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CI OCCUPIAMO ADESSO DI UNA CONTROVERSIA
PER OPINIONI CONTRASTANTI, CIRCA IL GIUDIZIO DI UN MATCH DI MUAY THAI
DISPUTATO ALL’INTERNO DI UN’OTTIMA RIUNIONE MISTA, CHE HA VISTO SULLO
STESSO RING ATLETI DI KICKBOXING, MUAY THAI E PROFESSIONISTI DI
PUGILATO. NATURALMENTE NIENTE TOGLIE AL VALORE DELL’OTTIMA SERATA DI
SPORT DA COMBATTIMENTO.
Gladiatori Atto VIII:
tra successo e polemica
25 OTTOBRE 2008 BOLOGNA
Di: La Redazione
Ci
siamo sorpresi non poco, quando ci è pervenuta in Redazione un E.mail di
Carlo Dipaola, in cui ci chiedeva un nostro parere tecnico e giudizio
del suo match sostenuto a Bologna, all’interno del palinsesto che
componeva la serata “GLADIATORI ATTO VIII”, andata in scena il 25 di
ottobre al Palasavena, in località S. Lazzaro di Savena…
naturalmente inserendo anche il video del suo combattimento e
chiedendoci di visionarlo per avere un nostro parere sul giudizio dello
stesso.
Francamente non pensiamo che la visione
di un qualsiasi video (professionale o meno…) possa darci la giusta
impressione del match come vederlo dal vivo ed inoltre… il nostro
compito redazionale non è certo quello di giudicare il lavoro dei
giudici, ma piuttosto quello di informare i nostri tanti lettori
sugli accadimenti del nostro mondo sportivo e che infatti, pensiamo sia
proprio quello che stiamo facendo… anche raccontandovi e facendovi
partecipi di tutto questo accadimento. Ad ognuno il suo mestiere quindi,
ai giudici quello di giudicare serenamente, agli atleti o coaches, oltre
a combattere ed allenare… forse anche quello di manifestare, sia pur
pubblicamente ma educatamente, le proprie perplessità (e la sua
richiesta era molto educata). A noi quello di informare su ciò che
accade… ed infine ai lettori di giudicarne autonomamente le conclusioni,
possano essere queste da una parte o dall’altra dell’inesistente
barricata che forse qualcuno possa pensare sia stata eretta. Discutiamo
assieme dei nostri accadimenti… tutto qua.
E le discussioni educate sono
sempre benaccolte, legittime e costruttive, perché ci fanno conoscere
agli altri, ci confrontiamo sui metodi e sui modi, sui diversi pensieri
ed opinioni dei tanti che compongono il nostro grande movimento. D’altra
parte, qualsiasi discussione dialettica educatamente condotta, è pur
sempre un forte segnale dell’esistenza di un movimento vivo, emozionale
e sentimentale, che fa comprendere la grande energia, diremmo proprio
“viscerale”, che si muove all’interno degli sport da combattimento,
discussioni e confronti di idee diverse… che hanno una “presa di
interesse” sugli appassionati ed una importanza… sicuramente superiore
a quella che comunemente potemmo immaginare. Noi non eravamo presenti a
“GLADIATORI ATTO VIII”, perché impegnati in altre sedi… ma da quello che
abbiamo sentito dire in giro… è stata una bella serata, ben organizzata,
elegante e con bellissimi matches… (forse anche troppi, ci hanno persino
detto).
Ancora una volta quindi, Claudio Baccolini e Mario Zanotti hanno
messo a punto un altro loro successo organizzativo e questa piccola
discussione costruttiva (perchè non è certo una polemica distruttiva)
non toglie e non vuol togliere loro nessun merito… anzi, è un modo come
un altro per parlarne e farla vivere ancora nelle menti dei presenti e
nell’immaginazione di tutti coloro che purtroppo non lo erano.
