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Federazione Italiana KickBoxing

KickBoxing, Muay Thai, Savate, Shoot Boxe

                          

UNA SERIE INCONSUETA DI PRIMATI

Di: Giulio Socci

 

Durante tutte le nostre certosine recensioni, sono stati talmente tanti, così esaltanti e glorificanti, gli aggettivi che io ed i miei illustri colleghi abbiamo usato per tentare di descrivere in qualche modo e cercare di farvi comprendere l’eccezionalità dell’evento… che siamo sicuri molti lettori hanno pensato fossero le solite recensioni dove gli autori stessi (co-organizzatori della manifestazione) non potevano far altro che ingigantire le piccole cose ben fatte, per rimpicciolire e far passare magari in secondo piano, i grandi problemi che in ogni manifestazione si creano fisiologicamente.

 

Ma francamente, di problemi non ne abbiamo ravvisato neanche uno, che non sia stato perfettamente risolto come puntualmente illustratovi, ma in attesa che siano gli altri a farceli eventualmente notare… (sempre ben accetti, per tentare di migliorarci ancora) noi non possiamo che continuare a magnificarne lo svolgimento nello stilare un ultimo consuntivo di fine gara ed arrivando a realizzare che questa nostra manifestazione ha raccolto una serie veramente inconsueta di primati eccezionali, ma che in ultimo vorremmo potessero divenire la normale routine di tutti i Campionati dei nostri sport.

 

Esaminandone lo svolgimento dopo un po’ di tempo e quindi a mente fredda ed ormai  scevra dall’entusiasmo del momento, vogliamo provare ad elencarvene alcuni ed argomentarveli in maniera quantomai oggettiva, tentando anche di precisarne i motivi generali che li hanno indotti. Del resto, tutto l’intero mastodontico servizio speciale recensivo, è stato fatto con l’intento esplicativo di aiutare chiunque volesse tentare di riproporre in futuro lo stesso metodo organizzativo o per chiunque (ci auguriamo sinceramente) voglia in seguito cercare di superarci addirittura, per dare un servizio sempre migliore soprattutto agli atleti delle nostre discipline sportive. 

 

1° volta che si ha lo svolgimento di un Campionato Italiano in 3 giorni.

Bhè questa è senz’altro una novità e delle più esaltanti per noi, dato che si diceva nessuno pensava potesse essere possibile… sia per la difficoltà organizzativa e l’esoso esborso economico a carico degli organizzatori… che per la disponibilità dei partecipanti. A questa modalità di svolgimento ci eravamo stati obbligati dalla nuova norma sanitaria cautelativa che il CONI ha giustamente imposto a tutti gli atleti delle discipline  da ring… ma come abbiamo detto in occasione della presentazione di tutto il nostro progetto solutivo al Direttivo Federale (VEDI: ilGuerriero.it ricevuto dal Direttivo FIKB) sicuramente non era l’unica, ma altrettanto certamente anche la più difficile ed articolata. Abbiamo però scelto di eseguire quella più complessa, proprio per dimostrare che anche tutte le altre erano agevolmente praticabili e non abbiamo optato di seguire anche noi la via delle selezioni regionali ed interregionali per accedere alle semifinali nazionali…. solo perché sinceramente, non pensiamo sia questa la via più corretta.

 

Crediamo infatti sia possibile che, il secondo classificato alle selezioni regionali o interregionali (che di fatto in quest’ultima modalità, non accedono alle semifinali nazionali) avrebbero per esempio potuto classificarsi potenzialmente, anche al secondo posto nei nazionali… risultando di fatto secondi in categoria solo a coloro che li hanno battuti nelle prime selezioni e che magari diventerà poi il Campione Italiano. Ci auguriamo comunque che la formula scelta dagli altri, non dia i problemi appena espressi, anche se il rischio potenziale… permane. La cosa in questi termini, ci pareva troppo macchinosa e difficile da applicare nella pratica, oltre che richiedere ugualmente in ultimo… due giorni per l’effettuazione della fase finale nazionale.

