Dal 11 al 13 Gennaio si è svolto presso la sede della FILA-Wrestling in Svizzera, il primo seminario Internazionale di Grappling. Quello che segue è un breve resoconto degli eventi accaduti durante i 3 giorni, gentilmente iviatoci dal nostro collaboratore Alfredo D’Olimpio.

Seminario Internazionale Fila

Di: Alfredo D’Olimpio

Qualcuno si potrebbe chiedere: per quale motivo mi sono avventurato in Svizzera e partecipare a questo incontro? Il motivo è semplice: il responsabile del Grappling internazionale Jean Francois Court, mi ha invitato (quanto è accaduto prima di questo invito verrà spiegato in un altro articolo) con una email ed io ho accettato di buon grado. Sono partito il giovedì per arrivare il venerdì mattina riposato e (come da programma) il seminario è iniziato in perfetto orario.

Il seminario si è svolto presso la sede della Fila situata all’interno di un antico palazzo ristrutturato con un parco ed alberi secolari che si affacciano sul lago Lacman e sulla splendida cittadina di Corsier sur Vevey.

Ho subito avuto il grande piacere di conoscere Jean Francois Court, con cui ci eravamo sentiti solo tramite email, che ha iniziato il seminario parlando in francese, mentre la Sig.ra Anne, punto di forza della Fila, traduceva in inglese. Jan Francois ci ha dato subito una ottima notizia: è nato il “World Grappling Committee” all'interno della FILA! Inoltre ci conferma che da quell’istante avremmo potuto usare il nuovo logo per le nostre attività. Ma questo è niente... Il suddetto comitato si occuperà non solo del Grappling no GI (giudogi) ma anche della nuova formula Grappling con il GI. Non potete immaginare la mia felicità!! Sono convinto che entrambi i regolamenti (quello attuale no GI e quello di Febbraio con il GI) porrà fine a molte discussioni presenti nel nostro Paese.

Il Sig. Court chiede ai presenti (che nel frattempo hanno riempito la sala conferenza) provenienti da diverse nazioni di presentarsi e dire il loro ruolo all'interno delle rispettive federazioni nazionali, il primo ad essere invitato a fare le presentazioni sono stato proprio io. Mi trovo in imbarazzo perché io non sono il rappresentante designato dalla federazione Italiana ma ho solo degli accordi diretti con la Fila. Durante la presentazione vengo a fare la conoscenza di Saverio Longo, il rappresentante designato in commissione dalla Fijlkam e dal Dott. Pellicone (che tra l'altro è uno dei Vice presidenti della Fila).

La giornata prosegue con la presentazione dei programmi e dello statuto e regolamento del nuovo comitato Grappling, con le dovute pause pranzo e delle foto di rito che mi hanno permesso di fare conoscenza dei vari partecipanti che mi sento in dovere di ringraziare per la loro gentilezza e cortesia ma soprattutto pazienza nel capire ciò che dicevo (parlando un po’ di inglese, francese e spagnolo e la gestualità tipica Italiana) e nel farmi comprendere quello che loro mi volevano comunicare.

E' stata un'occasione anche per parlare con Longo per stabilire come collaborare nell’immediato futuro ed ovviamente discutere riguardo ai programmi della federazione. Saverio Longo mi è apparso fiducioso ed ha confermato che la Fijlkam ha ormai inserito ufficialmente il Grappling nel suo organigramma (all'interno del settore Lotta) ed è disposto a far crescere questo settore. Se la Fijlkam ha questo intento, ben venga!! E' un'opportunità per riunire i vari circuiti di Grappling che si sono formati in Italia in questi ultimi anni. Ora alla federazione Italiana non rimane altro che attenersi allo statuto Fila e formare un Comitato Grappling a cui fare riferimento.

La prima serata del seminario la concludiamo sul tatami posizionato sulla mansarda di circa 100mq. Siamo in pochi per fare del buon allenamento e mi accorgo subito che Saverio Longo è sicuramente un buon lottatore.

Il secondo giorno (sabato) c’è stata la presentazione del regolamento arbitrale e il relativo corso teorico-pratico sul tatami. Il regolamento è veramente interessante e nel modo in cui è stato strutturato, ci sarà un miglioramento della qualità degli atleti dato che, ad esempio non c’è modo di riposarsi tenendo l’avversario fermo in una posizione per dei minuti interminabili (come si è già visto in molte competizioni) rendendo il combattimento anche più spettacolare. In questo modo l’atleta deve sempre lavorare e dimostrare che sa lottare fino all’ultimo secondo. Per me tutto questo è stupendo!!

Il pomeriggio ci ha visto impegnati nell’esame scritto (in inglese) per conseguire il diploma di albitro FILA (Grappling), e proprio due giorni fa mi è arrivato la notizia del superamento dell’esame.

L’ultima giornata si è svolta tutta sul tatami per il corso allenatori dove alcuni rappresentanti (fra i quali anche Saverio Longo) hanno fatto vedere diverse tecniche e metodi di allenamento permettendoci di avere una vasta visuale del Grappling con particolare attenzione sempre al regolamento ed alla salvaguardia della salute dell’atleta. E' stata anche la giornata delle partenze e pian piano molti sono partiti. Alla fine siamo rimasti in pochi sul tatami ma a metà giornata, stanchi per il duro allenamento, abbiamo fatto le ultime foto e scherzato un po’ per rilassarci e dopo l’ultimo aperitivo offerto dalla Fila  ho salutato tutti e sono ripartito verso casa.

Non rimane che cominciare a lavorare per via delle imminenti gare internazionali: è necessario formare una nazionale i quali elementi saranno selezionati mediante delle competizioni. Spero che i responsabili dei vari circuiti, scuole, accademie, ecc.. sono disposti a collaborare (senza abbandonare i loro attuali obiettivi) per formare questa nazionale. Ciao a tutti,  e grazie ancora a tutti i partecipanti per la loro cortesia.