Naturalmente abbiamo chiesto un parere al nostro super-esperto di
arbitraggio e soprattutto di quello inerente la Muay Thai:
Roberto Fragale (presidente Commissiona nazionale Arbitraggio e Dirigente
Federale FIKB per il settore Muay Thai) … ma questo ci ha risposto che
simili controversie non possono essere discusse da lui “per Regolamento”
su organi di informazione, o ambienti che non siano quelli federali ed
appositamente creati per l’uso. Abbiamo quindi raccolto le notizie che
abbiamo trovato sul web, comprese anche le risposte che alcuni hanno
inviato in risposta alla richiesta di Carlo Dipaola.
Simone Rotolo ha confezionato
la sua vittoria numero 30 da pugile professionista
sconfiggendo ai punti il ceko-ungherese Attila Kiss al
PalaSavena di San Lazzaro, nell’hinterland bolognese, dove
tornava a combattere a distanza di sei anni e mezzo.
Finalmente Rotolo ha avuto l’opportunità di esibirsi di
nuovo davanti al pubblico di casa. Infatti in 33 match
sostenuti, soltanto 5 volte ha combattuto a Bologna e
provincia: nel maggio 2001 al PalaDozza di Bologna contro
Zivkovic (era il sottoclou dell’Europeo dei welter, che vide
Alessandro Duran prevalere su Maxim Nesterenko), nel
novembre 2001 quando diventò campione d’Italia dei
superwelter sconfiggendo ai punti Pasquale Perna al
PalaBarca di Bologna, nel maggio 2002 appunto a San Lazzaro
di Savena nella rivincita con Perna vinta da Rotolo per KOT
al settimo round, poi a Bologna contro Tomas Kugler battuto
ai punti. Infine il match di sabato scorso, il suo secondo a
San Lazzaro (la cittadina dov’è nato 32 anni fa).
Rotolo-Kiss era inserito in una intensa e spettacolare
edizione della notte dei “Gladiatori” tradizionale
appuntamento bolognese con grandi interpreti della Thai
Boxe, della Kick e del K1. Vittoria limpidissima, quella di
Rotolo contro un Attila Kiss sempre molto chiuso e sulla
difensiva, che non ha fatto niente per impensierire il
pugile bolognese. Ne è venuto fuori un match a senso unico e
dunque povero di emozioni. Non propriamente coinvolgente.
Tuttavia è la prestazione di Rotolo che va valutata. Ebbene:
sul piano stilistico Simone, pur senza forzare, ha dato una
gradevole dimostrazione di pulizia tecnica. Producendo sei
round basati sul tempismo, sulla precisione, sulla rapidità,
su una boxe tutta in scioltezza. Non ha avuto cambi di
ritmo, non ha mai
messo
seriamente in difficoltà l’avversario né lo ha pressato in
maniera massiccia per cercare di vincere prima del limite,
ma presumibilmente neppure era l’obiettivo del superwelter
bolognese. Che voleva verificare altre cose. Gli interessava
maggiormente collaudare la precisione dei diretti, il colpo
d’occhio, il fiato, il gioco di gambe, le schivate, la
scelta di tempo. Ebene, sotto questo aspetto si può parlare
di un ottimo Rotolo. Sempre composto e attento, Simone in
sei round non ha subìto neppure un pugno! D’accordo, Attila
Kiss è… mediocre, ma è pur sempre un pugile professionista.
E anche esperto. Sul ring il pericolo può essere sempre
dietro l’angolo. Rotolo ha fatto diventare tutto semplice.
Dunque, grande capacità tecnica e tattica del bolognese se
in sei round non ha preso neanche un cazzotto. “In verità ho
preso una testata, alle costole”, racconta dopo il match
(proprio in un punto in cui le costole erano ancora un po’
doloranti dopo il sostanzioso lavoro di “guanti” fatto in
Germania con Marcos Maidana, nella palestra della Box
Universum Promotion dove il bolognese è stato chiamato a
fare da sparring partner al campione del mondo dei medi
Felix Sturm). Se Attila Kiss non è riuscito a preparare
neppure un attacco, è perché i diretti di Rotolo lo hanno
anticipato costantemente: quel jab sinistro che gli arrivava
sul muso ha infastidito parecchio l’ungherese. Non solo il
sinistro. Rotolo ha lavorato bene anche con il jab destro.