 

Abbiamo quindi preferito seguire questa formula di svolgimento con un giorno in più sin dal principio, per toglierci subito d’impiccio e pensare poi ad altre cose altrettanto importanti. Anche se Fragale ci dice che non si poteva fare altrimenti, avendo la Muay Thai tempi diversi da quelli delle altre discipline della kickboxing e datigli dall’impellente impegno dei mondiali WMF a Bangkok per il mese di marzo. Ma abbiamo voluto tentare di fare in questo modo.. anche per dimostrare che il movimento sportivo generale delle nostre discipline non è secondo a nessuno e quindi volevamo riuscire a dimostrare che sarebbe stato in grado di eseguire i Campionati Italiani con la stesa formula della FPI. (ed in questo caso non è un’organizzazione qualunque che si fa carico della sua strutturazione, ma la Federboxe stessa e con ben più cospicui aiuti economici!)

 

1° volta che un Campionato italiano viene promosso soltanto sul web e con iscrizioni previste unicamente per via telematica.

Noi praticamente, con l’informazione sul web ci lavoriamo da parecchio tempo… ed è stata scelta questa soluzione, anche quindi per dimostrare a tutti coloro che ancora non credono questa possa essere divenuta ormai la migliore e di gran lunga in assoluto… ecco perchè abbiamo scelto di pubblicizzare l’evento solo per via telematica… sia sul sito federale, che su 2out.it, che sul sito della WTKA (li ringraziamo tutti per avere gentilmente ospitato il nostro annuncio)  oltre naturalmente ai tanti articoli di presentazione fatti su ilguerriero.it. La risposta è andata  ben oltre le più rosee aspettative di chiunque ed ha affermato senza ombra di dubbio, che la migliore strada da seguire per la promozione dei nostri eventi… è quella telematica. Il web è il nostro futuro!

 

1° volta che le iscrizioni ad un Campionato Federale si chiudono con così largo anticipo… addirittura 16 gg prima.

Quello del termine delle iscrizioni è stato sempre un grande problema e forse mai è stato pienamente rispettato, sia pur fino ad ora con due o tre giorni di comporto dalla data di effettuazione della gara. Per questo particolare svolgimento, occorreva invece avere un grande lasso di tempo, addirittura 16 gg. per preparare le prenotazioni alberghiere… ma tutto si è svolto regolarmente nei tempi stabiliti e molte iscrizioni arrivate in ritardo sono state addirittura rifiutate, per iniziare a far comprendere e stabilire, che le regole sono fatte per essere rispettate da tutti e non dubitiamo quindi, che la prossima volta ci sarà sicuramente una maggiore attenzione ai termini di scadenza.

 

1° volta che i tabelloni di gara sono pronti in largo anticipo e pubblicati sul web… e addirittura ben 10 gg. prima dell’inizio dei Campionati.

Un altro problema era quello dei tabelloni di gara, che arrivavano ad essere pronti sempre all’ultimo momento e molto spesso nella nottata prima dello svolgimento della gara. Questa volta invece, sono stati preparati ben 10 gg. prima dell’inizio dei Campionati Italiani e resi pubblici sul web, sia sul sito federale, che naturalmente su il guerriero.it; con indicato anche e persino il giorno di svolgimento ed in cui gli atleti si sarebbero dovuti presentare a Pisa, per le visite mediche, controllo del peso ed il loro primo incontro di eliminatorie o finale che fosse.

 

1° volta che in una gara di Muay Thai ci sono 120 iscritti.

Il Settore della Muay Thai era stato sino adesso considerato uno dei fanalini di coda della Federazione a causa dei suoi pochi iscritti ai propri Campionati.. solitamente erano una trentina circa… stavolta si sono addirittura quadruplicati… 120 iscritti sono un numero altissimo, mai raggiunto da qualsiasi altra organizzazione federale di questa specialità e pone adesso la disciplina tra quelle più affollate degli sport da ring per numero di atleti iscritti ai Campionati! Ma fa inoltre comprendere forse, che la qualità organizzativa ed attività promozionale ben fatta, è sempre oltremodo apprezzata ed oltretutto continuamente premiata dagli utenti.

 

1° volta che si rende l’ingresso gratuito sia per i campionati italiani che per gli incontri professionistici e con il titolo mondiale in palio.

Seguendo il nostro consueto modello esecutivo per la promozione dei nostri sport e per far in modo questi potessero essere visti ed apprezzati da un numero maggiore possibile di persone e con uno spettro quantomai ampio ed eterogeneo, abbiamo reso gratuito l’ingresso al palasport durante tutti e tre i giorni di gara, compresa la prima serata con gli incontri professionistici ed anche nella serata conclusiva de ILGUERRIERO.IT SOTTO LA TORRE, con il titolo mondiale di k-1 rules in palio. Risultato… 1500 gli spettatori della prima serata di apertura ed oltre il migliaio nell’ultima serata di chiusura.

