IL PRESIDENTE DEL COMITATO ORGANIZZATORE FRANCO PICCIRILLI, DOPO AVER
MAGISTRALMENTE DIRETTO TUTTO LO STAFF MESSOGLI A DISPOSIZIONE PER LA GIORNATA DELL’8 DICEMBRE…
RINGRAZIA TUTTI I SUOI COMPONENTI PER L’ESALTANTE SUCCESSO FATTOCI REGISTRARE.
Coppa Italia FIKB di K-1 Rules a PISA
Ringrazimenti..?
Lo sembrano soltanto..!
Di: Franco Piccirilli
Per poter organizzare, preparare e gestire una manifestazione come quella che
insieme agli altri miei colleghi vi abbiamo descritto, oltre le idee c’era bisogno anche di ben
altro. Quell’altro senza il quale anche le idee rimarrebbero solo ciò che sono o quantomeno
incontrerebbero serie difficoltà ad essere realizzate.
Questo altro è la struttura stessa di tutta la manifestazione che vi abbiamo
narrato, ciò che le da forma per come l’organizzazione l’ha ideata, essendo le idee e questo altro…
forme diverse di un qualcosa di unico!
Questo altro è ciò che dà forma alle idee, forma che senza le idee non
esisterebbe, mentre le idee senza questo altro… non potrebbero essere espresse. Ciò ha reso
manifesto tutto quello che il pubblico ha vissuto e voi lettori avete potuto leggere e vedere
attraverso le numerose immagini che testimoniano quanto vi abbiamo puntigliosamente descritto.
Questo altro è composto da vari individui, i quali tutti assieme hanno
contribuito a fare di questo evento una delle migliori manifestazioni di sport, con un gala della
serata, invidiabile a ben altre e forse più importanti manifestazioni.
Questo altro è quello che spesso in questi articoli abbiamo indicato come staff,
al cui interno c’è il motore di questa organizzazione.
Potrebbe sembrare la solita storia di Menenio Agrippa, noto incantatore popolare
che seppe far comprendere perchè ognuno ha il posto che merita di avere, affinché il tutto possa
funzionare naturalmente. Ma in questo caso non c’era nessuna rivolta da far rientrare perché tutto
era già dentro, in quanto ognuno aveva forse già compreso di far parte di questo… processo.
Ma da dove viene questo altro, questo… staff?
Pensate forse si possa improvvisare uno staff organizzativo in pochi giorni? O
forse più verosimilmente, credete che questo lo si prepara in tempi diversi, per avvalersene poi
quando occorre?
Credo che uno staff come quello che ho visto all’opera l’8 dicembre scorso… credo
proprio che ben poche altre manifestazioni potrebbero vantare di averne uno simile!
Questi ragazzi, da tempo sull’evento dell’8 dicembre, hanno mostrato di essere
capaci di dare seguito ai compiti più ardui che gli sono stati assegnati. Quelli più anziani, con
più esperienza per aver già fatto parte dello staff nelle passate edizioni, hanno istruito i nuovi
entrati. Questi ultimi hanno portato una iniezione di nuovi altri modi di operare per ottenere quel
risultato voluto.
Sia gli uni che gli altri hanno in comune il medesimo obbiettivo, quello di fare
bene ciò che gli viene detto di realizzare. E per far bene, questi ragazzi non hanno mancato di
metterci la passione e la voglia di far parte di questa avventura che hanno sentito essere anche
qualcosa di loro, proprio perché ne facevano parte. Forse proprio in virtù di questo sentire, la
manifestazione è parte di loro, di ciò che fanno, contribuendo a dare quella spinta motivazionale
per poter dare ognuno quello che aveva da offrire.
Il risultato è stato lo splendido spettacolo che il pubblico ha potuto vedere ed
anche i lettori… con quello che hanno letto su questi tanti speciali con cui siamo usciti.