“In questo match ho cambiato spesso guardia. Lui me lo
permetteva. E la cosa ha funzionato”. Spiega Simone. E’ un
Rotolo che sarebbe stato pronto, prontissimo, per il
combattimento con il titolo italiano dei superwelter in
palio. Però… il match del 14 novembre ad Avezzano contro
Stefano Castellucci, detentore della corona, non si farà
più. E’ saltato. Per infortunio di Castellucci. Fino a ieri
sera nessuna comunicazione ufficiale era pervenuta a Mario
Loreni, il manager di Rotolo. Tuttavia è certo che il
campione in carica è out. Castellucci ha un problema serio
al ginocchio destro. Il suo manager, De Clemente, avrà
giovedì o venerdì l’esito degli esami clinici e a quel punto
verrà valutata la necessità o no di ricorrere ad un
intervento chirurgico. In ogni caso, è chiaro che
Castellucci dovrà rimanere fermo a lungo, o abbastanza a
lungo. “Se è così, in base al nuovo regolamento, decade
subito”. Commenta Loreni. E se il titolo italiano dei
superwelter rimarrà vacante, cosa accadrà? Emanuele Della
Rosa (ancora imbattuto dopo 18 match) e Michele Orlando sono
ben posizionati ma fanno parte della stessa colonia
pugilistica di Rotolo: sono tutti gestiti da Mario Loreni.
Tobia Loriga è sceso al sesto posto nelle classifiche
italiane dopo le ultime due sconfitte, prima del limite.
Luca Messi fa attività negli Stati Uniti. Ci sarebbe Adriano
Nicchi (record di 10 vittorie e 2 sconfitte). E anche
Michael Pasqua, che però deve recuperare terreno venendo da
due battute d’arresto. Paradossale: Simone Rotolo, diventato
sfidante ufficiale di quel titolo che già fu suo nel 2001 e
2002, rischia ora di non combattere. E di non potersi
riprendere la sua vecchia corona. Quella che gli darebbe
l’opportunità di salire nei primissimi posti della
graduatoria dell’EBU ed avere una chance europea (magari,
chissà, contro Michele Piccirillo se batterà l’inglese
Moore). L’incontro fra Rotolo e Kiss sabato scorso a San
Lazzaro di Savena è stato uno degli 11 combattimenti
professionistici di “Gladiatori, atto VIII”: un evento per
gli appassionati della boxe thailandese. Sul ring campioni
del mondo e d’Europa, e altri personaggi di primo piano di
queste discipline. Un’apprezzabile cornice di pubblico ha
premiato il notevole sforzo organizzativo e lo spirito
d’iniziativa di Mario Zanotti e di Claudio Baccolini. I
quali hanno proposto una serata davvero speciale. Avvincenti
combattimenti di Thai, Kick e K1. Spettacolari scenografie,
con giochi di luce e presentazioni all’americana dei…
gladiatori. Folgorante successo prima del limite per “Cobra”
Cumani che con un paio di micidiali ginocchiate alla testa
ha demolito il filippino-svizzero Weber. In evidenza anche
Armen Petrosian, Matteo Romagnoli, Daniele Petroni, Youness
Ghaal. Emozionante il match che opponeva il bolognese
Alessandro Fiorini (campione d’Europa di Thai) al fortissimo
Mohamed Belkachem, svizzero di origini algerine, campione
del mondo di full contact. Ha vinto Belkachem ai punti.
Bravo Forini a recuperare dopo un knock down a causa di un
terribile gancio sinistro d’incontro. Belkachem sa usare con
grande efficacia anche i pugni: infatti non è soltanto
campione del mondo di Full Contact, ma è anche buon pugile
professionista. E’ stato campione svizzero dei massimi
leggeri, ha un record di 12 vittorie, 1 pari e 1 sconfitta
(da aggiungere ai 35 successi in 43 combattimenti nelle arti
marziali thailandesi). L’ultimo suo match nella “noble art”,
in maggio a Berna, lo ha vinto per KO.