1° volta organizzazione paga spese pernotto in un hotel 4 stelle a tutti gli Ufficiali di Gara ed atleti e coaches che passano il turno eliminatorio.

Questa è stata una delle incombenze economiche più gravose a nostro carico, ma che è stata agevolmente superata e nel migliore dei modi, addirittura con la sistemazione in un hotel 4 stelle proprio di fianco al palasport. Agli atleti poi, non è mai stata riservata un’attenzione simile con il pagamento del pernotto ed agli Ufficiali di Gara (sembra una stupidaggine, ma ci dicono che non è quasi mai così ovvio…) anche tutti i pasti della giornata, oltre a vari giri di caffè, spuntini e bevande, durante le competizioni.

 

1° volta che per il regolare svolgimento in tempi brevi, si utilizzano 2 ring.

Per la disputa di circa trenta incontri al giorno, con un tempo di svolgimento pari a circa 5 ore al massimo, non c’era certo bisogno di due ring… ma per dare un tempo di svolgimento minore al Campionato e soprattutto per ridurre al minimo i tempi di attesa agli atleti… si sono utilizzati due ring, dimezzando così i potenziali tempi di svolgimento a due ore e mezza. Un servizio ed una attenzione agli atleti, che ci dicono mai essere stata registrata prima d’ora.

 

1° volta che per due aree di gara sono utilizzati ben 25 Ufficiali Federali.

Tutto questo per fare in modo che gli Ufficiali di Gara avessero un turn over tale, da garantire la massima freschezza per una maggiore attenzione e serenità di giudizio e direzione dei confronti. Ma soprattutto per fare in modo che attorno ai tavoli di giuria ci fossero solo persone competenti per qualsiasi mansione, dal cronometrista allo speaker, dal capo giuria al segretario di tavolo ecc.

 

1° volta che per un Campionato Italiano di sport da ring vengono utilizzati ufficiali di gara provenienti da così tante regioni d’Italia.

Affinché potesse rinforzarsi la credibilità ed autorevolezza del lavoro arbitrale, oltre a dare maggiore serenità ai due designatori e responsabili di ring, ci sembrava ovvio che gli Ufficiali di Gara dovessero provenire da ogni parte d’Italia… abbiamo infatti avuto l’intervento di 25 Ufficiali Federali provenienti da: Piemonte, Lombardia, Marche, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Puglie.

 

1° volta che sono stati utilizzati soltanto arbitri regolarmente formati ed abilitati alla direzione e giudizio della Muay Thai

Fino a qualche tempo fa, ci dicono che non esistevano molti arbitri formati ed abilitati ufficialmente dal responsabile di Settore ad arbitrare e giudicare la Muay Thai… ma grazie ai corsi di formazione e specializzazione ultimamente condotti in tutta Italia, questa volta sono stati convocati solo Ufficiali di Gara appositamente formati e specializzati nella Muay Thai.

1° volta breafing arbitrali prima e dopo le competizioni di ogni giorno.

Un’attenzione del tutto particolare è stata riservata al lavoro degli Ufficiali di Gara affinché fossero rese perfette le loro mansioni… con briefing arbitrali prima dell’inizio di ogni gara, per stabilire quello che si pretendeva da loro e come si voleva che fosse svolto il lavoro, in eguale maniera su entrambi i ring… ma soprattutto alla fine di ogni giornata di gara dei tre giorni e tutti assieme attorno ad un tavolo… per un attento consuntivo del lavoro svolto, ricevere eventuali consigli, incoraggiamenti o proporre eventuali miglioramenti ecc.

1° volta che per le finali vengono utilizzati 5 giudici.

Per le finali del terzo giorno poi, abbiamo scelto di utilizzare 5 giudici per avere una maggiore eterogeneità di giudizio e ridurre al minimo, il benché più piccolo margine di errore potenzialmente possibile.

 

1° volta che nelle finali serali di 1° serie vengono utilizzati giudici stranieri.

Per avere giudizi al di sopra di ogni più piccolo sospetto di soggezione da parte di chiunque di essi, per i vari ed autorevoli personaggi nazionali presenti.

 

1° volta che in un Campionato Italiano Federale di una disciplina a pieno contatto, si svolge una Cerimonia Ufficiale di Apertura.