Ragazzi fantastici che non hanno fatto distinzioni di età, esperienza, sesso,
quando gli è stata richiesta la loro collaborazione. Ho potuto assistere ad una ottimo lavoro di
squadra, di cooperazione tra le diverse componenti dei vari gruppi, senza che nessuno si lamentasse
di qualcun’altro, se forse potesse pensare che stesse dando meno di quello che credevano avrebbe
dovuto fare.
Almeno non in quel momento, dove era necessario solo portare a termine il lavoro
che gli era stato consegnato di fare. Giustamente, perché altrimenti si sarebbe solo intralciata la
realizzazione di tutta l’opera messa in piedi, per discussioni che si sarebbero potute fare poi al
termine, come credo sia accaduto, proprio per una verifica di come si sono svolte le operazioni.
Questo non tanto solo per evidenziare comportamenti scorretti (non ce ne sono stati infatti) quanto
forse per mettere in evidenza tutte quelle fasi della manifestazione, dove è possibile ancora
apportare alcuni miglioramenti.
Gran parte delle persone che hanno costituito lo staff provengono dalle fila
degli allievi della Scuola Arti Marziali Fragale, forse non a caso. Ragazzi che partecipano ai
diversi corsi presenti all’interno della Scuola, dalla Kickboxing, Muay Thai e Kung Fu, Aero/kick,
Ginnastica e Bodybuilding. Ragazzi ben motivati a dare tutto il loro sostegno e appoggio per questo
evento e con il quale la loro Scuola si presenta ogni anno al pubblico, alla Federazione, alla città
di Pisa, alle autorità cittadine, alle varie istituzioni e, con il contributo di questo portale,
anche al di fuori del proprio localismo, mostrando a tutti cosa essi sanno e possono realizzare,
orgogliosi di far parte della magnifica Scuola Arti Marziali Fragale.
Questi ragazzi si sono alternati nei vari giorni per la preparazione gestione e
smontaggio delle strutture, come avrete già letto in alcuni degli articoli dello speciale dedicato a
questo evento.
Queste persone rispondono ai nomi di…
Scivoletto Lorenzo, Elisabetta Gabriele, Maenza Fabrizio, Livio testa, Simone
Batini, Luca Barboncini, Manuel Patriarchi, Matteo Postorino, Federico Marchi, Andrea Malorgio,
Marta Malorgio, Luca Bronzini, Alessio Luperini, Fabio Pezzi, Nantas Saviozzi, Mirko Visco, Andrea
Buffoni, Renzo Senete, Simone Grigatti, Francesco Grigatti, Amedeo La Bella, Angelo Fardello,
Lorenzo Di Pede, Leonardo Strengacci, Michele Riccucci, Gabriele Fruzzetti, Michele Lupetti, Ipsaro
Tommaso, Ipsaro Emiliano, Veronica Bandelli, Serena Bandelli, Tencho Pavlov, Luca Magretti,
Antonella Ara, Andrea Gaion, Angela Di Fulvio, Stefano Giaconi, Mirko Radi, Nicola Canesi, Barontini
Riccardo, Paulo Martynyuk, Paolo Omezzolli, Alessandro Belli, Alessandro Benedetti, Alessandro
Cozzolino, Michele Giusti, Biagio De Presbiteris, Andrea Dimitracoupoulos, Dante Perseu, Pistoletti
Francesca, Stefano Simonetti, Stefano Randis, Francesco Grillandini, Marco Sbranti, Letizia
Bicocche, Domenico D’errico, Lorenzo Cutelli, Silvia Piccirilli, Duccio Piegari, Giulio Telleschi….
E mi scusino gli altri, se eventualmente ho dimenticato qualcuno.
Descrivere tutto quello che hanno fatto sarebbe troppo lungo e forse noioso, ma
più delle parole credo possano contribuire a questo le numerose immagini che vi presentiamo e li
ritraggono intenti a svolgere i loro compiti per fare di questa manifestazione il fiore
all’occhiello della Federazione e non solo.