CARLO “Dipo”
DIPAOLA V/S HARCHI HAZZEDINE
THAI GYM BOLOGNA
PRO FIGHTING MANTOVA
Parte la prima ripresa, dopo
qualche schermaglia e qualche colpo di studio il match entra
subito nel vivo. Dipaola attacca chiudendo le distanze per
entrare in clinch, cosa che gli riesce abbastanza
facilmente, Hazzedine non è abituato alla lotta e spreca
molte energie cercando, appena può, di proiettare
l’avversario. Continua la ripresa dove Hazzedine cerca di
mantenere la distanza ed entrare con pugni e combinazioni di
calci; Dipaola accorcia sistematicamente la distanza per
chiudere in clinch dove vuole demolire la resistenza
dell’avversario a suon di ginocchia e ginocchia. Secondo
round, l’atleta della Pro Fighting Mantova parte in quarta,
attacca con pugni e calci ed appena può mette dentro il suo
caratteristico calcio girato, che però non ha gli effetti
desiderati: Dipo è attento e riesce sempre a neutralizzare
le tecniche avversarie per chiudere in clinch dove è
nettamente superiore, infatti in più di un occasione Harchi
si trova con le spalle girate ed a salvato è solo
l’intervento dell’arbitro. Terza ripresa, dopo il tentativo
di Hazzedine di portare un calcio ad ascia a sorpresa, che
di fatto non sorprende Dipaola, l’iniziativa resta
saldamente in mano al bolognese, che continua nella sua
tattica di chiudere in clinch. Carlo lavora bene con le
ginocchia, da fuori è ancora Dipaola che riesce a piazzare
dei potenti low kicks sulle gambe dell’avversario. Hazzedine
tenta il tutto per tutto, inizia a portare una serie di
calci girati che vanno a colpire la guardia dell’avversario
o nella maggioranza dei casi vanno a vuoto, vista anche la
stanchezza di Hazzedine, calciando spesso finisce al tappeto
sbilanciandosi completamente, segno di scarsa lucidità e di
stanchezza. Dipaola non molla, attacca fino calciando basso
e lavorando in clinch con buone ginocchiate. Termina il
combattimento ed i giudici consegnano i cartellini
all’ottimo arbitro centrale proveniente dalla svizzera….il
verdetto vede vincere ai punti Harchi Hazzedine davanti
all’incredulità di tutto pubblico, dell’angolo e di
Hazzedine stesso. Dal canto suo Dipaola non si scompone e
reagisce con un sorriso ironico che sta a sottolineare che
anche le più belle manifestazioni possono essere rovinate da
giudici non all’altezza e non in grado, come a volte si
vede, di giudicare i match di muay thai, così differenti
dalla nostra familiare kickboxing… SORPRESI!
Dopo alcuni verdetti dubbi del gala di
arti marziali di Bologna, è stato chiesto un parere sull’incontro di
muay thai: Dipaola Vs Hazzedine, a tecnici, maestri, atleti e addetti ai
lavori… ecco le risposte…
MESSAGGIO: Cari amici, cari atleti,
maestri, giudici, tecnici, vorrei un parere imparziale sul verdetto di
questo incontro di muay thai, grazie anticipatamente x il vostro
tempo..un cordiale saluto.
