ANCHE QUEST’ANNO IL “JANUS FIGHT
NIGHT 2008” DI ROBERTO RAVARRO, HA SBALORDITO NUOVAMENTE PER IL
GRANDE LIVELLO DI SPETTACOLO OFFERTO AI PRESENTI. ECCOVI UN
RESOCONTO DI FABRIZIO MICHELINI SULL’EVENTO CHE, A NOSTRO AVVISO, E’
STATO QUELLO DI PIU’ ALTO SPESSORE TECNICO DI SEMPRE!
Janus Fight Night 2008
E'
accaduto ancora...
Di: Fabrizio
Michelini
(Tratto da
www.fikb.it)
La
quarta edizione di Janus Fight Night….. non più torneo, ma una
kermesse di atleti da tutto il mondo: in primis il vincitore delle
due passate edizioni, il nostro Giorgio Petrosyan e il suo sfidante,
il quotatissimo Naruepol Fairtex, recente giustiziere per K.O. di
Fadi Merza e di Yassine Benhadj. Il canadese Clifton Brown, Silvia
Valicelli, Ricki “Cobra” Cumani, Fabio Pinca, Mohamed Belkacem e
Sergio Kalezic sono i veterani del ring di Padova; Ondrej Hutnik,Soumia
Albalhaja, Petar Majstorovic, Tomas Hron, Youssef Aknenni, Jaochalam,
Mikel Colaj, Kenta, Renè Litschko, Arnaldo Silva, Issei Shima e
Karim Chelef calcano per la prima volta la scena a Padova e alcuni
combattono in Italia per la prima volta.
Ma veniamo alla cronaca della serata,
aprivano i giochi il nostro Sergio Kalezic con il colored francese
Karim Chelef in un match di thai boxe sulla distanza delle tre
riprese; il giovane Kalezic si portava subito all’attacco, ma il
francese, rintuzzava agevolmente gli attacchi e piano piano prendeva
il controllo del match toccando ripetutamente,Sergio subiva dei duri
colpi che lo mettevano in difficoltà e non riusciva a riprendere in
mano il combattimento……vince Chelef ai punti.
Il secondo incontro cominciava con il
portoghese Arnaldo “Assan” Silva opposto al giapponese Issei “Fire
ball” Shima (cat 71 kg K-1 rules); dopo qualche scambio per
studiarsi, il match si infiammava facendo letteralmente esplodere il
pubblico. Silva colpiva duro con i pugni e prima della fine della 1°
ripresa il giapponese veniva contato, ma… l’onore del sol levante
faceva risorgere Issei, il quale a sua volta metteva al tappeto
“Assan” con una serie di calci esplosivi. Dopo 30 secondi della
terza e ultima ripresa, l’epilogo….. una serie di “mazzate tribali”
di Silva costringeva l’arbitro ad interrompere l’incontro per far
intervenire il medico, il quale fermava il giapponese. Il pubblico
in visibilio per l’intensità e la spettacolarità di questo incontro.
Ed ora il funambolico algerino
Mohamed Belkacem con il potente tedesco Renè Litscko (80 Kg K-1
rules): Belkacem inizia subito ad imporre un ritmo impressionante,
colpisce e si sposta sul ring con rapidità e non consente mai al
tedesco di prendergli le misure, solo in un paio di occasioni
Litschko riesce ad avvicinarsi con delle esplosive combinazioni, ma
Belkacem lo manda sempre a vuoto! La vittoria è scontata per
l’algerino!
E’
ora la volta di Fabio Pinca con l’altro giapponese Kenta “the
Crusher” (65 kg thai boxe). Il francese, sempre molto freddo e
calcolatore, controlla agevolmente l’irruenza del giovane Kenta,
senza però usare quell’incisività che lo contraddistingue (si scopre
poi che aveva combattuto due giorni prima a Parigi con l’olandese
Ait Bassou………NO COMMENT!!!) e porta comunque a termine l’incontro
vincendo ai punti.
Il quinto incontro vedeva due new
entry sul ring di Selvazzano, il “legionario “ svizzero Mikel Colaj
contro il giovanissimo tailandese Jaochalam (67 kg K-1 rules). Il
thai subito all’attacco con dei tremendi calci che facevano
vacillare ripetutamente lo svizzero, dando l’impressione che il
match potesse finire prima del limite. Ma Colaj è un guerriero e non
molla, inizia ad entrare nella guardia di Jaochalam con delle
precise combinazioni di pugno e volge l’incontro a suo favore; vince
Colaj ai punti.
