SOLO I VERI GUERRIERI CHE CREDONO AI
SOGNI… SPESSO SONO ANCHE CAPACI DI RIUSCIRE AD AVVERARLI! E’ QUANTO
STA SUCCEDENDO A FABRIZIO BERGAMINI CHE, DA TEMPO TRASFERITOSI A SAN
DIEGO, SURCLASSA NEL PAESE DEL SOL LEVANTE UN ALTRO IDOLO
GIAPPONESE: YUKI! ADESSO LO ASPETTA IL CIRCUITO DEL K-1 MAX
GIAPPONESE… CE NE DA NOTIZIA IL FRATELLO RICCARDO (D.T.N. FIKB) E LA
REDAZIONE VI OFFRE IL VIDEO COMPLETO DEL MATCH.
Fabrizio Bergamini
conquista il Giappone
Di: Riccardo Bergamini
N.D.R.: Quando
ilguerriero.it ha cominciato a scrivere la storia delle nostre
discipline da combattimento tenendovi certosinamente informati sulle
evoluzioni dei nostri atleti… Fabrizio Bergamini terminava la sua
attività in Italia e si trasferiva a San Diego… ed è per questo che
non abbiamo molto materiale per illustrarvi la sua attività recente.
Ma i nostri autorevoli collaboratori lo conoscevano da tempo in
tutto il suo valore e chiedendo continuamente notizie al fratello
maggiore Riccardo (D.T.N. della Low Kick FIKB) anche in passato,
siamo riusciti a rendervi edotti di alcuni suoi passati successi
d’oltreoceano.
Le prospettive future che gli si
aprivano, arrivato a quel punto… erano quelle di entrare nel
circuito del K-1 Max in Giappone e l’ennesimo successo registrato,
sembra fosse l’ultima prova da superare per farne l’ ingresso dalla
porta principale. Eccovi un brevissimo reportage del fratello
Riccardo, sulla sua ultima fatica sostenuta nel già grande gala del
Titan Neos.
Pare che questo fosse l'ultimo “test”
prima dell'ingresso nel circuito del K-1 Max… Così ci ha detto
l'organizzatore giapponese del Titans Neos, M° Hideara. Ma partiamo
dal principio:
Il 31 agosto sono partito per San
Diego, dove vive mio fratello Fabrizio, per allenarlo in vista di un
suo importantissimo incontro in Giappone, programmatogli per il 15
settembre.
Giunto in loco, ho capito che Fabrizio
è davvero un eroe: ha appena avuto una figlia, non hanno nessun
parente a San Diego, Fabrizio lavora 10/12 ore al giorno!!! Ma
nonostante questo, si allena ancora con la grinta di un ragazzino!
Premetto che negli USA (almeno sulla
costa west) è altissimo il livello del pugilato e delle MMA, ma per
quanto riguarda, Kick e K-1… non sono allo stesso livello.
Sicchè, Fabrizio si è molto indurito
da un punto di vista fisico, facendo sempre guanti molto pesanti, ma
sulle “strategie” abbiamo dovuto lavorare molto. Dopo il primo
allenamento era piuttosto abbattuto, non ritrovandosi nei nuovi
schemi e ritmi, ma conoscendolo come nessun altro, l'ho
tranquillizzato sapendo che in pochissimo tempo avrebbe assimilato…
E tanto è stato infatti!
Così ci siamo immersi in tutta una
serie di sedute di livello sempre crescente ed è stata una gioia per
me, vedere le sue capacità ed il suo entusiasmo crescere
costantemente.
A questo punto il manager di Fabrizio
mi ha chiesto di andare in Giappone, non nego che per Fabrizio farei
tutto quanto, ma non essendo stato previsto, avrei dovuto fare in 3
giorni San Diego-Tokio, Tokio-San Diego, San Diego-Roma!! Non me la
sono sentita… Ho promesso però che a febbraio, in occasione del
primo match nel K-1 Max, non solo sarò con lui all'angolo… ma lo
seguirò nella sua preparazione, per le ultime 4 settimane.
Comunque, concluso il lavoro di
preparazione, sono partiti per Tokio, dove domenica mattina si è
svolto il peso (72kg Fabrizio, 73kg Yuki) e lunedì 15 si è svolto
il match. Il commento è superfluo… KO alla seconda ripresa!!!
N.D.R.Da una ricerca della Redazione…
siamo in grado di riproporvi la registrazione filmata dell’incontro.
Quello che è importantissimo però… è
che mio fratello ha margini di miglioramento grandissimi!! I
giapponesi orami lo adorano, e di nuovo gli hanno pagato il doppio
della borsa pattuita!!
Per concludere, dopo un paio di
allenamenti a San Diego, mi hanno chiesto di tenere uno stage
tecnico per tutti loro, cosa che ho fatto con estremo piacere ed ho
potuto rilevare, ancora una volta in più… la competitività del
popolo americano, questi non si limitano ad apprendere, ma tendono
continuamente ad essere i migliori, non sprecano neanche un secondo
del tempo che gli dedichi, nonostante siano magari già campioni
affermati.
Come sempre c'è tanto da imparare,
alle volte ancora di più per chi insegna!
N.D.R. Eccovi anche un’altra
registrazione filmata di un suo match precedente in Giappone, contro
il forte Akuzawa e sotto ancora, la locandina della sua ultima
impresa.