CARLO DIPAOLA
THAI GYM BOLOGNA
FEED BACK:
ALICE BIAGI
Più che un giudizio sul match, forse
bisognerebbe giudicare la serata in generale...Da appassionata, non è il
primo GLADIATORI a cui partecipo, ma devo dire che quella di sabato non
è stata affatto una bella serata. In tutti questi anni l'EVENTO
GLADIATORI BOLOGNA è cresciuto grazie agli atleti che sempre più
considerano questo un evento importante per la loro carriera; per il
pubblico a cui questo sport piace e che a Bologna si fa più che in
altre città, vuoi per la varietà di palestre, allenatori, ma tutte di
buon livello! Molti di loro infatti, spesso vanno in Tahilandia a
perfezionare le tecniche, aggiornarsi sugli allenamenti per gli
agonisti, per le regole che sono in sempre continua evoluzione, a
dimostrazione del fatto che la MUAY THAI vive da 2000 anni grazie alla
passione di chi pratica e di chi segue, e forse anche perchè la MUAY
THAI arriva ad essere una WAY OF LIFE: essere NAKMUAY! Parafrasando un
film che conosciamo bene tutti, sabato sera HO VISTO COSE.... Ho visto
innanzi tutto un SERVIZIO all'ENTRATA, non in grado di distinguere gli
addetti ai lavori da chi no...; uno SPEAKER totalmente disinformato
sulla carriera dei pugili, nemmeno in grado di intrattenere il pubblico
e addirittura di sapere LEGGERE i giudizi finali... Ho visto poi i tre
GIUDICI DI GARA presenziare un evento senza che ne fossero all'altezza,
incapaci di distinguere MUAY THAY da K1, forse scambianto l'appuntamento
coi GLADIATORI BOLOGNA, per un appuntamento dallo psicologo per cercare
di risolvere i propri evidenti PROBLEMI DI AUTOSTIMA. Sarà perchè questi
3 Signori, non sono mai saliti su un ring e non sanno di cose è fatta la
MUAY THAI, forse perchè nessuno di questi 3 signori è mai stato in
Thailandia, e se anche mai ci fosse stato deve essersi perso in più di
un GOGO' a PATPONG... Non credo sia auspicabile per un evento
dell'entità di GLADIATORI BOLOGNA soprattutto negli ultimi anni, che il
pubblico se ne vada prima della fine della serata, prima dei match clou,
perchè disgustati dalle travegole dei giudici; Non credo sia auspicabile
che certi SPONSOR, minaccino di non partecipare più in futuro se
l'organizzazione lascia a desiderare come quella di Sabato scorso.... La
trovo una mancanza di rispetto: nei confronti del PUBBLICO che così
numeroso ci segue negli anni, a cui la MUAY THAI piace, forse perchè
ancora uno dei pochi sport VERI e fatto di persone ancora con un cuore e
una passione sana! Una mancanza di rispetto nei confronti degli ATLETI,
che si sacrificano ogni giorno per i propri obiettivi e perchè che ogni
anno di più vogliono partecipare a questo EVENTO che considerano
importante per la loro carriera. Forse più che discutere sull'esito di
uno o più match di quella sera è il caso di chiederci se non sia un
DANNO chiamare a presenziare un evento così importante GIUDICI che non
ne sono all'altezza e TOTALMENTE INCOMPETENTI in materia, almeno questo
è quanto hanno dimostrato durante tutta la serata... Per il resto...tu
vinci ogni giorno, con la tua vita, i tuoi sacrifici, le tue scelte, che
conosco bene da quando siamo entrati l'uno nella vita dell'altra...la
tua capacità di coinvolgere le persone e di dare loro quello che di
buono c'è ancora! Ecco perchè vinci contro chi sa sempre tutto, contro
chi hai solo da insegnare a gli altri , contro i fenomeni di sempre,
contro chi ha capito tutto dalla vita...di te vince il CUORE e il tuo
non ha eguali! Alice 27/10/08 12:26
RINALDO RINALDI
Non mi serve guardare il video. Io sono
sempre con te!
Rinaldo 27/10/08 16:32
MASSIMO VERNI
...e io che l'ho dovuto anke premiare
!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Max 27/10/08 16:42
MATTEO GIORDANO
Dipo avresti dovuto vincere a te ai
punti,e nettamente!!mi chiedo ancora quale metodo di giudizio hanno
adottato per questo match..bha!..grande dipo
27/10/08 17:57
MICHELE GENOVESE
Ciao DIpo, secondo il mio modesto punto
di vista, almeno il pareggio te lo eri guadagnato. Spero che
l'avversario non sia stato premiato per le cacate che ha fatto (vedi
tentativi di calci girati) , ormai io da alcuni giudici mi aspetto di
tutto, anche che premino l'altleta che fa più "spettacolo". In
definitiva vedetto onesto: PAREGGIO.
P.S. scometto che ti faceva ancora male
il ginocchio.....
Sei un GRANDEEEEE. VAIIIII
DIPOOOOOOOOOOOO alla prossima...MIKE!
27/10/08 18:04
GIUSEPPE PRANDEL
ciao Carlo, grazie di avermi mandato il
link del video:
personalmente tu non hai fatto un brutto
match è che forse Hazzedine nel complesso dell'incontro si è mosso di
piu con le varie tecniche di pugno, calcio, ginocchio e proiezione.