Questa è stata una vera e propria ciliegina sulla torta, che sicuramente ha dato maggiore dignità ed importanza ai Campionati Italiani di Muay Thai, potendola quindi presentare in siffatta maniera alle autorità, pubblico ed istituzioni cittadine, oltre che gratificare gli atleti partecipanti.

 

1° volta che in un Campionato Italiano Federale di una disciplina a pieno contatto, si svolge una cerimonia di chiusura e serata di gala.

Ovviamente quindi, l’elegante e signorile serata conclusiva ILGUERRIERO.IT SOTTO LA TORRE, ha funto da Cerimonia di Chiusura dei Campionati Italiani… finendo perciò in maniera altrettanto eclatante e rafforzando tutta l’enfasi iniziale.

 

1° volta che in un Campionato Italiano si organizza party di benvenuto per tutti gli atleti, arbitri e coaches.

Affinché tutta la competizione potesse apparire come una vera e propria festa… non si poteva non organizzare un piccolo party di benvenuto per tutti i partecipanti e gli ospiti, ringraziandoli per la fiducia accordataci e gratificandoli per i sacrifici sostenuti, mostrare e rafforzare lo spirito di fratellanza ed amicizia, contenuto in questa come qualsiasi altra pratica sportiva.

 

1° volta che in un Campionato Italiano si organizza per tutti gli ospiti, una gita guidata ai monumenti cittadini della località che li ospita.

Si è pensato anche ad unire il momento sportivo, offendo una mattinata dedicata ad una visita guidata ai monumenti cittadini della località che ospitava i Campionati Italiani. Ancora una piccola attenzione e ringraziamento, per gratificare tutti i partecipanti.

 

1° volta che per un Campionato Italiano di pieno contatto si pensa a predisporre apposite cinture di Campione Italiano e targa di vice-campione al secondo classificato.

Le premiazioni non sono state certo da meno… infatti oltre alle solite coppe e medaglie, per gli atleti di 1° serie (i veri e reali Campioni Italiani) per la prima volta si era addirittura predisposta la “Cintura” di Campione Italiano di Muay Thai e una targa di vice-campione per il secondo classificato, appositamente ideate, disegnate e fatte poi costruire dall’organizzazione.

 

1° volta visite mediche e peso ogni giorno.

In un Campionato Italiano che durava tre giorni, non si poteva predisporre, come nei più grandi circuiti, la visita medica di controllo e le operazioni di peso ogni giorno, per salvaguardare al massimo l’integrità degli atleti e la regolarità dello svolgimento.

  

1° volta che c’è un doppio servizio medico.

Pur essendo brevissimi i tempi di attuazione, si è predisposto un doppio servizio sanitario per un più veloce espletamento delle pratiche mediche e soprattutto per non dover interrompere la gara ed allungare i tempi di svolgimento in caso di un qualsiasi infortunio occorso agli atleti.

1° volta che si fa un consuntivo di Settore di fronte a tutti gli associati intervenuti.

Al terzo giorno, al termine delle finali pomeridiane, i due dirigenti Federali di Settore Roberto Fragale e Diego Calzolari, hanno tenuto un vero e proprio discorso pubblico… in cui hanno fatto il punto della situazione nel Settore della Muay Thai e presentato l’organico da loro stilato, per la continuazione nel migliore dei modi della sua promozione.

STRUTTURA SETTORE
MUAY THAI FIKB

Ennio Falsoni

DOTT. ENNIO FALSONI

PRESIDENTE FEDERALE

ROBERTO FRAGALE

Presidente del Settore Muay Thai

COORDINATORE NAZIONALE

COMMISSIONE TECNICA NAZIONALE

DIEGO CALZOLARI

Presidente della Commissione Tecnica Nazionale

D.T. NAZIONALE SENIORES

ALESSIO PADOVANI

Commissario Tecnico Nazionale

D.T. NAZIONALE JUNIORES

FEDERICO FRAGALE

Commissario Tecnico Nazionale

D.T.N. ATTIVITA’ PROMOZIONALE

DOTT. MARCO CERIANI

Commissario Tecnico Nazionale

MEDICO NUTRIZIONISTA DEGLI AZZURRI

DOTT. FRANCESCO PELLEGRINO

Commissario Tecnico Nazionale

SETTORE ARBITRALE MUAY THAI

ELISA GIOVANNELLI

Direttrice

UFFICIO STAMPA SETTORE MUAY THAI

1° volta che si organizza un Campionato Italiano con le stesse procedure di un Campionato del Mondo!

