IL
BREAFING ARBITRALE
A
conclusione della prima giornata di gara
Di: Marisa Fragale
Ma
i compiti e gli impegni degli Ufficiali di Gara Federali, non si
erano certo esauriti con l’espletamento delle varie competizioni
della giornata… né con quelle internazionali e professionistiche
della serata… e neanche con il rinfresco al termine della Cerimonia
Ufficiale di Apertura. Credo proprio che questa competizione sia
stata in assoluto quella in cui si sia data la maggiore dignità agli
Ufficiali Federali, non soltanto per le numerosissime e continue
attenzioni riservate a tutti i loro normali e naturali bisogni… ma
soprattutto per la cura che si è continuamente dimostrata nella loro
formazione e possibile miglioramento specialistico. Credo che tutto
questo abbia mostrato per la prima volta in assoluto, come dovrebbe
essere svolto e fatto svolgere il lavoro degli Ufficiali di Gara da
parte di un attentissimo loro dirigente e perfetto Commissario di
Riunione. Non solo infatti, ogni volta nella giornata, prima di
cominciare il diverso tipo di competizione, una volta composta la
schiera arbitrale che si doveva occupare della direzione di quella
gara… Roberto indiceva una riunione arbitrale in cui esponeva
precisamente i loro compiti e tutto ciò che si pretendeva facessero…
ma alla fine di tutta la giornata di competizioni… si indiceva anche
un breafing consuntivo di attenta analisi, per tutto il lavoro che
era stato effettuato. Una cosa mai vista ed ottenuta in nessuna gara
di nessuna federazione dei nostri sport, né nazionale, né
internazionale… se non –ci dice Roberto- soltanto nei campionati
mondiali a Bangkok, dove si pretende molto dagli arbitri, ma anche
dove si lavora professionalmente per metterli in grado di dare tutto
ciò che veniva loro richiesto.
Per questi breafing
finali, si utilizzava una apposita stanza che Roberto aveva fatto
appositamente preparare all’uso. Una capiente stanza del palasport,
con un grandissimo tavolo rettangolare al suo interno e che la
occupava quasi totalmente, in modo che tutti i 25 Ufficiali Federali
potessero prendervi posto alla stessa stregua e potessero così
ascoltare, rispondere ed esporre le eventuali perplessità o problemi
riscontrati. Una volta riuniti tutti gli Ufficiali di Gara e come
dice Casoria… Roberto parte con la messa.
Bene, scusatemi se
vi trattengo ancora ai vostri doveri… ma ritengo che il breafing
arbitrale post gara sia importante alla stessa stregua di quello pre
gara. Nel secondo si dice ciò che si vuole ottener dagli Ufficiali
di Gara circa la conduzione… ed in quello finale si riconfronta con
ciò che è avvenuto… si analizza ciò che è andato a buon fine e ciò
che invece non è stato forse perfetto. In questo caso non ho nessun
appunto da farvi se non farvi i miei più sinceri complimenti per
tutto l’andamento delle competizioni. Ma volendo cercare il pelo
nell’uovo… un appunto devo farvelo! Ho dato a tutti voi e
gratuitamente la camicia della mia WAKO Thailand, affinché foste
sempre in divisa, ma vedo che qualcuno di voi ha già dimesso i panni
dell’arbitro… vi prego di non farlo nei prossimi appuntamenti,
poiché questo è l’ultimo atto della giornata e per rispetto della
nostra categoria, andrebbe fatto con tutti voi in divisa! Sono
sicuro che non accadrà più. Sono sicuro che sarete efficientissimi
nei prossimi giorni, come lo siete stati in questa prima giornata di
avvio.
Del resto, avendovi
scelti personalmente per questa gara a cui tengo tantissimo ed in
cui rimetto nuovamente in gioco tutta la mia capacità e
professionalità, era esattamente quanto mi spettavo che accadesse.
Proprio per questo, il vostro numero era talmente abbondante che
ognuno di voi ha potuto lavorare in piena serenità, potendosi
assentare ogni tanto per rigenerare le proprie energie e capacità
attentive. Bravi, bravi… bravi… complimenti!
Andando ora ad analizzare nello specifico, tutto quanto è successo…
posso dirvi che il Torneo de ilguerriero.it si è svolto in maniera
eccellente e senza incresciosi episodi alcuno. Ma devo anche dire
che questo ce lo aspettavamo e che non è certo una novità, visto che
avevamo a disposizione tutti i suoi specifici arbitri che già
conoscono perfettamente le sue disposizioni ed eventuali
problematiche. Ma il loro lavoro è stato supportato in maniera
eccellente anche dagli altri che gli abbiamo dato in supporto e
totalmente gestito in maniera superba dai responsabili di quadrato
ed arbitri internazionali sig. Claudio Aveni e sig. Luigi Merlini,
ben diretti e supervisionati dal responsabile del settore e
Commissario di questa gara, oltre che anch’egli arbitro
internazionale Sig. Orfeo Mollicone a cui faccio i miei personali e
sinceri complimenti e ringraziamenti.