Secondo me se tu facevi qualche veloce techica in piu di : pugni +
calcio; pughi + ginocchio senza cercare il clinch, avresti vinto: anche
perchè alla fine non si reggeva piu quasi in piedi e mi sembra che l'hai
anche colpito con una ginocchiata in viso. Grazie a te comunque per il
tuo impegno in questa nostra arte.
27/10/08 19:00
DECIO PASQUA
ciao, dal mio punto di vista. 1° e 2°
round a favore di Hazzedine anche se di poco.
3° round pari, so che forse nn era quello
che ti aspettavi ma mi hai chiesto di essere
imparziale e credo di esserlo stato. poi
sai visto dal vivo come giudice di sicuro e un'altra cosa. ciao Decio
27/10/08 20:35
CHIARA SANTORO
Mah... il verdetto mi pare un po' campato
in aria... non ha messo a segno un calcio o un pugno e in clinch non è
che l'abbia fatta da padrone (tutte le volte che Dipo l'ha preso alla
schiena???) Poi forse mi sbaglio, ma le prese di Hazzedine erano tutte
permesse dal regolamento? Perché non mi è parso...
27/10/08 23:09
FLAVIO MONTI
Ciao Carlo, nemmeno devi pensarci, sono i
giudici che devono capire le differenze, fra il loro cazzo di k1 e la
Muay Thai....il match era tuo
Flavio 27/10/08 23:21
ALFREDO SITTI BOARINI
Chiedo ad Emiliano, o a Daniel Maestrello,
Paolo Salati o Max Baggio........pero' attenzione non ho visto il match
e non conosco gli atleti il verdetto sara' sincero al 100%... Alfredo
27/10/08 23:36
RICCARDO CUMANI
ciao dipo, io ti premetto che non ho
visto il tuo match dal vivo,il video non mi e piaciuto tanto, azadin non
e molto pulito nei colpi tutte le volte che faceva qualcosa di strano
saltava in terra,a parer mio lui nella 1 rip a calciato di piu,nella 2 a
boxato di piu e se il regolamento era come il mio, i pugni a segno
facevano punto,3 rip tua sia di boxe che di gambe,sicuramente lui non
sarebbe riuscito a fare le 5 riprese ,e pr come ti conosco io...l
avresti demolito in progressione!questo e il mio parere e come tu ben
sai io non sono un giudice...il punteggio dipende molto dal regolamento
dei pugni...il consiglio che ti posso dare chiedi la rivincita su 5
riprese e mettilo con il sedere per terra... cosi vedrai che ce poco da
parlare...ciao ricky
28/10/08 11:38
DANIELE BIAGIOLI
bella carlè so jonut , a parte che ti
volevo manda un sms per farti i complimenti , ma nn trovo piu il tuo
numero, obiettivamente penso che in clinch tu sia stato di poco
superiore, negli scambi lui ha messo qlcosa di più , quanto mhai fatto
incazzà quando vedevo che mettivi 2 , 3 jab ma nn chiudevi mai co quel
cazzo de destro ! ( i porca madora se so sprecati ) , penso che anche se
di poco il verdetto sia stato abb giusto . Comunque a parte i puntini
sulle i ti faccio i miei sinceri complimenti , non fai mai un passo
indietro e te la giochi sempre fino alla fine . Se ti posso da un mio
modesto consiglio chiudi co sto destro , troppe volte hai messo jab jab
e poi legavi . Bella carlè ci vediamo presto , penso a pisa .
28/10/08 12:28
DIEGO CALZOLARI
Caro Dipo sai già come la penso perché
abbiamo avuto modo di parlarne personalmente! Reputo azzedine un buon
atleta di full e kick ma assolutamente non un pugile di muay thai. Hai
condotto tutto il match alla corta distanza da cui lui ha provato ad
uscire di forza da qualche presa rendendo brutto perciò anche il clinch
che gli imponevi efficacemente a scapito della bellezza del match ma
questo non toglie nulla al fatto che non abbia portato a segno un solo
colpo dalla media e lunga distanza, nonché il fatto che abbia subito il
clinch in tutte le sue forme dalle prese ai colpi di ginocchio! Il mio
verdetto come quello di tutto il mio gruppo era per la tua vittoria su
ogni round in maniera netta e anche azzedine ha mostrato la sua
perplessità quando gli hanno alzato le braccia! Questa è la mia
imparziale opinione.