Acclamatissimo dai suoi tifosi, sale
ora sul ring Ricki “Cobra “ Cumani, il suo avversario è il
marocchino Youssef “the Rubbet” Aknenni (63,5 kg thai boxe).
L’incontro parte subito con scambi di tecniche veloci e
spettacolari, sembra che Ricki cominci a prevalere ma, verso la fine
della seconda ripresa, Aknenni infila tre calci circolari con la
punta del piede sulle costole sopra il fegato di Cumani il quale
accusava ma veniva salvato dal gong. Al suo angolo, Mario Zanotti,
dopo un consulto con il medico, preferiva ritirare il suo atleta.
Impressionante la precisione dei calci di Aknenni!!
I
pesi super massimi mancavano a Padova da quattro anni…..ed allora
rieccoli: Tomas Hron, repubblica Ceca, contro Petar Majstorovic,
Svizzera (K-1 rules). Il più giovane Hron parte subito deciso con
delle potenti combinazioni pugno calcio ginocchio, Petar prova a
rintuzzare gli attacchi, sembra scarico, non riesce ad entrare nel
match, peccato perché consente al Ceco di padroneggiare il ring;
soltanto l’esperienza salva lo svizzero da una fine prematura del
match. Vince Tomas Hron senza ombra di dubbio.
Ed ecco il “gentil sesso”: Silvia
Valicelli, sempre protagonista a Padova con le più forti atlete a
livello mondiale (Kalliopi Yeitsidou, Noriko T., etc.), non vuole
mollare e prova ancora una volta con la più forte del momento, la
giovanissima olandese Soumia Albalhaja (53 kg thai boxe). Silvia è
molto agitata, Soumia non fa sconti e parte con delle precise
combinazioni e subito mette in difficoltà l’italiana, ma è qui che
fuoriesce lo spirito guerriero di Silvia, la quale comincia a
ribattere colpo su colpo, Soumia però ha classe e controlla
agevolmente segnando sempre punti e toccando duro, l’incontro
finisce e la giuria sancisce il match pari! Il pubblico però non è
d’accordo, si aspettava una vittoria netta per l’olandese………
Adesso è l’ora della Muay Thai
tradizionale con l’uso dei gomiti! Protagonisti: il nero canadese
Clifton Brown e il Ceco Ondrej Hutnik (83 kg MT full rules).
Ingresso da show, sul ring la Ram Muay, e poi i due atleti partono
subito con degli scambi “da paura” usando tutto il repertorio, pugni
calci ginocchia e gomiti; dopo un primo round abbastanza
equilibrato, ecco l’arma più pericolosa, i gomiti, andare a segno e
decretare la fine del match: Hutnik porta a segno una gomitata che
apre un taglio sulla testa di Brown da 7 punti di sutura. Peccato
che l’incontro sia durato soltanto due rounds!
Mezzanotte
è ormai passata ma il pubblico è ancora tutto qui, sta aspettando
l’ingresso di Petrosyan, e quando sale sul ring, il palasport
stracolmo dei suoi tifosi esplode in un boato. Il suo avversario
Naruepol, è pericoloso e Giorgio lo sa bene, deve stare molto
attento. Si studiano e si prendono le misure, il tailandese ha
un’espressione da guascone e comincia a sbeffeggiare Giorgio che
però non cade nella trappola e comincia a mettere a segno dei colpi
con la precisione di un chirurgo centrando in pieno il naso del suo
avversario, ma Naruepol non molla e ribatte colpo su colpo. Il match
è sempre molto incerto anche se Giorgio continua a segnare punti, il
thai è imprevedibile e pericoloso. Alla fine dei 5 rounds la
vittoria va meritatamente a Petrosyan. Standing ovation per lui!!
Si spengono le luci, si torna a casa
tutti consapevoli di aver assistito ad un’ennesima serata di grande
sport. Speriamo di continuare ad avere questo piacere!!!!!!!!!
Padova sempre più mondiale, Roberto Ravarro l’artefice di
tutto questo!!!
BIAGIO ANTONACCI A JANUS FIGHT
NIGHT
Il noto cantautore bolognese Biagio
Antonacci, praticante di sport da ring con Mario Zanotti della
Pro-Fighting, è ormai un assiduo spettatore delle principali
manifestazioni di FIKB. Eccolo infatti a bordo ring a Selvazzano
(Padova) insieme all'organizzatore di Janus Fight Night Roberto
Ravarro. Inutile dire che anche questa sua quarta edizione ha avuto
ancora uno straordinario successo di pubblico e di critica.
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