Tutti Ufficiali di
Gara con notevole esperienza e riconosciuta serietà e per cui, non
avevo alcun timore di sorta. La vera novità invece, è stata
rappresentata dai Campionati Italiani di Muay Thai… settore nel
quale sono stati utilizzati per la prima volta in assoluto, solo gli
arbitri da noi espressamente formati nei corsi dell’anno passato a
Milano, Napoli e Pisa. Per la prima volta quindi… si sono avuti dei
Campionati Italiani di Muay Thia, gestiti e diretti solo da arbitri
espressamente formati e regolarmente abilitati dal Presidente della
Commissione Arbitrale e Responsabili del Settore! Una cosa
importantissima questa, perché mostra tutta la serietà e competenza
della dirigenza di Settore… ci auguriamo quindi che possa essere
d’esempio per tutti gli altri. I Responsabili Arbitrali dei due
ring, Francesco Pellegrino e Luigi Merlini, mi dicono che alcuni di
loro hanno persino arbitrato al centro e con ottimi risultati. 4
sono stati i nuovi arbitri che hanno iniziato anche questa mansione
e nel migliore dei modi augurabili. Naturalmente oggi avete
arbitrato incontri di 3° serie… dovevamo provarvi… ma visto l’esito
estremamente positivo della vostra prova, da domani sarete inseriti
nell’organico ufficiale dei Referèe della gara, complimenti
vivissimi a tutti!
Mi dicono i vostri
responsabili, che altri di voi non se la sono sentita di provare per
oggi… bravi! Sono molto contento di questo… perché non fa altro che
dimostrare la vostra serietà e competenza nel voler fare cose di cui
siete sicuri di far bene e non altre in cui non siete ancora
perfettamente sicuri. Significa che conoscete bene l’importanza di
un arbitraggio perfetto, in rispetto degli atleti che partecipano.
Magari domani altri di voi, prendendo esempio dai vostri compagni,
vorranno provare a loro volta. Eventualmente fate la vostra
richiesta al vostro responsabile di ring, che provvederà ad
inserirvi in incontri di 3° serie per cominciare. Poi vedremo.. ma
anche per questo devo farvi i miei più sinceri complimenti. Oggi
abbiamo disputato ben 32 incontri sui due ring… e non una sola
contestazione è stata riscontrata… questo, che dovrà divenire una
normalità… è per adesso un fatto eccezionale! Ma soprattutto voglio
rimarcare l’ambiente sereno e di festa, nel quale si è svolta
l’intera manifestazione e soprattutto tutta la vostra pazienza
nell’accogliere educatamente e rispondere perfettamente alle varie e
legittime richieste di chiarimento da parte di alcuni coches, che
sono stati giustamente inviati dai rispettivi responsabili
arbitrali.
Come avete visto,
la cosa si è risolta nella più completa trasparenza e minuziosa
comprensione… Continuate così! Per quanto riguarda gli Ufficiali di
Gara ancora in formazione, che hanno partecipato positivamente al
loro primo week end a Lecce e che stanno svolgendo qua il loro
secondo week end in affiancamento agli Ufficiali di Gara effettivi…
i vostri responsabili di Ring mi dicono che i vostri cartellini
erano già perfettamente in linea con quelli dei vostri colleghi
ufficiali. Complimenti al dott. Francesco Pellegrino che ha
effettuato il vostro primo corso di formazione e… sebbene alcuni di
voi lo abbiamo giudicato troppo ripetitivo e forse finanche fino
alla noia…(per usare le stesse espressioni che so per certo, alcuni
di voi hanno usato) avete ben visto che questo è servito per tutti
voi poi, nel tramutarlo nell’attenta, importantissima e delicata
pratica sul campo. Complimenti quindi anche a voi, che al termine di
questa seconda prova pratica, sarete il naturale futuro rinforzo,
di questa nostra categoria. Non ho altri appunti da farvi, se non
chiedervi se avete domande, perplessità o se qualcuno di voi ha
qualcosa da dire in proposito.
Nessuna domanda e
nessun perplessità… se non ancora parecchi appunti di ringraziamento
da parte di tutti. Hanno preso la parola Fabio Siciliani in
rappresentanza del gruppo pugliese, il dott. Marco Ceriani in
rappresentanza del gruppo di Milano e Novara.. e l’Avv. ………. In
rappresentanza del gruppo di Napoli. Ancora un intervento da parte
di Claudio Aveni e Orfeo Mollicone, in rappresentanza del gruppo del
Lazio… ma solo per esprimere belle parole per tutta l’organizzazione
ed estrema gratitudine per tutte le attenzioni loro riservate ed il
lusinghiero interesse visto, mirato unicamente alla formazione di
una categoria che finalmente e per la rima volta forse, si è sentita
veramente tale e non certo denigrata! Roberto è soddisfatto e chiude
così il primo breafing dopo gara:
Bene… Vi ringrazio
per le belle parole di giusto apprezzamento dei nostri sforzi e
vista l’ora tarda e la fame che incombe… oltre al fatto che mi hanno
appena comunicato che è arrivata la nostra cena, appena portataci
dal ristorante cinese qua vicino… ricordo che ancora due giorni di
duro lavoro ci aspettano e quindi non possiamo cantar vittoria prima
della fine… ma altrettanto certamente non posso che chiedervi di
dedicarci un meritatissimo applauso per tutti quanti voi, per il
lavoro professionalmente espresso in questa nostra prima giornata di
duro e delicato lavoro!
La cosa è stata
abbastanza emozionante e gli applausi mostrano un indice di
gradimento per quanto detto, molto alto. Ma la cosa secondo me più
apprezzata.. è stata che lo stesso Roberto poi, abbia diviso la
tavola con tutti loro, all’interno del palasport di fianco alla
passerella del ring centrale… dove era stata approntata da una
parte… la tavolata degli Ufficiali Federali e dalla parte opposta…
quella degli ospiti stranieri.
Ancora un modo come
un altro per farli sentire completamente integrati con il gruppo e
con il loro Presidente… che divideva le stesse loro sorti ed
attenzioni riservate. Un esempio di democraticità e trasparenza non
comuni, credo! |