Diego Calzolari 28/10/08 13:59
ANDREA MAZZA
…allora i giudici thailandesi non
capiscono nulla???... Allora: se i sig.ri giudici sono in buona fede,
capiscano che possono unicamente visionare combattimenti di k-1 o
kickboxing. Mai ho visto, in tailandia, dare un verdetto similare tra un
atleta che imposta il match boxando di rimessa e uno che pressa
incontinuazione con una buona supremazia in clinch...questo senza nulla
togliere alla prova di hazzedine. E per fortuna che il bolognese
"giocava" in casa...alla faccia. Domanda: ma le proiezioni di hazzedine
sono regolari? mah! 28/10/08 15:26
GIAN PAOLO ISABELLA
Cazzo che ladrata….ti hanno anche portato
via il portafoglio a fine match?ciao Dipo
P.S. fregatene e non ci pensare. 29/10/08 12:36
GIORGIO GIOVAGNOLI
Ciao bello ho visto l'incontro, a parer
mio c'era tutto for che la sua vittoria.
A presto dipo in bocca al lupo per i prossimi match. 29/10/08 14:33
IGOR RONCHI
Ciao Dipo, devo dirti sinceramente che
il match non mi è piaciuto, purtroppo al contrario ti tanti altri :-)
sono abituato a dire sempre quello che penso anche se non fa molto
piacere. Posso dare solo un un giudizio personalissimo sul verdetto
perchè non so con che regolamento combattevi, se i pugni facevano punto
o no. In ogni modo se i pugni facevano punto secondo me la vittoria va
ad azzedine, al contrario se era la thai senza punti nei pugni ci stava
un pari ma non di più. Unica nota dolente è che ti ha fatto almeno 3
proiezioni di anca e non è mai stato richiamato... ma la vita non va
sempre come vorremmo :-))
Se posso darti un parere da amico (quale penso di essere) non dare
troppa importanza ad un match del genere, tutti sappiamo quallo che
vali...
Un abbraccio forte.
igor ronchi
30/10/08 11:40
MANUELE RAINI
verdetto giusto ha vinto hazzedine..
ha variato le combinazioni..lo ha proiettato svariate volte..ha portato
bei colpi di braccia..mentre Dipaola ha tirato solo sinistro destro
tutte le riprese. 30/10/08 12:28
CLAUDIO BACCOLINI
Ciao Carlo,
non è mia intenzione esprimere un parere sul tuo incontro.
Posso però dirti che ritengo molto sgradevole e sgradita la "tirata"
contro l'organizzazione della serata.
Organizzare non è facile e noi (io e Mario) facciamo sempre il possibile
per rendere piacevole questo evento. Mi scuso se ci sono stati dei
disservizi, ma siamo solo in due e facciamo il possibile. Ritengo anche
di cattivo gusto offendere le persone, siano essi giudici, arbitri,
presentatori o altro. Possono aver sbagliato (non tutti sono concordi su
questo), ma non vanno offesi. Detto questo ogniuno ha giustamente la
propria idea e fa bene a difenderla, ma portare rispetto a chi ha sempre
lavorato anche per voi non sarebbe una cattiva idea.