Insomma… per chi ne avesse visto qualcuno… avrà sicuramente compreso che per questi nostri Campionati Italiani, si sono seguite tutte le procedure solitamente usate ed approntate per un Campionato del Mondo… e da quello che ci dicono… vi dirò che… neanche in tutti sono presenti queste particolari attenzioni, ma solo in quelli di maggior spessore, come in quelli della WAKO!

 

CONCLUSIONE: Nostro malgrado… ne è venuto fuori un altro articolo glorificante ehh? Ma questo è quanto avevamo detto e scritto che avremmo tentato di fare ed infatti, è stato quanto è successo in questi tre giorni… ma per tentare di prevenire quell’istintiva indotta antipatia, che anche in noi stessi sorge spontanea nel rileggere tutti i nostri articoli che ci sembrano scritti da tante saccenti “maestrine” così risultanti… non possiamo non dire in ultimo, che non è certo per questo che lo abbiamo fatto, ma solo per restituire un qualcosa… una minima parte di tutta quella soddisfazione e gioia che la disciplina ci ha dato fino adesso, ma soprattutto… per tentare di proporre un nuovo metodo organizzativo che possa automaticamente indurre ad innalzare lo standard solitamente registrabile nelle nostre manifestazioni.

 

Per contrapporre alla solita e deleteria politica del “lamento petulante”… la politica del “darsi da fare”! Per dare un esempio… per tentare di far comprendere che si possono fare cose grandi anche nel nostro piccolo e pur in ultimo non facendo neanche grandi cose! Lavorare quindi ognuno di noi “non” per il mero,  limitato e soprattutto “limitante” interesse personale, ma tutti assieme invece, per quello generale della disciplina che amiamo… che in definitiva poi, racchiude anche quello personale di ognuno di noi che diciamo di amarle e proclamiamo continuamente che vogliamo promuoverle, perchè siamo convinti occupino un posto che non meritano. Per promuovere una disciplina la si deve innalzare pensiamo, la dobbiamo elevare in dignità e consapevolezza dei propri potenziali meriti ma soprattutto… presentandola e facendola conoscere ad un pubblico ben più vasto di quello dei soli appassionati.

 

Per ottenere questo… forse dobbiamo modificare i nostri soliti metodi di preparazione ed attuazione organizzativa, modificare le finalità organizzative, dargli ancora maggiore dignità e professionalità sportiva, curare maggiormente il fair play. Forse così la si potrebbe far penetrare maggiormente a tutti i livelli ed in tutti i vari e diversi modi possibili, nel tessuto sociale di ogni città in cui esse sono presenti ed attive, facendole conoscere per la loro spettacolarità, ma anche e soprattutto per la maturità e continue attenzioni cautelative dei loro dirigenti e finanche per i suoi tanti risvolti educativo-formativi in esse contenute. Questa, secondo noi… è la promozione di cui adesso avrebbero bisogno per innalzarsi ulteriormente… non solo aumentarne la quantità delle organizzazioni in tutto il Paese dunque (importantissimo anche questo) ma soprattutto curarne maniacalmente la “forma” e “qualità” organizzativa.. questo forse… potrebbe fare in ultimo la differenza e dargli quel tocco in più che forse finora è mancato, per la sua totale definitiva esplosione mediatica ed apprezzamento istituzionale! 

 

QUESTO QUINDI, NON E’ ALTRO CHE IL NOSTRO MODESTO ED ULTERIORE CONTRIBUTO, PER TENTARE DI FAR DECOLLARE DEFINITIVAMENTE QUELLA VERA E PROPRIA “NUOVA CORRENTE DI PENSIERO” ORGANIZZATIVA… CHE DA ANNI ORMAI CI VEDE IMPEGNATI NELLA SUA IDEAZIONE, PIANIFICAZIONE E DIVULGAZIONE DEL PROGETTO. I NOSTRI TANTISSIMI ARTICOLI RECENSIVI INVECE, SERVONO A FAR COMPRENDERE COME SIA IMPORTANTE FARE BENE, SI… MA COME SIA ANCORA PIU’ IMPORTANTE  INVECE, RIUSCIRE A FAR SAPERE A TUTTI GLI ALTRI COME CI SIAMO RIUSCITI… AFFINCHE’ POSSANO PRENDERNE SPUNTO EMULATIVO.

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