più massiccia partecipazione, che sicuramente avrebbe fatto
nient’altro che bene alla disciplina da promuovere.
Un mese prima della sua effettuazione
poi, abbiamo reso pubblica ancora una volta la sua concretizzazione
a Pisa il 7 dicembre, con un articolo promozionale su ilguerriero.it
(VEDI:
Iscrizioni campionati nazionali di low / kick light - FIKB) ed
annunciato la data della sua effettuazione anche sul sito federale
della FIKB. Naturalmente, una volta avuti tutti i nullaosta
necessari per regolamento e rispettoso buon gusto, quello che
maggiormente ci impensieriva in ultimo, era il fatto di riuscire a
contenere un corretto contatto nel corso della gara.
Proprio per questo, pur avendo già
convocato una quantità di Ufficiali Federali ben superiore a quello
necessario (dato che pagavamo noi… a Pisa ce ne sono stati in totale
ben 25!) Fragale decideva di convocare appositamente tre arbitri
espertissimi dalla regione Lazio per tutte le tre le giornate ed
utilizzarli in maniera particolare, proprio per la direzione degli
incontri nel corso della Coppa del Presidente di Low/Kick Light al 7
dicembre. Naturalmente poi, li avremmo potuti utilizzare anche per
il nostro torneo de ilguerriero.it al 6 dicembre, per gli incontri
professionistici nella serata di apertura dei giochi del 6 ed in
quella di chiusura dell’8, inoltre avrebbero potuto iniziare a fare
affiancamento agli Ufficiali di Gara della Muay Thai, iniziando così
il loro percorso di formazione anche in questo settore.
Gli Ufficiali di gara dal Lazio sono
venuti come promessoci ed hanno fatto un buon lavoro, anzi ottimo…
sia il giorno 6 che il giorno 7, sia nel lavoro sui tatami che in
quello ai tavoli di giuria dei ring, mostrando anche ottime
attitudini persino negli affiancamenti della Muay Thai. La gara di
Low/Kick Light del 7 dicembre poi, ha registrato solo una settantina
di iscrizioni, non molte per la verità e ben al disotto delle nostre
aspettative, ma questo ci ha permesso di controllare meglio il
corretto contatto negli incontri, di terminare presto la sua
effettuazione e dedicarci meglio e più riposati ai Campionati
Italiani di Muay Thai.
Ci siamo inoltre dispiaciuti non
poco, per la mancata presenza del M° Bruno Campiglia che ci ha detto
Fragale, avvertiva per sms di non poter venire… poiché nessuno dei
suoi si era iscritto ed al giorno seguente aveva i campionati
regionali. Così come per i tre Ufficiali di Gara fatti appositamente
giungere dal Lazio, che dovevano dirigere i Campionati Regionali
laziali. …ma poi un grande dubbio ci ha assalito… ma… forse nei
campionati regionali laziali si contemplava anche la Low/Kick Light?
Gli arbitri presenti ci confermano di si… e questo ci rincuora non
poco quindi, anche perché ci fa comprendere il motivo per cui le
iscrizioni erano più basse rispetto alle aspettative e nostri
calcoli… non avevamo sbagliato noi… ma molto più semplicemente era
accaduto che gli atleti del Lazio, avevano comprensibilmente
preferito non muoversi dalla loro regione, per effettuare la gara.
Forse si poteva pensare che una gara
regionale è diversa da una gara nazionale… ma perché voler fare una
gara nazionale che non da alcun punteggio per la formazione di
nessuna nazionale al momento… quando c’è invece una gara forse più
piccola ma molto più vicina? Comprendiamo quindi benissimo il
pensiero e la scelta degli atleti… quello che non comprendiamo
affatto invece… è la mancanza di coordinazione che (a nostro
personale avviso, avendola personalmente toccata con mano) forse
esiste nell’improvvisato sperimentale settore di questa disciplina
e dove spesso o come si dice solitamente di ognuno che piange e si
lamenta, crediamo non si ponga il dubbio se sia poi proprio lui
molto spesso, la vera causa degli stessi mali. Tuttavia speriamo
proprio non sia affatto così almeno in questo caso, ma sicuramente
ed almeno questa volta, qualcosa di incomprensibile è successo.
Questo non può certo farci desistere dalle nostre intenzioni nel
continuare a promuovere la disciplina della Low/Kick Light, ma
crediamo di comprendere e facciamo quindi notare con intento
costruttivo, come a nostro avviso… la prima cosa su cui si dovrebbe
lavorare è proprio sulla formazione di una coordinazione più precisa
della disciplina stessa.
Niente di personale naturalmente con
il M° Bruno Campiglia, ci dichiariamo ancora pronti e ben disposti
ad aiutarlo nella promozione della sua disciplina, in qualunque
altra occasione lo possa ritenere opportuno. |