A presto
Claudio
30/10/08 12:51
MARIO ZANOTTI
ciao carlo,non ho guardato il match
con azzedine perchè non è di questo che voglio parlare.....ci conosciamo
da parecchi anni e ti considero oltre che un amico un valido
collaboratore di tutto il gruppo e dell evento gladiatori che come ben
sai non è il galà di zanotti e baccolini ma un lavoro d equipe di tutti
quelli che collaborano con noi(c è chi aiuta a caricare il ring chi
partecipa allo staff chi trova sponsor e chi pur di dare una mano
accetta pure di lavorare senza alcun compenso.) sono tanti anni che sto
all angolo dei ragazzi e ancor prima sono stato combattente(con scarsi
risultati ma con un esperienza sul ring seconda a bologna solo alla
tua!)e più volte mi sono trovato in situazioni in cui non condividevo i
verdetti arbitrali,(insegno sempre ai miei ragazzi che il cartellino
arbitrale è l ultimo dei nostri pensieri!),non capisco quindi perchè
prendersela tanto(considerata la tua esperienza),con questo non voglio
dire che il problema non vada analizzato e risolto(anche se devo dire
che in parecchi sono felici di combattere nel nostro circuito percè
solitamente i verdetti non sono cosi sbagliati)!
quando abbiamo parlato domenica allo stage ti ho detto che poteva essere
costruttivo fare polemica,ma nella giusta maniera,magari incontrandoci
tutti assieme,come abbiamo sempre fatto,e a tavolino trovare delle
soluzioni per continuare a lavorare in maniera professionale come
abbiamo sempre fatto!
il pubblicare tutto sul tuo sito non mi sembra il massimo!mi sembra un
po come sputare sul piatto dove si mangia!
credo che questa mia mail non cambi nulla o almeno spero sulla nostra
amicizia e storica collaborazione ,mi sembrava giusto dirti come la
vedo.
approfitto per ringraziare alice biagi che purtroppo non conosco
personalmente (in realtà anche se pare sia una che segue gladiatori ogni
anno non ho proprio idea di chi possa essere)e che apprezzo quando dice
che gladiatori é diventato un appuntamento importante!credo
effettivamente lo sia diventato,tanto è vero che tutti gli sponsor hanno
rinnovato la loro fiducia e supporto anche per la nona edizione che si
svolgerà a fine ottobre 2009!
polemiche a parte questo è il mio numero 3478405370,ogni suggerimento
per migliorare,ogni consiglio ogni critica è sempre ben accetta,daltronde
é cosi che si cresce!!!!
30/10/08 13:35
ARDUINO PANARO
ciao Dipo ovviamente è tuo
l'incontro!!sei sempre il migliore!! Arduino
30/10/08 15:24
MATTEO MARTINO
io ho urlato buffoni al momento del
verdetto..credo non serva dire altro..
riguardo l'organizzazione mi permetto di dire che le cose o si fanno nel
modo giusto o è meglio lasciare stare, con il massimo rispetto 15 EURO
mi sono sembrati troppi per la scarsa qualità della serata.
complimenti come sempre agli atleti che rimangono gli unici
incontaminati!!!
grande Dipo che hai combattuto anche se forse avevi ancora male al
ginocchio..bel match peccato per il verdetto
31/10/08 18:42
TIRICHIGNODA87
Premetto che chi scrive pratica thai
box da poco tempo cmq credo sia evidente a tutti (tranne ai giudici) che
per quanto il match sia stato "equilibrato" per le prime due riprese è
anche palese che dalla seconda in poi l'incontro lo ha dominato Dipo!
Non deve essere una bella sensazione perdere non capendo come questo sia
potuto succedere.. e forse non è neanche molto bello vincere così.. con
la consapevolezza di avere un merito forse non proprio meritato!
01/11/08 1:51
STEFANO ROSSI
Vorrei smorzare i toni di polemica che
mi sembrano eccessivi. Dipo ha chiesto un parere sul proprio incontro,
alcuni sono stati dalla sua parte, altri contro, altri ancora si sono
sentiti di allargare il proprio giudizio. Con l' onestà che lo
contraddistingue carlo li ha pubblicati tutti lasciando ad ognuno la
responsabilità di ciò che ha detto (i commenti sono tutti firmati).
Oltretutto i commenti non sono apparsi sulla pagina centrale di
Repubblica ma sul sito della palestra, perciò ragazzi calma facciamo un
bel sorriso e accettiamo i giudizi altrui. Per ciò che riguarda il
regolamento è stato stabilito che per il match di dipo facevano punto
solo i colpi di braccia a segno in maniera pulita e con impatto duro
(difficili da stabilire), sinceramente però quasi non se ne sono visti
..... a ognuno il proprio giudizio!
Steve