Queste immagini sono opera di collaboratori redazionali che da tempo danno forza
e contribuiscono alla realizzazione di questo nostro modo di presentare le notizie e informazioni.
Michele Baschieri, ormai conosciutissimo collaboratore della Redazione de
ilguerriero.it. il nostro
stimato operatore video. A lui si devono le numerose riprese e i successivi montaggi video,
realizzati per questa rivista elettronica.
In occasione dei Campionati Italiani FIKB di K1Rules e della successiva
serata di
gala “ilGuerriero.it sotto la Torre” ha realizzato e coordinato le varie e diverse riprese video
nell’intera giornata dell’8 dicembre 2007. Con lui anche il suo fedele collaboratore-apprendista
Mirko Radi.
Con le diverse videocamere, fissa e mobili a sua disposizione, ha potuto
raccontare con i video i momenti più importanti di questo evento, mettendo a disposizione della
Redazione diverse ore di filmati, da cui ha poi estratto i diversi video che vi abbiamo proposto. Un
lavoro non certo semplice, ma che Michele ha ben fatto per venire incontro alle richieste dei nostri
lettori.
Ma i video non sono stati l’unico modo di raccontare quella giornata. Altre
immagini professionali sono state realizzate da Vittoria Maccabruni, la nostra nuova collaboratrice,
che con il suo occhio… “digitale” ci ha regalato emozioni fermando particolari momenti che hanno
catturato la sua sensibile attenzione.
Il suo occhio, attraverso la digitalizzazione della sua professionale macchina
fotografica si è posato su istanti particolarmente suggestivi e fuggenti, ma non per la sua
esperienza che ne ha arrestato quella che poteva essere una perdita, se con il dito non avesse
premuto sul bottoncino, fermando l’istante con uno… scatto.
Ha colto sia momenti di scontro fisico sui quadrati di gara, sia quello che
accadeva fuori dal ring. Istanti in cui le persone si rilassavano, si preparavano, si salutavano,
attraverso l’incontro tra immagine e situazione. Tale incontro sembra essersi realizzato nella
commistione tra l’umana sensibilità e la tecnologia elettronica. Il risultato sono un gran numero di
volti, di situazioni, di momenti che raccontano quello che è accaduto e come si è risolta l’intera
giornata.
Non sono mancati anche momenti di pausa degli stessi organizzatori, e dello
staff, momenti in cui la tensione per tenere sotto controllo l’intera manifestazione pareva
allentarsi, per dare spazio ai volti naturali di persone che si stanno divertendo, volti che
parlano, a cui l’obbiettivo ne ha fermato l’attimo irripetibile.
Così l’obbiettivo sembrava insinuarsi in quegli istanti per rendere fermo il
movimento inesorabile del tempo, in quella giornata apparentemente senza tempo dall’attimo infinito.
Tutto si svolgeva normalmente, ma l’obiettivo sembrava rallentare gli istanti fino a prenderne …
l’attimo fuggente dentro di se.
Attimi di emozionati azioni sui ring, incitazione dei coaches, concentrazione dei
giudici, apprensioni prima di una gara, concentrazione, gioia dopo aver combattuto, che si sono
succedute in alternata armonia durante questa giornata, Vittoria non ha mancato anche di cogliere
l’ufficialità di questo evento, attraverso il suo più autorevole rappresentante, si proprio lui “u
president”, sempre presente per dirigere e verificare le varie fasi dell’intera giornata.
In un gruppo ben affiatato non sono certo mancate occasioni per poter ridere e
scherzare, e la nostra Vittoria si è lasciata coinvolgere anche queste situazioni con l’ obbiettivo
della sua reflex digitale sempre aperto, tanto da sembrare il prolungamento del suo… occhio, vedendo
e cogliendo in queste situazioni un suo quadro che ne rappresentasse le sue sensazioni.
