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Ultimo Giorno di GaraDi: La Redazione
Sveglia alle 07,00 per Biagioli e Marceddu (gli ultimi due atleti rimastici in finale) e via di corsa al peso… ancora qualche problema per Marceddu sulla bilancia, ma un po’ di corda risolve subito l’empasse. Ricca colazione assieme a tutti gli altri che solidariamente si erano alzati per l’occasione e poi partenza per il palasport. Questa volta le competizioni partono al mattino e Marceddu è previsto per ore 11,00… mentre Biagioli per le ore 16,00.
Non moltissimi gli incontri, ma si perderà un po’ di tempo a causa delle molte premiazioni da effettuare, composizione dei podi, inni nazionali dei vincitori ecc. Anche in quest’ultimo giorno i nostri azzurri sono uniti e tutti rispondono presente al poco tifo che possono fare per il proprio rappresentante e compagno di squadra.
Come detto, combatte per primo Gianpietro Marceddu, che è opposto al rappresentante marocchino Abderr Ahmane Zine. Un atleta longilineo e ben più alto di Giampiero, ma tecnicamente inferiore al nostro alfiere.
Tuttavia preoccupava molto il suo modo di combattere. Estremamente confusionario e pieno di malizie al limite della scorrettezza. Le previsioni di Diego si mostrano giuste e sebbene il nostro Marceddu tenti veramente il tutto per tutto… questo è una vera e propria furia incontrollabile.
Giampiero lo centra più volte di pugno in anticipo, porta belle tecniche di calcio.. ma Abderr Ahmane Zine lo attacca continuamente, si aggrappa alle corde, ginocchia spesso sui testicoli, ferma il combattimento per riprendere fiato in ogni modo possibile e riprendere con la solita confusionaria furia… insomma… non permette al nostro Marceddu di esprimere tutta la sua valenza tecnica e sia pur di poco, ma giustamente riesce a vincere il combattimento contro un atleta ben più forte di lui e tecnicamente superiore.
Marceddu è affranto… ma Calzolari gli manifesta tutta la sua soddisfazione per quanto appena fatto. Fragale gli dice che non avrebbe potuto fare di più… a meno che l’arbitro non avesse voluto sanzionare l’avversario per la tenuta di gara così confusionaria, ma anche che rasentando questa appunto il limite della correttezza, non era certo facile per un arbitro sia pur valido, ma non certo espertissimo, come quello che gli era capitato… il tifo marocchino poi, lo conosciamo tutti no?
Comunque un altro gran bel secondo posto.. una preziosa medaglia per la nostra squadra e che il tecnico Calzolari non manca di apprezzare!
Ancora qualche incontro e premiazioni… ed è il turno del nostro ultimo atleta in finale Daniele Biagioli.
Daniele non è alla prima esperienza, ma essendo giovanissimo non è tecnicamente ancora molto maturo, soprattutto rispetto all’avversario che lo attende in finale.
Lo aspetta infatti all’angolo blu, l'espertissimo rappresentante ucraino Dmytro Borulko, che i nostri due dirigenti conoscevano benissimo per averlo ammirato in tanti altri campionati internazionali di specialità e non solo.
Sarebbe sicuramente servito a conoscere le potenzialità di questo generoso ragazzo romano. Il primo round non va affatto male e forse addirittura un pari… ma nel secondo round l’ukraino, lo pizzica preciso al fegato con un calcio medio, Daniele lo accusa vistosamente, ma l’arbitro non lo conta e ne approfitta il suo avversario per scaricargli addosso una gragnola di pugni… finalmente l’arbitro lo conta… Diego è pronto con l’asciugamano, ma Daniele gli dice che può continuare…
ancora qualche scambio ed è ancora l’abile ed esperto ucraino che lo pizzica nuovamente al fegato con un gancio, Daniele cade a terra in malo modo… ancora Diego pronto con l’asciugamano… ed ancora Daniele che dice di no.
Vuole continuare… e riesce a finire il secondo round. All’angolo gli vengono somministrate le cure del caso… sia fisiche che strategiche, anche l’esperto Marceddu è all’angolo assieme a Calzolari… pronto a dare il proprio prezioso contributo, ma assolutamente senza conflitti.
Il secondo round è stato molto duro, pur non scalfendo affatto la sua determinazione a finire in piedi i tre tempi regolamentari e quindi ci riesce! Riportando a Calzolari una onorata medaglia d'argento. Bravo Daniele!
Finisce qui l’avventura dei nostri azzurri… 6 atleti in gara nel mondiale WMF… e con il risultato di tre argenti ed un bronzo.. niente affatto male! Adesso tutti possono rilassarsi veramente e gustarsi le premiazioni sul podio…
è veramente un grande successo per i nostri ragazzi ed è solo il frutto del lungo lavoro pianificato dai due dirigenti… complimenti anche a loro dunque! Questa volta il ritorno in hotel lo faranno a piedi… giusto per rilassarsi un poco e discutere tra loro prima di far rientro in hotel.
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