E’ riuscita ad impressionare con il suo attrezzo, anche l’imponenza del
palazzetto e delle strutture allestite al suo interno, del parterre realizzato per la serata di gala
de “ilGuerriero.it sotto la Torre”, esprimendo in queste immagini l’efficienza e l’efficacia
dell’organizzazione per questo evento.
A completamento di questo, vorrei fare anche una particolare citazione anche ai
ragazzi e alle ragazze che nella serata di gala hanno dato il loro supporto per accompagnare gli
ospiti invitati ai tavoli, servire alcuni stuzzichini per rendere più gradevole la visione della
spettacolare serata.
Questi ragazzi rispondono ai nomi di Silvia Piccirilli, Chiara Farnesi,
Chiara Murdock, Marta Balloni, Valentino Pozzolini.
Con l’occasione dell’organizzazione di questa giornata e della serata di gala,
avevo anche l’onore e l’onere di essere “nientepopodimenoche”… il Presidente del Comitato
Organizzatore. Credo quindi di poter esprimere a nome dell’organizzazione l’apprezzamento, il
rispetto e la stima verso ognuno di questi ragazzi che, con generosità e risoluta energia, hanno
saputo realizzare ciò che vi abbiamo descritto in questi articoli.
Non credo ci sia bisogno di ringraziarli, perché quanto gli è stato chiesto di
fare lo hanno dato liberamente senza dover rendere conto a nessuno di quanto e come hanno saputo
realizzare. Ecco perché forse non servono i ringraziamenti, in quanto ognuno sa ciò che ha dato e
come lo ha dato, per cui non c’è bisogno che altri gli riconoscano ciò che questi ragazzi sanno di
essere.
Una menzione speciale di ringraziamento per la nostra nuova addetta stampa
Letizia Bicocchi, che prima ha fatto in modo potessimo spiegare con una preliminare intervista sulle
emittenti private, tutto lo svolgersi della nostra giornata… Ma che ha fatto anche in modo che le
immagini della conferenza stampa di presentazione, andassero in onda nei telegiornali regionali… ed
ancora, che le riprese fatte del mattino dell’8 dicembre potessero andare in onda già al pomeriggio
nei telegiornali delle emittenti private… e che ci è stata di grande aiuto al tavolo giuria
dirigenziale, nel pomeriggio e serata.
Un cenno ai tanti redattori, correttori, impaginatori e collaboratori redazionali
de ilguerriero.it (gli scribacchini grafomani... per intendersi) che hanno fatto in modo di potervi raccontare e farvi
comprendere tutto quello che è accaduto prima, durante e dopo… questa fantastica manifestazione, per
dar modo a chi c’era di poterne rivivere le emozionanti avventure e per quelli che non hanno potuto,
di essere informati su tutto quello che è accaduto, riuscendo sicuramente a trasmettere loro, parte
di quelle emozioni vissute quel giorno.
Naturalmente in ultimo, anche se ritengo non ce ne sia bisogno, vorrei ricordare
tutti vari componenti del Comitato Organizzatore di questa edizione de “ilGuerriero.it sotto la
Torre”, con i quali abbiamo lavorato mettendo a frutto l’esperienza che ognuno ha saputo portare
dentro questo gruppo.
Infine ho lasciato in fondo, forse perché come si dice... gli ultimi saranno i
primi, una segnalazione per un personaggio che con la sola sua presenza ha dato al Comitato
Organizzatore l’autorevolezza per potersi presentare in ogni sede, dando credibilità a questa
manifestazione ed a tutti i suoi componenti, dal Comitato Organizzatore stesso, allo staff di
supporto e alla Redazione del ilguerriero.it. Forse non occorre neanche menzionarlo, ma stringergli
idealmente la mano e salutarlo con una delle frasi che il nostro Antonio Casoria ci ha ormai
abituato a citare quando parliamo de “u president”… <<“è la somma che fa il totale, caro
Fragale!”>>.
A tutti voi che ci avete seguito in questa avventura invece, vi lascio dandovi
appuntamento alla prossima edizione de “ilGuerriero.it sotto la Torre”.
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